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Ipomoea è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Convolvulaceae, che comprende oltre 600 specie, ed è originario delle regioni tropicali e subtropicali del mondo.
Ipomoea: dal greco “ips” (verme) ed “omoios” (simile), riferendosi alla sua abitudine di arrampicarsi.
In Italia, l’Ipomea è stata importata per motivi ornamentali, e le specie che vi crescono spontaneamente sono:

Ipomoea tricolor-Ph. Russell E, wikipedia.org

🔆 Ipomoea tricolor (Campanella tricolore), originaria del Messico, cresce in Veneto e Trentino Alto Adige, avvolgendosi su fusti di piante vicine, su fili, canne o su altri sostegni. Per questo motivo, viene coltivata a scopo ornamentale. Rampicante, presenta foglie cuoriformi, disposte a spirale lungo il fusto e fiori a forma di tromba, di colore violaceo o azzurro intenso. “Tricolor” = con organi di tre colori. Altri nomi: Falso Convolvolo tricolore, Manto de la virgen, campanilla azul, Meravella tricolor, Ipomée bleu d’azur, Himmelblaue Prunkwinde, Prachtwinde, Trichterwinde, Mexican morning glory, Grannyvine, Ololiuqui, Tlitliltzin.

Ipomoea purpurea-Ph. makamuki0-Pixabay

🔆 Ipomoea purpurea (Campanella purpurea), originaria del Messico, dell’America centrale e meridionale, cresce in tutta Italia, sui bordi delle strade, negli incolti e nelle siepi. Rampicante, presenta foglie cuoriformi con gli steli ricoperti di sottilissimi peli bruni o verdi; fiori a forma di tromba o campanello, di colore bianco, lilla, magenta e viola. “Purpurea” = di colore purpureo. Altri nomi: Campanella turchina, Campanula, Caracò, Sbordeon, Purpur-Prunkwinde, Gloria de la mañana, Glória da manhã, Semilla de la Virgen, Volubilis, Liseron bleu, Liseron pourpre Common morning-glory, Purple Morning Glory.

Ipomoea sagittata-Ph. Mason Brock, wikipedia.org

🔆 Ipomoea sagittata (Campanella selvatica), originaria delle zone costiere di Caraibi, Messico e sud-est degli Stati Uniti, cresce in Lazio, Puglia, Calabria e Sicilia, in habitat come pantani costieri ed argini, crescendo in ambienti salmastri e fangosi. Rizomatosa e rampicante, presenta foglie con lamina sagittata più lunga che larga, a forma di freccia; fiori a calice rosa o purpurei. “Sagittata” = a forma di freccia. Altri nomi: Falso convolvolo sagittato, Campanella salmastra, Salz-Sumpf-Prunkwinde, Ipomea asaetada, Maravella asaetada, Ipomée sagittée, Saltmarsh morning glory, Everglades morning glory.

Ipomoea imperati-Ph. David Eickhoff, wikipedia.org

🔆 Ipomoea imperati (Campanella marina), originaria del Sudamerica, cresce in Campania, Calabria e Sicilia, principalmente nelle zone umide, nella sabbia, spiagge, dune e lungo le coste. Strisciante e/o rampicante, presenta foglie leggermente succulente, cuoriformi allungate o a più lobi allungati; fiori bianchi, a volte leggermente rosati. “Imperati” = in onore di Ferrante Imperato, farmacista e naturalista del ‘600, che scrisse un catalogo su piante, animali, fossili e minerali, “Historia Naturale”. Altri nomi: Campanella di Imperato, Falso convolvolo stolonifero, Ipomea stolonifera, Campanita de playa, Maravilla, Bejuco de puerco, Beach morning-glory, Fiddle-leaf morning-glory, Coastal morning glory.

Ipomoea obscura-Ph. GSG_03, Pixabay

Ipomoea pandurata-Ph. luciabarabino, Pixabay

Ipomoea purpurea, Ph. Cbaile19-wikipedia.org

I frutti delle Ipomee sono capsule contenenti da quattro a sei semi di colore marrone scuro o di colore nero che, una volta essiccati, sono utilizzati come antinfiammatorio, carminativo, depurativo, purgativo, vermifugo, per curare costipazione, dispepsia, bronchite, febbre, malattie della pelle e scabbia.

Ph. Roger Culos, wikipedia.org

ATTENZIONE: I semi di Ipomea sono altamente tossici, addirittura velenosi, a seconda della specie. Alcuni contengono una sostanza chimica simile all’LSD. Mangiarne in quantità eccessive può causare molti tipi di sintomi, dalla diarrea alle allucinazioni che richiedono cure mediche urgenti. Pertanto, i semi commerciali di Ipomea sono spesso trattati con metilmercurio neurotossico, o altre sostanze chimiche, per scoraggiarne l’uso ricreativo, che li rende pericolosi indipendentemente dalla tossicità intrinseca della pianta.

Ipomoea alba-Ph. Ed!, wikimedia.org

Anticamente, le popolazioni mesoamericane utilizzavano l’Ipomoea alba per ottenere zolfo necessario a vulcanizzare il lattice estratto da altri alberi, un processo fondamentale per produrre gomma elastica.
Invece, i semi dell’Ipomoea violacea, venivano usati dagli sciamani aztechi per divinazione, principalmente nelle cerimonie in onore della Grande Dea di Teotihuacan e di Xochiquetzal, Dea dell’Amore e della Fertilità, e nei rituali a scopo medicamentoso, in quanto erano uno dei principali allucinogeni, perché contengono un principio attivo allucinogeno (LSA).
Quando gli sciamani cadevano in trance a causa dell’utilizzo dei semi di Ipomea, pensavano di essere in uno stato di divinità e usavano tutto ciò che avevano visto come un messaggio proveniente dagli dei.
Quando l’Inquisizione in Messico si rese conto che gli Aztechi facevano tutto il possibile per mantenere il loro rapporto con questa pianta, decisero che l’unico rimedio era il terrore, ed iniziarono a bruciare molti indiani vivi, trovati in possesso di questi semi.

Ipomoea pes-caprae- Ph. mazcara1-Pixabay

Gli Aztechi chiamavano l’Ipomea, “sacra cosa nera“, e spesso venivano seppelliti insieme ai suoi semi e ad una piccola statua di una divinità.
La pianta era anche chiamata Coaxihuitl (“pianta di serpente”), mentre il nome dei semi era Ololiuqui (“piccola cosa rotonda“).
Ancora oggi in Sud America, si praticano rituali risalenti agli indiani Zapotechi, che usavano i semi per le cerimonie sacre.
Conosciuti come Tlitliltzen, i semi di Ipomea sono parte integrante dei rituali zapoteca, in cui si ritiene che aiutino a facilitare il dialogo sacro con le divinità e gli antenati.
Anche nei villaggi di Oaxaca, gli sciamani degli indiani Mazatechi usano Ipomoea tricolor, per indurre stati mistici di coscienza.
Oggi, la sostanza allucinogena prodotta dall’Ipomea, è conosciuta come “Morning Glory”, nome dato anche alla pianta in inglese, e purtroppo è utilizzata da molti, essendo reperibile molto facilmente.
Nel linguaggio dei fiori, l’Ipomea simboleggia speranza, perseveranza, amore duraturo e determinazione, grazie alla sua abitudine a fiorire ogni giorno all’alba; ma rappresenta anche mortalità e rinascita per la breve durata del fiore, che svanisce ogni sera.
Inoltre, la sua natura rampicante e la sua tendenza a salire verso l’alto sono interpretate come simbolo di ambizione e della capacità di superare le difficoltà.

Ipomea horsfalliae-Ph. Walter_Navarro, Pixabay

In Cina, rappresenta armonia, felicità e pace.
In Giappone, simboleggia l’estate e la bellezza transitoria della vita.
In epoca vittoriana, simboleggiava l’amore non corrisposto o l’accettazione dell’amore perduto.
Per quanto, invece, riguarda il significato delle colorazioni dei suoi fiori:

Bianco: simboleggia purezza, innocenza e spiritualità, ed è per questo che viene utilizzato nei bouquet da sposa delle culture occidentali. Purezza, innocenza ed illuminazione spirituale.
Blu: simboleggia amore infinito, sentimenti profondi, rispetto, fiducia ed onestà, molto simile alla vastità dell’oceano. Amore e desiderio duraturi.
Rosa: associato al romanticismo, alla tenerezza, alla considerazione ed all’apprezzamento. Regalare Ipomea rosa trasmette dolcezza, affetto, gratitudine e pronta guarigione.
Rosso: rappresenta emozioni passionali, un cuore forte, la resilienza e la gioia di vivere.
Viola: simboleggia ricchezza, regalità, bellezza, grazia, speranza e benessere.

Ipomoea coccinea-Ph. valasudurai, Pixabay

In Esoterismo, la magia dell’Ipomea risiede soprattutto nei luoghi intermedi, ovvero soglie e porte, nelle aperture verso l’aldilà.
È quindi una buona alleata per chi attraversa le siepi e per chi opera con gli spiriti, visto che i suoi robusti steli rampicanti creano un ponte tra due mondi, offrendo la sicurezza di una via di ritorno: mettila quindi sui bordi del tuo Cerchio sacro, per segnare il passaggio da un mondo all’altro.
L’Ipomea è molto valida nei viaggi astrali, aggiungi i suoi semi ad un Cuscino da Sogno, per migliorare le visioni ed aumenta il suo potere dormendo di notte, con esso nella federa.
L’essenza di Ipomea aiuta a smussare l’energia nervosa e scaccia i persistenti impulsi distruttivi della dipendenza.
Per elaborare il lutto, lascia i fiori di Ipomea sulla tomba fresca, come simbolo della natura preziosa e fugace delle relazioni mortali.
Essi ti ricorderanno che anche il dolore più profondo svanisce e rinasce in qualcosa di nuovo.
I suoi rampicanti aggrovigliati possono essere usati negli incantesimi vincolanti per persone, oggetti o spiriti.
Per un legamento d’amore, prepara un fantoccio con le sembianze della persona che desideri, quindi avvolgi le viti di Ipomea intorno ad esso, il più stretto possibile senza rompere la vite.
Lascialo al chiaro di luna calante per otto notti.

Radice di Sommo Giovanni il Conquistatore by TheMadamePhoenix, Etsy

Le radici sono la parte principale utilizzata nella magia popolare e vengono spesso usate come sostituto della Radice del Sommo Giovanni il Conquistatore (Ipomoea purga, Gialappa), avendo le stesse proprietà magiche di buona fortuna, successo, fiducia in se stessi, forza e potere di comando.
Infatti, legata alle pratiche magiche del Voodoo e delle tradizioni esoteriche popolari, la Gialappa è conosciuta per la sua capacità di trasformare la sorte, attirare fortuna, successo ed abbondanza.
Essa è utilizzata in rituali, inserita nelle borse mojo per fortuna e protezione; in oli, incensi e polveri, per ungere candele, preparare talismani e portafortuna, per ottenere potere, denaro e migliorare la propria vita; essiccata e messa nel portafogli o nelle scarpe, per attrarre denaro.
La radice di “Giovanni il Conquistatore” è un oggetto di grande valore nelle pratiche esoteriche, con la capacità di invertire la fortuna avversa e condurre verso un futuro brillante.

PIANETA: Saturno – Nettuno
ELEMENTO: Acqua
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO: Vergine – Bilancia
CHAKRA: 7, Sahasrara (C. della Corona)