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Il genere Mentha appartiene alla famiglia delle Labiatae ed è una pianta molto diffusa e coltivata in quasi tutte le parti del mondo a clima temperato.
Questo genere comprende circa 25 specie perenni, da rustiche a semirustiche, che crescono in maniera altamente vigorosa in Europa, Asia e Africa.
Solitamente, le piante di questo genere arrivano ad un’altezza tra i 30 ed i 120 cm, con portamenti che variano da erbacei ad arbustivi.
Nelle piante di Menta sono presenti sostanze aromatiche, oli eterei, contenute all’interno di peli ghiandolari, pertanto tutte le specie sono fortemente odorose, dal tipico sapore pungente e piccante, ma con ben definite sfumature che distinguono una specie dall’altra.
Presentano foglie verdi oblunghe disposte in verticilli alternati in modo opposto, con apice acuto e bordi seghettati, dentati o crenati e con superficie percorsa da nervature poco sporgenti e ricoperta da peli.
I fiori sono disposti in una spiga apicale a forma piramidale appuntita, oppure in forme globulari, e possono essere di colore che varia dal bianco al lilla.
Mentha: secondo la mitologia greca, deriva dal nome della ninfa dei fiumi Myntha, amata da Ade, che Proserpina, sua moglie, per gelosia tramutò in pianta.

In Italia, spontaneamente crescono circa 6 specie:

 

💢 Mentha aquatica – (Menta d’acqua), aquatica = che cresce nei pressi o nell’acqua. Fortemente aromatica, cresce sulle sponde dei torrenti e dei fiumi, in vicinanza di piscine, dighe, fossi, canali, prediligendo anche prati umidi, paludi e acquitrini di tutto il territorio italiano, compreso l’arco alpino.

💢 Mentha arvensis – (Menta campestre), arvensis = che cresce nei campi. Aromatica con odore acre-dolciastro, cresce soprattutto al nord Italia negli incolti, nei prati umidi e nei campi.

💢 Mentha longifolia – (Menta selvatica), longifolia = dalle lunghe foglie. Con forte e sgradevole odore dolciastro, cresce in tutta Italia lungo le strade ed i sentieri, i prati molto umidi del sottobosco, i bordi dei torrenti, gli ambienti umidi temporaneamente inondati ed i luoghi popolati da felci.

💢 Mentha pulegium – (Menta poleggio o Menta romana), pulegium = da “pulegone”, un composto organico, che si presenta come un liquido incolore dall’odore di menta, presente naturalmente in diverse piante, tra cui anche la Menta piperita. Con odore intenso, cresce in tutta Italia in aree umide, soprattutto sulle sponde dei corsi d’acqua e degli stagni. ATTENZIONE: Usare con moderazione l’olio essenziale, e soprattutto, non ingerirlo, in quanto contiene “mentofurano”, biosintesi del pulegone il cui consumo, anche a piccole dosi, può provocare la morte. Anticamente questa specie di Menta veniva consumata per provocare l’aborto.

💢 Mentha spicata – (Mentastro verde), spicata = con infiorescenza simile alla spiga. Dal forte odore sgradevole, cresce in tutta Italia lungo le strade, i sentieri, ma anche nei coltivi utilitari.

💢 Mentha suaveolens – (Menta mela, o Menta glaciale, o Menta profumata, o Menta a foglie rotonde), suaveolens = profumata. Con un forte odore ed un sapore simile a quello dell’ananas, cresce in tutta Italia, prediligendo prati umidi, incolti e zone ripariali.

Altri nomi: Mente, Minze, Mint, Peppermint (Menta piperita), Corn mint, Wild mint, Field mint, Water mint, Pennyroyal, Pennyrile, Horse mint, Brookmint, Fillymint, St. John’s horsemint, Spearmint, Garden mint, Mynta, Nane, Menthe poivrée, Menthe.

Tra le varie specie, quella più utilizzata a scopo terapeutico è la Mentha piperita (dal latino “piper” = pepato, piccante), un ibrido orticolo ottenuto dall’incrocio tra Mentha aquatica e Mentha spicata.
La Menta piperita è una pianta erbacea perenne e, per il suo sapore molto intenso, in cucina deve essere impiegata con molta moderazione.
E’ largamente usata nella preparazione di caramelle, sciroppi e molti liquori.

La Menta ha una lunga storia, essendo stata utilizzata fin dall’antichità per il suo sapore, la sua fragranza e le sue proprietà medicinali.
Originaria del Mediterraneo, fu successivamente introdotta in Europa, Asia e nelle Americhe.
I Cinesi, anticamente, ne vantavano le proprietà calmanti e le sue virtù antispasmodiche.
I Greci ed i Romani la usavano molto per profumare la persona, le acque per il bagno e per prepararsi infusi; in cucina, come profumo e per decorare le tavole, oltre che dissipare gli effetti delle sbornie.
I Romani preparavano ghirlande con la Menta per il novello sposo, per incoraggiare un matrimonio felice, ma questa pianta era anche associata all’ospitalità ed utilizzata nei riti funerari, soprattutto per mascherare gli odori della decomposizione.
La Menta è stata utilizzata per secoli per lenire i problemi digestivi, rinfrescare l’alito e curare vari disturbi.
Medici antichi ne descrissero le proprietà medicinali: Plinio il Vecchio credeva che, applicata alle tempie sotto forma di infuso, potesse alleviare il mal di testa; e che funzionasse come un anafrodisiaco: per cui metteva in guardia gli amanti dell’uso della Menta, in quanto avrebbe smorzato il loro ardore.
Ippocrate, inoltre pensava che la Menta potesse causare impotenza; mentre Galeno e Dioscoride insegnavano che impediva alle persone di vomitare sangue ed ipotizzavano che potesse impedire alle donne di rimanere incinte.
Aristotele vietava l’uso della Menta da parte dei soldati, perché si pensava che diminuisse o distruggesse la loro aggressività.
Addirittura, la Menta si ritrova in uno dei più antichi testi medici sopravvissuti al mondo, l’antico Papiro Ebers egizio del 1550 a.C., in cui è citata come digestivo e come strumento per lenire la flatulenza.

Inoltre, gli antichi Egizi vedevano la Menta come una forma di ricchezza e la seppellivano nelle loro tombe, per garantire che i defunti avrebbero avuto una vita ultraterrena.
Anticamente, la Menta, posta a macerare nell’olio di oliva per un mese al sole, era usata come cicatrizzante, ma era anche descritta negli erbari che le attribuivano un notevole impiego: per le influenze, i raffreddori, per il mal di pancia, meteorismo e per disturbi gastrici e biliari.
Nel XVI secolo si asseriva che il succo di Menta fosse efficace contro i veleni e che le foglie favorissero la circolazione del sangue sano se consumata cruda.
Si pensava che la Menta essiccata e polverizzata aiutasse ad uccidere i vermi nello stomaco e, mescolata al latte, poteva essere utilizzata a questo scopo anche con i neonati.
Un medico del ‘600, Tobias Venner scriveva che il profumo della Menta fosse uno stimolante dei sensi, della memoria, e la consigliava come farmaco a coloro che “conducono una vita studiosa”.
L’astrologo e farmacista inglese Nicholas Culpepper, sosteneva che la pianta di Menta potesse essere utilizzata per curare oltre quaranta disturbi diversi.
Nel XIII secolo, gli Islandesi usavano la Menta per sbiancare i denti.
Nell’Antico Testamento è citata come essenza utilizzata per profumare le mense ed elevare lo spirito.

La Menta è da sempre simbolo dell’ospitalità, ed il poeta latino Ovidio racconta come due modesti contadini, ricchi di antica cultura, strofinassero con foglie di Menta il tavolo della cucina per renderlo profumato, prima di servirvi il pranzo agli ospiti.
Era uso comune, nei tempi passati, spargere erbe profumate negli armadi e nelle stanze della casa, come oggi si fa con i deodoranti, e la Menta era molto usata per questo scopo.
Pare infine che il forte liquore a base di Menta piperita, ancora diffuso in tutta Europa e distillato in molti conventi, abbia avuto origine nel Medioevo, quando fu prodotto allo scopo di purificare l’acqua, diluendovene alcune gocce.
Oggi la Menta, soprattutto la piperita, è nota per la sua capacità di alleviare indigestione, gonfiore e gas.
Può aiutare a lenire la tosse, liberare le vie nasali ed alleviare il mal di gola.
La Menta è un ingrediente comune in dentifrici, collutori e gomme da masticare, grazie alla sua capacità di rinfrescare l’alito e combattere l’alito cattivo.
E’ tradizionalmente utilizzata per alleviare il mal di testa, lenire le irritazioni cutanee e supportare le madri che allattano.
Gli estratti di Menta sono utilizzati nei prodotti per la cura della pelle, per le loro proprietà astringenti e rinfrescanti.
Inoltre, le piante di Menta e gli oli essenziali possono essere utilizzati per tenere lontani gli insetti.
Essa è una scelta popolare per i giardini, grazie al suo fogliame attraente ed alla capacità di attrarre insetti benefici.
Nell’ambito culinario, la Menta è un’erba molto versatile, è molto popolare per aromatizzare cibi e bevande.
Per esempio, è un ingrediente comune sia nei piatti dolci che in quelli salati, ed è utilizzata nelle bevande come tè, limonata e cocktail, nonché dessert come gelato e cioccolato.
Le foglie di Menta sono spesso utilizzate come guarnizione per vari piatti, aggiungendo un tocco fresco ed aromatico, ma si abbina bene a frutta, verdura e cereali nelle insalate.
La salsa o la gelatina alla Menta sono accompagnamenti popolari per piatti come l’agnello, e le foglie possono essere utilizzate in marinate, pesti e contorni vari.

In Aromaterapia, gli oli essenziali di Menta pura aiutano a stimolare, rinvigorire e rinfrescare il corpo e lo spirito.
La Menta può aiutare a calmare la mente, favorisce il rilassamento e la calma, aiuta a combattere l’esaurimento fisico e mentale, combatte la tensione nervosa, aumenta la motivazione e l’energia, migliora la stanchezza e l’apatia.

In Esoterismo, la Menta, affinchè il suo potere sia amplificato, oltre a non dover essere MAI tagliata con il ferro, deve essere raccolta nella Notte di San Giovanni (21 giugno), essiccata e conservata fino a Natale.
Quel giorno, essa verrà posta sull’altare dei rituali dove, secondo la leggenda, le sue foglie secche rivivranno ed i loro poteri saranno più forti.
La Menta è un’erba di protezione e purificazione, può essere appesa in casa o utilizzata in sacchetti di fascino e negli amuleti di protezione.
Un infuso di Menta può essere utilizzato per pulire l’area rituale, gli strumenti di lavoro, e può essere aggiunta al risciacquo finale per le vesti, o aggiunto al bagno pre-rituale.
Inoltre, può essere preso dopo lunghi rituali, lavoro di trance o missioni di visione; o, preso prima di un rito, per stimolare il cervello.
Il tè alla Menta piperita incoraggia i sogni profetici ed usato insieme con l’incenso di Alloro, è valido se hai una grande decisione da prendere.
Questa è una pianta molto efficace per stimolare la comunicazione e dare potere alla propria voce, però può anche essere usata per attirare ricchezza, fortuna o amore, ed è venerata per la sua capacità di purificare uno spazio e contrastare energia o attacchi negativi.
Per quanto riguarda la prosperità, quando lanci un incantesimo per il denaro, aggiungi un po’ di olio essenziale alla Menta ungendo una candela, o Menta essiccata sparpagliata sull’altare.
Oppure, prendi foglie fresche di Menta, aggiungine un poco di Basilico, e cuoci il tutto in 3 tazze d’acqua.
Dopo che l’acqua si raffredda, aggiungila al bagno o usane un po’ come lavaggio per i tuoi pavimenti e porta d’ingresso.
Invece, per proteggere i tuoi soldi, metti in un sacchetto mojo alcune foglie di Menta essiccate, polvere di Noce moscata, Zenzero e Cannella, e tienilo nel portafoglio, nel luogo di lavoro o vicino a documenti importanti come estratti conto bancari.

Barattolo magico per attirare denaro

Metti della Menta secca, qualche moneta ed un pezzetto di Avventurina verde in un barattolo.
Chiudilo concentrandoti sul tuo obiettivo di abbondanza e prosperità.
Tieni il barattolo in un luogo importante, come vicino al tuo spazio di lavoro o in cucina, per attrarre il successo finanziario.

Per purificare e rinfrescare l’energia nella tua casa, sia quella negativa che quella dei visitatori indesiderati, metti della Menta fresca in acqua calda quando lavi i pavimenti.
Puoi anche bruciare le foglie di Menta essiccate con un po’ di Salvia, e poi metterne in ogni angolo della tua casa, indicando la tua intenzione di purificare dalla negatività.
Per ottenere la stessa cosa su te stesso, metti una foglia di Menta nella scarpa, o sbriciola un po’ di Menta secca su di essa, prima uscire di casa o di viaggiare, per evitare di seguire le vibrazioni cattive durante la giornata.

Per quanto riguarda la protezione, pianta la Menta vicino alla porta d’ingresso o sotto una finestra della camera da letto, e ti aiuterà a scongiurare le cattive intenzioni che gli altri potrebbero avere per te.
Puoi anche mescolare la Menta con Prezzemolo o Eucalipto, e bruciare questa miscela su un disco di carbone ogni sabato.
Oppure, mescola la ricetta di cui sopra con un po’ di sale kosher e posizionala direttamente sotto il letto dove dormi, o semplicemente mettine un pizzico in ogni angolo della tua casa.

Per la pulizia spirituale, mescola la Menta con Rosmarino ed Issopo, aggiungili ad una tazza di kosher o sale di Epsom e metti il tutto in una vasca da bagno, oltre a prenderne qualche cucchiaio per spazzare l’esterno della tua porta d’ingresso, per spingere la negatività “fuori e lontano” da te.

La Menta ha anche un’energia delicata e stimolante, che può aiutare a portare armonia nelle relazioni ed a promuovere legami forti tra amici o amanti.
Per migliorare le relazioni, aggiungi Menta fresca ai sacchetti profumati dell’amore, o bruciala in una miscela insieme con petali di rosa, per favorire l’amore e l’amicizia.
La Menta è ideale anche per guarire relazioni tese, contribuendo a ripristinare armonia e fiducia.
Una tazza di tè alla Menta, condivisa con qualcuno con cui non si è d’accordo, può aiutare a placare una discussione ed a trovare una soluzione.
Oppure puoi ungerti con olio essenziale o tintura di Menta, prima di affrontare una situazione difficile.

La Menta potenzia le sue virtù abbinata con Lavanda, Prezzemolo, Eucalipto, Cannella, Rosmarino, Agrumi, Pino, Maggiorana, Salvia, Geranio, Basilico,  Zenzero, Issopo, Rosa, Noce moscata.

PIANETA: Mercurio – Venere
ELEMENTO: Aria
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO: Gemelli – Vergine – Scorpione
CHAKRA: 4, Anahata (C. del Cuore) – 7, Sahasrara (C. della Corona)