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ANNATTO, L’ALBERO DEL ROSSETTO

Scritto da MadameBlatt

L’Annatto (Bixa orellana) è un alberello sempreverde, cespuglioso, originario del Sud America e delle Indie Occidentali.
In tarda estate, compaiono pannocchie di fiori rosa o bianchi, seguiti da capsule spinose (frutti) contenenti semi rossi.
In realtà, Annatto sarebbe il nome del derivato colorante di questa pianta, che volgarmente è chiamata Achiote (nome di derivazione azteca) e cresce 5-10 m s.l.m.
Altri nomi sono: Onoto (Colombia), Urucum (Brasile).
Il suo utilizzo risale agli antichi Incas, che utilizzavano la pianta intera come medicina.

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Il colore del frutto e dei semi dell’Annatto è rosso vivo, il colore del sangue e della vita.
Gli Aztechi utilizzavano il colorante naturale, che si ottiene dai semi di Annatto, per le decorazioni marziali e per i riti tradizionali, che accompagnavano la nascita e la morte.
I semi di Annatto sono un ingrediente importante nella cucina messicana: vengono triturati e impastati con acqua, così da formare un composto usato come aromatizzante e come colorante di carne e pesce.
Spesso i semi vengono fritti in grassi animali o vegetali, oppure impiegati per insaporire minestre, riso, margarina e anche cioccolato.
In alcuni Paesi dell’America Latina, la polpa carnosa color arancione, che avvolge il seme, viene utilizzata per produrre un olio, che si aggiunge a carne, pollo e pesce; in Europa, invece, questa polpa viene impiegata per dare colore a formaggi, come il Münster, il Cheddar, il Leida, il Livarot e il Maroilles.
La bixina, un pigmento vegetale rosso utilizzato fin dall’epoca precolombiana per alimenti e cosmetici, rappresenta oggi il secondo più importante colorante naturale impiegato nell’industria.

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Nella medicina indigena dell’area amazzonica, le diverse parti della pianta sono utilizzate per proteggere il corpo dagli insetti, nella cura del fegato, della febbre, delle tonsille, della dissenteria, come tonico cardiaco, espettorante, diuretico, cicatrizzante, afrodisiaco e come rimedio per le scottature.
Le foglie, applicate sulla fronte, curano il mal di testa, mentre preparate in decotto costituiscono un eccellente aiuto, per combattere le infezioni della gola, oltre che un eccellente emostatico in caso di ferite esterne.
La polvere dei semi essiccati viene utilizzata per la cosmesi del corpo e per la tintura dei capelli.
I semi vengono utilizzati per ravvivare il colorito delle labbra, conferendo all’Annatto il nome comune di ‘Albero del rossetto’.
Nel territorio andino viene anche venduto come condimento per un tipico piatto di carne il ” Cotacachi” (= carne colorata).
Il suo profumo è descritto come “leggermente pepato con un pizzico di noce moscata”, mentre il sapore è come “leggermente nocciolato, dolce e pepato“.
Secondo le storie popolari, Gonzalo Pizarro y Alonzo tornò da una missione in Perù, insieme con suo fratello Francisco de Orellana e circa 2.000 soldati.
Gonzales sapeva che gli alberi di cannella crescevano in abbondanza, in un determinato luogo nella giungla amazzonica.
Quindi, lasciò suo fratello con gli Incas per cercare di trovare questo boschetto, in quanto la cannella era una merce piuttosto rara a quei tempi.

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Nonostante la sua ricerca, non trovò la cannella ma, durante le sue interazioni con i nativi, il peruviano lasciò agli Incas il virus mortale del vaiolo, e un gran numero della loro popolazione morì sfortunatamente nella giungla amazzonica.
Alla fine, Pizarro finalmente andò via, ma il desiderio di trovare la cannella lo portò alla scoperta delle bacche di Annatto lungo il percorso di partenza.
Usando questi frutti, presumibilmente riuscì a fuggire dal Rio delle Amazzoni.
In Esoterismo, l’Annatto è considerato dagli Indiani come una protezione contro le malattie e la stregoneria; dona al corpo forza e potere di resistenza; porta fortuna nella caccia, nell’amore, ecc.
Questi effetti sono dovuti agli spiriti che animano tutta la pianta di Annatto.

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L’Annatto è utilizzato nelle pitture corporee cerimoniali e protegge ed esalta la passione allo stesso tempo.
I nativi del Sud America usavano l’Annatto per produrre una tintura per molti scopi, in particolare per la pittura del corpo, per bloccare gli spiriti maligni e i nemici umani.
Stimola anche il coraggio ed è un buon ingrediente negli incantesimi d’amore, in cui parte del problema è che il tuo obiettivo ha problemi di timidezza, o mancanza di risolutezza o coraggio.
Nelle pratiche dell’Hoodoo si mescolano i semi di Annatto con l’acqua, per bloccare qualsiasi danno che venga a te o alla tua famiglia.
Cospargi i semi di Annatto nei quattro angoli della tua casa per proteggerla quando esci, per garantire che la tua casa sia sicura.
L’Annatto è anche molto utilizzato, per aiutare a rimuovere le maledizioni.


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Ricetta per la pasta di Annatto

Ingredienti
5 cucchiai di semi di Annatto
2 cucchiaini di semi di cumino
1 cucchiaio di pepe nero in grani
8 bacche di pimento intere (sono molto dure, in sostituzione puoi usare la polvere)
1/2 cucchiaino di chiodi di garofano interi
3 peperoncini senza semi (ideale sarebbe varietà habanero)
110 ml di succo d’arancia
110 ml di aceto di vino bianco
8 spicchi d’aglio
2 cucchiai di sale
5 limoni, spremuti
1 cucchiaino di tequila di ottima qualità

Procedimento
Macina tutti i semi di Achiote, i grani di pepe, le bacche di pimento, i chiodi di garofano, fino a ridurli in polvere.
Trita l’aglio e il peperoncino ed unisci tutti questi ingredienti con quelli liquidi.

Si tratta di una pasta tradizionale, originaria della regione messicana dello Yucatán.
Si usa negli stufati o come sfregamento per le carni.
Prova a strofinare la pasta su maiale, pollo, pesce o frutti di mare prima di grigliare, per un sapore caldo e speziato.

PIANETA: Venere
ELEMENTO: Aria
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO: Bilancia
CHAKRA: 1,  Muladhara  (della radice)

 

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