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POLTERGEIST, RUMOROSE PRESENZE

Scritto da MadameBlatt

Poltergeist, dal tedesco “spirito rumoroso”, è un fenomeno che si manifesterebbe sostanzialmente, con il movimento improvviso di oggetti: quadri che cadono, mobili che si spostano, elettrodomestici che si accendono e si spengono, pietre e sassi che volano con traiettorie insolite.
Gli episodi tendono inoltre ad essere accompagnati da altre manifestazioni soprannaturali, come l’autocombustione, levitazione di persone, comparsa di pozze d’acqua e di scritte sui muri e produzione di voci.
L’esistenza del Poltergeist è stata ipotizzata già ai tempi dell’antica Roma, oltre ad essere menzionata in documenti del Medioevo in Cina, Galles e Germania.


Nel ‘600 e nel ‘700, era un fenomeno comune nelle case abitate dalle cosiddette streghe, molte delle quali pagarono con la vita le conseguenze di una manifestazione paranormale, di cui non avevano certo alcuna colpa.
In passato, si supponeva che il Poltergeist fosse scatenato dalla presenza di uno spirito, ovvero l’anima di un defunto, che si manifestava “rumorosamente” attraverso strani e bizzarri modi, per attirare l’attenzione su di sé, a causa delle difficoltà nel “trapasso”, per ottenere l’aiuto dei viventi.
Altra teoria è che il defunto tentasse di spaventare le persone, per costringerle ad abbandonare il luogo in cui abitavano (casa, castello, cimitero), in quanto la riteneva di sua esclusiva proprietà.


Ultima teoria, i fenomeni di Poltergeist erano associati a presenze o possessioni demoniache.
Anche oggi si parla di Poltergeist, riconducendone i fenomeni ad autosuggestione.
Generalmente, testimonianze e racconti sono accomunati da alcune peculiarità costanti:
Oggetti in movimento, che colpiscono raramente le persone presenti o danneggiano gravemente la casa.
Manifestazioni, che durano al massimo pochi mesi.
Fenomeni, che accadono quasi sempre in presenza della stessa persona, chiamata “persona focale”, generalmente in età adolescenziale.
Oggetti, che prendono fuoco inspiegabilmente.

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Pertanto gli parapsicologi ritengono, che il Poltergeist sia riconducibile alla presenza di una persona la quale, vivendo un momento estremamente particolare della propria vita, sfoga l’eccessivo accumulo di energia psichica, riversandola nell’ambiente in cui si trova.
Infatti, questi fenomeni quasi sempre hanno carattere intelligente, ossia si comportano come se fossero guidati in qualche modo da una mente: con i colpi nei muri e nei mobili si può talora intavolare un colloquio, per mezzo della tipologia; gli oggetti che si spostano, spesso con violenza, di rado colpiscono le persone, perlomeno in modo da ferirle, e, se lo fanno, sembra che abbiano voluto farlo espressamente, per punirle o offenderle.

Poltergeist by A.D Cornell e Alan Gauld

Negli anni ’70, i ricercatori inglesi A.D. Cornell ed Alan Gauld fecero una ricerca computerizzata, su circa 500 casi di Poltergeist, accaduti sin dal 1800 in più parti del mondo.
Emerse che tutti i casi erano accomunati da 63 caratteristiche simili:
il 58% avveniva solo di notte;
il 24% durava più di un anno;
il 64% comprendeva movimento di oggetti;
il 12% apertura e chiusura improvvisa di finestre e porte;
il 48% aveva rumori molesti;
il 16% aveva un “agente” scatenante (persona bersaglio dei fenomeni), solitamente di sesso femminile e con età inferiore a 20 anni, la quale riusciva anche a stabilire un contatto diretto col Poltergeist.


Oggi alcuni studiosi, in particolare lo psichiatra Ian Stevenson, ritengono che il Poltergeist sia originato da un particolare tipo di Psicocinesi (PK), sviluppato appunto inconsciamente da un vivente, definito “agente” e che esistono due tipi di fenomeni, ben definiti:
Poltergeist generato da agenti viventi.
Poltergeist generato dagli spiriti.
I primi, pertanto, sono caratterizzati da rumori di tipo casuale, rottura o movimenti di piccoli oggetti, attività concentrata principalmente su un determinato membro della casa.
Soluzione: psicoterapia.
I secondi, invece, sono caratterizzati da rumori e colpi mirati a comunicare un messaggio, da movimenti precisi di oggetti di grandi dimensioni e possibilità di stabilire un dialogo con i viventi.
Soluzione: esorcismo.

7 SEGNALI DI PRESENZA DI POLTERGEIST

1Oggetti che scompaiono
Metti il ​​mazzo di chiavi o il cellulare al solito posto, ti volti un minuto dopo e non c’è più? Tu e la tua famiglia lo cercate ovunque, ma non è possibile trovarlo. Più tardi, a volte giorni, l’oggetto riappare misteriosamente proprio nel punto in cui lo metti sempre. O, in seguito, lo trovi in ​​un posto insolito, tipo nell’armadio, nel mobiletto del bagno o in qualche altro posto dove non lo avresti mai messo. Questo è noto come il fenomeno della scomparsa degli oggetti.

2Oggetti in levitazione o volanti
Sei seduto, per esempio, a guardare la TV, totalmente assorbito dal programma, quando improvvisamente la ciotola di patatine che stavi sgranocchiando si alza dal tavolino, fluttua nell’aria per qualche metro, poi cade sul pavimento. Oppure, stai litigando rumorosamente con tua figlia adolescente, e mentre lei si precipita fuori dalla stanza, libri e soprammobili escono precipitosamente dalla libreria, come se reagissero alla rabbia della ragazza.
Il movimento di oggetti fisici, come questo, può essere piuttosto spaventoso, perché può “volare” sia un oggetto leggerissimo come un foglio, o uno pesante come un frigorifero che levita dal pavimento della cucina.

3Profumi e odori
Nessuno in casa fuma, ma a volte in bagno è possibile rilevare l’odore distinto di sigaretta o di sigaro. O mentre ti vesti per andare a letto, improvvisamente un profumo prepotente di fiori riempie la stanza.
Tutti i tipi di odori possono entrare nella tua casa dall’esterno, anche da un’auto di passaggio, quindi tali odori potrebbero non significare necessariamente Poltergeist.
Ma, allo stesso tempo, tali odori e profumi possono anche essere un segno di attività fantasma, in quanto potrebbero essere associati ad uno spirito o a un’infestazione residua.

4Interferenza elettrica
Tuo figlio, o tuo fratello adolescente, sta attraversando un periodo difficile a scuola e, a volte, quando entra nervoso in soggiorno, la luce del soffitto e le lampade tremolano. Oppure sono le 2 del mattino e, all’improvviso, si accende la radio a tutto volume, e non c’è nulla, sia all’interno che all’esterno della stanza, o della casa, che possa averlo acceso accidentalmente.

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5Potere dal nulla
Hai un antico orologio che non funziona da anni, ma lo tieni perchè è il ricordo di un tuo amato parente. All’improvviso, inizia a suonare e la lancetta dei secondi riprende a muoversi, anche se l’orologio non funzionava da anni. Oppure di notte, la tua famiglia dorme profondamente, quando improvvisamente la macchinina telecomandata di tuo figlio, inizia a girare per il soggiorno. Pensi che sia strano, ma la spegni e torni a letto. Pochi minuti dopo, la macchinina riparte. Pensando che ci sia qualcosa che non va con l’interruttore, apri il vano batterie per rimuoverle… ma non ci sono batterie!

6Colpi, graffi, passi e altri rumori
Sei al pc, cercando di scrivere un articolo, ma trovi difficile concentrarti, perché tuo figlio nell’altra stanza sbatte qualcosa contro il muro. Vai a vedere, ma poi ricordi che tuo figlio è fuori con i cani. A casa ci sei solo tu. Allora da dove vengono quei colpi?
Oppure tutta la famiglia è al tavolo in soggiorno, immersa in un gioco di società. All’improvviso, tutte le chiacchiere si interrompono, quando l’attenzione di tutti viene attirata dal rumore di passi, che scendono le scale del piano superiore. Controllate, ma ovviamente non c’è nessuno.

7Attacchi fisici
I tuoi genitori litigano sempre e le continue urla ti fanno impazzire. Sei triste, piangi, avverti un dolore alla schiena. Ti controlli allo specchio e scopri nuovi graffi. Oppure ci sono scoppi inspiegabili di caffettiere volanti, addosso alle persone, o si ricevono schiaffi taglienti sul viso, apparentemente da una mano invisibile.

Un caso eclatante, riportato su tutti i media dell’epoca, è il Poltergeist di Enfield (Londra), di cui vi racconterò prossimamente che, tra l’altro, ha ispirato il famoso film “The Conjuring” del 2013, diretto da James Wan ed interpretato da Vera Farmiga, Patrick Wilson, Lili Taylor e Ron Livingston.

The Conjuring

Per non parlare del famosissimo e primo film sull’argomento: “Poltergeist” del 1982, diretto da Tobe Hooper, con Heather O’Rourke e Craig T. Nelson.
Narra di una tranquilla famiglia, i Freeling, la cui quieta esistenza viene turbata una notte, quando la figlia piccola Carol Anne viene sorpresa a parlare da sola, rivolta allo schermo del televisore, e poco dopo annuncia ai genitori: “Sono arrivati!”.
Da quel momento, strani fenomeni soprannaturali inizieranno a manifestarsi nella loro casa.
Sicuramente saprete che questo film ha 2 sequel, ma non tutti sapranno, che numerosi avvenimenti luttuosi sono legati a questo film ed ai suoi sequel, dando pertanto vita alla leggenda della cosiddetta “Maledizione di Poltergeist“.

In particolare sono state notate sei morti di persone facenti parte della produzione della serie 2 e 3.
Inoltre: l’attrice Dominique Dunne (che interpreta Dana Freeling), è morta a 22 anni, strangolata dall’ex-fidanzato, che non accettava la fine della loro relazione. Per questo motivo, il suo personaggio appare solo nel primo film.
L’attore Julian Beck (che interpreta Henry Kane in Poltergeist 2), è morto a 60 anni, per un tumore allo stomaco. Di conseguenza, nel terzo film, il suo personaggio è stato interpretato da un altro attore, Nathan Davis.


L’attore Will Sampson (che interpreta Taylore in Poltergeist 2), è morto a 53 anni, a causa di un’insufficienza renale, seguita a un doppio trapianto cuore-polmoni.
La piccola attrice Heather O’Rourke (che interpretava la protagonista Carol Anne nel primo Poltergeist), morì a soli 12 anni per complicazioni dovute alla malattia di Crohn. Il terzo ed ultimo film della serie, sarebbe uscito a giugno, quattro mesi dopo.
Il regista Brian Gibson, che ha diretto Poltergeist 2, è morto a 59 anni, per una forma di cancro.
L’attore Lou Perry (che interpreta Pugsley in Poltergeist) è morto a 67 anni nella sua casa di Austin, Texas, ucciso con un’ascia da un ex-galeotto.


Strane combinazioni?
Io stessa, alla fine degli anni ’60, ho vissuto vari fenomeni di Poltergeist, uno dei quali, proprio davanti al televisore, raccontato nel mio libro “Consulti Gratuiti”.
Nonostante fossi tanto piccola, sono riuscita a guidare spiritualmente un’anima defunta dispersa, che si era insediata nella mia casa e ad avviarla verso la luce eterna, lasciando quel luogo intermedio in cui, per tanto tempo, era rimasta intrappolata.
Poiché sembra che l’attività del Poltergeist sia un effetto psichico, piuttosto che spirituale, un esperto, potremmo chiamarlo “investigatore”, dovrebbe cercare di determinare chi è l’agente, la persona che genera l’attività telecinetica.
Infatti, vari tipi di stress possono essere la causa di questa attività, inclusi quelli emotivi, fisici, psicologici e persino ormonali, quindi l’investigatore dovrebbe cercare di esaminare le dinamiche personali e familiari, e chiedere l’aiuto di psicoterapeuti.
Tuttavia, la maggior parte dei casi di Poltergeist è di breve durata, solo pochi giorni o poche settimane.
È raro, infatti, che si allunghino per mesi o più.
Il più delle volte scompare da solo.

E voi? Avete vissuto questa esperienza?

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