FAMIGLIO, IL DEMONE DELLE STREGHE
Nel Medioevo, i feudatari avevano una propria corte privata nel feudo, composta dal suo seguito e dai “Famigli” (dal latino “famulus”=obbediente, sottomesso), cioè tutti coloro che venivano adottati nella sua famiglia e che vivevano nel castello.
Altri animali indicati come Famigli erano corvi, cornacchie, serpenti, pipistrelli, topi, donnole, rospi, furetti e civette.
Essi aiutavano a diagnosticare le malattie, gli effetti di una fattura, ed erano usati per la divinazione, erano usati per la divinazione e per trovare oggetti e tesori perduti, e come catalizzatori delle magie.
3) “Spirito elementale” o “entità extraplanare”. I maghi cerimoniali a volte invocano questi elementi e li rinchiudono in oggetti, come un talismano, una statua, un cristallo, uno specchio magico o un gioiello. Sono spiriti associati agli elementi fondamentali (fuoco, aria, terra e acqua), che assumono parvenza di pseudo folletti, in grado di dispensare consigli o compiere piccoli incarichi per conto del loro padrone, come recapitare messaggi o dare dolorosi avvertimenti a qualche avversario. Le bestie fantastiche e mitiche ed entità, come fate e gnomi, spesso assumono la funzione di Famigli ed aiutanti nelle magie.
Si diceva che il Famiglio si nutrisse del sangue del proprio padrone quindi, i praticanti di magia erano perseguitati dai cacciatori di streghe ed accusati di avere rapporti col Demonio, allorché appariva un gatto, un topo, un corvo che fossero anche solo un po’ in confidenza con loro.
Questi esseri hanno bisogno di molte attenzioni e devono essere sempre curati e nutriti dalla loro strega.
Durante l’isteria collettiva che colpì le streghe nel Medioevo e nel Rinascimento, l’ossessione per i Famigli rimase confinata più che altro in Inghilterra e Scozia, dove sono menzionati in numerosi atti processuali.
Il cane fu processato e impiccato come una strega.
Nei processi di stregoneria, se solo una mosca ronzava alla finestra, mentre qualcuno sospettato di essere una strega era sotto interrogatorio o processo, si diceva che era il suo Famiglio.
Per esempio, i cani e i gatti ci avvertono quando il pericolo si presenta sibilando, ringhiando e addirittura rifiutandosi di entrare in una stanza in cui sia presente qualcuno che considerino sospetto.
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