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Scabiosa è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Dipsacaceae (o Caprifoliaceae), che comprende 13 specie.
Di origini euroasiatiche ed africane, in Italia la specie più comune è la Scabiosa columbaria, chiamata volgarmente Vedovina selvatica, Vedovina comune, Erba carbona, Erva cavaleri, Filu d’amuri, Furcella, Morze del diavolo, Muscin, Occhio di pernice, Rustia, Sciumin, Vedovella, Puntaspilli.
Nomi in altre lingue: Small scabious, Dwarf pincushion flower, Wild scabious, Bitterbos, Selomi, Mamokhale, Makgha, Escabiosa, Fältvädd, Tauben-Skabiose, Oeil de perdrix, Pigeon’s scabious, Pincushion flower.
Scabiosa: dal latino “scabbia, tigna, rogna”, in quanto anticamente era usata contro la scabbia. Un’altra interpretazione dice che il nome sia dovuto al fatto che il calice, a maturazione, presenti squame, proprio come la scabbia.
Columbaria: dal latino “colombo”, col significato di simile ad un colombo, oppure gradito dai colombi.
La Vedovina selvatica cresce negli incolti, nei prati e pascoli aridi, nelle radure e bordi boschivi ed il suo nettare prodotto dai fiori, attira insetti, api e farfalle, che fungono da impollinatori.
I fiori forniscono anche una preziosa fonte di cibo per gli uccelli, compresi fringuelli e cardellini, che si nutrono dei suoi semi.
Questa pianta è molto robusta e resistente al freddo e si adatta alla maggior parte degli habitat, crescendo abbondantemente se lasciata indisturbata.
Può raggiungere un’altezza di circa un metro, ha semplici foglie grigio-verdi ramificate e fiori multipetalo color lavanda pallido o blu, che sbocciano dall’estate all’autunno inoltrato.
La Vedovina selvatica è molto spesso scambiata con l’Ambretta (Knautia arvensis), dalla quale si distingue in quanto ognuno dei suoi fiori, tutti riuniti tanto da sembrare uno unico, hanno 4 petali di cui uno più lungo; invece l’Ambretta ha cinque petali, di cui tre più grandi degli altri.
Ecco alcune altre specie di Scabiosa.
# SCABIOSA ATROPURPUREA (Vedovina bianca): molto usata in giardinaggio grazie all’intensità dei suoi colori ed alle facili manutenzione e coltivazione. Storicamente era utilizzata per preparare infusi e balsami ma, a causa della sua elevata concentrazione di saponidi, oggi è coltivata solo come pianta da giardino.
# SCABIOSA CANESCENS (Vedovina pubescente): il suo fiore è profumato, è una pianta perenne, rara e minacciata, che raggiunge altezze di crescita tra 20 e 50 cm. Le sue foglie basali sono con margini quasi interi, lisci. Le foglie dello stelo opposte sono plumose.
# SCABIOSA CAUCASICA (Vedovina del Caucaso): splendida pianta che fiorisce per tutta l’estate e può essere utilizzata anche come fiore reciso. È una tradizionale pianta da giardino che viene coltivata fin dal XVIII secolo. Rispetto a tutte le altre varietà di Scabiosa, i fiori sono più grandi e fiorisce per un tempo relativamente lungo.
# SCABIOSA CINEREA (Vedovina cinerea): questa specie si riconosce dai fiori dall’aspetto aggraziato e dai colori tenui, che la rendono interessante dal punto di vista ornamentale. Essendo ricchi di nettare e polline, i suoi fiori sono particolarmente appetibili per le api, oltre ad essere utilizzati dalle larve di diversi lepidotteri come fonte di cibo.
# SCABIOSA INCISA (Vedovina africana): con i suoi grandi fiori color malva o bianchi, è una delle piante perenni autoctone più belle del Sud Africa. Crescendo in piccoli ciuffi, i capolini si ergono sopra il fogliame, muovendosi dolcemente con la minima brezza. Nelle calde giornate estive si vedono spesso farfalle sui fiori, poiché è una delle loro piante nettarifere preferite.
# SCABIOSA LUCIDA (Vedovina alpestre): pianta rara, cresce a quote che variano tra 1400 e 2600 metri sul livello del mare, fiorendo ad agosto. Presente nel nord Italia.
# SCABIOSA OCHROLEUCA (Vedovina gialla): specie spontanea con fiori bianco crema, con il centro ha un tono di giallo tenue. Resiste bene alla siccità estiva, predilige terreni argillosi ben drenati e mediamente fertili, esposizioni soleggiate. I fiori a forma rotondeggiante sono portati su steli alti e flessibili, attirano api e farfalle.
# SCABIOSA STELLATA (Vedovina fior di stella): è ampiamente conosciuta ed apprezzata come pianta ornamentale. Questa pianta annuale eretta ha un’infiorescenza a forma di denso grappolo sferico di fiori., che producono frutti vistosi con brattee cartacee a forma di imbuto o a ventaglio.
# SCABIOSA TRIANDRA: (Vedovina a foglie sottili): presente in tutte le regioni dell’Italia continentale, il suo nome specifico deriva dal greco e significa ‘con tre stami’.
La Vedovina, tradizionalmente veniva utilizzata per trattare una serie di disturbi, tra cui quelli digestivi, malattie della pelle, problemi respiratori, sterilità e mestruazioni dolorose.
Ancora oggi viene utilizzata nei rimedi erboristici per le sue proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche.
Le radici macinate venivano usate per produrre borotalco.
Questa specie viene pascolata anche dal bestiame ed i fiori poco profumati vengono utilizzati nelle composizioni floreali, costituendo degli ottimi fiori recisi, con una lunga vita in vaso.
La Vedovina è anche un eccellente pianta per bordure o giardini rocciosi, poiché richiede cure minime, è relativamente resistente alla siccità e può sopravvivere a periodi di tempo secco, anche se l’irrigazione regolare, durante la stagione di crescita, può aiutare a promuovere una crescita e una fioritura sane.
La Vedovina selvatica è una pianta che ha ispirato molte leggende e miti nel corso della storia.
Nell’opera di Shakespeare, “Sogno di una notte di mezza estate”, si dice che il succo della Vedovina selvatica fosse usato per curare le ferite dell’amore.
Nella serie di Harry Potter, questa pianta viene utilizzata come ingrediente in varie pozioni, tra cui la “Bozza della Pace”, che si dice “calma chi la beve e lo aiuta a dormire”.
Durante il Medioevo, il fiore della Vedovina era ampiamente utilizzato nelle pozioni d’amore e negli incantesimi, per rafforzare le relazioni ed attirare l’amore.
Infatti anticamente, le fanciulle in età da marito sceglievano alcuni boccioli di Vedovina, dando ad ognuno di essi il nome di potenziali uomini a cui erano interessate.
Poi, in base a quello che sbocciava meglio, che era più vigoroso e con più petali, avrebbero saputo chi sarebbe stato il loro marito. Ma, se qualcosa fosse andato storto e, per un qualsiasi motivo i fiori fossero seccati o comunque rovinati, loro sarebbero rimaste “vedove”: da qui il nome Vedovina.
Nel Medioevo, si credeva anche che avesse proprietà magiche ed era usata, per allontanare gli spiriti maligni e proteggersi dalla stregoneria.
Per questo motivo, la pianta veniva talvolta chiamata “Il Morso del Diavolo“, perché si credeva che fosse stata morsa dal diavolo, invidioso dei suoi poteri curativi.
Infatti, il Diavolo, consumato dall’ira per le virtù numerose della pianta, ne morse a metà la radice, ma Dio permise alla Vedovina di prosperare ugualmente, nonostante avesse una radice mozzata e tozza.
Ma un’altra interpretazione per questo soprannome narra che, se viene inserita nel guazzetto delle erbe, nella Notte di San Giovanni, il diavolo morderà la radice, impedendo all’umanità di godere delle mirabolanti virtù curative e magiche di questa pianta.
Quindi, bisogna utilizzare la Vedovina subito dopo la mezzanotte, quando ormai quel periodo sarà passato ed il diavolo non potrà più fare il suo “morsus diaboli”.
Si dice che la radice del Morso del Diavolo metta fine a un qualsiasi prepotenza degli uomini diretta contro di te.
Per preparare un Mojo protettivo, o Smudge, o incenso, unisci radici di Vedovina con Agrimonia e Ruta.
Questa protezione servirà a tenere lontani gli uomini, ma potresti anche cospargere le radici secche della pianta nel perimetro esterno della tua abitazione o sotto il pavimento (se stai mattonando), o semplicemente sotto il tappeto.
Se bruci la Vedovina sul carbone a mezzogiorno, i suoi fumi distruggeranno il potere di un tuo nemico maschile.
Un altro modo per proteggersi è prendere 9 pezzetti di radice di questa pianta e metterle in un sacchetto di pelle nera.
Poi, su un piccolo pezzo di carta, scrivi il nome della persona da cui vuoi proteggerti; fai con la penna una croce sopra, piega una volta il foglio e scrivici sopra il tuo nome tre volte.
Chiudi ancora e mettici dentro un pizzico di radice di Vedovina, ripiegando poi il foglio più volte, finché diventerà un piccolo pacchetto.
Ungi il pacchetto con “Run Devil Run Oil”, una miscela di erbe ed oli essenziali, che protegge dalle energie negative e dagli attacchi psichici, promuovendo pace, armonia e protezione.
È comunemente usato nei rituali spirituali e negli incantesimi, per aiutare a tenere lontani gli spiriti maligni, le energie negative e le entità malevole e può essere unto sulla pelle, o aggiunto alle candele rituali, o ad incensi, smudge ecc, per amplificare le intenzioni e promuovere l’energia positiva.
Metti il pacchettino in borsa, o comunque sempre su di te quando esci di casa.
Quando affitti o compri un’abitazione, puoi proteggerla innanzitutto lavando i locali da dietro in davanti con dell’acqua pulita, poi posiziona sulla porta di casa un piccolo fascio di Vedovina legato alle radici.
Ciò terrà fuori tutti gli spiriti che eventualmente ci sono e che metterebbero a disagio gli affittuari o acquirenti.
Questo rito va bene anche per scacciare gli affittuari o acquirenti che non pagano, o che potrebbero vandalizzare la proprietà; oppure anche se non riesci ad affittare o vendere un locale, in quanto si pensa sia infestato.
Un rimedio per ottenere un bestiame sano e fecondo, è quello di mettere 4-5 radici tagliate a pezzetti e infilate come una collana, al collo dei tuoi animali, oppure puoi mettere un po’ di Vedovina nell’alimentazione o nella stalla.
Anticamente, nel linguaggio dei fiori, la Vedovina significava: “Ho perso tutto“, ed era spesso usata nelle corone funebri e regalato alle vedove in lutto.
Oggi è un simbolo del processo di morte e rinascita, il che la rende ancora una scelta popolare per i bouquet funebri, poiché rappresenta la trasformazione dell’anima nel suo viaggio dopo la morte.
Nell’arte invece, il fiore della Vedovina era spesso usato per simboleggiare amore, lealtà e costanza.
I dipinti medievali raffigurano il fiore della Scabiosa come simbolo della purezza della Vergine Maria, mentre altri dipinti lo raffigurano come simbolo di dolore e lutto.
Nella poesia, peraltro, era associato alla bellezza, all’eleganza, alla grazia ed all’amore.
Nella cultura cinese, si ritiene che il fiore della Vedovina porti fortuna e benessere, mentre in quella giapponese è associato all’idea dello spirito di un guerriero.
Nei tempi moderni, il fiore della Scabiosa è diventato una scelta popolare per bouquet nuziali e composizioni floreali, poiché rappresenta bellezza, grazia ed eleganza.
Secondo il folklore tedesco, il fiore della Vedovina è uno dei preferiti dei Troll, che danzano attorno ad esso, durante il Solstizio d’Estate.
È noto, inoltre, che il fiore della Scabiosa canescens attiri gli Angeli ed altri Esseri celesti, che si dice siano attratti dal suo profumo e dalla sua energia spirituale.
Pertanto, avere fiori di Scabiosa nella tua casa può creare un’energia positiva e un ambiente spirituale.
PIANETA: Mercurio
ELEMENTO: Aria
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO:Scorpione-Gemelli
CHAKRA: 4, Anahata (C. del Cuore)
Le Erbe possono essere strumenti potenti per aiutarti a manifestare i tuoi desideri.
Infatti, esse sono state utilizzate per secoli da diverse culture e pratiche spirituali, per manifestare buona fortuna, rimuovere l’energia negativa e promuovere cambiamenti positivi.
Uno dei modi migliori per ottenere ciò che si desidera è la Manifestazione, incorporando Erbe nei rituali e negli incantesimi.
La Manifestazione è l’atto di portare i propri desideri ed intenzioni alla realtà, quindi è uno strumento potente, che può aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi e sogni, siano essi legati all’amore, alla ricchezza, alla salute o a qualsiasi altro aspetto della vita.
Naturalmente, devi avere le nozioni adatte per tutto ciò e, una volta comprese le basi della Manifestazione, potresti iniziare a cercare modi per approfondire la tua pratica.
La Manifestazione opera sul piano mentale e spirituale, in quanto i tuoi pensieri emettono una vibrazione e quella vibrazione ti viene riflessa attraverso il “principio di corrispondenza”:
“Come dentro, così fuori.”
Ciò che pensi e senti si manifesta, o diventa reale, nella tua realtà fisica.
Il principio della vibrazione ti insegna che tutto vibra, compresi i tuoi pensieri e sentimenti ma, naturalmente, anche le erbe e le altre piante hanno una vibrazione, quindi puoi usare questi vegetali per allinearti con la vibrazione di ciò che desideri.
Praticamente si tratta di un’applicazione pratica delle tecniche di manifestazione energetica, poiché combini la vibrazione delle piante con il tuo pensiero positivo, per focalizzare la nostra intenzione, un po’ come si fa con l’uso dei cristalli.
L’uso delle erbe porta la vibrazione dei tuoi pensieri e delle tue intenzioni nel regno fisico direttamente attraverso il tuo corpo, dandoti qualcosa di più tangibile con cui lavorare come promemoria della tua intenzione e del tuo potere personale.
Le Erbe possono essere utilizzate in vari modi, di cui il più comune è bruciarle essiccate come offerta, durante un rituale di Manifestazione.
Puoi anche usare le Erbe per preparare un tè o un infuso e berlo prima o durante il rituale; oppure puoi aggiungerle al bagno rituale.
Le Erbe più comuni per la Manifestazione possono essere facilmente reperite nel tuo mercato locale, o potresti già averne alcune nella tua cucina.
Altrimenti, se sei bravo con le piante o sei una Strega verde, potresti coltivarle da te, e ciò può essere molto potente, poiché puoi infondere le Erbe con la tua intenzione già durante l’intero processo di crescita, ed esse attireranno meglio le loro buone vibrazioni verso di te.
Quando scegli le Erbe per il tuo rituale di Manifestazione, è importante considerare le proprietà specifiche di ognuna di loro ed il modo in cui si allineano con le tue intenzioni: ogni Erba ha le sue proprietà e corrispondenze uniche ed è importante scegliere quella giusta per il tuo scopo specifico.
Un’altra cosa importante da tenere a mente, è la tempistica dei tuoi rituali, in quanto molte piante hanno corrispondenze con il ciclo lunare, quindi potresti voler scegliere una fase lunare specifica, per lavorare con determinate erbe.
Ricorda, ad esempio, che lavorare con le Erbe lunari, durante la Luna Piena, sia più potente.
La Luna ha quattro fasi fondamentali, quindi puoi essere molto specifico se vuoi:
# Luna Nuova: ideale per i nuovi inizi.
# Primo quarto: è potente per l’attrazione.
# Luna piena: è un momento ad alta energia incentrato sul successo e sull’abbondanza.
# Ultimo quarto: è perfetto per rilasciare ciò che non ti serve più.
È soprattutto fondamentale ed importante ricordare che alcune Erbe, che potresti utilizzare per scopi rituali, non sono sicure da ingerire.
Esse potrebbero essere tossiche, quindi fai le tue ricerche prima di ingerire o toccare senza precauzioni qualcosa che non hai mai utilizzato prima in modo sicuro.
Le Erbe possono anche interagire con i farmaci, quindi parla con un medico se hai intenzione di ingerire erbe medicinali.
Esistono innumerevoli modi in cui puoi utilizzare le Erbe nella tua pratica di manifestazione, quindi dovresti informarti sui significati spirituali comuni di alcune piante, ma usando anche la tua intuizione.
Qualunque cosa significhi per te l’erba o la pianta, sarà molto potente nella tua pratica.
Ecco alcune idee su come utilizzare le Erbe della Manifestazione per attirare ciò che desideri:
• Cuscino da sogno, Mojo: Puoi preparare un piccolo cuscino di erbe aromatiche, oppure un Mojo, utilizzando per esempio foglie di Alloro, Chiodi di garofano e bacche di Pimento, da portare con te come talismano di buona fortuna e protezione. Questo può essere un potente strumento per manifestare un cambiamento positivo nella tua vita, poiché ti ricorderà costantemente le tue intenzioni e ti aiuterà ad attrarre energia positiva. Sia il cuscino che il Mojo possono essere creati per qualsiasi cosa tu voglia attirare, inclusi più soldi, un nuovo lavoro o un nuovo amante. Scegli un pezzo di tessuto che evochi la tua intenzione e riempilo con una varietà di erbe, cristalli o altri materiali che corrispondono ai tuoi desideri. Quando aggiungi ciascun elemento, assicurati di dargli uno scopo per caricarlo con la tua intenzione. Quindi piega il tessuto sul contenuto e cucilo, sigillandolo su tutti i lati. Se vuoi, puoi recitare un’affermazione con ogni punto, ciò è noto come Magia del Nodo e lega la tua intenzione al Cuscino dei sogni. Poi dormi su di esso o mettendolo sotto al materasso in caso di Mojo, finché non si manifesterà la tua intenzione.
• Bagni rituali: Puoi aggiungere Erbe della Manifestazione al tuo bagno caldo, in quanto può essere un modo potente per purificare la tua energia ed attirare cambiamenti positivi. Puoi mettere, ad esempio, una manciata di Lavanda, petali di Rosa o Rosmarino, all’acqua del bagno, insieme con un pizzico di sale marino. Questo può aiutare a eliminare l’energia negativa e promuovere un senso di pace e calma. Anche aggiungere qualche goccia di olio essenziale all’acqua del bagno, come Lavanda o Menta piperita, potenzia gli effetti delle Erbe. Puoi anche accendere una candela bianca e concentrarti sulle tue intenzioni, mentre ti immergi nella vasca da bagno. Questo può essere un modo potente per rilasciare energia negativa ed attirare cambiamenti positivi.
• In cucina: puoi usare qualsiasi erba da cucina commestibile in un po’ di stregoneria culinaria, aggiungendo ingredienti con l’intenzione di realizzare la tua manifestazione. In questo modo trasmetti direttamente l’energia delle erbe direttamente nel tuo corpo. Scegli le Erbe che corrispondono al tuo obiettivo principale, come attirare denaro, sviluppare una relazione d’amore o raggiungere nuovi traguardi nella tua carriera. Puoi anche aggiungerli semplicemente ad una teiera e lasciali in infusione, poi bevi il tè ed immagina che ti riempia dell’energia che desideri. Naturalmente, assicurati di dare ad ogni erba uno scopo mentre la aggiungi al boiler o alla pentola. Puoi usare il tempo in cui le tue erbe sono in infusione per meditare. Aggiungi qualcosa di dolce come zucchero o miele per inserire ulteriore potere di attrazione al tuo rituale. Mescola in senso orario per assorbire buona energia. Quindi bevi o mangia lentamente, visualizzando il risultato desiderato mentre lo fai. Assicurati che tutte le erbe che stai utilizzando siano sicure per il consumo, che siano destinate ad essere ingerite, prima di aggiungerle alla teiera o al piatto.
• In casa: un modo per incorporare le Erbe della Manifestazione nella tua vita quotidiana è spargerle in casa. Puoi cospargere erbe macinate negli angoli delle tue camere o davanti alle porte, per creare una barriera protettiva contro l’energia negativa. Questo può essere particolarmente utile, se ritieni di essere influenzato negativamente dall’energia di qualcun altro, o se stai vivendo molto stress nella tua vita.
• Incenso sfuso: utilizza erbe essiccate, resine e altre parti di piante per creare incenso sfuso da bruciare durante i rituali di Manifestazione. Tutto quello che devi fare, è aggiungere un pizzico di ciascuna delle erbe che desideri utilizzare in un mortaio e un pestello, e macinarle fino a ridurle in polvere. Quindi accendi un disco di carbone in un contenitore ignifugo e cospargi le erbe macinate sul disco. Ciò creerà un fumo profumato da bruciare durante la meditazione o altri lavori rituali. Puoi anche usare il fumo per purificare i tuoi strumenti rituali in futuri incantesimi.
• Rivestimento di una candela della manifestazione: bruciare semplicemente la tua candela preferita, è un ottimo modo per iniziare, soprattutto se ci incorpori erbe, sia nella loro forma essiccata che in polvere, nonché oli essenziali in un rituale di Manifestazione delle candele. Scegli il colore della candela, le erbe e gli oli che corrispondano alla tua intenzione, utilizzando un olio vettore, per renderli sicuri da toccare, se necessario. Aggiungi le erbe in un mortaio e un pestello per macinarle tutte insieme, fino a ridurle in polvere. Prima di iniziare a rivestire la candela, puoi utilizzare un oggetto appuntito per incidere con cura parole o simboli al suo interno, per caricare la candela con la tua intenzione. Quindi usa le dita per spennellare l’olio sulla candela, facendo attenzione a evitare di macchiare l’olio sullo stoppino. Poi cospargi la tua miscela di erbe sulla candela o arrotolala nelle erbe. Mentre la candela brucia, puoi meditare sulla tua intenzione, visualizzarla o recitare affermazioni, insomma qualunque cosa ti aiuti ad entrare in allineamento vibrazionale con la tua intenzione.
Radici, cortecce, resine di alberi, frutti, verdure, fiori, davvero tutti i tipi e tutte le parti delle piante possono essere incorporati, per le loro proprietà metafisiche e magiche, nei rituali di Manifestazione e, per comodità, vengono raggruppate insieme e chiamate come Erbe.
Vediamo qualche suggerimento.
Erbe della manifestazione in generale
Usa queste Erbe per manifestare le tue intenzioni desiderate, qualunque esse siano.• Pianta di Basilico Tulsi: E’ potente per la manifestazione, la protezione e la guarigione. Può essere utilizzato negli incantesimi, aggiunto al bagno o infuso nell’olio per l’unzione.
• Foglia di Alloro: Noto per il suo potente potere di manifestazione, le sue foglie sono le preferite per gli incantesimi che coinvolgono denaro, successo e buona fortuna. Per usarli efficacemente nei tuoi rituali, puoi aggiungerli alla tua tavola delle manifestazioni o bruciarli come incenso. Anche se bruciare le foglie porterà a risultati più immediati, spesso si consiglia di posizionarle su un altare rituale, o sotto un cuscino durante il sonno, per aiutare a manifestare i propri desideri nel tempo.
• Chiodi di garofano: E’ un’erba magica versatile, che può essere utilizzata per attirare fortuna, protezione, amore e denaro. Utilizzati nei rituali o nei Mojo, i Chiodi possono essere aggiunti agli incantesimi di manifestazione o mescolati in pot-pourri, per rafforzare le vibrazioni energetiche della magia evocata. Essi possono anche essere sparsi per la casa o bruciati sul carbone, per aumentare rapidamente l’energia in qualsiasi spazio.
• Dittamo di Creta: L’Origanum dictamnus è un’erba con potenti energie di manifestazione ed è comunemente utilizzata negli incantesimi per attirare amore, ricchezza ed espandere le proprie capacità psichiche. Quando incorporata in un incantesimo, l’Erba può essere aggiunta ai bagni per ammollo, o bruciata come incenso per ottenere i migliori risultati. Il Dittamo di Creta può anche essere usato per attirare coraggio e bandire la paura dalla propria vita, se aggiunto ai sacchetti di fascino o sparso in casa.
• Basilico: E’ un’erba potente per la manifestazione, la protezione e la guarigione emotiva. Può essere utilizzato in un’infusione quotidiana, o aggiunto ad un rituale di manifestazione per ottenere i migliori risultati.
Erbe per un costante aumento della ricchezza
Le proprietà magiche delle Erbe che usi possono cambiare il risultato dell’incantesimo o della ricetta in cui le usi. Se stai cercando di manifestare ricchezza, ci sono alcune Erbe che possono aiutarti a raggiungere questo obiettivo.
• Foglie di Alloro: Si ritiene che questa erba aromatica sia un potente alleato per favorire guadagni finanziari e successo. Può essere utilizzata come offerta attraverso il fuoco, mescolata in un bagno o conservata in un sacchetto, per attirare ricchezza e fortuna.
• Bacche di Pimento: Questa potente Erba può essere utilizzata per garantire sicurezza finanziaria ed abbondanza. Può essere utilizzata in un incantesimo progettato per attirare ricchezza, o conservato in una piccola bustina.
• Ghianda: E’ un antico simbolo di abbondanza e prosperità, spesso utilizzata negli incantesimi per attirare ricchezza. Può essere conservata in un piccolo sacchetto come amuleto, o aggiunta ai rituali magici per attirare denaro.
• Erba medica: Attira denaro e prosperità. Viene utilizzata per ottenere ricchezza e per la protezione dei beni. Si tiene in casa per proteggere la ricchezza ed assicurare il cibo in tavola. Portarla nel portafoglio può portarti fortuna. Fare un infuso o bruciarla come incenso è una pratica comune. Nella forma essiccata, l’Erba medica è la più facile da usare. La cenere ottenuta dalla combustione può essere sparsa nel cortile per protezione. Puoi anche indossarla come amuleto, per sfruttare al meglio le sue proprietà magiche.
• Chiodi di garofano: Possono essere utilizzati per incantesimi che attraggano denaro ed incorporati in combinazioni di incenso, sacchetti di erbe o conservati in un Mojo.
• Cannella: Sfrutta il potere di questa erba speciale, per portare ricchezza e successo nella tua vita. Puoi bruciarla come una benedizione, aggiungerla ad un bagno per ottenere energia extra, o tenerla in un piccolo sacchetto per attirare denaro ed abbondanza.
• Acacia: Ottima per protezione, potenziamento psichico e spirituale, denaro, amore platonico ed amicizia. Da utilizzare per ungere candele ed incensieri, e per consacrare scrigni o scatole che contengono strumenti rituali. Utilizzala nell’incenso per promuovere uno stato che ti apporti idee su come incrementare il denaro.
• Noce moscata: E’ un’erba potente per manifestare abbondanza finanziaria e successo. Può essere usata come offerta quando viene bruciata, aggiunta ai bagni o trasportata in un piccolo Mojo per attirare ricchezza e prosperità.
• Basilico: Altra Erba potente per raggiungere ricchezza e successo. Si ritiene che bruciare il Basilico come offerta, aggiungerlo a un bagno o trasportarlo in una piccola borsa, porti fortuna e prosperità.
Erbe per manifestare l’amore
Stai cercando un nuovo partner, o nuovi inizi nelle tue relazioni, queste Erbe possono aiutarti a manifestare l’amore dei tuoi sogni:
• Rosa: E’ un’erba potente per manifestare amore e relazioni. Può essere utilizzata negli incantesimi, aggiunta ai bagni o bruciata come incenso, per attirare l’energia dell’amore nella tua vita. I petali di rosa possono anche essere aggiunti ad un sacchetto di ciondoli o posizionata sotto il cuscino per una magia da sogno.
• Gelsomino: E’ adatto per manifestare amore e relazioni. Metti i fiori freschi in infusione in acqua calda, per fare un legamento d’amore a distanza; oppure miscela il suo olio essenziale di gelsomino con olio essenziale alla vaniglia e di ylang ylang, per conquistare la persona che ti piace.
• Lavanda: E’ un’erba potente per manifestare amore e relazioni. Può essere utilizzata negli incantesimi, aggiunta ai bagni o bruciata come incenso per attirare l’energia dell’amore nella tua vita. La lavanda può essere utilizzata anche per creare un’atmosfera rilassante in casa, oppure nei rituali di guarigione emotiva, o per migliorare i poteri psichici.
• Limone: Mostra il potere dell’amore, che si dice abbia energia positiva e viene utilizzato per tutte le forme di magia dell’amore, compresi gli incantesimi d’amore “Ritorna da me”. Il succo è noto per curare i problemi emotivi e il suo profumo riporta amore e passione. È un profumo che attira l’amore che può essere utilizzato per riportare l’amore nella tua vita, o inviare incantesimi d’amore.
• Pioppo balsamico (Gemme di Galaad): Si ritiene che abbia poteri speciali di guarigione, protezione ed amore. La parte più utilizzata di questo albero sono i suoi germogli. Porta con te le gemme per trarne i benefici. Puoi schiacciare i germogli nell’olio per esaltarne la fragranza seducente. Questa erba può aiutare a risolvere i problemi nelle relazioni ed a migliorare i legami. Tenere le gemme nel portafoglio o in tasca, è utile anche per allontanare il malocchio e le false amicizie. È anche considerato buono per la guarigione e la protezione. Bruciando le gemme, puoi comunicare con i tuoi cari defunti.
• Achillea: Adattissima per manifestare amore e relazioni. Può essere utilizzata negli incantesimi, aggiunta ai bagni o bruciata come incenso per attirare l’energia dell’amore nella tua vita. E’ nota anche per la sua capacità di proteggere dalle energie negative, rendendola un’ottima aggiunta a qualsiasi incantesimo d’amore.
• Artemisia: Erba potente per manifestare amore e relazioni, può essere utilizzata negli incantesimi, aggiunta ai bagni o bruciata come incenso, per attirare l’energia dell’amore nella tua vita. Migliora anche le capacità psichiche, rendendola un’ottima aggiunta a qualsiasi incantesimo d’amore.
• Radice di Adamo ed Eva (orchidea Aplectrum hyemale): E’ un’Erba magica utilizzata nei rituali di Manifestazione di amore ed attrazione. Per rafforzare la tua relazione attuale, l’amante maschio porta la Radice d’Adamo (a forma di bastone) e l’amante femminile porta la Radice di Eva (la forma è rotonda). Queste radici manterranno forte l’amore che ti lega. Queste radici possono anche essere utilizzate per creare un potente amuleto di attrazione. Quindi metti entrambe le radici in un sacchetto rosso ed ungile ogni giorno con dell’olio (quello di Pioppo balsamico andrebbe bene) per attirare una persona speciale vicino a te.
Erbe per buona fortuna
Esse ti aiuteranno a manifestare ricchezza e successo nella tua vita, sia che tu stia cercando di attirare denaro, abbondanza o buona fortuna. Si utilizzano in incantesimi e rituali, per contribuire a ottenere il risultato desiderato.
• Basilico: Porta fortuna e prosperità e può essere utilizzato negli incantesimi, aggiunto ai bagni o trasportato in piccoli sacchetti.
• Semi di Anice: Sono un ingrediente versatile, spesso utilizzato in incantesimi, pozioni ed amuleti per portare fortuna. Può essere bruciato come incenso, incluso in bustine di erbe o trasportato in un piccolo sacchetto. Offrono protezione ed attirano energia positiva, quando usati nei rituali e negli incantesimi.
• Lentisco: Sotto forma di Lacrime di Chio, questa resina preziosa e potente porta fortuna, protezione e prosperità se bruciata come incenso o incorporata in un incantesimo. È stato utilizzato per secoli nei rituali e nelle pratiche tradizionali per le sue proprietà mistiche. Oltre ai suoi benefici spirituali, può anche essere utilizzato per impregnare uno spazio con un aroma calmante.
• Aloe: Protezione e fortuna. Posizionarlo sulla tomba di una persona cara per promuovere l’energia pacifica. Pensato per alleviare la solitudine. Appendila in casa per attirare fortuna e protezione per chi ci vive. Coltivata in casa, fornisce protezione dagli incidenti domestici. Bruciala nella notte di Luna Piena per portare un nuovo amante entro la Luna Nuova.
Erbe per manifestare il successo
Se punti al successo in un modo o nell’altro, o se stai cercando di manifestare il successo nella tua vita, queste Erbe possono aiutarti.
• Ginseng: Noto per la sua capacità di aumentare l’energia e la vitalità, è un’erba potente per manifestare il successo in tutti gli ambiti della vita. Viene spesso utilizzato per attrarre ricchezza ed abbondanza ed aumenta il potere personale e le capacità decisionali.
• Ginseng indiano (Ashwagandha): Questa antica Erba aiuta a manifestare il successo nella carriera e nelle iniziative imprenditoriali.
• Agrimonia: E’ un’erba potente per manifestare protezione e difesa contro le energie negative. Aiuta a liberare la mente e promuove il pensiero positivo, rendendola un’ottima erba per manifestare il successo in tutti gli ambiti della vita.
• Erba gatta (Nepeta cataria): Promuove buona fortuna ed attira energia positiva. Viene spesso utilizzata in incantesimi e rituali per manifestare il successo nell’amore e nelle relazioni.
• Radice di Tarassaco: E’ un’erba potente per la manifestazione del successo finanziario e dell’abbondanza. Inoltre contribuisce ad aumentare il potere personale e le capacità decisionali.
• Sangue di Drago: Potente resina ritenuta un potente strumento di protezione e manifestazione del successo in tutti gli ambiti della vita. Viene spesso utilizzato in incantesimi e rituali per la ricchezza e l’abbondanza, nonché per il potere personale e le capacità decisionali.
• Semi di Finocchio: Promuovono buona fortuna ed attirano energia positiva. Viene spesso utilizzato negli incantesimi e nei rituali per manifestare il successo nell’amore e nelle relazioni, nonché negli incantesimi per il denaro e l’abbondanza.
• Incenso di Benzoino: E’ ritenuto un potente strumento di protezione e manifestazione del successo in tutti gli ambiti della vita. Viene spesso utilizzato in incantesimi e rituali per la ricchezza e l’abbondanza, nonché per il potere personale e le capacità decisionali.
• Marrubio: noto per la sua capacità di aumentare l’energia e la vitalità, è un’Erba potente per manifestare il successo in tutti gli ambiti della vita. Viene spesso utilizzato per attrarre ricchezza e abbondanza e si ritiene che aumenti il potere personale e le capacità decisionali.
• Bacche di Ginepro: Promuovono buona fortuna ed attirano energia positiva. Viene spesso utilizzato negli incantesimi e nei rituali per manifestare il successo nell’amore e nelle relazioni, nonché negli incantesimi per il denaro e l’abbondanza.
• Mandorla: Saggezza, denaro, fecondità e prosperità. Fornisce aiuto magico per superare le dipendenze. Portalo con te, indossalo o usalo come incenso per attirare l’abbondanza.
Erbe per manifestare coraggio
Se cerchi un po’ di coraggio per aiutarti in una nuova impresa, queste Erbe possono aiutare.
• Pepe nero: Ingrediente ideale per incantesimi e rituali incentrati sulla forza e sul coraggio. Può essere utilizzato anche per scacciare gli spiriti maligni.
• Calendula: Può essere utilizzata in incantesimi e rituali per aumentare la fiducia in se stessi e la forza d’animo.
• Echinacea: Può essere utilizzata in incantesimi e rituali per evocare resilienza e coraggio.
• Sambuco: E’ un ingrediente utile in incantesimi e rituali di protezione e forza d’animo.
• Fieno greco: Può essere incorporato in incantesimi e rituali per rafforzare la forza fisica e il coraggio.
• Luppolo: Ingrediente ideale per incantesimi e rituali incentrati sulla calma interiore e sul coraggio.
• Melissa: Può essere utilizzata nella magia per ottenere sicurezza di sé e coraggio.
• Cardo mariano: Può essere impiegato in incantesimi e rituali per la resistenza fisica e la forza d’animo.
• Verbasco: Si include in incantesimi e rituali per evocare sicurezza di sé.
• Ortica: E’ impiegata in incantesimi e rituali per rafforzare la forza fisica e il coraggio.
• Trifoglio rosso: Ingrediente utile in incantesimi e rituali di protezione e forza d’animo.
• Rosmarino: E’ ideale per incantesimi e rituali incentrati sulla sicurezza di sé e sul coraggio.
• Achillea: Può essere utilizzata in incantesimi e rituali per aumentare la forza interiore e il coraggio.
Erbe per manifestare protezione
Cerchi una protezione spirituale extra?
• Salvia officinalis: Potente erba protettiva, scaccia i fantasmi, purifica una casa, allontana gli spiriti maligni e l’energia negativa, purifica l’aria. Usala negli smudge, metti un fascio di salvia essiccata in una ciotola per l’incenso e accendine l’estremità, lasciandolo bruciare senza che prenda completamente fiamma. Quindi, diffondi il fumo delle foglie in tutta la casa (o nella stanza che desideri purificare), tenendo le finestre aperte.
• Camomilla: E’ un’erba che garantisce protezione spirituale e purificazione, porta relax e pace, e fornisce protezione energetica a coloro che la utilizzano. Viene spesso utilizzata per allontanare l’energia psichica indesiderata, prepararsi per una meditazione profonda o rilassarsi alla fine di una giornata lunga e potenzialmente difficile. Tieni una pianta di Camomilla in casa per proteggerla dalle cattive energie psichiche, oppure bevila, o bruciala (essiccata) come incenso, o ad aggiungila a un bagno rituale.
• Menta comune e Menta piperita: Entrambe proteggono gli spazi sacri, ovvero un tempio o un’area della tua casa che funge da santuario, tenendo lontane le energie indesiderate. Possono anche aiutare il tuo corpo con la digestione e alleviare il dolore dell’emicrania. Prepara una tazza fumante alla menta, o aggiungila al tuo cibo, o conservala in mazzi secchi in casa.
• Issopo: Protegge e purifica il tuo spirito.
• Iperico: Protegge dall’energia negativa ed aumenta la chiarezza mentale. Se ti senti gravato da pensieri pesanti o inquietanti, l’Iperico porta saggezza interiore attraverso le sue capacità chiarificatrici e protettive. Può anche proteggere te e la tua mente dall’energia negativa degli altri ed aiutarti a sentirti rilassato. Brucia l’erba come incenso, per sbloccare le sue capacità protettive.
• Ortica: Protegge e ricostituisce le tue riserve di energia e, spiritualmente, può aiutarti a costruire i confini del tuo spazio personale, a creare un santuario interiore per te stesso e migliorare il tuo senso di autostima. Prepara un infuso di ortica in tisane e zuppe, per sfruttare le sue proprietà protettive e curative.
• Consolida maggiore: Offre protezione magica dal pericolo, dai furti ed assicura che coloro che la usano godano sempre di viaggi sicuri. Protegge anche la tua casa. Aggiungila nei Mojo degli incantesimi per protezione insieme con altre erbe, cristalli e cose piccole ma significative, come intenzioni scritte su ritagli di carta.
• Artemisia: Protegge contro la fatica, le lesioni ed il veleno, fornisce difesa contro gli attacchi psichici. Può anche potenziare le capacità psichiche, incoraggiando sogni profetici o sogni lucidi in coloro che la usano. Il modo più semplice per utilizzarla è bruciare l’erba essiccata come incenso.
• Eucalipto: Aggiungi alcune gocce di olio essenziale di Eucalipto sul fondo della doccia, per eliminare l’energia negativa e favorire la guarigione. Brucia le foglie essiccate in un bastoncino o in uno smudge fumante ed usalo per purificare la tua casa o il tuo spazio sacro.
• Assenzio: Offre protezione psichica ed è spesso usato con l’Artemisia. Ha diverse proprietà magiche, inclusa la protezione dagli attacchi psichici e dalla sfortuna generale. Può anche migliorare le capacità psichiche ed incoraggiare i sogni lucidi. Brucialo come incenso con l’Artemisia essiccata, oppure crea un Cuscino da sogno, o per preparare il tè all’Assenzio.
• Biancospino: Associato alla protezione e all’amore, usane le bacche in un incantesimo d’amore, o porta con te una Mojo di Biancospino per proteggerti. Usa foglie o bacche per rivestire le tue candele protettive: basta cospargerle attorno alla base della candela ed accenderla. Mentre la candela brucia, visualizza il Biancospino che rilascia la sua energia protettiva.
• Timo: Può essere utilizzato per proteggere le porte e purificare le aree in cui ti trovi, dalla tua negatività o da quella rilasciata da altre persone, anche per il futuro. Condisci i tuoi piatti con il Timo o brucialo come incenso per sfruttarne gli effetti.
• Peperoncino rosso: E’ spesso usato negli incantesimi per la protezione e l’esilio. Bruciane uno essiccato, per rimuovere l’energia negativa da uno spazio. Asciuga i peperoncini rossi interi ed uniscili insieme, per creare un incantesimo protettivo nella tua cucina o zona cottura. Puoi portare un ciondolo di Peperoncino con te, o appenderlo in casa, per allontanare l’energia negativa.
• Neem (Azadirachta indica): Tiene lontani gli spiriti maligni, protegge i neonati, le case dalle negatività e Malocchio ed augura la prosperità nella famiglia. Appendi un fascio di foglie essiccate di Neem su una porta, o all’ingresso della tua casa, per scacciare gli spiriti maligni.
• Angelica: Protegge le persone dalla stregoneria malvagia, allontana il male, allevia l’ansia ed incoraggia sentimenti di maggiore fiducia in se stessi. Portala con te essiccata in un Mojo o in un fagotto, altrimenti bruciala come incenso.
• Quercia: Simbolo di forza e resistenza, è perfetta per la magia di protezione. Porta una foglia di Quercia in tasca, per aumentare la tua forza fisica ed emotiva. Usa rami o ramoscelli per creare una barriera protettiva intorno alla tua casa o proprietà. Visualizza la Quercia che agisce come uno scudo, proteggendoti dall’energia negativa e dalle influenze dannose.
• Cedro: Le foglia aiutano ad attrarre buoni spiriti e bandire l’energia negativa. Il Cedro purifica l’aria e garantisce la sicurezza dall’energia negativa, promuove la creatività ed i pensieri pacifici. Brucialo come incenso per eliminare tutta l’energia negativa dalla tua casa, oppure crea gioielli con perline di legno di Cedro e indossali per proteggerti.
• Verbena: Protegge dagli incantesimi malvagi, purifica i luoghi sacri, protegge dalla stregoneria e dall’energia negativa. Porta con te una bustina di Verbena, per essere sempre protetto, altrimenti cospargi l’erba tritata in casa, per proteggerla dall’energia negativa.
• Narciso: Associato a nuovi inizi e rinascita, usalo in un incantesimo per proteggere un nuovo progetto o per bandire le cattive energie del passato. Aggiungi fiori di Narciso essiccati a qualsiasi incantesimo o rituale di protezione, per migliorarne l’efficacia. Puoi cospargere i fiori intorno alla tua area di lavoro, bruciarli come incenso o metterli sul tuo altare, ma ricorda di lavarti le mani dopo averli maneggiati, perché sono tossici anche per gli animali. In occasione dell’Equinozio di primavera, usa i fiori essiccati ed appendili sopra la porta, per proteggere la tua casa dall’energia negativa.
• Aloe: Simboleggia fortuna, protezione e purificazione, allontana l’energia negativa, assorbe energia negativa dall’ambiente e proteggere dal Malocchio. Pulisce e purifica l’aria, rimuovendo le tossine e la negatività per aiutare il tuo spazio vitale a sentirsi più leggero e positivo. Pianta l’Aloe nel tuo giardino all’aperto, per usarla come protezione contro il male o l’energia negativa, altrimenti aggiungila al tuo bagno per purificare la tua Aura.
• Legno di Sandalo: Protegge dagli spiriti maligni. Soprannominato “l’erba funebre”, è in grado di facilitare la transizione delle anime al Regno spirituale. Bruciato, può anche indurre profondi stati di rilassamento, per facilitare il viaggio verso le dimensioni spirituali.
• Assafetida: una delle erbe scacciatrici più potenti. Bruciata per scacciare il male e distruggere le manifestazioni. Utilizzata per esorcismo e purificazione.
¤¤¤ RICORDATE: Tutte le piante devono meritare il nostro rispetto, non solo perché aprono una strada verso il soprannaturale, ma perché possono farci guarire, ammalare o morire.
Esse possiedono i 5 sensi: vista, udito, olfatto, gusto e tatto, hanno una “sensibilità vegetale”, cosa differente da quella dell’uomo o degli animali.
°°°Non hanno pupille, ma sono capaci di intercettare e di analizzare la quantità e la qualità della luce, per la fotosintesi clorofilliana.
°°°Non hanno orecchie, ma possiedono un senso diffuso che recepisce le vibrazioni sonore, che trasmettono attraverso l’acqua e la linfa nei vari tessuti, dandosi la possibilità di modificare la crescita dei rami o ritardare lo sbocciare dei fiori, o di attivare la germogliazione dei semi oppure ancora di modificare l’accrescimento delle radici.
°°°Non hanno un naso, ma posseggono sensibilità alle sostanze chimiche volatili, cosa alquanto fondamentale per dare e ricevere segnali tra l’ambiente e l’interno della pianta. Ciò consente loro di modificarsi, attuando comportamenti o mutamenti di metabolismo, per dare una risposta efficacie allo stimolo percepito.
°°°Non hanno papille gustative, ma hanno ugualmente il senso del gusto, tanto che riescono a distinguere i diversi nutrienti nel terreno, la loro quantità anche se esigua, la loro disponibilità anche a diverse metri di distanza dalle loro radici, così come avviene nella scelta della migliore acqua.
°°°Non hanno mani ma, durante la loro crescita, riescono a percepire ed esplorano un oggetto vicino a loro, decidendo come comportarsi di conseguenza a ciò che hanno toccato. Le piante rampicanti crescono verso oggetti che possano fare da sostegno, continuando a toccarli ed esplorarli, per capire se sono adeguati ad aggrapparsi ed a crescervi sopra.
Riconoscono il tocco di un insetto, di un animale, delle nostre mani, che distinguono se sia nocivo o meno.
Quando osservate le piante, ammiratele e gustatele a distanza, senza mai toccarle, strapparle, calpestarle, rubarle o ingerirne alcuna parte, se non proprio necessario.
Imparate il RISPETTO e non solo per loro…
Il Pepe rosa, (Schinus molle), spesso confuso con il Pepe rosso (Schinus terebinthifolius), è un albero della famiglia delle Anacardiaceae, originario degli altopiani di Perù, Bolivia, Argentina, Brasile e Cile.
Così come il Pepe rosso brasiliano, sebbene il Pepe rosa sia chiamato volgarmente “pepe”, non è imparentato con il Pepe nero (Piper nigrum).
Schinus: dal greco, simile al Lentisco.
Molle: morbido, elastico, flessuoso.
Conosciuto anche come: Falso pepe del Perù, Pepe peruviano, Lentisco del Perù, Pepe molle, Terebinto dalle foglie strette, Peruvian peppertree, American pepper, Escobilla, Rosé pepper, Molle del Perù, Peppercorn tree, California pepper tree, Pirul, Peruvian mastic, Anacahuita, Aguaribay, Pepperina, Faux poivre, Mastic du Pérou, Mollé d’Amérique, Poivrier sauvage, Peruanische Pfefferbaum, Aroeira-salsa, Periquita, Molho.
Coltivato a scopo ornamentale nelle parti più calde del Mediterraneo, anche in Italia, questo albero, che può raggiungere i 15 metri d’altezza, presenta rami flessuosi, chioma folta composta da foglie fitte e pinnate lunghe una ventina di centimetri, e fiori bianco-gialli raccolti in pannocchie pendule, con aroma pepato.
I frutti sono subglobosi di colore rosa vivo brillante a maturità, raccolti in densi grappoli, e contenenti un unico seme legnoso, globoso, dal colore che varia dal verde al rosso, rosa o viola, e che, alla frattura, emana un gradevole odore resinoso e pepato.
In Messico, il Pepe rosa è noto come Anacahuita ed è utilizzato per la preparazione del Pulque, una bevanda alcolica considerata sacra.
Nelle Ande, invece, è chiamato Quechua de Gualeguay.
La Schinus molle è raffigurata in statue a carattere religioso e in numerosi idoli dei nativi amerindi dell’odierno Cile.
Esistono prove archeologiche che l’antico Impero Wari, durante il periodo del Medio Orizzonte (600-1000 d.C.), utilizzava ampiamente le drupe di Pepe rosa, per produrre Chicha de molle, una bevanda alcolica fermentata simile alla birra, preparata solitamente con mais, quinoa, manioca, ecc.
Ma se, miscelata con i semi di Vilca (Adenanthera colubrina), si preparava una Chicha maggiormente allucinogena.
Le sue bacche rosa/rosse vengono vendute come grani di pepe rosa e spesso miscelate con pepe commerciale.
Esse vengono usate per insaporire sciroppi, aceti e varie bevande in Perù; vengono aggiunte ai vini in Cile e sono usate come sostituti (o come adulteranti) del pepe nei tropici.
Il frutto e le foglie sono, tuttavia, potenzialmente velenosi per il pollame, i maiali e probabilmente i vitelli.
Bisogna comunque usarlo con cautela in quanto tossico ad alte dosi, soprattutto per i bambini.
Nelle Ande, le foglie sono utilizzate per preparare una tintura naturale gialla per i tessuti, pratica che risale all’epoca precolombiana.
Gli Incas usavano l’olio delle sue foglie nelle prime pratiche di mummificazione, per preservare ed imbalsamare i loro morti.
Il Pepe peruviano ospita la Bombycommorpha bifascia, “Bruco dell’Albero del pepe”, una falena le cui larve si cibano del fogliame.
Nella medicina popolare, questo albero è utilizzato come analgesico, antimicotico, antitumorale, antispasmodico, diuretico, antisettico topico e per trattare l’ipertensione, le ferite, le infezioni batteriche e l’asma.
Studi farmacologici hanno riportato diverse proprietà come sedativo, antinfiammatorio, antimicrobico, insetticida, antifungino.
Le lesioni alla corteccia dell’albero di Pepe rosa producono un’essudato resinoso (una gommoresina detta Resina Molle o Mastice Americano) la quale forma gocce bianco latte di dimensioni variabili, che con il tempo cambiano di colore per diventare giallo rossicce.
Masticandole si ammorbidiscono e rilasciano un sapore aspro ed amaro, con un retrogusto simile a quello del Cubebe, il Pepe di Giava, ed un odore sgradevole, e si usano come purgante o da masticare, mentre in Uruguay si usano per il controllo della fertilità, mal di denti, reumatismi e purgante.
In Esoterismo, il Pepe rosa è utilizzato nelle pratiche di Stregoneria, Santeria, Voodoo e Reiki per la pulizia spirituale e la rimozione delle influenze malvagie, come il malocchio, l’invidia ed anche per portare fortuna, prosperità e buona salute.
Esso viene utilizzato nella Magia dell’amore, per accendere la passione tra due persone o migliorare ciò che già c’è.
E’ utile negli incantesimi di allontanamento, protezione e per comunicare con i defunti.
In molte culture sudamericane,è amato per le sue proprietà legate ai vantaggi spirituali, che includono la sua capacità di respingere gli spiriti maligni, purificare il corpo e la mente ed incoraggiare lo sviluppo spirituale.
Le persone spesso vedono l’albero come un simbolo di protezione e lo usano in vari rituali e cerimonie.
Usato nelle pratiche spirituali come la meditazione e la preghiera, si pensa
che il profumo calmante e le proprietà purificanti, contribuiscano a creare un ambiente pacifico e positivo e che, quindi, possa aiutare a promuovere la crescita spirituale e migliorare l’intuizione.
Infatti, molti si sentono più rilassati ed a proprio agio, dopo aver trascorso del tempo vicino all’albero del Pepe rosa, il quale aiuta le persone a connettersi con il proprio lato spirituale, per acquisire un senso più profondo sul significato e sullo scopo della propria vita.
L’uso più popolare del Pepe rosa è quello di fumigare gli ambienti, in uno smudge insieme con Salvia bianca.
Infatti, con il profumo distinto e pulito della Salvia dovrebbe scacciare gli spiriti maligni, purificare la stanza dei malati, allontanare le energie negative.
Insieme sono considerati l’erba più potenti per purificare l’Aura, la casa, gli oggetti), per allontanare i demoni, le malattie ed il cattivo umore.
L’elisir di fiori permette di “prendere coscienza dei propri limiti” e di lavorare su di essi, ed è legato all’archetipo paterno.
Nelle Ande questo albero è considerato il rifugio dei morti ed è sconsigliato addormentarsi alla sua ombra; mentre in Bolivia, si dice che la gente metta ancora rami di Pepe rosa nelle bare.
I curanderos (guaritori) messicani utilizzano i rami di questo Pepe peruviano nelle Limpias, i loro rituali di guarigione: i rami vengono fatti passare lentamente sul corpo del paziente per assorbire il disturbo, dopodiché vengono bruciati.
I grani di Pepe rosa si mettono nei sacchetti Mojo, in ottima combinazione con le foglie di Ruta, per tenere lontano tutto ciò che di negativo possa avvicinarsi a chi li indossa.
Oppure, queste piccole bacche rosa si utilizzano per realizzare collane e braccialetti, sempre a scopo protettivo.
Nelle giungle dell’Honduras si trovano frequentemente pietre, che portano l’impronta fossile di piante, felci e foglie varie e, quelli che conservano una bella e chiara impronta dei grani di Pepe rosa sono amuleti molto ricercati.
PIANETA: Marte
ELEMENTO: Fuoco
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO:Ariete/Bilancia
CHAKRA:2, Svadhisthana (C. Sacrale)
Il Pepe rosso, (Schinus terebinthifolius), spesso confuso con il Pepe rosa (Schinus molle), è un albero sempreverde di grandi dimensioni, alto fino a 7 metri, originario del Brasile, ma diffuso anche in America settentrionale e in Africa, con chioma tondeggiante e rami ricadenti che, crescendo, tendono a svilupparsi verso il basso.
Appartenente alla famiglia delle Anacardiaceae, è conosciuto anche come: Falso pepe, Albero del Pepe brasiliano, Falso pepe con foglie da terebinto, Schino brasiliano, Pepe rosa brasiliano, Mastice rosso, Balsame delle Missioni, Faux poivrier, Pebrer del Brasil, Aroeira, Brazilian pepper-tree, Brasilianischer Pfefferbaum, Weihnachtsbeere, Rosapfeffer, Pimienta de Brasil, Warui, Florida holly.
Così come il Pepe rosa peruviano (Schinus molle), sebbene il Pepe rosso sia chiamato volgarmente “pepe”, non è imparentato con il Pepe nero (Piper nigrum).
La somiglianza con il Lentisco ha dato il nome del Genere (dal greco “schinos” = lentisco).
Terebinthifolius: dal latino, con foglie da Terebinto (Pistacia terebinthus).
Presenta foglie oblunghe/ellittiche di colore verde scuro sopra e verde più chiaro sotto, con vena mediana e vene laterali parallele di colore più chiaro.
I fiori sono minuscoli, bianchi a cinque petali, portati in pannocchie corte nelle ascelle delle foglie vicino alle punte dei rami.
I frutti sono drupe sferiche carnose con un singolo seme racchiuso in un endocarpo osseo o nocciolo, che diventano lucide, rosso brillante a maturità.
Il nocciolo, che contiene il seme, è di forma irregolarmente globosa, di colore bruno chiaro e presenta una superficie rugosa.
Le ferite della pianta trasudano una linfa resinosa trasparente, che diventa nera quando si asciuga, la quale conferisce alla pianta un aroma caratteristico, simile alla trementina, che è particolarmente evidente quando un pezzo viene schiacciato o rotto.
Il Pepe rosso viene coltivato soprattutto come pianta ornamentale, dal momento che, per il suo portamento, ricorda molto il salice.
La sua corteccia funge da fonte di tannini, e le bacche e le foglie vengono utilizzate nella realizzazione di ghirlande natalizie.
Il legno del Pepe brasiliano viene utilizzato nell’edilizia, come pali, recinzioni e traversine ferroviarie.
Praticamente tutte le parti di questo albero tropicale sono state utilizzate per scopi medicinali in tutti i Tropici, compresi la resina e l’oleoresina o balsamo.
Le bacche vengono utilizzate anche come spezia chiamata “pepe rosa”, anche se sarebbe più corretto dire “pepe rosso”, in quanto il primo si riferisce alla specie Schinus molle.
L’albero del Pepe brasiliano è anche considerato un’importante fonte di nettare e polline, in quanto nel suo habitat naturale è un fiore mellifero, principale fonte di cibo per l’ape senza pungiglione, Tetragonisca angustula, un’importante produttrice di miele nell’America centrale e meridionale.
Il Pepe rosso è usato anche nella “Creola”, una miscela di pepe nero, pepe bianco, pepe verde, pepe rosa e pimento.
Attenzione però, in quanto il Pepe rosso può essere consumato solo in modica quantità, poiché contiene sostanze leggermente tossiche, mentre il contatto con le foglie può causare dermatiti.
Inoltre, l’ingestione delle sue bacche, o foglie, può causare gonfiore al viso o alla gola ed irritazione all’interno della bocca.
Il Pepe rosso è utilizzato nella medicina popolare nel trattamento di diverse malattie, come antipiretico, analgesico, depurativo, e nella cura delle malattie dell’apparato urogenitale.
In Esoterismo, le foglie sono utilizzate nei bagni, e nelle fumigazioni contro le energie negative, la purificazione, e per aprire le strade, perché è considerata una pianta Umbanda e Candomblé (appartiene a Shango, un’orisha o divinità).
La resina veniva utilizzata dai Gesuiti, per preparare il Balsamo delle Missioni, famoso in Brasile ed all’estero.
Le foglie di Pepe brasiliano sono indicate per eliminare le energie negative, mediante alcune catene magiche, oltre ad essere utilizzate nei rituali dell’Umbanda e del Candomblé.
Con le foglie ed i fiori si preparano collane per gli Orishas.
Il Pepe brasiliano è un’ottima pianta per dare forte sollievo ed allontanare gli spiriti ossessivi, pertanto è ampiamente utilizzato nella battitura, nello scuotimento e nella fumigazione delle foglie.
Il suo scopo è anche quello di pulire gli insediamenti e gli oggetti rituali, nonché per le benedizioni.
Si ritiene che il Pepe rosso sia dedicato ad Ogum (Orixá del ferro) al mattino e ad Exu (messaggero degli Orixás) al pomeriggio; ciò è importante ai fini della raccolta delle sue foglie, poiché ne cambia l’utilizzo.
Sempre secondo il Candomblé, nelle aree Ketu e Jeje, il Pepe rosso viene utilizzato nei sacrifici di animali a quattro zampe, per ricoprire il pavimento, ma le sue foglie devono essere prima benedette dal detentore del potere axé delle foglie liturgiche e medicinali, l’orixá Ossaim.
Il Pepe rosso sblocca l’antica saggezza della guarigione sciamanica, effettuando ringiovanimento, chiarezza e rinnovato senso di benessere.
Canalizza il flusso di energia per una migliore direzione nelle decisioni, eliminando quelle dense e stagnanti.
Può essere aggiunto all’incenso, per la divinazione e per aumentare i poteri psichici.
PIANETA: Saturno
ELEMENTO: Terra
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO: Acquario
CHAKRA: 6, Ajna (C. del Terzo occhio)
Solitamente sentiamo parlare di Legno di Sandalo, utilizzato in vari settori tra cui erboristeria ed esoterismo, ma forse non tutti sappiamo che è solo un nome volgare generico, dato a volte indistintamente e confusamente, quando invece appartenente a piante di 2 famiglie diverse e quindi con proprietà diverse.
Il Legno di Sandalo rosso (Pterocarpus santalinus) è una pianta endemica della catena montuosa dei Ghati del sud-est dell’India meridionale, appartenente alla famiglia delle Fabaceae.
Conosciuto comunemente come: Sandalo rosso, Red sanders, Red saunders, Yerra Chandanam, Almug, Chenchandanam, Rakta Chandana, Saunderswood, Lal Chandan, Ragat Chandan, Rukhto Chandan, Undum, Bois de Santal Rouge, Rubywood, Sándalo Rojo, Sandalo Padauk, Santal Rouge, Santali Lignum Rubrum, Santalum Rubrum, Sappan, questo albero è apprezzato per il ricco colore rosso del suo legno, e negli ultimi anni c’è stato un notevole aumento del suo uso, come componente dell’incenso, soprattutto in Occidente.
Naturalmente non deve essere confuso con gli alberi aromatici di Santalum album, ovvero il Legno di Sandalo indiano, che crescono nativamente nell’India meridionale.
Il Sandalo rosso è un piccolo albero che può raggiungere 8 metri di altezza con un tronco dai 50 ai 150 cm di diametro.
Cresce rapidamente, raggiungendo i 5 metri di altezza in tre anni, anche su terreni degradati, ma non tollera il gelo.
Presenta foglie alterne e trifogliate con tre foglioline.
I fiori sono gialli ed il frutto è un baccello lungo 6–9 cm contenente uno o due semi.
Il legname è molto richiesto a livello nazionale e internazionale, soprattutto nei paesi dell’Asia orientale.
Ciò avviene soprattutto in Cina dove, da millenni, il Legno di Sandalo rosso è uno dei legni più pregiati, apprezzato specialmente durante la dinastia Qing, e dove è chiamato Zitan (紫檀).
Il Legno di Sandalo rosso viene utilizzato per intagli, mobili e pali delle case.
La rara variante della grana “ondulata” è molto apprezzata in Giappone per le sue proprietà acustiche e viene utilizzata per realizzare strumenti musicali.
Infatti, con il durame di Sandalo rosso si producono il ponte ed il manico dello strumento musicale giapponese Shamisen.
Inoltre, il legname viene sfruttato anche per l’estrazione del santalin, un pigmento rosso utilizzato come colorante negli alimenti, medicinali e cosmetici.
Questa tintura, estratta dal durame, possiede una gamma di sfumature marrone, in quanto il legno è resinoso e può produrre due coloranti, uno rosso ed uno marrone.
Il colorante rosso non è solubile in acqua, ma quello marrone lo è.
In passato veniva utilizzato come tonico e come colore alle erbe, quindi i filatori tingevano con esso la lana o il sapone.
In India il Legno di Sandalo rosso è uno dei mercati principali e redditizi per i contrabbandieri, poiché in Cina si paga un prezzo elevato per questo legno.
Poiché la sua esportazione in India è illegale, il mercato clandestino è in crescita e ogni anno vengono arrestate numerose persone, che tentano di contrabbandare questo legno in Cina.
Il suo status nella Lista Rossa IUCN è “in pericolo”.
Il Legno di Sandalo rosso viene utilizzato anche come aromatizzante nelle bevande alcoliche.
In medicina, il Sandalo rosso è usato per trattare problemi del tratto digestivo, ritenzione di liquidi e tosse, ed anche per la “purificazione del sangue”.
Inoltre, sembra che abbia effetti antipiretici, antinfiammatori, analgesici, antielmintici, refrigeranti, può ridurre il livello di zucchero nel sangue.
Il Legno di Sandalo può essere usato come unguento antisettico per i morsi di animali come ragni, serpenti o scorpioni; in pasta può essere applicato sulla fronte per alleviare il mal di testa; può essere strofinato con miele, acqua, burro chiarificato ed olio e usato come collirio per alleviare i problemi della vista.
Il Legno di Sandalo rosso è considerato sacro nella cultura indù ed è ampiamente utilizzato per molti rituali.
Molti monaci delle tradizioni indù e buddiste applicavano il Legno di Sandalo rosso nei vari centri energetici del corpo (Chakra) come aiuto nella meditazione.
Con un posto di rilievo nei testi ayurvedici, la sua polvere è un ingrediente chiave nell’integratore ayurvedico per la salute, Rasayana.
Il profumo del Legno di Sandalo rosso, con la sua fragranza sottile, terrosa e legnosa, è molto gradevole, meno intenso di quello del Sandalo citrino, e si ritiene che abbia un grande impatto sul cervello e quindi influenzi la mente e l’umore, oltre ad essere afrodisiaco.
In Esoterismo, bruciato porta amore mentre, cosparso nelle aree infestate, purifica dalla negatività.
Viene bruciato per protezione e guarigione e ha vibrazioni spirituali molto elevate.
Quando viene mescolato con l’incenso e bruciato durante la Luna Piena, le sue vibrazioni aumentano maggiormente.
Si dice che sia in grado di evocare gli spiriti, se combinato con la Lavanda e usato come incenso.
Nelle culture occidentali, il Legno di Sandalo rosso è un’erba funeraria, perché si ritiene che porti le anime nell’Aldilà.
Se bruciato o usato come aromatico, può indurre profondi stati di rilassamento per viaggiare a livello spirituale.
Fumigare con incenso al Legno di Sandalo rosso, promuove il lavoro di guarigione consentendo al guaritore di raggiungere uno stato rilassato più profondo, aumentando l’energia spirituale.
Viene bruciato per esorcizzare demoni e fantasmi maligni, evocare spiriti benefici e promuovere la consapevolezza spirituale.
Molte streghe usano l’incenso al Legno di Sandalo rosso, per protezione, proiezione astrale, rituali di guarigione e magia dei desideri.
Il Sandalo rosso può essere riposto in un ciondolo o in una bustina e portato addosso, per una maggiore protezione spirituale contro la maggior parte delle forme di negatività.
Essendo anch’esso un legno sacro, il Sandalo rosso può essere utilizzato in una miscela, per assistere con esorcismi ed estrazioni, o usato da solo per rimuovere la negatività.
Per effettuare una proiezione astrale più semplice ed ottenere una connessione con le energie divine superiori, si deve meditare utilizzando il Legno di Sandalo rosso, o seppellendolo vicino a sé.
Gli usi magici del Legno di Sandalo rosso includono anche l’aumento delle opportunità ed il successo.
Si ritiene che il Sandalo rosso abbia una vibrazione molto elevata, che lo rende perfetto per la magia e la devozione angelica.
Viene anche impiegato in formulazioni rituali per la sanificazione, la consacrazione, il rilassamento e la serenità.
Puoi mescolare il Sandalo rosso con Incenso di Benzoino, Sangue di Drago, Cannella, un po’ di vino rosso e fiori secchi di stagione, per creare un incenso in onore di Imbolc.
AFFERMAZIONE COL LEGNO DI SANDALO ROSSO
“La mia testa e il mio cuore sono allineati con il Divino.
Sono un operatore di miracoli.
Diffondo amore e benessere a tutti gli esseri.
Sono equilibrato, allineato, sano e forte.
È facile per me stare al centro
del mio potere ed emanare amore.
Mi apro all’energia curativa dell’amore e
delle preghiere che le persone mi inviano
e mi concentro sull’invio di preghiere
e benessere a tutti gli esseri bisognosi.”
PIANETA: Venere
ELEMENTI: Acqua
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO: Sagittario
CHAKRA: 4, Anahata (C. del Cuore) – 5, Vishuddha (C. della Gola)
«Io credo nel cavallo. L’automobile è un fenomeno temporaneo»
Questa sembra che sia un’affermazione dell’Imperatore Guglielmo II, dopo pochi anni dall’invenzione, appunto, dell’automobile.
Ma, al di là se sia vero o falso, la cosa inequivocabile è che questa invenzione sia stata un successo mondiale, visto che oggi nel mondo ci sono circa 1,5 miliardi di autovetture, a fronte di 8 miliardi di persone.
Noi amiamo le nostre automobili, con esse trascorriamo tantissime ore, per andare al lavoro, al centro commerciale, in gita, ovunque!
Alcune persone però, per disparati motivi, prendono altri mezzi di trasporto come l’autobus, la metro, il treno, la moto, l’aereo, la bicicletta, ecc.
Comunque sia, un Incantesimo di Protezione per il Viaggio potrebbe essere utile però, per arrivare in sicurezza alla nostra destinazione e poi tornare serenamente a casa.
Certo, questo è adatto principalmente ai propri mezzi privati, ma troveremo senz’altro qualcosa che si può applicare anche ai viaggi in generale.
Innanzitutto, i mezzi di trasporto sono fatti di energia e, per alcuni di noi, hanno addirittura un’anima o una coscienza.
Quanti di noi hanno “battezzato” la propria auto, o moto, o camion?
Quindi, per iniziare un buon rapporto con il nostro veicolo, si potrebbe dargli un nome, ed inoltre, potremmo parlagli ogni giorno, come se potesse sentirci.
Ma ciò che tanti di noi fanno, magari senza dirlo in giro, non è niente di nuovo, in quanto i viaggiatori, nel corso della storia, hanno fatto la medesima cosa, oltre ad utilizzare incantesimi, rituali ed oggetti caricati magicamente, per proteggere e guidare i loro veicoli.
Per esempio, i nomadi Rom d’Europa creavano talismani decorati per proteggere i loro carri, oggetti di potere simili a quelli utilizzati oggi anche nelle automobili moderne.
I Nativi americani delle Grandi Pianure disegnavano sigilli sui loro cavalli, non solo per identificare quale cavalcatura apparteneva a quale cacciatore, ma anche per scopi magici.
Gli antichi Greci e Mesopotamici dipingevano occhi sulle prue delle loro barche, per aiutare la nave a “vedere” dove stava andando.
Le tribù della Siberia tessevano bellissimi tappeti decorati con ornamenti d’argento, per ammortizzare le loro selle e anche per proteggere i loro cavalli da danni fisici e spirituali.
Anche la polena di una sirena o di una ninfa marina, agli inizi, era più di una semplice decorazione per una nave: proteggeva i marinai dalle tempeste e dai mostri marini.
Ed anche i rituali come “battezzare” una nave o nominare un aereo con il nome di una persona importante, potrebbero avere radici nella tradizione di invitare un’entità specifica a chiedere aiuto magico.
Gli emblemi protettivi dei mezzi di trasporto e, di conseguenza dei viaggi, si ritrovano anche nella mitologia, dove Nettuno ha un’imbarcazione trainata dai delfini, Apollo ha il suo carro del Sole, Epona ha i cavalli mistici, Mercurio i talloni alati ecc.
Insomma simboli, talismani e rituali di protezione per il mezzo di trasporto e per i viaggi possono ritrovarsi o essere utili per tanti motivi, sia per tutelare noi stessi, che i nostri passeggeri, giusto per assicurarsi che il “fascino” del veicolo sia a posto.
L’energia negativa sulla strada è abbondante e se non stai attento, puoi esserne completamente consumato.
E’ per questo che il tuo mezzo ha bisogno di protezione energetica per mantenere al sicuro te, i tuoi passeggeri e gli altri conducenti sulla strada.
Con i cristalli giusti nel tuo veicolo, puoi proteggerti dai tanti pericoli, puoi anche mantenere la calma durante la guida, proteggere il tuo mezzo dai pericoli e contribuire a garantire una guida fluida da un luogo all’altro.
Vediamo come poter fare.
CONSACRAZIONE DEL VEICOLO
Oltre a dare un nome al tuo mezzo, decorarne gli interni e ricoprire il bagagliaio con adesivi per paraurti, puoi fare un ulteriore passo avanti e consacrarlo, proprio come si farebbe con qualsiasi altro strumento per uso magico.
Puoi eseguire un rito spirituale per il tuo trasporto, creando un Cerchio, o creando uno spazio sacro attorno ad esso.
Riconosci le indicazioni, gli Elementi, gli spiriti, i totem ed altre entità legate al viaggio, oppure invoca le tue divinità personali e richiedi la loro assistenza.
Chiedi alle tue Guide di aiutarti a proteggerti, a mantenere il tuo veicolo al sicuro da eventuali danni e richiedi che tutti i suoi componenti meccanici funzionino correttamente.
Evoca potere per un rituale di purificazione, soprattutto se il veicolo è usato, spruzzandolo con Salvia e lavandolo poi con acqua pulita, proprio come faresti per la tua casa o il tuo spazio di lavoro.
Se vuoi fare un rito sciamanico, tamburella intorno al tuo mezzo e brucia un pizzico di Cedro nel posacenere.
Per un rito Wicca, si potrebbe benedire il veicolo con strumenti rituali legati agli Elementi, come uno spruzzo d’Acqua per l’Occidente, o una candela per rappresentare il Fuoco (attenzione a non incendiare…)
Va bene anche un unzione con oli essenziali, come Incenso, legno di Sandalo o Eliotropio.
Altri esempi di consacrazione è brindare sui propri mezzi con idromele o birra; dipingere sigilli magici sulla carrozzeria o sul cruscotto del veicolo.
Tradizionalmente, una bottiglia di vino è utilizzata fin dall’antichità, per benedire e consacrare una barca prima del “suo” viaggio inaugurale, attribuendole un nome femminile.
Gli Inuit lavano le loro slitte trainate da cani con la neve, cosa che si può fare anche con una motoslitta.
Gli agricoltori proteggono persino ritualmente i loro trattori agricoli.
In pratica, ognuno può consacrare cosa e come vuole.
PULIZIA DEL MEZZO
Qualsiasi rito tu voglia fare, è importantissimo che, prima di fare qualciasi altra cosa, tu esegua un rituale di pulizia, per rimuovere qualsiasi energia negativa e preparare il tuo veicolo alla protezione.
Quindi è effettivamente una buona idea PULIRE il tuo mezzo prima di iniziare il rituale, rimuovendo qualsiasi disordine, vestiti, sporco, rifiuti e qualsiasi altra cosa abbia incrostato il suo interno ed esterno.
Una volta che tutto sarà fisicamente pulito, eseguirai un rituale di purificazione fumigando con uno smudge di salvia e recitando un semplice incantesimo purificante.
Esegui il rito sia all’interno che all’esterno, purificando completamente per preparare alla protezione energetica.
TALISMANI PER I VIAGGI
Si potrebbe eseguire una cerimonia di mercoledì, durante la Luna crescente, creando un cerchio (o in altro modo uno spazio protetto), per scacciare via qualsiasi energia dannosa e richiamare gli spiriti degli antenati, agitando un sonaglino.
Oppure, usando il tessuto giallo, crea una “borsa Mojo“, posizionando alcuni oggetti potenti sulla stoffa, quindi avvolgila attorno agli oggetti e fissala con un nastro o un filo rosso.
Il giallo è il colore del sole, dell’aria e del viaggio, mentre il rosso è il colore della difesa.
Poi ci sono piante ed erbe legate ai viaggi ed alla protezione, che includono le ghiande, le foglie di frassino, i semi di piante “viaggiatrici” come aceri, asclepiadaceae, cardi, alberi di catalpa o denti di leone, edera, ruta, corteccia di betulla, resina di pino.
Pietre e metalli associati al trasporto includono turchese, peridoto, diaspro, ferro, rame, magnetite e selce.
Particolarmente potente è una punta di freccia, che non deve essere necessariamente antica.
Anche le piume di uccelli funzionano bene per un rito di trasporto, specialmente quelle di cardinali o gabbiani, ma se non riesci a trovare una piuma di uccello selvatico, usa una piuma gialla, rossa o bianca acquistata in un negozio di artigianato.
Possono essere utilizzati anche crine di cavallo, terra raccolta da un luogo di vacanza preferito, un pezzo di corno di cervo, o altri oggetti di potere con significato magico personale.
Puoi scrivere una frase come “custodisci questo veicolo e tutti coloro che sono a bordo“, su pergamena o carta colorata, oppure usa una Runa, un sigillo planetario o un’altra iscrizione protettiva.
Poi appendilo allo specchietto retrovisore, o posizionalo dietro l’aletta parasole, o nel vano portaoggetti, o legalo alla leva del cambio.
Prima però, ricorda sempre di “caricare” magicamente il tuo talismano con energia, mettendolo sotto il Sole per un paio di giorni, o invocando le tue Guide, o ungendo i tuoi oggetti di potere con olio essenziale, o suonando il tamburo, ballando, cantando, accendendo una candela, insomma qualsiasi cosa che aumenti l’energia.
Infine, non dimenticare di ringraziare e congedare tutte le entità che hai evocato nel tuo rituale.
CRISTALLI
Se decidi di utilizzare i cristalli, ti consiglio di metterli in punti specifici del tuo mezzo, in quanto ogni posizione ed ogni tipo di pietra ha un determinato scopo, che aiuta a proteggere te ed il tuo veicolo.
Ecco alcuni dei posti principali in cui mettere i cristalli nella tua auto:
<> Sotto il sedile del conducente.
<> Sotto il sedile del passeggero.
<> Appeso allo specchietto retrovisore.
<> Nel bagagliaio.
<> Nel vano portaoggetti.
<> All’interno di una console centrale.
<> Sul cruscotto.
Inoltre, ti consiglio alcune pietre, ma potrai scegliere diversamente, in quanto vale sempre l’intenzione.
QUARZO IALINO: Metterlo nel bagagliaio è un ottimo modo per impostare una luce bianca protettiva attorno all’intero veicolo. Essendo uno dei cristalli più grandi, il Quarzo ialino fornisce sicurezza e ti mantiene vigile mentre guidi. Inoltre, rimuoverà ogni confusione di guida e ti aiuterà a pensare chiaramente, mentre ti dirigi nel traffico e sulla strada da percorrere. Rimuove l’energia negativa, in modo da poter guidare senza distrazioni, stress o frustrazione.
TORMALINA NERA: Protegge dall’energia indesiderata, ed è un ottimo cristallo da mettere sotto il sedile del conducente, per tenere a bada la rabbia mentre si sta in strada. Se c’è energia negativa nel tuo mezzo o sulla strada, la Tormalina la espellerà e lascerà al suo posto una sensazione pacifica e positiva. Inoltre, ti manterrà concentrato, a tuo agio e ti aiuterà ad ignorare quelle piccole irritazioni, che potresti provare mentre guidi.
TURCHESE: Visto che promuove la pace, la chiarezza e la custodia, è un ottimo cristallo da appendere allo specchietto retrovisore, per una protezione totale del tuo veicolo e dei suoi occupanti. Molti considerano il Turchese una difesa contro il male, quindi tenerlo in bella vista nel tuo mezzo, invierà un’energia difensiva che ti aiuterà a guidare tranquillamente ed a tenere lontano ogni pericolo.
MALACHITE: Questa pietra tende ad avere effetti calmanti, che riducono l’ansia e rilassano il corpo. Tenendo nel veicolo la Malachite, puoi preservare la tua energia positiva e mantenere un’aura di entusiasmo. Così potrai viaggiare con divertimento e vedere posti nuovi, senza preoccuparti.
AMETISTA: Questo cristallo ti darà guida e conforto mentre guidi, ti aiuterà a sentirti a tuo agio ed a rimanere in carreggiata, mentre viaggi lungo la strada. L’Ametista, inoltre, è rilassante e promuoverà energia positiva e sicura, mantenendoti lontano dagli incidenti durante la guida.
HOWLITE: E’ una pietra fantastica per prevenire la nausea e ridurre gli effetti della chinetosi. L’Howlite va bene sia nei viaggi in aria, che via terra o via mare, e ti aiuta a calmare i nervi. Stabilizza la tua vista e lenisce il disagio, assicurandoti di guardare il lato positivo e rimanere ottimista riguardo al viaggio. La sua influenza calmante può prevenire la rabbia da strada. Inoltre, ti aiuta a far scomparire le preoccupazioni ed i dubbi legati al viaggio, a rimanere vigile e concentrato se sei tu alla guida.
OCCHIO DI TIGRE: L’Occhio di Tigre è un cristallo importante per guidare in sicurezza perché aumenta la concentrazione. Con un cristallo occhio di tigre nella tua auto, rimarrai vigile, consapevole e concentrato sulla strada. Se sei incline alle distrazioni, vorrai tenere questo cristallo nella tua macchina senza fare domande. Mentre guidi, puoi estrarre l’occhio della tigre per ottenere ulteriore energia e concentrazione durante il viaggio.
SHUNGITE: Funziona meglio come scudo dalle energie negative e le espelle ovunque venga utilizzata. Porta un cristallo di Shungite nel bagaglio a mano per viaggiare in aereo in tutta sicurezza, oppure attacca un adesivo di Shungite al tuo telefono, per liberarlo dalle chiamate negative.
OSSIDIANA NERA: Disintegra l’energia negativa ed incoraggia il pensiero positivo. Aumenta l’intuizione, allenandoti ad individuare il pericolo prima che ti colpisca. È una delle pietre migliori per i passeggeri dell’auto di qualcun altro, o per chiunque utilizzi i mezzi pubblici, in quanto fa sentire al sicuro, protetti e radicati in un ambiente estraneo. Durante la guida, i braccialetti di Ossidiana nera riducono l’incertezza su strade nuove ed insolite; ti danno la sicurezza di guidare ovunque, in sicurezza, anche quando sei all’estero e la guida è nel lato contrario a cui sei abituato. Adatta soprattutto nei viaggi lunghi.
CORNIOLA: E’ favolosa da utilizzare quando si desidera incontrare nuove persone lungo la strada.
QUARZO CITRINO: E’ un altro cristallo che ti manterrà calmo e in pace mentre guidi, eliminando la rabbia e le sostanze irritanti della strada. Produce un’energia leggera e positiva che ti ricorderà di respirare profondamente e rimanere calmo e concentrato sulla strada. Quando guidi è importante essere sereni e lucidi. Questi sentimenti ti aiuteranno a guidare in sicurezza e lontano dai pericoli.
PAROLE DI POTERE
Nel folklore di tutto il mondo esoterico, bisogna imparare ad usare determinati nomi, se si desidera realizzare i propri desideri.
Sì, perché i nomi sono davvero parole di potere e questo è il motivo per cui molte “streghe” scelgono un nome magico per se stesse, poiché nell’autodeterminazione c’è un potere.
Ma molti scelgono di mantenere questo segreto e di rivelarlo alla propria congrega solo a causa del potere contenuto in un nome.
I nomi sono importanti negli incantesimi di evocazione, nominare un Essere, un potere o un’energia significa controllare quell’entità.
E questo di solito viene fatto nelle magie che coinvolgono energie potenti o potenzialmente malefiche.
Queste parole vengono racchiuse in un discorso magico, che può includere l’evocazione dell’aspetto della divinità in questo caso associato al trasporto, quindi mantieni la tua mente concentrata sulla protezione del tuo veicolo dai danni.
L’intento è ciò che conta, per esempio, una cerimonia pre-viaggio utilizza parole di potere, combinate con il riconoscimento delle direzioni, dei gesti, della visualizzazione e di altre tecniche magiche.
Per esempio, stando davanti al tuo veicolo, alza la mano destra e, usando solo l’indice e il mignolo, crea le “corna di Cernunnos” e disegna un Pentagramma (o altro simbolo sacro) nell’aria.
Camminando in senso orario intorno all’auto, inscrivi il sigillo in ciascuna direzione cardinale, o su ciascun lato del veicolo, pronunciando le tue parole di potere.
Per spiegare meglio ciò che intendo, faccio alcuni esempi di Parole di Potere.
Parole di Potere rivolte alla parte frontale del mezzo: “Possa questo veicolo essere protetto da tutte le energie magiche dannose o da qualsiasi altra influenza malevola”.
Parole di Potere rivolte al lato passeggero: “Che abbia solo incontri positivi con le persone, la natura, la creazione o le autorità”.
Parole di Potere rivolte alla parte posteriore del veicolo: “Possa funzionare correttamente e bene, e mantenersi in buone condizioni di funzionamento”.
Parole di Potere rivolte al lato conducente: “Che possa rimanere intero, finché non ritorni in questo luogo (o finché non ritorni a casa) per riposare per la notte”.
Alla fine della frase prescelta, dire: “Sia così, grazie!”
Mentre pronunci le Parole di Potere, potresti immaginare una luce scintillante che circonda il tuo veicolo, o un cono di potere che ti protegge da tutte le influenze negative.
Naturalmente, questo tipo di cerimonia può essere adattata ad altri veicoli, o anche ad un viaggio a piedi.
Ti lascio con qualche incantesimo, che puoi eseguire da solo o coinvolgendo i tuoi compagni di viaggio.
Puoi effettuare questi incantesimi per viaggi più brevi o per diverse forme di viaggio come aereo, treno o anche un’escursione di più giorni.
Un’altra variante di questi incantesimi è combinarli con l’energia delle fasi lunari, come pianificare il tuo viaggio in una notte di Luna Nuova ed eseguendo il rituale di divinazione del viaggio allo stesso tempo.
Oppure puoi provare l’Incantesimo del Nodo durante la Luna Piena, per sigillare tutta la magia.
Invece l’energia della Luna calante funzionerebbe perfettamente con l’Incantesimo di pulizia dell’auto con i Tarocchi.
Insomma, non importa quali incantesimi farai nel tuo viaggio, ricordati di rimanere connesso al tuo intuito durante tutto il processo.
Sii aperto a qualunque magia ti senta portato a provare, mentre sei fuori ad esplorare questo grande e vasto Mondo.
INCANTESIMO DI PURIFICAZIONE DEL VEICOLO CON I TAROCCHI
Occorrente:
♠ Arcano dei Tarocchi Matto
♠ Arcano dei Tarocchi Carro
♠ Arcano dei Tarocchi Sole
♠ Arcano dei Tarocchi Temperanza
♠ Otto di Bastoni
Se devi guidare un mezzo a noleggio o di qualcun altro, sai bene che l’energia della persona, che vi è stata precedentemente, è penetrata in quel veicolo.
Non importa la natura dell’energia, sarebbe preferibile iniziare il viaggio, facendo una bella pulizia “magica”. Quindi quando sali nel mezzo, prima di accendere il motore, tira fuori le carte dei Tarocchi utili per questo incantesimo.
La prima carta è il Matto, perfetta per purificarsi prima di un viaggio, poiché il Matto è talvolta raffigurato come un giovane che parte per una grande avventura ed è la primissima carta del mazzo dei Tarocchi, che porta con sé l’energia di nuovi inizi e possibilità illimitate.
Quindi, siediti al posto di guida, apri i finestrini e tieni la carta del Matto tra le mani.
Esaminala attentamente, nota qualunque sentimento emerga mentre lo fai senza giudizio o attaccamento, perchè potrebbero essere i pensieri o le emozioni di chi ti ha preceduto.
Altrimenti, se il veicolo è tuo, potrebbe essere energia residua dall’ultima volta che hai guidato.
In ogni caso, onora ciò che senti, ma allo stesso tempo lascia che tutta questa energia fluttui fuori dai finestrini. Quando sentirai che tutti i residui energetici (positivi e negativi) sono stati spazzati via, chiudi gli occhi ed inizia a visualizzare la luce bianca che scorre giù dal cielo, fluttuando attraverso i finestrini, riempiendo l’auto ed i tuoi polmoni.
Questa luce bianca, che stai evocando, è il potere curativo e protettivo dell’Universo.
Mentre lo inspiri, concentrati sull’energia della carta del Matto e dì ad alta voce o nella tua testa: “Questo veicolo ora è una tabula rasa. Come il Matto, manterrò un cuore gioioso ed una mente aperta nel mio viaggio selvaggio e meraviglioso”.
Poi, prendi la carta del Carro e mettila sulle tue ginocchia, essa non potrebbe essere più perfetta per un viaggio in quanto, quando appare nella stesa dei Tarocchi, a volte si riferisce al viaggio.
Afferra il volante dell’auto con entrambe le mani, porta la tua attenzione al respiro, facendo inalazioni profonde e complete.
Successivamente, stringilo forte e senti le braccia, il petto ed il busto irrigidirsi.
Consenti a te stesso di sentire il potere e la determinazione della carta del Carro, perché invocare il suo potere rende sostanzialmente te (e il tuo mezzo) inarrestabili.
Non importa quali ostacoli o cose inaspettate si presentino durante il tuo viaggio, l’energia del Carro ti guiderà in sicurezza.
Dì ad alta voce o nella tua testa: “Mi muovo verso la mia destinazione in modo sicuro e costante. Ad ogni chilometro divento più fiducioso. So di essere potente”.
N.B.: Durante il viaggio, queste due carte dovranno rimanere ben visibili, quindi fissale in qualche modo al cruscotto o altro.
Poi prendi la carta della Temperanza, ottima se tendi ad innervosirti per il viaggio.
Infatti ti aiuterà a rimanere calmo, sereno e concentrato, indipendentemente dai problemi che si presenteranno.
Invece l’Otto di Bastoni può essere utilizzato, se stai cercando di arrivare a destinazione il più velocemente possibile.
INCANTESIMO PROTETTIVO CON LA LUNA ED IL MOJO
Questo è un incantesimo con il sacchettino Mojo ed ha lo scopo di sfruttare il potere della Luna, per proteggere il suo creatore.
Occorrente:
♥ Adularia
♥ Quarzo ialino
♥ Quarzo fumè
♥ Sacchettino di stoffa verde
Perla d’argento
Lunaria (Moneta del Papa)
Metti tutti gli oggetti ed il disco di Lunaria nel sacchetto.
Ungiti leggermente con olio essenziale di Canfora bianca (o qualsiasi profumo leggero) e porta/indossa il sacchettino Mojo che hai preparato, ovunque tu vada.
INCANTESIMO DEL NODO PER IL VIAGGIO SU STRADA
Occorrente:
♦ Filo da ricamo, o spago, o di lana, o di cotone
♦ Un pezzo di carta
E’ un ottimo incantesimo da fare la notte prima del tuo viaggio e, nonostante sia pensato per un viaggio di più giorni, funziona anche per una gita di un giorno.
Prendi un filo abbastanza lungo, che servirà per allacciarlo al polso o alla caviglia dopo avervi fatto qualche nodo, e stendilo su una superficie, allungandolo in modo che sia in linea retta.
Imposta un timer di dieci minuti ed inizia a scrivere un diario su ciò che desideri per il tuo viaggio: così starai fissando un’intenzione per il tuo viaggio, potenziandola mentre scrivi.
Immagina queste frasi come una sequenza fotografica, per esempio:
—“Chiudo il bagagliaio sentendomi rilassato”.
—“Sono puntuale e ho tutto ciò di cui ho bisogno”.
—“Mi fermo a mangiare in una trattoria carina”.
–“Il sole è caldo sulle mie braccia e sul mio viso, mentre parcheggio la macchina ed entro dentro”.
—“Mi metto nel mio letto d’albergo. Adoro la sensazione di queste lenzuola fresche e pulite e di questi morbidi cuscini!”
E così via.
Una volta che hai una frase o due per ogni giorno (o ora) del tuo viaggio, prendi il filo e leggi l’intenzione di ogni “scena”, mentre fai un nodo alla corda, ovvere un nodo per ogni intenzione.
Sappi che, finché quel nodo sarà a posto, il tuo incantesimo sarà attivo.
Dopo aver fatto i nodi per tutte le tue intenzioni, lega il filo al polso o alla caviglia (del lato in cui guidi).
Ciò suggellerà la tua intenzione per il tuo viaggio e, se in qualsiasi momento il braccialetto si slaccerà, riannodalo: deve rimanere legato affinché l’incantesimo abbia effetto.
INCANTESIMO RAPIDO DI PROTEZIONE NOTTURNA
Occorrente:
♣ Cristallo di Ametista
♣ Le chiavi del tuo mezzo
♣ Un foglietto di carta
Ogni sera, mentre sei in viaggio, scrivi le tue intenzioni per il giorno successivo, scrivendo col tempo presente e in prima persona, tipo:
—“Arrivo a destinazione sano e salvo, sentendomi riposato e pronto per divertirmi”.
Piega il foglio e posavi sopra le chiavi del mezzo, poi posiziona un cristallo di Ametista sopra le chiavi.
Lascialo lì tutta la notte, così il giorno dopo le tue chiavi saranno cariche della tua intenzione positiva, così come dell’energia protettiva del cristallo di Ametista.
DIVINAZIONE DEL VIAGGIO SU STRADA
Occorrente:
◊ Un mazzo di Tarocchi
◊ Una mappa o immagini delle fermate o delle destinazioni del tuo viaggio
Pianifica tutte le fermate per il tuo viaggio, e segnale su una mappa.
Se non ce l’hai, raccogli le immagini delle tue destinazioni, vanno bene anche cartoline o immagini prese da Internet.
Mescola il tuo mazzo di Tarocchi e chiedi: “Di quale energia ho bisogno per ottenere il massimo da questa destinazione?”
Fallo per ogni tappa del viaggio ed annota quale carta estrai per i diversi luoghi, prendendoti qualche minuto per annotare i tuoi pensieri al riguardo.
Tieni questi appunti con te mentre vai da un posto all’altro; rimani aperto a vedere come l’energia delle carte si riflette in tutto ciò che sperimenti nei diversi luoghi.
Comunemente, siamo abituati ad usare la parola Rucola, per indicare la pianta di cui utilizziamo le foglie, come accompagnamento alle insalate ma, in realtà, questo nome volgare è utilizzato per 2 diversi generi appartenenti entrambi alla famiglia delle Brassicaceae.
Facciamo ordine.
Originario della Macaronesia e dell’Europa meridionale, il genere Diplotaxis comprende una quarantina di specie, di cui la più famosa è la Diplotaxis tenuifolia, conosciuta comunemente come: Rucola selvatica, Ruchetta selvatica, Rughetta selvatica, Aruca, Ricola, Ruchitta, Rucola muraiola.
Diplotaxis: dal greco “disposizione”, per la disposizione dei semi in doppia fila nella siliqua.
Tenuifolia: per le foglie sottili e finemente divise.
Nomi in altre lingue: Perennial wall rocket , Diplotaxis à feuilles ténues, Schmalblättriger Doppelsame, Wilde Rauke, Lincoln Weed, Sand rocket, Sand mustard.
Può essere alta fino ad una cinquantina di centimetri e presenta foglie pennatosette dentate, fiori a 4 petali gialli, semi racchiusi in silique, i tipici frutti delle Brassicaceae, che si aprono in due valve.
Cresce lungo i margini delle strade, nelle scarpate e muri, nei campi abbandonati, in suoli aridi d’estate, dal livello del mare alla fascia montana inferiore.
E’ presente in tutta Italia.
Utilizzata come erba culinaria fin dall’epoca romana, la Ruchetta selvatica è un’erba popolare con un sapore piccante di nocciola, molto forte, quindi deve essere usata con parsimonia.
Conferisce un aroma verde erbaceo ed un caratteristico sapore forte e pepato all’insalata mista, e può essere aggiunta a fritture, zuppe e salse.
La Ruchetta selvatica contiene antiossidanti, aiuta la digestione, purifica il sangue ed è un’ottima fonte di vitamina C e potassio.
Nell’opera del XI secolo “Trattamenti per le donne”, scritta da Trotula de Ruggiero, una medica italiana appartenente alla Scuola medica salernitana, si menziona la “rucola selvatica cotta nel vino” in un rimedio per il “flusso sanguigno” nelle donne.
La Ruchetta selvatica, per il caratteristico sapore ed odore, è spessissimo confusa con la Rucola coltivata (Eruca sativa), comunemente venduta nella grande distribuzione, dalla quale si distingue per i suoi fiori gialli, mentre quelli dell’Eruca sono bianchi venati di viola, e per il sapore simile ma molto più pungente.
Un’altra specie conosciuta è la Diplotaxis erucoides, comunemente conosciuta come Ruchetta violacea, Rucola bianca, Senape pazza, Salapune, Sanapi, Ciuriddi, Ambulazza, Cime de ciucciu, Apullo, Rucoletta.
Erucoides: con foglie simili all’Eruca.
Nomi in altre lingue: Diplotaxis roquette, Ruken-Doppelsame, White Wall Rocket.
Alta fino ad una sessantina di centimentri, presenta foglie pennatosette leggermente crenate o dentate, fiori a 4 petali bianchi con sfumature violacee ed i tipici frutti a siliqua.
Cresce in campi coltivati, orti, incolti aridi ed è’ presente in tutta Italia, tranne la Val d’Aosta.
E’ usata generalmente lessata e poi ripassata in padella con olio, aglio e peperoncino.
Provatela al posto delle cime di rapa con i cavatelli, non ve ne pentirete, è molto più gustosa e “particolare”.
Può essere anche usata cruda per insaporire insalate, o lessata e condita con olio e limone, come condimento di pastasciutte e ripieni.
La Ruchetta violacea contiene glucosinolati, composti responsabili del suo aroma e sapore caratteristici, simili a quelli della senape o del wasabi.
Foglie e i fiori vengono utilizzati per preparare decotti o infusi dall’effetto antibatterico, antiscorbutico, stimolante ed espettorante.
La sua assunzione, infatti, è indicata in caso di afonia, tonsillite, asma, bronchite o faringite, ed è anche usata localmente per i gargarismi, per alleviare la raucedine.
Originario del bacino del Mediterraneo, il genere Eruca comprende 3 specie tra cui, la più conosciuta è l’Eruca vesicaria (sinonimo di Eruca sativa), conosciuta popolarmente come Rucola, Erba ruga, Arucola, Arigola, Ruca, Rugatta, Ricola, ecc.
Eruca: da ruchetta, erba dal sapore acre citata da diversi botanici.
Vesicaria: con silique rigonfie come una vescica.
Sativa: da seminare.
Nomi in altre lingue: Garden Rocket, Colewort, Rocketsalad, Roquette cultivée, Senfrauke, Ruke, Oruga común, Arugula.
La “vera” Rucola è una pianta erbacea molto odorosa, che cresce spontanea nell’Italia mediterranea, dal livello del mare fino agli 800 metri d’altezza, in terreni incolti, orti, bordi stradali e tra i ruderi.
Può raggiungere i 50 cm di altezza, presenta foglie pennatifide dentate, fiori biancastri con venature violacee e semi disposti in silique.
La Rucola è ricca di acido folico, vitamina K, vitamina C e potassio.
Oltre alle foglie, i fiori, i baccelli giovani ed i semi maturi sono tutti commestibili.
Le foglie giovani possono essere consumate crude o cotte, aggiunte all’insalata, aggiunte alle zuppe ecc.
Dai semi si ottiene un olio semi-essiccante, che spesso sostituisce l’olio di colza, ed è noto come “Olio di Jamba“.
Inoltre, con essi si ottiene una senape, il cui sapore forte e piccante si sviluppa quando ai semi macinati viene aggiunta acqua fredda.
Invece, con la miscelazione della polvere dei semi con acqua calda o aceto, si produce una senape amara.
In Medio Oriente, si usano i semi di Rucola, per la preparazione di una mostarda dal gusto molto forte.
In Giappone, la Rucola costa il corrispondente di 230 euro al chilo, è venduta in buste da quindici o venti grammi, perché è il massimo della quantità che la massaia, appartenente ad una famiglia di ceto medio, può acquistare.
“et Venerem revocans eruca morantem”
-Suèio, I secolo a.C.-
Nel periodo del Rinascimento, la Rucola era considerata un grande afrodisiaco ed addirittura si narra, che alcuni monaci, dopo aver bevuto un liquore a base di Rucola, abbandonassero il voto di castità.
Era molto cara agli Antichi, soprattutto per le sue proprietà curative.
I Romani, che ne consumavano anche i semi, le attribuivano qualità magiche e la utilizzavano nei filtri amorosi, ritenendola il più potente tra gli afrodisiaci.
La sua coltivazione era spesso effettuata nei terreni che ospitavano le statue falliche, erette in onore di Priapo, Dio della virilità.
Ovidio, nella Ars Amatoria, la chiamava “Eruca salax” o “Herba salax”, cioè “Erba lussuriosa”, sconsigliata in caso di delusioni d’amore.
Columella sosteneva: “l’Eruca eccita a Venere i mariti pigri”.
“Si crede ancora ne’ cibi sia facoltà di eccitare Venere, sì come per gli uomini è nella rughetta, e nelle cipolle per le bestie“, diceva Plinio.
La Rucola, secondo alcune dicerie dei Paesi del sud, mangiata nell’età della crescita, aiuterebbe ad avere un seno più prorompente.
Aggiunta ad un mix grattugiato di bulbi di orchidea e pastinache, in combinazione con pinoli e pistacchi, sembra che dia una scossa fenomenale all’uomo pigro…
Nel Feng Shui, essendo un elemento terrestre, la Rucola simboleggia la messa a terra, la stabilità e la forza.
Il Kun Qi lo afferma ulteriormente, promuovendo la stabilità ed il potere terreno, e favorisce la crescita a lungo termine ed il radicamento nella saggezza interiore.
Inoltre, simboleggia la protezione dalle energie negative, favorendo uno spazio sicuro e positivo intorno a te e ai tuoi cari.
In Esoterismo, la Rucola è una delle “droghe dell’amore” storicamente conosciute e, per le sue potenti qualità afrodisiache, nell’antichità era uno degli ingredienti principali di varie “pozioni d’amore”, insieme ad altre erbe come lavanda, cicoria e lattuga romana.
I suoi fiori sono utilizzati anche nei lavori inerenti attrazione, abbondanza, potere psichico.
Combinata con altre erbe di colore verde scuro, potenziava l’intelligenza in materia finanziaria a coloro che la consumano.
Mangiane un po’ il martedì di Luna crescente, per avere informazioni dettagliate sui tuoi investimenti.
Oppure con i pomodori per migliorare la tua vita sessuale.
INCANTESIMO PER IL RISVEGLIO DEI SENSI
50 gr. di Rucola
4 Fichi
100 gr. formaggio caprino
3 cucchiai di olio d’oliva
Sale, pepe.
Lavare la Rucola, i fichi, tagliare il formaggio a dadini.
Tagliare i fichi con la buccia, disporli su un piatto e ricoprirli con il mix di formaggio e rucola, condendo con olio, sale e pepe.
Servire a tavola, come unico piatto, al vostro partner e…attendere l’effetto desiderato.
Aspetto notizie….
PIANETA: Marte
ELEMENTO: Terra
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO: Capricorno
CHAKRA: 2, Svadhisthana (C. Sacrale)
La notte a cavallo tra il 31 ottobre ed il 1 novembre, per tanti è sempre particolare, fatta un po’ di sano timore e di aspettative trepidanti, che non fanno male a nessuno.
Infatti, quando lo spavento è provocato da una situazione ludica, come può essere questa notte, che alcuni festeggiano con Halloween, allora il brivido serve a risvegliare il corpo, provocando una tempesta chimica di paura, seguita dal sollievo.
Si avverte un’atmosfera ovattata, che a volte risveglia le nostre piccole fobie o vecchi infantili ricordi.
Per esempio, il suono di qualcuno che bussa alla porta può essere una delle cose più terrificanti, quando non aspetti nessuno ed è notte fonda.
Nelle leggende, aprire le porte agli estranei è l’errore più grande che si possa commettere, poiché non si ha alcun controllo una volta che la porta è aperta.
Ma cosa succederebbe, se la voce dall’altra parte suonasse familiare, come quella di un amico, di un parente o della tua stessa madre?
La storia di Nale Ba, o Naale Baa (ನಾಳೆ ಬಾ), è una leggenda popolare raccontata dagli anni’90, principalmente in Karnataka, nella regione sud-occidentale dell’India, per l’esattezza nel villaggio Maleshawaram di Bangalore.
In questo villaggio popolare vivevano centinaia di persone con le loro famiglie, in maniera tranquilla, fino a quando all’improvviso è successo qualcosa che nessuno avrebbe immaginato.
Durante una notte buia, i membri di una famiglia, che viveva in una piccola casa e stava per andare letto, all’improvviso sentirono una voce dall’esterno.
Riconoscendo che si trattava di uno dei loro parenti, un membro della famiglia si precipitò verso la porta per aprirla e lasciarlo entrare.
Aprì lentamente la porta, ma vide che non era un suo parente, bensì una donna brutta che aveva bussato ed utilizzava la voce di un suo familiare.
Prima che potesse chiedere qualcosa a quella signora, lei lo attaccò e lo fece morire immediatamente.
Il giorno successivo, la notizia di questo terribile incidente si diffuse nelle aree vicine, e la polizia arrivò lì per denunciare il caso ed avviare le indagini.
Inizialmente, gli abitanti del villaggio ed i poliziotti non presero la cosa molto sul serio, pensavano che si trattasse semplicemente di un procedimento penale, quindi, la polizia iniziò a cercare la persona che aveva ucciso l’uomo quella notte, come si fa di solito in tutti questi tipi di casi.
Ma la notte successiva, un episodio simile si ripeté, un’altra persona morì con le stesse modalità: anche lui aveva sentito da fuori la voce del suo parente ed aveva aperto la porta, trovandosi di fronte una donna brutta.
Ella aveva attaccato il suo corpo con le unghie, portandolo alla morte.
Quindi, il giorno successivo, nuovamente la polizia andò ad indagare sulla questione ed anche questa volta, pensò che si trattasse di un “normale” omicidio.
Gli abitanti del villaggio erano confusi ed anche profondamente addolorati per i tragici incidenti che erano accaduti quelle notti.
Mentre il sole tramontava ad occidente e la coltre di oscurità si avvicinava al villaggio fino a coprirne il cielo, gli abitanti residenti iniziarono a pregare per la sicurezza ed il benessere dei loro cari, prendendo consapevolezza e timore che le morti potessero continuare.
Infatti accadde ancora: c’era “qualcuno o qualcosa” che vagava per la città e bussava alle porte delle abitazioni.
Se si apriva la porta o si rispondeva, a quel punto la propria morte era confermata, sarebbe morto vomitando sangue.
Per questo motivo, le persone iniziarono a scrivere “Nale Ba” (o Naale Baa, ನಾಳೆ ಬಾ) all’ingresso della casa, che significa “Vieni domani“, pensando che, una volta letto, l’Essere sarebbe andato via, tornando il giorno dopo, ed il ciclo si ripeteva all’infinito.
Quindi, gli abitanti dei villaggi lo scrivevano sui muri per proteggersi, ed ancora alcuni ritengono che spiriti maligni o streghe vaghino di notte, chiamando i nomi delle persone di una data famiglia, oppure utilizzando una voce conosciuta, dando così il nome sia alla leggenda che alla creatura che li perseguitava.
Alcuni dicono che lo spirito sia un fantasma nuziale, che vaga per la città alla ricerca di suo marito, per convincerlo a restare con lei per l’eternità, anche perché solitamente è il capofamiglia che viene ucciso.
In alcune versioni ha sembianze eteree, ma nella maggior parte di esse, Nale Ba indossa abiti cenciosi, ha i capelli disordinati e chiama il capofamiglia della casa prescelta, reclamandolo per se stessa.
Ciò accade con l’unico figlio maschio o il padrone di casa, che è l’unico membro della famiglia a guadagnare soldi, e quindi Nale ba porta sfortuna non solo al poverino che viene portato via, ma all’intera famiglia poiché la manda in rovina.
Nel corso di questi anni, i racconti su Nale Ba stavano iniziando a diminuire e questa storia sarebbe rimasta una leggenda, ma ci fu un rinnovato interesse, dopo che segnalazioni di casi simili si verificarono in un villaggio della Thailandia, in cui giovani uomini sani iniziarono a scomparire proprio sotto i loro tetti.
Qui, l’essere fu chiamato “il fantasma della vedova”.
La storia di Nale Ba si disperse quando Bangalore divenne un grande centro dell’industria tecnologica e di professionisti, tuttavia, alcune parti della città hanno ancora ನಾಳೆ ಬಾ scritto sui muri e, che ci crediate o no, il 1 aprile viene celebrato come il “Nale Ba Day”.
Se stasera avete voglia di “brividi”, guardate il film bollywoodiano del 2018 basato su queste storie, “Stree”.
Ma mi raccomando: non aprite la vostra porta!
Quando un essere umano muore,
c’è un ponte che deve attraversare
per entrare in Paradiso.
All’estremità del ponte attende ogni animale
che l’uomo ha incontrato durante la sua vita.
Gli animali, in base a come quella persona li ha trattati,
decidono quali umani possono attraversare il ponte
e quali devono essere allontanati.
-Antica leggenda indiana-
Quanto ci manca il nostro amato pet?
Gli animali domestici svolgono un ruolo importante nella nostra vita, non solo sono compagni, ma anche parte della famiglia.
Queste creature ci mantengono responsabili e ci ricordano di giocare; quando siamo troppo seri, alleggeriscono le nostre vite, e molti di loro ci mantengono anche sani e spesso in vita.
E, quando ne perdiamo uno, qualsiasi sia il suo genere, specie o razza, perdiamo un amore e il dolore è profondamente autentico.
Gli animali diventano una famiglia per noi, una parte fondamentale della nostra vita.
Tuttavia, ognuno piange in modo diverso, alcuni creano un memoriale, come per esempio piantare un albero, un arbusto o un fiore perenne, che offra un ricordo del loro animale domestico.
Altri possono creare un oggetto con l’impronta di una zampa, posizionandolo ben vista; oppure tatuarsi l’impronta della zampa o del suo viso.
Insomma queste azioni offrono un modo tangibile per affrontare il proprio dolore.
Teoricamente non esiste una data ufficiale per celebrare il Giorno dei Morti per gli animali domestici, l’importante è ricordarli con amore e gioia sempre, portandoli nel proprio cuore e nei propri ricordi.
Tuttavia, ci sono delle giornate dedicate ai nostri cari pelosi e non,
come il National Pet Memorial Day (Giornata nazionale della memoria degli animali domestici), che si celebra ogni seconda settimana di settembre, negli Stati Uniti.
Questa giornata speciale è stata creata come un modo per riconoscere e ricordare tutto l’amore incondizionato e la lealtà, che i nostri animali domestici ci hanno donato nel corso degli anni ed ai quali abbiamo dovuto tristemente dire addio.
Inoltre è salutare prenderci del tempo per riflettere sulla vita vissuta con i nostri animali domestici, ci aiuta ad andare avanti e ad apprezzare tutto ciò che hanno portato nelle nostre esistenze.
Tutti sicuramente conosciamo Dias de Los Muertos, una festa tradizionale messicana che celebra la vita dei propri cari, ma non solo: onora anche quella degli animali domestici deceduti.
Tradotto con “Giorno dei Morti”, questo evento si celebra dopo Halloween, dall’1 al 2 novembre, quando si ricordano e si onorano i propri parenti con ofrendas (altari) speciali, sui quali vengono poste le foto di chi non c’è più, i suoi cibi preferiti ed i calaveras, teschi di zucchero candito.
Invece, i propri animali, passati sul Ponte dell’Arcobaleno, si celebrano nella notte del 27 ottobre, quando si ritiene che le anime dei “lomitos” (cani) o dei “michis” (gatti) visitino le proprie case, durante le prime ore del 28 ottobre.
In generale quindi, Dias de Los Muertos, che di fatto inizia il 27 ottobre e termina il 2 novembre, è un ottimo momento per riunirsi con amici e familiari, per ricordare i propri cari defunti, ma anche i propri animali domestici che hanno attraversato il Ponte dell’Arcobaleno.
Ma, secondo me, non è importante avere una data ufficiale per celebrare il Giorno dei Morti per gli animali domestici, bensì ricordarli con amore e gioia in ogni occasione possibile.
Fondamentalmente, al di là della data esatta, l’altare del Giorno dei Morti per cani e gatti dovrebbe riflettere l’amore e l’affetto che proviamo per loro.
Assicuriamoci, quindi, di prenderci un po’ di tempo, per creare un memoriale duraturo per loro e mostrare quanto siano ancora amati.
Ecco alcuni modi per celebrare questa sentita tradizione, pensando ai tuoi animali domestici.
[] Crea un’offerta: Allestisci un altare a casa tua dal 27 al 28 ottobre, con le foto del tuo animale domestico, del suo giocattolo preferito, del guinzaglio e, ovviamente, dei suoi dolcetti e del suo cibo preferiti. Invita parenti e amici, per ricordare insieme il tuo animale domestico con le loro storie preferite.
[] Partecipa a un evento Dias de Los Muertos: Porta i tuoi animali domestici, se possibile, a un evento locale del Giorno dei Morti, o crea la tua celebrazione all’interno della tua comunità. Se il tuo animale domestico lo consente, vestiti per l’occasione e trasforma il tuo cane o gatto nel tuo alebrije, ovvero un animale totemico, che incarna uno spirito-guida.
[] Aggiungi un nuovo membro peloso della famiglia: Anche se non potrai mai sostituire il tuo animale domestico, adottarne o salvarne uno nuovo può aiutarti a riempire un vuoto nel tuo cuore. Quando è il momento giusto, aggiungere un nuovo membro peloso della famiglia può essere un modo meraviglioso per onorare il tuo animale domestico.
[] Crea un album fotografico: Raccogli tutte le tue foto preferite del tuo amato animale domestico e crea un album fotografico speciale per custodirne il ricordo.
[] Pianta un albero commemorativo: Scegli un albero, un arbusto che fiorirà ogni anno, più o meno nello stesso periodo della morte del tuo animale domestico, e piantalo nel tuo giardino o in un parco locale.
[] Dona articoli per animali domestici in onore del tuo pet: Trova un rifugio locale o un’organizzazione di soccorso e dona forniture per animali in memoria del tuo animale domestico.
[] Scrivi una lettera al tuo animale domestico: Scrivi una lettera sincera al tuo animale domestico e condividi insieme i tuoi ricordi preferiti. Puoi anche pubblicarla online o spedirla al luogo di riposo del tuo animale domestico.
[] Fai un tatuaggio commemorativo, che raffiguri il tuo animale.
[] Dona tempo di addestramento ad un rifugio locale: Gli animali con un addestramento comportamentale hanno maggiori probabilità di essere adottati per sempre. Il tempo trascorso con loro sarà un ricordo duraturo per il tuo amato animale domestico.
[] Fai volontariato per aiutare a mantenere puliti i parchi locali per gli altri amanti degli animali domestici: raccogli rami caduti, detriti, spazzatura.
[] Progetta, sviluppa e costruisci un parco giochi per animali domestici: Partecipa all’organizzazione ed alla costruzione del progetto.
[] Fai una donazione ad un’unità cinofila dei Vigili del fuoco locale o alla Polizia, a nome del tuo amato animale domestico: La tua donazione aiuterà ad addestrare gli animali per il salvataggio ed il recupero.
« Un’antica leggenda delle tribù degli Indiani d’America, il “Ponte dell’Arcobaleno”, è rivolta a tutte quelle persone che soffrono per la perdita del proprio amico a 4 zampe ed a tutti gli animali della Terra.
Essa racconta che, quando le nostre bellissime creature ci salutano, attraversano il Ponte dell’Arcobaleno, così chiamato perché è un passaggio dove gli animali aspettano di ricongiungersi ai loro amati umani.
Al di là del Ponte c’è un luogo tranquillo, con vasti campi e colline, dove i cari animali possono giocare, correre e godersi la loro innocenza.
È un posto meraviglioso con erba fresca, con alberi dai grandi rami, ruscelli dove possono abbeverarsi, con tanto cibo gustoso e dove il sole splende sempre ed è pronto a scaldare i nostri amati angeli.
In questo magnifico luogo, tutti gli animali anziani o molto malati possono tornare sani e pieni di energia, come lo erano un tempo. Quelli più anziani torneranno giovani e tutte le cose brutte accadute nella vita verranno cancellate, per lasciare il posto alla felicità di chiunque sia lì.
C’è però, purtroppo, un disagio che accompagna tutti gli abitanti del Ponte dell’Arcobaleno: il ricordo di una persona davvero speciale che hanno dovuto lasciare sulla Terra.
Per questo motivo, mentre tutti corrono e giocano, a volte alcuni di loro si fermano e cominciano ad osservare l’orizzonte. Poi un giorno all’improvviso, uno di loro lascerà il gruppo ed inizierà a correre veloce sull’erba fresca.
Tutti i suoi sensi saranno stimolati, i suoi occhi saranno luminosi e splendenti, il suo corpo tremerà per l’emozione e l’impazienza:
“Ti ha visto, ti ha riconosciuto…”, penserà.
E quando finalmente sarà raggiunto dal suo umano, avrà un abbraccio immenso e niente potrà più separli.
Finalmente, uomo, le tue mani toccheranno nuovamente la testa del tuo grande amico, e dopo tanto tempo starai ancora a fissare i suoi occhi dolci e sinceri.
Quindi attraverserete insieme il Ponte dell’Arcobaleno …»