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STELLA DI NATALE, IL FIORE DELLA NOTTE SANTA

Scritto da MadameBlatt

L’Euphorbia pulcherrima, nota come Poinsettia o Stella di Natale, è una pianta ornamentale, la cui scoperta si attribuisce agli Spagnoli di Cortés nel 1520 quando, giunti nella capitale degli Aztechi, la notarono su alcune canoe che trasportavano fiori e frutti.
Gli antichi Aztechi la chiamavano “Cuetlaxochitl”, e la usavano in molti modi: come fiori (in realtà, quelli che per noi sono fiori rossi, sono foglie conosciute come brattee), come tintura violacea per vestiti, come cosmetici, mentre la linfa bianca lattiginosa veniva trasformata in un medicinale per trattare la febbre.

Poi, nel 1800, è arrivata negli Stati Uniti dove, insieme con il vischio, è oggi considerata il simbolo delle festività legate al Natale.
In Europa, da pochi decenni è considerata tipicamente natalizia.
La Stella di Natale è molto indicata alla vita in casa, anche perché possiede la proprietà di rimuovere vapori chimici nocivi dall’aria di ambienti chiusi.
Questa sua qualità è stata dimostrata nell’ambito di studi effettuati da scienziati per conto della NASA, l’Agenzia aereospaziale americana.

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La stella di Natale è stata introdotta dal Messico per la prima volta dall’ambasciatore americano Joel Poinsett (da cui il nome Poinsettia), che la portò in America.
L’ambasciatore era rimasto impressionato dalle colline messicane ricoperte da arbusti (alti anche più di due metri) con delle foglie rosse, che gli indigeni utilizzavano per tingere le stoffe, mentre il lattice (molto urticante) veniva usato come insetticida.

In suo onore, quindi, la stella di Natale fu chiamata anche “Poinsettia pulcherrima” (dal latino “bellissima”).
In America, è stata inizialmente coltivata per ottenere fiori recisi, molto graditi dalle signore e successivamente come pianta da vaso.
Una leggenda narra che alla vigilia di Natale, in fondo ad una cappella, Pepita, una piccola messicana, pregava in lacrime chiedendo a Gesù cosa avrebbe potuto fare per dimostrargli il suo amore, non avendo neppure un fiore da mettere ai piedi del presepe.

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Tutto d’un tratto comparve una magnifica luce e Pepita vide davanti a se un bellissimo angelo, che le disse: “Gesù sa che lo ami, raccogli solo qualche fiore sul bordo della strada e portalo qui”.
Pepita uscì e qualche minuto dopo tornò con in braccio un mazzo di erbacce, le uniche cose che aveva trovato, che depositò con rispetto davanti al presepe in mezzo ai fiori, che gli altri abitanti del villaggio avevano portato.
Poco dopo, nella cappella si sentì un breve sussurro e le semplici erbe, portate da Pepita, si trasformarono in bellissimi fiori rosso fuoco.

Da quel giorno, le Stelle di Natale in Messico sono chiamate “Flores de la Noce Buena”, Fiori della Santa Notte.
La forma del fiore e delle foglie della Stella di Natale, è considerata come un simbolo della Stella di Betlemme, che condusse i Re Magi da Gesù.
Le foglie colorate di rosso simboleggiano il sangue di Cristo, le foglie bianche rappresentano la sua purezza.
È importante notare che le Poinsettie non sono velenose.

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La credenza diffusa, che le Stelle di Natale siano velenose, è un’idea sbagliata.
Come per tutte le piante ornamentali, esse non sono destinate al consumo umano o animale.
Gli individui con sensibilità al lattice, il fluido lattiginoso che si trova nelle Stelle di Natale tagliate (ricordiamo che è un’Euphorbia), possono manifestare reazioni allergiche, sotto forma di eruzione cutanea o irritazione, quando la pelle è esposta al lattice.
Le Stelle di Natale puliscono l’ambiente di casa, in quanto rimuovono le tracce di formaldeide presenti nell’aria da materiale isolante, sacchetti della spesa, pannelli ed altri oggetti domestici.

 

 

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