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IL SENTIERO DELLA MANO SINISTRA E IL SENTIERO DELLA MANO DESTRA

Scritto da MadameBlatt

Nell’Esoterismo occidentale, il ‘Sentiero della mano sinistra’ ed il ‘Sentiero della mano destra’ sono la bipartizione tra due approcci opposti di magia.
Questa terminologia è usata in vari argomenti riguardanti la Magia occulta e la Magia cerimoniale.
In alcuni casi, il Sentiero della Mano Sinistra è identificato con la Magia nera malevola, o lo Sciamanesimo nero, mentre il Sentiero della Mano Destra con la Magia bianca benevola.
Ma alcuni occultisti criticano questa definizione, ritenendo che la divisione sinistra-destra si riferisca semplicemente a diversi tipi di lavoro e non connoti necessariamente azioni magiche buone o cattive.
Nel Tantra indiano, Dakshinachara (o RHP) Sentiero della mano destra si riferisce a dei gruppi magici, che seguono regole etiche specifiche, adottando convenzioni sociali.


Invece, il Vamamarga (o LHP) Sentiero della mano sinistra agisce causando la rottura dei tabù e l’abbandono della morale generale.
Inoltre, i praticanti del Sentiero della mano destra tendono a lavorare, per far ascendere la loro anima verso l’unione finale (o ricongiungimento) con la fonte divina, il ritorno al Cielo, a cui si allude allegoricamente come restaurazione, o risalendo la scala dopo la “grande caduta”.
Essi abbracciano la luce e cercano di annientare tutto ciò che considerano “oscuro” o “malvagio”.
Invece, i praticanti del Sentiero della mano sinistra vedono questo fine non come premio finale, ma come un passo verso il loro obiettivo.
Essi abbracciano l’oscurità così come la luce, per invocare la formula alchemica ‘solve et coagula’ (Sciogli e Riunisci), confrontandosi con il negativo, per tramutarlo in qualcosa di desiderabile.

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Quindi, ricapitolando, il percorso di sinistra riguarda l’elevazione e la centralità del sé, nonché il rifiuto dell’autorità religiosa e dei tabù sociali.
Esso si concentra sulla forza e sulla volontà del praticante, minimizza la necessità dell’intercessione di qualsiasi potenza elevata, sebbene alcuni possano credere che esista una potenza superiore.
Il Satanismo e il culto di Lucifero sono considerati i percorsi di sinistra, anche se i seguaci di Thelema  non sono d’accordo sul fatto, che si tratti di un percorso di sinistra o di destra.
Il Percorso della mano destra, nelle parole di un seguace del sentiero della mano sinistra, Vexen Crabtree, “si concentra sui simboli della bontà, del sole, della mentalità del gregge e della sottomissione agli Dei e all’autorità religiosa”.
Per dirla in modo un po’ più diplomatico, il Sentiero della mano destra può essere paragonato a quello del dogma, del rituale e della credenza nella comunità e nella struttura formale, nonché in un potere superiore.
Sebbene ognuno di questi elementi possa essere trovato anche nelle religioni del Sentiero della mano sinistra, c’è meno attenzione sull’indulgere al sé nel Sentiero della mano destra.

Vexen Crabtree -Ph. SoundCloud

La stragrande maggioranza delle religioni è considerata parte del Percorso della mano destra, dal Cristianesimo alla Wicca.
Il Sentiero della Mano Sinistra, in realtà, è un termine generico per qualsiasi ramo della magia, religione o filosofia, che si opponga alle consuete credenze spirituali del mondo moderno (specialmente nel mondo occidentale) e molte di queste sette o pratiche sono popolarmente conosciute come ” Black Magic”, sia all’interno della finzione che nella realtà.
Alcuni seguaci del Sentiero della Mano Sinistra accettano questa etichetta e possono persino giocare attivamente sul loro status di “malvagio”, mentre altri credono di essere parte di un contro-movimento, piuttosto che di un ‘culto’, e infatti agiscono al contrario dei seguaci del Sentiero della Mano Destra.
Il Sentiero della Mano Sinistra si concentra più sulla forza individuale e sulla stregoneria, piuttosto che sulla fede in Dio o sui miracoli.

Dave Evans

Molte delle sette coinvolte credono, che il vero potere provenga dall’interno, nel peggiore dei casi questo può manifestarsi come estrema supremazia egoistica o anarchia, ma può anche semplicemente essere un desiderio o una convinzione, che un individuo debba prendere il comando del proprio destino.
Dave Evans, uno storico britannico, ha studiato alcuni sedicenti seguaci dell’LHP (Sentiero della mano sinistra), osservando che spesso rifiutano le convenzioni della società e lo status quo, andando alla ricerca della libertà spirituale.
Come parte di questo, i seguaci del Sentiero della mano sinistra abbracciano tecniche magiche, che tradizionalmente sarebbero viste come tabù, ad esempio usando la magia sessuale o abbracciando immagini sataniche.
Essi spesso mettono in discussione il dogma religioso o morale, aderendo invece a forme di anarchismo personale e abbracciano la sessualità, incorporandola nella magia cerimoniale.

Andrew D. Chumbley-Ph. Fulgur Press

Andrew D. Chumbley, praticante inglese e teorico della magia, Magister del gruppo magico con sede nel Regno Unito ‘Cultus Sabbati’, parlando di entrambi i sentieri, usava l’analogia di una persona che ha due mani, una destra e una sinistra, entrambe al servizio dello stesso padrone, ma che svolgono mansioni spesso diametralmente opposte.
Ricordiamoci che, in alcune culture tradizionali, soprattutto asiatiche, la mano destra viene utilizzata per azioni positive, pulite e rette, come mangiare, fare offerte, ecc., mentre la mano sinistra viene utilizzata per azioni nascoste, impure o dannose.
Questa tradizione emerge dall’antica conoscenza esoterica, sconosciuta al pubblico, in cui i seguaci della luce (divinità, purezza) corrispondono alla “destra di Dio”, mentre i seguaci dell’impurità e del desiderio cadono a sinistra, in disgrazia.
Questi percorsi contrari sono radicati in termini sanscriti, Dakshinachara (in sanscrito “condotta retta”), interpretato come “Via della mano destra”.

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E poi c’è Vāmamārga (in sanscrito letteralmente “magia nera” o “comportarsi male o nel modo sbagliato”), termine usato per riferirsi alla “Via della mano sinistra” o “Sentiero sinistro”.
Nei tempi moderni, coloro che seguono il percorso di sinistra hanno lavorato duramente, per far sembrare il loro percorso rispettabile e uguale a quello di destra, sostenendo che i due hanno bisogno l’uno dell’altro per esistere.
Questo argomento si basa sulla credenza, che gli iniziati di sinistra perseguano l’oscurità della Luce Increata, l’Assoluto (che è puro, divino), e che la loro degenerazione e i loro atti dannosi li spingano nell’oscurità dell’abisso, il regni infernali, per essere purificati dalla loro impurità.
I seguaci del sentiero della mano sinistra credono di poter superare in astuzia la Divinità.


Ciò qualche volta ha dato origine alla persecuzione o alla violenza contro le persone mancine, per cui è importante notare che la manualità fisica non ha nulla a che fare con il proprio livello spirituale, valore o destino.
La persecuzione dei mancini è solo una forma ignorante di discriminazione.
Una delle tante…
Interessante è ‘Gli insegnamenti segreti di tutte le età’ di Manly Palmer Hall, uno scrittore e mistico canadese del ‘900, che dice:
<<Nel simbolismo, il corpo è diviso verticalmente in due metà, la metà destra è considerata come luce e la metà sinistra come oscurità.
Per coloro che non hanno familiarità con i veri significati di luce e oscurità, la metà della luce era denominata spirituale e la metà sinistra materiale.
La luce è il simbolo dell’oggettività; l’oscurità della soggettività. La luce è una manifestazione della vita ed è quindi posteriore alla vita.

Manly Palmer Hall – Ph. HuffPost

Ciò che è anteriore alla luce è l’oscurità, in cui la luce esiste temporaneamente, ma l’oscurità permanentemente.
Poiché la vita precede la luce, il suo unico simbolo è l’oscurità , e l’oscurità è considerata come il velo che deve nascondere eternamente la vera natura dell’Essere astratto e indifferenziato.
Anticamente gli uomini combattevano con il braccio destro e difendevano i centri vitali con il braccio sinistro, sul quale era portato lo scudo protettivo.
La metà destra del corpo era quindi considerata offensiva e la metà sinistra difensiva.
Per questo motivo, anche il lato destro del corpo era considerato maschile e il sinistro femminile.
Diversi pareri sono dell’opinione, che l’attuale destrezza prevalente della razza sia il risultato dell’usanza di tenere la mano sinistra frenata per scopi difensivi. Inoltre, così come la sorgente dell’Essere è nell’oscurità originaria che precedette la luce, così la natura spirituale dell’uomo è nella parte oscura del suo essere, perché il cuore è sul lato sinistro.
Tra le curiose idee sbagliate, derivanti dalla falsa pratica di associare le tenebre al male, ce n’è una per cui diverse nazioni primitive usavano la mano destra per tutti i lavori costruttivi e la mano sinistra solo per quegli scopi definiti impuri e inadatti alla vista degli Dei.
Ed è lo stesso motivo, per cui la magia nera veniva spesso definita come il sentiero della mano sinistra, e si diceva che il paradiso fosse a destra e l’inferno a sinistra.
Alcuni filosofi dichiararono inoltre, che c’erano due metodi di scrittura: uno da sinistra a destra, che era considerato il metodo ‘essoterico’; l’altro da destra a sinistra, che era considerato ‘esoterico’.
La scrittura essoterica era quella che si faceva fuori o lontano dal cuore, mentre la scrittura esoterica era quella che, come l’antico ebraico, era scritta verso il cuore>>.

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