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ESOTERISMO
Le Bottiglie delle Streghe, note anche come Barattoli degli Incantesimi, sono strumenti spirituali che possono aiutare le persone ad identificare e perseguire i loro desideri più intimi o a proteggersi, ma non è sempre stato così.
Secoli fa, le persone attribuivano la cattiva sorte, come il fallimento dei raccolti o la morte di una persona cara, alla maledizione di una strega ed avrebbero fatto qualsiasi cosa per allontanare uno spirito maligno, creando per esempio contro-maledizioni, o segnando le loro porte con dei simboli, per tenere lontane le streghe.
Dal XVI al XVIII secolo, vasi pieni di chiodi, spine, capelli ed altri materiali venivano usati come forma di protezione rituale.
Nel 2008, è stata ritrovata una bottiglia nascosta sotto una casa a Londra, chiamata la “Bottiglia della strega di Holywell”, probabilmente datata tra il 1670 e il 1710, che si ritiene fosse una forma di protezione rituale contro le streghe.
Infatti, simili ai “marchi delle Streghe” della Magia apotropaica, che venivano incisi o bruciati su finestre, porte, caminetti ed altri ingressi delle case in quel periodo, le Bottiglie delle Streghe venivano incastonate negli edifici in questi stessi punti di ingresso.
Se la bottiglia si seppelliva sotto o vicino al focolare, il suo calore avrebbe animato gli spilli o i chiodi di ferro, costringendo la strega (che entrava in casa tramite il comignolo) a rompere il legame o a subirne le conseguenze.
Si pensa che queste bottiglie venissero create anche come rimedio in un momento in cui le medicine disponibili non erano all’altezza.
Infatti, in quel periodo i sintomi delle malattie spesso erano attribuiti al lavoro delle streghe, quindi le vittime usavano una Bottiglia da strega, per trasferire i dolori della malattia da se stessi alla megera.
Allo stesso tempo, se una persona nella comunità aveva una malattia simile, poteva essere accusata di essere la strega che aveva inviato la malattia al sofferente.
La Bottiglia della Strega proteggeva anche l’intera proprietà abitativa di una persona, se sepolta all’esterno soprattutto vicino alla soglia di casa, attirando le energie negative che sarebbero rimaste intrappolate al suo interno.
Inoltre, si diceva che la strega sarebbe stata condannata ad una morte lenta e dolorosa, se la bottiglia fosse stata nascosta o seppellita bene.
Le bottiglie erano spesso realizzate in materiale ceramico o vetro, qualche volta addirittura in ghisa per evitare che si potessero rompere, e potevano contenere ritagli di unghie, capelli o persino urina della persona stregata; mentre i chiodi, le spine o gli spilli avevano lo scopo di causare dolore alla strega.
Il riscaldamento della bottiglia accelerava il processo e faceva sì che la strega rompesse l’incantesimo.
Una delle tante storie a proposito narra che nell’Essex venne usata una bottiglia di ghisa da strega, per respingere una strega che aveva maledetto una giovane donna.
Il padre astuto tenne la bottiglia nel fuoco, finché non arrivò la strega, implorandolo di fermarsi.
Il giorno successivo, la gente del posto trovò la strega bruciata viva e la ragazza guarita.
Solo stappando la bottiglia, si poteva rompere il contro-incantesimo, cosa che spiega perché questi contenitori venivano sepolti sotto le pietre del focolare o comunque in luoghi difficili da trovare: tenerli fuori dalla portata della strega, le avrebbe impedito di interferire con la contro-magia della vittima.
C’è stato anche qualche ritrovamento di bottiglie sepolte nei cimiteri, ma solo una è stata rinvenuta all’interno di una bara, tra l’omero sinistro e la parte superiore del torace del defunto, come se il corpo la cullasse.
Probabilmente questo era un modo sicuro affinché nessuno la stappasse, ma alcuni ricercatori pensano che la bottiglia agisse come una sorta di vendetta contro la stregoneria, quando l’individuo moriva.
Famosa è la Bottiglia di Bellarmine (o Bellarmino), un recipiente bottiglia-boccale, creato a Colonia, in Germania, nel XVI secolo, per contenere vino o birra sulle tavole rustiche.
Questo tipo di recipiente molto popolare nacque con intento satirico, poiché era decorata con forma umana, con un naso e che a volte ne invadeva l’intera struttura: una maschera di un satiro beffardo.
Il profilo del satiro prese il nome di Bellarmine intorno al 1634, quando la tradizione popolare associò la bottiglia al defunto cardinale Roberto Bellarmino, per ridicolizzarne la memoria, in quanto era stato un potente oppositore del Protestantesimo, e probabile responsabile della morte di Giordano Bruno.
Il recipiente fu anche usato per contenere pozioni magiche o come Bottiglia delle Streghe.
Esso si diffuse anche in Inghilterra, poi nelle colonie inglesi dell’America del Nord e perfino nelle colonie inglesi asiatiche.
Nel corso del tempo, sono state ritrovate diverse Bottiglie Bellarmine, ed una delle prime descrizioni documentate è del Suffolk nel 1681, descritta in “Evidenze riguardanti streghe e apparizioni” di Joseph Glanvill.
«Un vecchio stava visitando un conoscente e gli chiese come stavano: il conoscente disse che sua moglie era perseguitata dalla forma di un uccello che si avvicinava al suo viso e la faceva addormentare.
L’uomo anziano pensò che potesse essere maledetta.
Pertanto gli consigliò di prendere una bottiglia e di metterci dentro l’urina di sua moglie, insieme a spilli, aghi e chiodi, e di tapparli e mettere la bottiglia sul fuoco.
Così fecero ma, quando la misero sul fuoco, venne fuori il tappo con tutto quello che c’era dentro e le condizioni della moglie peggiorarono.
Quando il vecchio ritornò, chiese se avevano seguito il suo consiglio e gli risposero di sì, ma non aveva funzionato, le condizioni della moglie erano peggiorate.
Lui rise e poi disse di fare come prima, ma di seppellire la bottiglia nella terra.
L’uomo fece così di conseguenza e sua moglie cominciò a guarire.
Subito dopo la guarigione, una donna venne a casa loro e gridò di dolore, perché avevano ucciso suo marito.
L’uomo e sua moglie erano sicuri che quella donna fosse pazza, perché non avevano mai conosciuto suo marito.
Lei rispose dicendo: “Sì, hai ucciso mio marito, me lo ha detto lui sul letto di morte!”
Alla fine la coppia capì, perché il defunto era il mago che aveva maledetto la moglie che stava morendo, e la cura prescritta dal vecchio aveva ucciso il mago che l’aveva maledetta.
La contro-pratica prescritta dal vecchio, che salvò la moglie dell’uomo dal languore, era la morte di quel mago che aveva l’ha stregata.»
Ricapitolando, una bottiglia (o vaso, o barattolo) della Strega è essenzialmente una rappresentazione fisica di un incantesimo, atto ad aiutare gli utenti ad amplificare l’energia dietro le loro intenzioni, solitamente per protezione o guarigione.
Vuoi qualche idea?
B̲O̲T̲T̲I̲G̲L̲I̲A̲ ̲D̲E̲L̲L̲’̲A̲M̲O̲R̲ ̲P̲R̲O̲P̲R̲I̲O̲
💖 Per prima cosa, pulisci il contenitore lavandolo accuratamente e poi posizionandolo capovolto su una teglia foderata di carta.
💖 Mettilo in forno a fuoco molto basso per 15 minuti e lascia raffreddare.
💖 Riempi la bottiglia per metà con sale, quindi mettici uno strato sottile di Sangue di drago (resina).
💖 Aggiungi un piccolo pezzo di Quarzo rosa in posizione (particolarmente potente quando si tratta di incoraggiare l’amor proprio), ma prima dagli un bacio, che servirà per caricare la tua intenzione.
💖 Un pezzo di spago o nastro rosso, che simboleggia la protezione, completa l’incantesimo.
💖 Sigilla la bottiglia con cera di candela nera (ottima per bandire le energie negative) e nascondila da qualche parte nel profondo della tua casa.
B̲O̲T̲T̲I̲G̲L̲I̲A̲ ̲D̲E̲L̲ ̲M̲A̲T̲T̲O̲
Come la carta del Matto dei Tarocchi, questa bottiglia evocherà coraggio, avventurosità e meravigliosa ingenuità, mentre intraprendi qualsiasi viaggio.
Ti manterrà anche al sicuro, il che è importante ogni volta che abbraccerai qualcosa di nuovo o ti imbarcherai in una nuova avventura.
💥 Pulisci il barattolo o la bottiglia come sopra.
💥 Riempi per un quarto il tuo contenitore con la Lavanda (perfetto antidoto allo stress dell’età adulta contemporanea).
💥 Successivamente aggiungi semi di Anice ed un rametto di Rosmarino (per passione e purezza di intenzioni), oltre ad una piccola piuma di un uccello qualsiasi (per volare in alto).
💥 Aggiungi un chiodo arrugginito, per dare forza ed aiutare a scacciare le forze del male.
💥 Finisci mettendo qualcosa di alcolico e trasparente (spirito, gin, rum, ecc), che servirà ad infonderti voglia di vivere.
💥 Usa la cera di una candela del tuo colore preferito, per sigillare accuratamente.
B̲O̲T̲T̲I̲G̲L̲I̲A̲ ̲C̲O̲N̲T̲R̲O̲ ̲I̲L̲ ̲M̲A̲L̲E̲
👁 Pensa a ciò che vorresti tenere lontano da te, o vorresti intrappolare.
👁 Pulisci il barattolo o la bottiglia come sopra.
👁 Metti a bollire a fuoco medio in una pentola del vino rosso, o dell’aceto rosso oppure, se vuoi rispettare la tradizione, dell’urina.
👁 Appena inizia a bollire, aggiungi oggetti appuntiti ed arrugginiti di ferro, tipo spille, chiodi, lame di rasoio, ami da pesca, viti, ganci, ecc.
👁 Aggiungi anche qualche pezzetto di vetro o specchio rotto.
👁 Spegni la fiamma.
👁 Posiziona la bottiglia su un pezzo di stoffa, con ai lati una candela bianca ed una nera.
👁 Estrai gli oggetti dalla pentola ed aggiungili alla bottiglia o barattolo. Mentre lo fai, immagina tutte le disgrazie che ti sono capitate di recente ed immagina di infilzare questi brutti momenti e di allontanarli da te. Immagina la maledizione su di te come una cosa tangibile, che queste piccole cose pericolose possono distruggere. La visualizzazione è importante, quindi devi vedere la maledizione spostarsi da te al barattolo, rimanendo intrappolata nel contenitore tra spilli, chiodi, ecc.
👁 Versa il liquido ancora caldo nella bottiglia, quasi fino al bordo, per bloccare la maledizione sul fondo del barattolo, così da rimanere sommersa dal liquido e sciogliersi molto rapidamente.
👁 Poi, accendi tre fiammiferi e gettali nel liquido, ed aggiungi del Rosmarino.
👁 Osserva il vapore che si alza dal barattolo, mentre i resti della maledizione evaporano: ti sei sbarazzato di questa cattiveria!
👁 Quando sarà tutto freddo, chiudi la bottiglia ermeticamente e capovolgila.
👁 Spegni le candele e pulisci bene la bottiglia, il piano di lavoro e tutto ciò che può essersi sporcato, avendo cura di lavare immediatamente in acqua bollente il panno. Se usi della carta, bruciala subito dopo.
👁 Ora pensa a dove metterai la tua bottiglia, per catturare tutta la sfortuna ed il male che ti potrebbe capitare, tenendo presente che questo genere di contenitore, una volta posizionato, NON deve essere spostato per molto tempo. Potresti metterla:
# vicino alla finestra o alla porta della tua camera da letto.
# sotterrato nel giardino
# in un vaso pieno di terra, nella veranda, balcone o porticato.
# in fondo al mobiletto sotto il lavandino.
# in un luogo nascosto nel garage, o nel seminterrato, ecc.
🦉Comunque sia, da ora in poi la tua casa avrà la vera protezione antica e potente di una Bottiglia da Strega…🦉
Shorea è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Dipterocarpaceae, alberi che possono raggiungere i 70 metri, diffusi soprattutto nelle foreste tropicali di bassa quota, comprende circa 200 specie.
Una delle più conosciute è il Sal (Shorea robusta), un albero che può raggiungere i 35 metri d’altezza, con un tronco di 2 metri di diametro e diffuso nel subcontinente indiano.
Presenta foglie verdi ovali lunghe fino a 25 cm, fiori di colore biancastro, portati in pannocchie nell’ascella dei rami, che compaiono all’inizio dell’estate.
Altri nomi sono: Sāl, Sakhua, Shala, Albero di Sal, resina Cat-eye, Sarai.
Le piante di Shorea possono essere usate per produrre legni del tipo “Meranti“, “Lauan” (o “Luan“), “Seraya“, “Balau” o “Bangkirai“.
Infatti, il Sal è un delle più importanti fonti di legname in India, con un legno duro a grana grossa che è di colore chiaro appena tagliato, ma diventa marrone scuro con l’esposizione all’aria.
Il legno è resinoso e resistente ed è ricercato come materiale da costruzione, benché non adatto alla piallatura ed alla lucidatura, ma risulta particolarmente idoneo per la costruzione di telai per porte e finestre.
In India settentrionale ed orientale, le foglie essiccate di Sal sono un’importante materia prima per la produzione di piatti chiamati “patravali” e di ciotole di foglie.
Le foglie si usano anche fresche per servire “paan” (preparazioni con noci di betel) appena fatti e piccoli spuntini come fagioli neri, bolliti, panipuri.
Le foglie quindi, usate come piatti hanno ridotto sensibilmente nell’India settentrionale il consumo di piatti di polistirolo e di plastica, che avrebbero causato un pesante impatto sull’ambiente in un Paese che possiede zone in cui ci sono ancora condizioni igieniche precarie.
Nel Nepal, le foglie di Sal sono usate per fare piatti e recipienti locali chiamati “tapari”, “doona” e “bogata”, nei quali si serve il riso con il curry.
I semi ed i frutti del Sal sono una fonte di olio per lampade e di grassi vegetali.
Dai semi inoltre si estrae un olio che, una volta raffinato, viene utilizzato nella cottura degli alimenti.
Semi e foglie vengono utilizzati per l’alimentazione degli animali.
Dai noccioli dei frutti di Sal viene ricavato un burro ampiamente utilizzato nei cosmetici indiani.
Questa erba viene utilizzata da secoli nell’Ayurveda per vari scopi medicinali.
Le foglie e la corteccia del Sal sono usate per curare la lebbra, ferite, ulcere, tosse, gonorrea, mal di testa, diarrea e perdite vaginali.
La resina vegetale ha proprietà astringenti, carminative e gastriche.
Sal è venerato come un albero sacro ed è conosciuto come la “Casa della dea tribale“.
Nella tradizione buddista, si dice che Guatama Buddha nacque sotto i rami di questo albero, mentre sua madre, la regina Maya, era in viaggio per darlo alla luce nel regno di suo nonno.
La donna diede alla luce Gautama Buddha, afferrandosi al ramo di un albero di Sal in un giardino di Lumbini, nel Nepal meridionale.
E, sempre secondo la tradizione buddhista, il Buddha era disteso tra un paio di alberi di Sal quando morì:
«Poi il Benedetto con una grande comunità di monaci si recò sulla riva opposta del fiume Hiraññavati e si diresse verso Upavattana, il boschetto di Sal Mallan’ vicino a Kusinara. All’arrivo, disse al venerabile Ananda: “Ananda, per favore preparami un letto tra gli alberi di Sal gemelli, con la testa a nord. Sono stanco e mi stenderò.”»
Si dice anche che il Sal fosse l’albero sotto il quale Kondañña e Vessabhū, rispettivamente il V ed il XXIII Buddha precedenti a Gautama Buddha, raggiunsero l’illuminazione.
Nel Buddhismo, la breve fioritura dell’albero di Sal è usata come simbolo dell’impermanenza e del rapido passaggio della gloria, simile al detto occidentale “sic transit gloria mundi”.
Nel Buddhismo giapponese, questo concetto è meglio conosciuto attraverso il verso di apertura dell’Heike monogatari, un racconto dell’ascesa e della caduta di un clan un tempo potente, in cui si recita: “il colore dei fiori di Sāla rivela la verità che i prosperi devono decadere.”
Nella tradizione indù, si dice che l’albero di Sal sia favorito da Visnù ed il suo nome in sanscrito significa “casa”, un nome che suggerisce che fosse usato per ricavare legname per le abitazioni; altri nomi nella lingua sanscrita sono Ashvakarna, Chiraparna e Sarja.
Anche i Gianisti affermano che il XXIV Tirthamkara (profeta) Mahavira raggiunse l’illuminazione sotto un Sal.
La resina estratta dall’albero di Sal, chiamata Dammar (in malese “torcia di resina“), ha un aroma di limone, leggero, etereo, ed è anche bruciata come incenso nelle cerimonie induiste.
Essa si ricava come essudazione dagli alberi e poi viene fatta solidificare.
Una volta solidificata, la resina ha l’aspetto di granuli di colore giallo avorio pallido, teneri e friabili, dall’odore caratteristico.
Il Dammar si mescola bene con Canfora, Copale, Elemi, Boswellia, Citronella, Mastice di Chio, Mirra, Opoponax, Rosa, Rosmarino, Zafferano.
In Esoterismo, la resina Dammar eleva lo spirito e porta luce nell’oscurità dell’anima.
E’ particolarmente utile per combattere la tristezza, la depressione e la malinconia.
Usa questa essenza della natura per potenziare i tuoi lavori magici, nei bagni rituali o da aggiungere a fantocci, mojo, bustine, per bruciare nell’incenso o per curare lo spirito.
Madre natura ha fornito tutto ciò di cui hai bisogno per l’amore, la prosperità, la protezione, la ricchezza, il lavoro psichico curativo o il semplice relax.
Il Dammar viene utilizzato per scacciare i demoni della depressione e portare luce nel profondo dell’anima, ed è utile per la chiaroveggenza e per entrare in contatto con gli Angeli.
In Malesia viene utilizzato per la guarigione e la protezione e per entrare in contatto con gli Esseri di luce.
La resina di Dammar crea un fumo sacro che elimina le energie negative ed aiuta la connessione con la coscienza superiore e i regni spirituali.
PIANETA: Luna
ELEMENTO: Aria
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO: Acquario-Gemelli
CHAKRA: 5, Vishuddha (C. della Gola)
Copaifera è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Fabaceae, che comprende piccoli alberi tropicali, dai quali vengono estratte delle resine genericamente indicate come Copaiba.
Esse sono particolarmente ricche di terpeni, ovvero biomolecole prodotte da molte piante, soprattutto conifere e da alcuni insetti, e sono i componenti principali delle resine e degli oli essenziali, in quanto conferiscono i particolari odori ed aromi.
L’estratto di Copaifera, il “Balsamo Copaibe“, venne utilizzato fino alla scoperta della penicillina come rimedio contro le malattie veneree.
La specie più utilizzata è la Copaifera langsdorffii, un albero tropicale della foresta pluviale, che può raggiungere i 12 metri di altezza, ha fiori bianchi e piccoli frutti oleosi.
Il legno è leggero a causa della sua porosità ed è a nido d’ape con capillari riempiti di olio.
La Copaifera langsdorffii ha molti nomi nelle lingue locali, tra cui Kupa’y, Cabismo, Copale e Copacava, ma è soprattutto nota come “Albero diesel”, in quanto produce nelle foglie e nel suo legno idrocarburi terpeni, e ciò l’ha portato all’interesse pubblico, per la ricerca di fonti di energia rinnovabile.
Il composto principale nell’olio è la Copaiba, un’oleoresina utile nella produzione di prodotti oleosi come le lacche, e può essere utilizzato come biodiesel, dopo la filtrazione, nel motore di una normale automobile diesel.
Il nome Copaiba deriva dalla parola indiana “Tupi cupa-yba”, che si traduce approssimativamente in “Albero dei depositi”, riferito alla resina che è conservata all’interno dell’albero.
A volte, la Copaiba viene definita “Olio di Copale”, e questo nome ha origine dalla parola nahuatl “Copalli”, che si traduce in incenso.
Gli Aztechi usavano il Copale anche per le loro collane, sia come pendente che come adesivo, per garantire che le loro collane non si sfaldassero.
Allo stesso modo, usavano la resina Copale anche per incollare pietre preziose ed altri ornamenti sulle loro maschere ornamentali. La utilizzavano persino per decorare i loro denti, sfruttando le sue proprietà adesive per incollarci sopra pietre preziose.
I Maya bruciavano la resina copale come incenso per la pulizia spirituale, e la veneravano così tanto da ricoprire perfino la base dei loro pugnali cerimoniali.
Poiché le resine copali erano così apprezzate in Mesoamerica, solo i membri più elitari di queste società avevano accesso ad esse, pertanto, incorporare la Copaiba nei loro prodotti di bellezza, era un modo per mostrare visibilmente la loro ricchezza ed il loro status.
La Copaiba contiene cannabinoidi non attivi ed i nativi delle zone in cui si estrae, utilizzano da tempo questa resina oleosa, per una varietà di scopi diversi, tra cui come antinfiammatorio, per favorire la guarigione delle ferite, per fornire sollievo dal dolore, per trattare un’ampia varietà di infezioni, comprese quella alla vescica, gonorrea e mal di gola, per trattare le infezioni causate dal parassita che causa la leishmaniosi, come afrodisiaco, per la contraccezione, nei prodotti cosmetici, come saponi, lozioni e shampoo.
L’olio essenziale di Copaiba viene prodotto anche dalla distillazione della gommoresina estratta dall’albero brasiliano Copaifera reticulata, originario della regione amazzonica del Brasile.
Questo albero cresce fino a 3 metri di altezza e produce minuscoli fiori bianchi-gialli e piccoli frutti simili a noci, nessuno dei quali viene utilizzato nella produzione dell’olio essenziale.
La Copaiba è usata da secoli come rimedio popolare dalle tribù native del Sud America, dove viene bruciata per la guarigione spirituale e fisica.
L’aroma è dolce, balsamico e leggermente legnoso ed il suo olio essenziale, Balsamo Copaiba, come molte resine, è energeticamente utile nella guarigione di vecchie ferite o traumi, facendo avvertire un effetto calmante e centrante già dall’aroma.
Può essere utilizzato in meditazione ed in ogni momento in cui il sistema nervoso necessita di equilibrio ed armonia.
L’antica vibrazione dell’olio aiuta a ricordare pezzi del nostro antico DNA e, ogni volta che sarà necessario riequilibrare con facilità, il Balsamo Copaiba aiuterà a realizzarlo.
Essendo venerata dalla gente per i suoi benefici sia fisici che spirituali, esiste un intero sistema di regole spirituali da seguire durante la raccolta della Copaiba.
Per avere un raccolto di successo, si crede che il raccoglitore debba rendersi degno della Copaiba, mantenendosi puro prima del raccolto.
Ciò significa che deve smettere di avere rapporti sessuali con il suo partner alcuni giorni prima di raggiungere la Copaiba, e mantenersi puro fino alla fine del raccolto.
Chi raccoglie la Copaiba dovrebbe farlo durante la luna piena e forando il lato dell’albero rivolto verso l’alba.
Infatti, il significato culturale della Copaiba è legato anche alle credenze astronomiche delle tribù sudamericane, anche se nessuno al di fuori di questi popoli sa con certezza che tipo di relazione ci sia, se il Sole e la Luna diano energia alla Copaiba mentre viene raccolta, oppure diano energia al raccoglitore mentre perfora l’albero.
A Panama, spesso si mescola la Copaiba con il miele per darlo ai neonati, con lo scopo di impartire al bambino conoscenze essenziali e di scongiurare maledizioni che potrebbero danneggiarlo.
In Esoterismo, il magico olio essenziale di Copaiba è un potente protettore, che può respingere i demoni dell’ansia e della paura, usato anche tradizionalmente nei rituali di contromagia.
Tradizionalmente il Copale veniva usato, tra le altre cose, come sacrificio alle divinità, ed era addirittura chiamato “Cibo per gli Dei“.
Ciò lo rende anche oggi un eccellente sacrificio per le divinità con cui si lavora magicamente.
Sembra che le resine copali possano conferire il dono della preveggenza e che si possa vedere il futuro, guardando attraverso l’olio di Copale oppure oggetti fatti di resina di Copale solidificata.
Alcuni operatori bruciano la resina di Copale ed inalano il fumo per indurre visioni del futuro, mentre altri lo usano addirittura per diagnosticare le malattie, come facevano anticamente gli stregoni di alcune tribù, che leggevano il fumo di questa resina, per capire cosa affliggeva i loro pazienti.
Un altro modo tradizionale sudamericano di divinare con il Copale, è che lo sciamano tiene chicchi di mais sotto il fumo, mentre recita parole/versi/canzoni sacre, quindi lancia i chicchi ed interpreta i loro schemi.
Lo stesso metodo ovviamente può essere applicato alle Rune, ai Tarocchi o ad altri strumenti per la divinazione.
Il Copale è comune nelle cerimonie della capanna sudatoria per purificare il corpo, lo spirito e l’anima, utilizzata dalle popolazioni e tribù indigene del Nord e del Sud America.
La Copaiba è eccellente per l’uso solitario, ma è anche un ingrediente comune nelle miscele di incenso, tanto che è soprannominata anche “Incenso del Sud America”.
Il profumo della Copaiba rende leggeri, coscienti, presenti, di buon umore ed avvicina alla propria vera essenza dietro muri e facciate costruite dal proprio Ego.
E’ perfetto da bruciare per alleggerire le energie pesanti, raggiungere la chiarezza, ritrovare equilibrio ed armonia, “trovare casa”, aprirsi, ecc.
░▒▓█ M͎i͎s͎c͎e͎l͎a͎ ͎d͎i͎ ͎C͎o͎p͎a͎i͎b͎a͎ ͎c͎o͎n͎t͎r͎o͎ ͎i͎l͎ ͎d͎o͎l͎o͎r͎e͎ █▓▒░
4 gocce di olio essenziale di Balsamo di Copaiba
2 gocce di olio essenziale di Artemisia tridentata
3 gocce di olio essenziale di Chamisa ( Ericameria nauseosa)
3 gocce di olio essenziale Lavanda
Aggiungere a 30 gr. di lozione inodore ed applicare secondo necessità.
PIANETA:Giove
ELEMENTO: Acqua
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO: Acquario
CHAKRA:1, Muladhara, Chakra della Radice (sopravvivenza e supporto) – 2, Svadhishtana, Chakra Sacrale (relazioni, energia della creazione) – 3, Manipura, Chakra del Plesso solare (potere personale, equilibrio, chiarezza, espansività, radicamento, protezione, purificazione, edificazione).
La Sandracca è una resina estratta dal Ginepro articolato o Ginepro gommoso (Tetraclinis articulata), una conifera sempreverde appartenente alla famiglia delle Cupressaceae, originarie del Mediterraneo occidentale.
Unica specie del genere Tetraclinis, il Ginepro articolato cresce tra le montagne di Algeria, Marocco, Tunisia, Malta e Cartagena (Spagna).
Una specie estinta correlata, Tetraclinis salicornioides, presenta fossili di foglie e coni di età messiniana (circa 5,7 miliardi di anni), che sono stati scoperti a Monte Tondo e Borgo Tossignano, nell’Appennino settentrionale in Italia.
Il Ginepro articolato è a crescita lenta e può raggiungere i 15 mt circa d’altezza, con tronco dal diametro anche di 1 metro.
Presenta foglie squamiformi, formate da numerose foglioline, frutti conici di una quindicina di mm di lunghezza, verdi da giovani, marroni a maturazione avvenuta, e semi con un’ala legnosa disposta su ogni lato.
Questo albero è uno delle poche conifere cedue (con capacità di emettere ricacci se tagliate), adattamento necessario per sopravvivere agli incendi.
Altri nomi: Sandracca, Sandarac, Sandaraque, Sandarac tree, Barbary thuja, Araar, Sictus tree.
Generalmente, il Ginepro articolato è usato come ornamentale e come bonsai, ma è molto apprezzato anche il suo legno, chiamato “radica di thuya”, “alerce”, “legno di Thyine” o “arar”, impiegato dagli ebanisti come decorazione su mobili ed oggettistica e su strumenti musicali.
Praticando delle piccole incisioni nel tronco e nei rami dell’albero, si ottiene una resina color giallo limone, la Sandracca o Sandarac, che solidifica rapidamente con l’esposizione all’aria, formando piccole gocce di resina a forma di lacrima.
La Sandracca è utilizzata principalmente in lacche e vernici pregiate, mentre piccole quantità sono utilizzate in profumeria ed incenso.
Questa resina prende il nome dalle parole assire che significano “luminoso come la luna“, che in realtà si riferisce ad un minerale a cui assomiglia.
Ai tempi di Gesù, la Sandracca veniva chiamata con il nome di “Oro” ed è considerata da alcuni il dono “Oro, Incenso e Mirra” dei Magi, in visita al Bambino Gesù.
L’uso del Ginepro articolato risale all’epoca fenicia e romana.
A causa della sua elevata infiammabilità, il legno era utilizzato come fonte di combustibile (legno di aceto e carbone), bastoncini di incenso nelle cerimonie religiose e come materiale imbalsamatore.
È stato anche utilizzato come tavole per l’estrazione mineraria, mentre squisite sculture in legno sono state prodotte ed esportate nei paesi del Mediterraneo.
Il Ginepro articolato è stato ampiamente utilizzato anche per scopi medicinali e rituali sin dal suo primo uso registrato nel 1800 a.C., con l’uso delle diverse parti, come foglie, steli, coni, corteccia e radici, per gestire il diabete mellito, ipertensione, febbre, disturbi dello stomaco e diarrea, ecc.
Un decotto di foglie è abortivo; un decotto di foglie e coni, combinato con latte scremato, viene utilizzato come espettorante e anche come emetico, nel trattamento dell’intossicazione ed anche per trattare la diarrea grave e i dolori gastrici.
Le foglie frantumate vengono applicate come impiastri su entrambi i lati, o sulla sommità della testa, come rimedio per vertigini, mal di testa, dolori al collo, insolazione e febbre dei bambini.
Le foglie essiccate e polverizzate vengono applicate localmente come medicazione curativa sulle ferite, o sulla ferita ombelicale del neonato.
E’ utilizzato anche per trattare nematodi e tenie
L’unico uso culinario che mi risulta, è come aromatizzante per liquori.
La resina Sandracca, con il suo aroma fresco, caldo, leggero, balsamico, leggermente fruttato, è utilizzata in profumeria, aromaterapia ed ha ottime proprietà fissative.
Si miscela bene con: Pece di Borgogna (Picea abies), Cedro, Frankincenso (Boswellia), Gugul (Commiphora mukul), Citronella-Lemongrass (Cymbopogon citrato), Mastice di Chio (Lentisco), Mirra (Commiphora mirra), Opoponax (Commiphora opoponax), Colofonia (Pino), Rosa, Zafferano, Legno di Sandalo, Copaiba e balsami del Perù.
In Esoterismo, la Sandracca è utilizzata come incenso cerimoniale, per le sue proprietà rilassanti, purificanti, curative, di protezione, chiarezza, equilibrio, armonia, ispirazione, avvicinamento al sé superiore/vero essere, buon coraggio, sollievo nel corpo, nello spirito e nell’anima.
La sua calda fragranza balsamica funziona bene la sera, rilassa, calma ed allenta la tensione.
È utile nei casi di insonnia causata da tensione o stress, ma è anche un purificante, rinforzante e chiarificante.
Con il suo aroma di limone quando viene bruciato, è un incenso ideale per tagliare l’aria densa, dissipare le energie negative e sollevare le nuvole scure dall’anima.
La Sandracca ha un carattere giocoso che stimola la creatività, e può essere utilizzato per segnare nuovi inizi, eliminando il vecchio ed impegnandosi con il nuovo, in una spinta fresca e in avanti.
PIANETA: Luna/Saturno
ELEMENTO: Acqua
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO: Cancro
CHAKRA: 3, Manipura (C. del Plesso solare)
In America latina, la Stregoneria è conosciuta come Brujería, e consiste in una complessa miscela di influenze indigene, africane ed europee, le quali utilizzano pratiche spirituali incentrate sulla natura e sulla guarigione e che, con l’arrivo degli Africani portò a religioni sincretiche come Candomblé e Santería.
Durante la colonizzazione, le credenze europee stregonesche si fusero con le tradizioni locali, ricamando un arazzo magico, con pratiche che variavano da paese a paese.
Quando i frati francescani della Nuova Spagna arrivarono nelle Americhe nel 1524, introdussero tra le popolazioni indigene il “diabolismo”, ovvero la fede nel diavolo cristiano.
Bartolomé de las Casas, un prete cattolico spagnolo impegnato nella difesa dei nativi americani, poi divenuto vescovo, credeva che il sacrificio umano non fosse diabolico, anzi pensava che fosse un risultato naturale dell’espressione religiosa.
Gli Indiani messicani accettarono volentieri la fede nel diabolismo, riuscendo comunque a mantenere la loro fede nelle divinità creatrici-distruttrici.
Le prime notizie sulla Brujería possono essere fatte risalire al 1500, quando l’arcivescovo di Santo Domingo e quinto vescovo di Porto Rico, Nicolás Ramos, registrò i suoi ricordi di “brujos neri [maschi e femmine] che si impegnarono con il diavolo sotto forma di capra“. e, ogni notte davanti a questa capra, maledicevano Dio, Santa María e i sacramenti della Santa Chiesa.
Ramos scrisse: ” Affermando che non avevano né credevano in un dio diverso da quel diavolo… eseguivano queste rituali in alcuni campi [apparentemente erano in trance], … non in sogno poiché c’erano alcune persone che li vedevano.”
Queste persone, continua Ramos, ”cercavano di far sì che [gli stregoni] si astenessero dalle loro azioni attraverso il canto e doni sacri [dádivas], e con tutte queste [informazioni] vennero da me.”
Questa perpetua demonizzazione di elementi del culto africano pose le basi per secoli di demonizzazione delle pratiche di Brujería.
La Brujería, durante l’Inquisizione spagnola, era una parte importante della storia sociale e culturale del Messico tardo coloniale.
Infatti, nei numerosi processi, denunce e confessioni rese nel ‘500 alle varie Congregazioni per la Dottrina delle fede brasiliane, la presenza delle streghe è una costante.
A differenza di Candomblé, Santería e molte altre religioni caraibiche derivanti dall’Africa, la Brujería non si basa su comunità, gerarchie o appartenenze stabili, ma le sue pratiche dipendono maggiormente dalle preferenze rituali dei partecipanti effettivi.
Inoltre, è impossibile imporre dottrine di culto istituzionalizzate ai seguaci, a causa della spontaneità degli spiriti che esistono e con i quali si può comunicare; e ciò si mescola con le convinzioni di culto spirituale introdotte dai missionari cattolici.
I praticanti sono chiamati Brujas (femminile) e Brujos (maschile a volte anche di genere neutro), i quali praticano i rituali tramandati, che però dipendono fortemente dalle forze della natura e dalla spontaneità degli spiriti.
Praticamente, i Brujos sottolineano di non credere negli oggetti rituali o nell’avere troppa pertinenza nelle rappresentazioni materiali delle entità spirituali, ma piuttosto di concentrarsi sui messaggi e sui “poteri delle entità che abitano queste icone“, che vengono utilizzati anche per evocare antichi demoni.
Il potere viene percepito e manifestato, quando le voci delle entità spiritiche degli Orishas della Santería e dei defunti recentemente, sono evocate da “rituali Brujería, divinazione, trance e realizzazione di opere magiche“.
I mezzi astratti di rivelazione degli spiriti si manifestano attraverso le emozioni, attraverso i sensi ed attraverso le guarigioni, come mezzo per trasformare gli “stati emotivi, propriocettivi (capacità di percepire e riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio e lo stato di contrazione dei propri muscoli, senza il supporto della vista) fisiologici dei partecipanti“.
I Brujos ed i praticanti della Brujería non mettono mai in discussione gli spiriti, ed i metodi performativi dell’addestramento alla resa, sono l’unica lezione che essi mirano ad insegnare.
L’aspettativa è avere fiducia negli spiriti, così che essi possano rivelare teatralmente ciò che si intende mostrare.
La Brujería si concentra principalmente sul potere interpersonale cliente-paziente, che “emerge durante la guarigione, la divinazione, e i rituali magici sfidano le precondizioni assunte“, soprattutto per quanto riguarda la salute, il lavoro, le relazioni familiari e persino la gestione della carriera.
In tutto ciò, bisogna evidenziare che la Brujería ha dato luogo alla Sindrome Rootwork, chiamata anche “Mal Puesto”, un insieme di interpretazioni culturali, spesso prive di qualunque razionalità o base scientifica, che attribuiscono la malattia a fatture, magie, stregonerie, o all’influenza malefica di qualche altra persona.
Ciò nasce dal fatto che, durante il periodo schiavista, tutti i nativi di origine africana del Sud America dovevano infatti conoscere le tecniche di guarigione basate sull’utilizzo delle erbe, perché l’assistenza sanitaria vera e propria era considerata troppo costosa per gli schiavi.
Successivamente, man mano che le cure mediche standard diventarono più disponibili, meno persone iniziarono ad avere bisogno dei “Rootworker” o “Root Doctor”, ovvere “medici radice”, per essere curati.
Naturalmente, però, molti hanno continuato (e continuano ancora oggi) a consultarli per eseguire divinazioni, incantesimi e contro-incantesimi.
La Sindrome Rootwork non è una malattia ma una credenza magica, stregoneria o maledizione legata alla cultura caraibica e afroamericana, che utilizza gli elementi della natura, come erbe e pietre, per ‘curare’ ma anche per fare ‘fatture’.
Una persona colpita da Rootwork può presentare ansia, disturbi gastrointestinali, debolezza, vertigini e paura di essere avvelenata o uccisa (la cosiddetta morte Vodoo).
Inoltre, sostiene che l’incantesimo fattole può essere rimosso solo dal Rootworker, grazie all’ausilio di erbe, e a volte anche facendo una fattura al nemico, come nel Hoodoo.
Tornando alla descrizione della Brujería, tutti gli aspetti negativi della stregoneria, temuti dalle persone di tutto il mondo, sono praticati dai brujos: lanciare il Malocchio, lanciare incantesimi per causare malattie fisiche o mentali, portare sfortuna e persino la morte.
I brujos creano bambole nelle quali inseriscono pezzetti di capelli, ritagli di unghie o pezzi di abbigliamento della vittima e concentrano i loro intenti malvagi sul rappresentante in miniatura della persona da maledire.
Se un medico, con le moderne tecniche mediche, non riesce a curare qualcuno che si è ammalato improvvisamente, si sospetta che la causa del problema sia la Brujería.
Inoltre, si pensa anche che i Brujos siano abili mutaforma, possedendo la capacità soprannaturale di trasformarsi in gufi, coyote o gatti.
Sotto le sembianze di animali, possono spiare le potenziali vittime e persino somministrare una pozione nel cibo o nell’acqua della loro ignara preda, o nascondere un portafortuna nei suoi luoghi privati.
Ci sono alcuni amuleti o rituali, che offrono una certa protezione dai brujos, ma l’unico modo sicuro per liberarsi dalle loro azioni malvagie, è avvalersi dei servizi di un “curandero” (Rootworker).
A volte il Rootworker è in grado di contattare il brujos attraverso mezzi soprannaturali, e chiedere che la maledizione o l’incantesimo venga rimosso.
Nei casi più gravi, il curandero potrebbe dover lanciare un incantesimo sul brujos e sconfiggerlo a livello spirituale, per costringerlo poi a rimuovere il male diretto verso la vittima.
Nella Brujería, una miscela utile per purificare, consacrare ed attrarre forze positive e di protezione, è:
Incenso alle Resine Sacre
Ingredienti:
30 gr di resina di Pino
20 gr di Copale oro
20 gr di Franchincenso (Boswellia)
10 gr di balsamo del Tolù
10 gr di gomma mastice di Chios (Lentisco)
5 gr di Mirra
5 gr di Ambra
Ma se tu, un giorno, dovessi trovare nascosto da qualche parte della tua abitazione, tre candele sciolte nel tempo e posizionate a triangolo, con al loro centro una bambola/fantoccio, vuoi sapere cosa potresti fare?
Eh sì, perché potresti potenzialmente trovarti di fronte ad una Brujería…
Metti la bambola in un barattolo di acqua salata, infila il tutto in una borsa/busta, e seppelliscilo in una zona poco frequentata.
Mentre seppellisci il barattolo, mescola sale grosso con la terra, poiché il sale è noto come purificatore, che impedisce il rilascio dell’energia cattiva della bambola.
Per purificare te stesso, passati un uovo su tutto il tuo corpo, dicendo:
“Non ho intenzione di nuocere, ho intenzione di guarire”.
Dopo di ciò, vai verso un luogo che di solito non visiti e lascia l’uovo nel mezzo di un incrocio, cosa che simboleggia la confusione e la cattiva direzione dell’energia negativa, impedendole di seguirti a casa.
E credimi, sebbene sia stata, e lo sia ancora, pesantemente demonizzata, la Brujería prospera nei giorni nostri ed è viva e vegeta…
Il Capodanno non è solo la celebrazione del nuovo anno solare, è la notte in cui la Terra completa la sua orbita attorno al Sole.
Molti di noi utilizzano questo nuovo spostamento di energia per creare obiettivi e risoluzioni per il prossimo anno.
Stabilire degli obiettivi per noi stessi, quando stiamo per imbarcarci in un nuovo anno, fondamentalmente dovrebbe essere una pratica di routine.
Sebbene, si sa, i propositi per il nuovo anno abbiano la reputazione di non sopravvivere a lungo al di fuori del periodo di gennaio, l’uso di semplici rituali per il Capodanno 2024 può aiutarti a creare spazio per la riflessione personale, elaborare le lezioni che hai imparato nell’ultimo anno e metterti in contatto con la tua potente strega interiore.
Inoltre, dedicare tempo, energia e intenzione ai tuoi obiettivi attraverso il lavoro rituale, aggiunge loro un po’ di brillantezza, entusiasmo e speranza in più, che potrebbe semplicemente ispirarti a portarli a termine.
Saluta il 2024 con questi meravigliosi rituali ed incantesimi:
Esegui un rituale di pulizia: Il modo in cui entri nel nuovo anno è il modo in cui proseguirai durante tutto l’anno quindi, perché non iniziarlo con buone vibrazioni?
Inizia il nuovo anno eseguendo un rituale di purificazione: la Salvia bianca è l’erba perfetta per scoraggiare l’energia negativa e gli spiriti maligni dal radunarsi intorno a te ed al tuo spazio.
Quindi, potresti utilizzare smudge o bastoncini per fumigare tutta la tua casa.
Se nel 2023 sei stato tormentato da una sfortuna eccezionalmente pesante e da uno spirito cupo, potresti prendere in considerazione l’idea di affrontare il 2024 con nuova energia.
Stai attento però, non potrai pulire nient’altro!
Infatti, secondo una superstizione ben nota, che “se fai le pulizie a Capodanno, spazzi via la tua fortuna per tutto l’anno!”
Calcola il tuo numero dell’anno personale: secondo la numerologia, il numero dell’anno personale definisce la qualità del tuo prossimo anno.
Conoscere il numero del tuo anno personale, ti consente di pianificare in anticipo le opportunità (o gli ostacoli) che potresti incontrare nel 2024.
Il numero dell’anno personale rappresenta l’energia e il carattere numerologico, e cambia ogni anno.
Per il nuovo anno è 8: 2+0+2+4 = 8.
Per calcolare il tuo numero personale per il 2024, ti faccio un esempio:
06 Aprile sono i tuoi giorno e mese di nascita.
0+6(06)+4(aprile)+8 (numero del 2024) = 18
1 + 8 = 9, il tuo numero personale dell’anno.
Ecco alcuni significativi dei numeri da 1 a 9.
Sarai in grado di realizzare tutti i tuoi obiettivi, libero di assumere nuovi compiti e ti sforzerai di fare progressi significativi in qualunque cosa tu decida di lavorare.
Alcuni dei progetti avviati nel 2023 potrebbero terminare entro il periodo dei nove cicli.
Sarai tu a soddisfare questi nuovi sforzi ed a portare a compimento le cose, perché non dovrebbe esserci molta influenza esterna sulle tue attività.
È probabile che numerose nuove esperienze entrino nella tua vita. A volte il cambiamento sarà così significativo, che dovrai trasferirti o modificare la tua linea di lavoro.
Il Nuovo Anno ha un potenziale immenso ed è quello in cui si presenterà la tua opportunità di felicità.
Finalmente avrai più tempo per perseguire i tuoi interessi.
La parola “leadership” è fatta per te.
Per te, il 2024 sarà un anno di collaborazione.
Quest’anno sarà dedicato a considerare le idee dei tuoi soci, a differenza dell’anno precedente, che hai in gran parte trascorso volando da solo.
Il 2 riguarda il lasciare che le persone ti aiutino, proprio come l’anno personale “uno” riguarda invece “te stesso”.
Che siano romantiche o meno, con questa vibrazione si possono formare nuove amicizie.
Nel 2024, la tua vita sarà piena di alti e bassi, quindi non sarà affatto noiosa.
La parola chiave dell’anno è “mantenere la pace”.
Questo sarà un anno cruciale per la comunicazione sociale.
Ci sarà un riemergere di alcuni dei problemi iniziati due anni fa.
Ci sarà un’altra opportunità per te per attuare i tuoi piani.
A livello emotivo, potresti dover gestire questioni particolari, che non sono state risolte quattro anni fa.
Questi problemi persistono perché tu, di tanto in tanto, hai finto di non vederli perché li ritenevi troppo dolorosi da affrontare.
È paragonabile alla memorizzazione di oggetti: anche se li hai messi via, sono ancora tuoi ed è tua responsabilità rimuoverli quando avrai più tempo e flessibilità per gestirli.
Con il passare dell’anno, ti renderai conto che il tuo spirito è più forte e sarà un anno fantastico per anticipare il successo in tutti gli sforzi creativi.
Nel 2024 sarai molto più felice e questo sarà un anno all’insegna della “diplomazia”.
Nel 2024, getterai le basi per tutto nella tua vita.
Ignora le tue piccole preoccupazioni, ostacoleranno solo il tuo successo futuro; invece, lasciale andare e concentrati sullo scopo della tua vita.
Rimboccati le maniche e mettiti al lavoro: c’è del lavoro da fare e tu sei quello che lo porterà a termine.
Per coloro che rimandano, questo può essere un anno impegnativo.
È importante che tu protegga la tua salute durante questo periodo, non trascurare i sintomi che potresti sentire.
In materia di salute, devi prendere le iniziative: mangia sano, muoviti e dormi abbastanza.
Il tuo corpo è un’estensione del tuo veicolo, perché funzioni correttamente, è necessario utilizzare il carburante corretto e mantenerlo.
“Lavoro” è la parola chiave dell’anno.
Le tue parole chiave per il 2024 sono “libertà e cambiamento”.
È probabile che l’ambiente circostante cambierà.
Potresti trasferirti o, almeno, modificare la tua posizione attuale. Esamina i progetti che hai avviato negli ultimi anni.
Potresti aver scommesso su una relazione, il che potrebbe essere un problema se le cose non procedono come pianificato.
Presta la massima attenzione per evitare di farti coinvolgere in qualsiasi affare di cui non vorresti, che il pubblico venisse a conoscenza.
C’è da aspettarsi eventi inaspettati.
A ottobre, non aver paura di impegnarti.
Nel 2024, ci saranno numerosi cambi di direzione, simili alle montagne russe.
Durante il 2024, o prenderai o romperai gli impegni.
Aggiustamenti positivi potranno essere apportati nelle relazioni romantiche, professionali e familiari.
Ciò potrebbe riferirsi ad un matrimonio o ad una separazione nel senso stretto del termine, o in quello più generale.
Soprattutto a maggio, sarai responsabile delle tue azioni.
Le responsabilità familiari e il dovere di servire l’umanità verranno prima di tutto.
Numerosi giovani uomini e donne saranno chiamati a servire la loro nazione.
Ognuno avrà il dovere di fare la propria parte.
Quest’anno “responsabilità” sarà la parola chiave.
Nel 2024, dovrai esercitare molto la pazienza.
Rifletterai sugli eventi accaduti negli ultimi sei anni durante questo periodo.
Avrai un’opportunità per concentrarti sul cambiamento delle cose che puoi controllare, piuttosto che ossessionarti per le cose che non puoi controllare.
Dovrai capire come stare da solo senza sentirti solo.
Questo non sarà un anno molto favorevole per ottenere guadagni materiali.
Il 2024 è dedicato all’introspezione ed alla crescita spirituale.
Abbi fede che sarai nel posto giusto.
Il 2024 sarà un anno di “finanze e affari”. Questo potrebbe essere un anno molto redditizio.
Sebbene ci siano buone possibilità di affari e di successo, ci sono anche buone possibilità di perdite finanziarie.
Raccoglierai ciò che hai seminato negli ultimi sette anni; questo è il tuo anno per il raccolto.
Tieni d’occhio le opportunità che potrebbero portare alla prosperità tutto l’anno.
Acquistare e vendere qualsiasi cosa, compresi gli immobili, può essere redditizio durante questo periodo.
Non aver mai paura di consultare un esperto prima di fare una scelta definitiva.
Potrebbe essere necessario occuparsi di questioni familiari, fai assistenza indicando loro opzioni di auto-aiuto.
Arriveranno i risultati su casi che coinvolgono la legge.
Ti preparerai per un nuovo inizio del 2024, sbarazzandoti di tutto, tutti ed ogni circostanza che non sia necessario che facciano parte della tua vita.
L’energia rappresentata dalla numerologia personale dell’anno 9 risuonerà con “l’umanitarismo”.
Tenderai ad avere più compassione e tolleranza, meno pregiudizi e giudizi.
Ci sarà un’inclinazione a sostenere individui ed organizzazioni che si dedicano a beneficio dell’Umanità.
N.d.A.: se vuoi saperne di più sulla Numerologia, puoi leggere:
https://www.madameblatt.it/2020/06/17/numerologia-i-parte/
https://www.madameblatt.it/2020/06/18/numerologia-ii-parte/
https://www.madameblatt.it/2020/10/26/onomanzia-numeri-fortuna/
Apri la porta: è una tradizione opportuna aprire la porta d’ingresso poco prima di mezzanotte, per consentire all’energia del vecchio anno di andarsene, mentre si invita l’energia fresca del nuovo anno ad entrare.
Vai oltre questa tradizione, posizionando un pezzo di Selenite gialla sopra il telaio della porta prima che l’orologio batta i 12 rintocchi, per impedire a qualsiasi energia negativa associata al nuovo anno di entrare nella tua casa.
Bacio a mezzanotte: Festeggia con una persona cara questo Capodanno, ma scegli con attenzione: questa classica tradizione di Capodanno lega gli innamorati per i prossimi 12 mesi.
Aggiungi un rituale a questa tradizione ed avvicinati alla persona amata, lavorando insieme sull’amore incondizionato, aprendo il Chakra del cuore.
Rituale Wiccan: Sebbene i calendari siano una creazione umana e differiscano in tutto il mondo, il ciclo della vita è una costante e il nuovo anno è un momento potente per dire addio a ciò che è stato e definire le nostre intenzioni per ciò che verrà.
Ecco un rituale Wiccan di Capodanno, con il quale ringraziamo per ciò che abbiamo ed indirizziamo la nostra vita verso ciò che vogliamo.
Samhain è tradizionalmente conosciuto come il Capodanno Wiccan, quindi puoi eseguire questo rituale nei giorni o nelle notti che precedono Samhain o il Capodanno del tuo calendario.
Occorrente:
∅ Carta e penna
∅ Incenso di Salvia o Citronella
∅ Candela nera
∅ 1 calice ed acqua
∅ 1 cristallo di Quarzo, o meglio una piccola Orgonite, ovvero una miscela di resina e metallo a cui si aggiunge solitamente un cristallo di quarzo
∅ 1 vasetto
Siediti o stai in piedi in un posto tranquillo e confortevole, in cui puoi creare uno spazio sacro per eseguire questo rituale di Capodanno, o vicino al tuo altare se ne hai uno.
Concentrati sul tuo respiro, calma la tua mente e la tua anima e, quando ti senti rilassato e in pace, puoi iniziare.
Scrivi brevemente sul pezzo di carta cosa la tua intenzione per il prossimo anno nuovo: cerchi amore, stabilità finanziaria, amicizia, gioia, avventura?
Scrivi brevemente e in generale: l’Universo ti porterà ciò che è meglio per te, quindi è meglio non soffermarsi troppo sui dettagli, ma è un buon segno se, quando lo scriverai, proverai dentro una calda, confusa sensazione di eccitazione.
Quindi inizia il rituale, coinvolgendo i 4 Elementi, uno per uno.
ARIA: Usa incenso leggero, preferibilmente Salvia (per purificare) o Citronella (per purificare e guarire). Pronuncia:
“Dio e Dea, Madre e Padre
Rendo grazie per tutto ciò che ho
Con l’aria purifico il passato
Per prepararmi per un nuovo anno prospero
Per il bene più alto
Così sia”
Lascia che l’incenso riempia l’aria, mentre permetti a qualsiasi negatività o pesantezza di lasciare il tuo campo energetico. Visualizza un arcobaleno luminoso intorno a te, che diventa sempre più luminoso e colorato ad ogni respiro.
“Grazie.”
FUOCO: Accendi una candela nera (possibilmente di cera d’api). Nella Magia delle Candele, il nero assorbe la negatività e la distrugge, si connette con l’autocontrollo e la resilienza ed offre forza e supporto nel lavoro di manifestazione. È anche un colore di Samhain. Mentre accendi la candela, contempla ciò che hai vissuto nell’ultimo anno e concentrati sul rilascio di qualsiasi bagaglio energetico che potresti portare appresso, disintegrandolo attraverso il fuoco trasformante; quindi visualizza il fuoco che porta energia e scintilla al tuo futuro. Pronuncia:
“Dio e Dea, Madre e Padre
Rendo grazie per tutto ciò che ho
Con il fuoco accendo il futuro
Per prepararmi per un nuovo anno prospero
Per il bene più alto
Così sia”
Lascia la candela accesa, finché non hai terminato il rituale.
“Grazie.”
ACQUA: Prendi il calice e riempilo d’acqua. Avvolgi le mani attorno al calice e siediti, permettendo alle tue energie di fondersi con quelle dell’acqua. Riempi il tuo cuore di gratitudine per l’acqua, le sue proprietà purificatrici e vivificanti. Alza il calice e pronuncia:
“Dio e Dea, Madre e Padre
Rendo grazie per tutto ciò che ho
Con l’acqua rivitalizzo il futuro
Per prepararmi ad un nuovo anno prospero
Per il bene più alto
Così sia”
Bevi l’acqua. Presta molta attenzione alla sensazione che ha nel tuo corpo, purificante, rivitalizzante, energizzante.
“Grazie.”
TERRA: Prendi il pezzo di carta ed avvolgilo attorno al Quarzo, che ti aiuterà a manifestare i tuoi desideri. Tienilo tra le mani e pronuncia:
“Dio e Dea, Madre e Padre
Rendo grazie per tutto ciò che ho
Con la terra manifesto i miei desideri
Per accogliere un nuovo anno prospero
Per il massimo bene
Così sia”
Mettilo nel barattolo e conservalo in un posto sicuro ed indisturbato.
“Grazie.”
Alla fine, ringrazia gli Elementi per la loro presenza ed assistenza e mandali sulla loro strada, picchiettando il pavimento tre volte.
Trascorri un po’ di tempo, visualizzando di aver già manifestato i tuoi desideri sul pezzo di carta.
Senti le farfalle della gioia o la calma della soddisfazione riempirti.
Aggrappati a quella sensazione, mentre chiudi il rituale ed entri nel tuo 2024.
Rituale di fascino di prosperità per il Nuovo Anno: Molti di noi stanno cercando di manifestare prosperità, libertà finanziaria e successo nelle proprie carriere ed attività, o addirittura vorrebbero un lavoro.
Quindi facciamo un po’ di magia per far esplodere questo 2024.
Occorrente:
∇ 1 moneta d’oro (o color oro)
∇ 1 pezzo quadrato di stoffa verde o marrone
∇ 1 pezzo di nastro dorato o marrone
∇ 1 ciotola piena di Cannella in polvere
∇ 4 semi a tua scelta.
Esegui la prima parte di questo rituale durante la luce del giorno il 31 dicembre, in modo da infondere gli oggetti, che costituiranno il tuo nuovo fascino, con l’energia calda e vivificante ed il potere degli ultimi raggi, del 2023, del Sole.
Potrai quindi eseguire la parte finale alla mezzanotte di Capodanno.
Inizia stendendo il tuo pezzo di stoffa sulla terra all’aperto, visualizzandolo come una base lussureggiante, fertile e terrosa (come terra o erba), attraverso la quale fioriranno le tue intenzioni.
Versa la Cannella (rappresenta l’energia del Sole, del Fuoco e dell’Azione) in un mucchio al centro del tessuto.
Ora prendi i tuoi semi in mano, i quali rappresentano le tue intenzioni e tutte le possibilità che nascono attraverso di esse.
Inizia a pensare ai quattro semi che pianterai quest’anno, per assicurarti il successo finanziario, saggi investimenti e risparmi, frugalità, lavoro.
Tenendoli nel palmo della mano, chiudi gli occhi e visualizza te stesso che lavori duro, trovi il successo o il lavoro e raggiungi i tuoi obiettivi nel 2024.
Quindi, “pianta” i semi nel mucchio di Cannella, seppellendoli tra essa ed il pezzo di stoffa.
Prendi la tua moneta d’oro, simbolo di fortuna, e posizionala sopra la Cannella ed i semi.
Essa funge da “sigillo” per le tue intenzioni, in quanto il color oro rappresenta tutto il tuo potenziale e le tue capacità per il successo.
Infine, afferra i bordi esterni del tessuto, raccoglili al centro e legali saldamente come un sacchetto, con il pezzo di nastro.
Questo sarà il tuo talismano di prosperità per il 2024!
Successivamente, dovrai effettuare la seconda parte dell’incantesimo, perché sarà il momento di caricare il tuo talismano con le tue intenzioni personali e la tua magia.
Mentre ti avvicini alla mezzanotte di Capodanno, senti l’energia accumularsi e mantieni vicino il tuo fascino.
Quando arriverà il conto alla rovescia, tieni il tuo talismano nella mano dominante e tendi la mano non dominante, come se stessi per ricevere qualcosa.
Immagina che la tua mano sia come un gigantesco elettromagnete che hai acceso, perché l’energia di milioni di persone si raccoglierà in essa.
Scoccata la mezzanotte, tieni le mani unite, immaginando il potere e l’energia di Capodanno, che si fondono con il potere delle tue intenzioni.
In quel momento, avrai caricato completamente il tuo Incantesimo di prosperità e potrai utilizzarlo tutto l’anno.
Tieni questo sacchetto sempre vicino a te.
Rituale del bagno di Capodanno, purificante dalla negatività: Entrare nel 2024 sentendosi fresco, positivo e senza bagagli, è davvero utile, quindi pianifica questo rituale del bagno di purificazione dalla negatività molto veloce e semplice, per iniziare il tuo viaggio di Capodanno.
Occorrente
θ Sale Epsom
θ Olio essenziale di Salvia o Benzoino
θ 1 candela bianca.
Inizia questo rituale pulendo la vasca da bagno e facendo una doccia veloce; quest’ultima serve a purificare simbolicamente il tuo spirito, per farti sentire pulito e brillante quando inizi.
Dopo, riempi la vasca da bagno con acqua tiepida ed aggiungi una tazza di sale Epsom, mescolandolo nell’acqua della vasca.
Questo sale è un valido modo per purificare la tua Aura.
Aggiungi all’acqua un paio di gocce di olio essenziale: la Salvia è altamente purificante, ottima per bandire la negatività; il Benzoino è molto spirituale e radicato, perfetto per entrare in contatto con il tuo sé interiore e stabilire obiettivi.
Entra in acqua e, mentre ti rilassi, permetti alla tua mente di schiarirsi, quindi lasciala vagare tra i momenti salienti e quelli meno belli del 2023.
Concentrati sulla gioia nei ricordi felici e solo sulla crescita in quelli negativi e, mentre concludi questa riflessione mentale, pensa a cosa verrà dopo ed a quale energia stai accogliendo nella tua vita. Accendi la candela bianca, che rappresenta la purezza, i nuovi inizi e lo schiarimento del tuo cammino da percorrere, rimanendo immerso nella vasca da bagno, finché ti senti a tuo agio.
Mentre esci dalla vasca, immagina che le lotte del tuo passato, il tuo bagaglio, le tue paure e tutti i sistemi di credenze negative che avevi in precedenza, rimangano nell’acqua e, mentre ti asciughi, resta accanto alla vasca, osservando l’acqua defluire.
Visualizza tutta la negatività dell’anno passato che si allontana dalla tua vita, ed emergi purificato e pronto ad invitare l’energia positiva del cambiamento e dei nuovi inizi.
Incantesimo del barattolo dei desideri di Capodanno: Questo semplice incantesimo può aiutarti a raccogliere le intenzioni ed a raggiungere l’obiettivo dei tuoi propositi per il 2024.
Occorrente
# 1 Barattolo
# 1 Foglia di Alloro intera (su cui scrivere il tuo desiderio/obiettivo. La carta è un’ottima alternativa)
# 1 Contenitore ignifugo per bruciare la tua foglia
# Inchiostro rosso (simboleggia la motivazione)
# 1 Candela arancione o rossa, da accendere per sigillare il barattolo (arancione per attrazione, o rossa per motivazione)
# 1 proposito realistico per il 2024. Esso deve sempre essere scritto in positivo, proprio come fai quando scrivi un sigillo. Ad esempio: “smetterò di fumare” (va bene) invece di “non fumerò”. Inoltre, rendi il tuo obiettivo realistico, raggiungibile, qualcosa che sai nel profondo del tuo cuore che sarai in grado di realizzare. Se hai bisogno di soldi, il tuo obiettivo potrebbe essere quello di trovare un lavoro, non di avere 1 milione di euro in banca. Ricorda che, molte volte, le persone non raggiungono i propri obiettivi, perché fissano un livello troppo alto.
# Varie erbe o cristalli per riempire il tuo barattolo, dei quali ti faccio alcuni esempi:
Per Denaro/Ricchezza
Erbe/Piante: Pimento, Basilico, Cedro, Cannella, Trifoglio, Aneto, Finocchio, Maggiorana, Noce moscata, Arancio, Timo.
Pietre: Quarzo Citrino, Avventurina verde.
Per Amore
Erbe/Piante: Melo, Albicocco, Basilico, Erba gatta, Camomilla, Coriandolo, Lavanda, Melissa.
Pietre: Ametista, Granato, Giada, Quarzo Rosa, Rodonite.
Extra: puoi aggiungere anche il polline d’api, il miele, lo zucchero e tanti fiori, che aumenteranno l’amore nel Barattoli degli incantesimi.
Per Gioia/Felicità
Erbe/Piante: Angelica, Maggiorana, Origano.
Pietre: Ametista, Giada, Giada Gialla.
Per Bellezza
Erbe/Piante: Avocado, Erba gatta, Ginseng, Arancio.
Pietre: Opale, Ambra.
Extra: Aggiungi anche dei fiori a piacere.
Per Bandire le Cattive Abitudini
Erbe/Piante: Erba gatta, Sangue di drago, Cipolla.
Pietra: Quarzo fumé
Procedimento
★ Trova un bel barattolo pulito (a me piace di vetro), tenendo presente che, più sarà grande e più dovrai riempirlo.
Quindi, riempilo con tutte le erbe, le pietre e le altre cose stregate. Puoi usare i fiori, aggiungere il miele per addolcirlo o anche i glitter. Fai in modo che ti parli.
★ Quando il barattolo sarà pronto, scrivi la tua intenzione sulla foglia di Alloro con l’inchiostro rosso. Ricordati di renderla positiva e realistica. Quando l’hai scritta, tieni la foglia in mano e medita. La tua risoluzione è il tuo mantra. Sentilo riempirti, visualizza te stesso mentre raggiungi il tuo obiettivo. Quando ritieni che sia il momento giusto, dai fuoco alla tua foglia di Alloro, guardandola bruciare: il fumo che trasporta i tuoi desideri nel Cosmo, diventerà realtà.
★ Quando la foglia avrà finito di bruciare, raccogli le ceneri e mettile nel barattolo. Chiudi il coperchio e scegli la candela: rossa per motivare o arancione per attrarre. Potresti anche usare una candela che corrisponda al tuo obiettivo, come verde per il denaro; rosa per obiettivi amorosi, ecc. Metti la candela sul barattolo ed accendila. Medita ancora un po’ sul tuo obiettivo, prova a pensare ai passi che farai per renderlo possibile.
★ Quando la candela sarà spenta, avrai due opzioni:
1) Seppellisci il barattolo da qualche parte nella tua proprietà, in modo da attirare quelle energie positive nella tua casa.
2) Se hai bisogno di motivazione visiva, lascialo sul tuo altare o in un posto sicuro. Puoi guardarlo per ricordarti il tuo obiettivo e mantenerti motivato. Puoi accenderci sopra una nuova candela ogni mese, per rinfrescare la tua motivazione ed il tuo impegno. Puoi dargli una scossa ogni volta che ti senti sconfitto. Qualunque cosa tu scelga, assicurati che funzioni per te.
Incantesimo di fine anno: Questo incantesimo serve per lasciare le cose indietro nel 2023, o per lasciare qualcosa nel passato.
Occorrente
✯ 1 pezzo di carta
✯ 1 penna
✯ 1 candela bianca o nera
Per prima cosa, scrivi tutto ciò che ti ha infastidito nel 2023, che si tratti di una brutta situazione che vorresti mettere a tacere, di una persona, di una brutta relazione, di un’entità negativa, praticamente di tutto ciò che desideri lasciarti alle spalle e a cui non guardare indietro.
Piega il pezzo di carta verso l’alto, assicurandoti di piegarlo lontano da te, poiché ti stai liberando di qualcosa.
Dopo averlo piegato abbastanza, mettilo sotto o davanti alla candela, quando la accendi.
Accesa la candela, riversaci dentro le tue intenzioni, parlale se ne senti il bisogno, dille come vuoi lasciare qualunque cosa ti abbia infastidito nell’anno precedente o nel passato in generale.
Dichiara che non avrà più alcun effetto nella tua vita e che ora ne sei libero.
Una volta che la candela si sarà consumata, prendi la carta e, la prossima volta che vai in un luogo pubblico lontano da casa, buttala lì o seppelliscila da qualche parte, il più lontano possibile da casa tua.
Rituale dell’Uovo che predice la tua fortuna: I flute da champagne (spumante!) sono onnipresenti a Capodanno, ma potresti essere sorpreso di vederne uno con un uovo crudo che galleggia dentro.
Sei curioso?
1. Scegli il tuo recipiente, che sia un flute da champagne o un barattolo di vetro, purché sia trasparente in modo da poter vedere l’uovo intero.
2. Versa abbastanza acqua nel bicchiere, per consentire la completa immersione dell’uovo.
3. Quando arriva la mezzanotte, rompi con attenzione l’uovo nell’acqua e sigilla il bicchiere con la pellicola trasparente. Coprilo con un canovaccio e non sbirciarlo fino al mattino.
4. Svegliati il 1° gennaio e togli la copertura. Cerca forme particolari nell’uovo fluttuante, proprio come faresti con una nuvola che fluttua in alto. Si dice che una barca simboleggi il viaggio o uno spostamento. Piccole bolle o striature, che ricordano i rami degli alberi, vengono interpretate come una gravidanza. E, se vedi una colonna alta, simboleggia il matrimonio.
5. Smaltisci l’uovo, a meno che tu non voglia rendere l’intossicazione alimentare parte della tradizione…
❤ Buon anno nuovo, Naviganti miei!
Spero che il vostro sia felice, sano e magico! ❤
Le Erbe possono essere strumenti potenti per aiutarti a manifestare i tuoi desideri.
Infatti, esse sono state utilizzate per secoli da diverse culture e pratiche spirituali, per manifestare buona fortuna, rimuovere l’energia negativa e promuovere cambiamenti positivi.
Uno dei modi migliori per ottenere ciò che si desidera è la Manifestazione, incorporando Erbe nei rituali e negli incantesimi.
La Manifestazione è l’atto di portare i propri desideri ed intenzioni alla realtà, quindi è uno strumento potente, che può aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi e sogni, siano essi legati all’amore, alla ricchezza, alla salute o a qualsiasi altro aspetto della vita.
Naturalmente, devi avere le nozioni adatte per tutto ciò e, una volta comprese le basi della Manifestazione, potresti iniziare a cercare modi per approfondire la tua pratica.
La Manifestazione opera sul piano mentale e spirituale, in quanto i tuoi pensieri emettono una vibrazione e quella vibrazione ti viene riflessa attraverso il “principio di corrispondenza”:
“Come dentro, così fuori.”
Ciò che pensi e senti si manifesta, o diventa reale, nella tua realtà fisica.
Il principio della vibrazione ti insegna che tutto vibra, compresi i tuoi pensieri e sentimenti ma, naturalmente, anche le erbe e le altre piante hanno una vibrazione, quindi puoi usare questi vegetali per allinearti con la vibrazione di ciò che desideri.
Praticamente si tratta di un’applicazione pratica delle tecniche di manifestazione energetica, poiché combini la vibrazione delle piante con il tuo pensiero positivo, per focalizzare la nostra intenzione, un po’ come si fa con l’uso dei cristalli.
L’uso delle erbe porta la vibrazione dei tuoi pensieri e delle tue intenzioni nel regno fisico direttamente attraverso il tuo corpo, dandoti qualcosa di più tangibile con cui lavorare come promemoria della tua intenzione e del tuo potere personale.
Le Erbe possono essere utilizzate in vari modi, di cui il più comune è bruciarle essiccate come offerta, durante un rituale di Manifestazione.
Puoi anche usare le Erbe per preparare un tè o un infuso e berlo prima o durante il rituale; oppure puoi aggiungerle al bagno rituale.
Le Erbe più comuni per la Manifestazione possono essere facilmente reperite nel tuo mercato locale, o potresti già averne alcune nella tua cucina.
Altrimenti, se sei bravo con le piante o sei una Strega verde, potresti coltivarle da te, e ciò può essere molto potente, poiché puoi infondere le Erbe con la tua intenzione già durante l’intero processo di crescita, ed esse attireranno meglio le loro buone vibrazioni verso di te.
Quando scegli le Erbe per il tuo rituale di Manifestazione, è importante considerare le proprietà specifiche di ognuna di loro ed il modo in cui si allineano con le tue intenzioni: ogni Erba ha le sue proprietà e corrispondenze uniche ed è importante scegliere quella giusta per il tuo scopo specifico.
Un’altra cosa importante da tenere a mente, è la tempistica dei tuoi rituali, in quanto molte piante hanno corrispondenze con il ciclo lunare, quindi potresti voler scegliere una fase lunare specifica, per lavorare con determinate erbe.
Ricorda, ad esempio, che lavorare con le Erbe lunari, durante la Luna Piena, sia più potente.
La Luna ha quattro fasi fondamentali, quindi puoi essere molto specifico se vuoi:
# Luna Nuova: ideale per i nuovi inizi.
# Primo quarto: è potente per l’attrazione.
# Luna piena: è un momento ad alta energia incentrato sul successo e sull’abbondanza.
# Ultimo quarto: è perfetto per rilasciare ciò che non ti serve più.
È soprattutto fondamentale ed importante ricordare che alcune Erbe, che potresti utilizzare per scopi rituali, non sono sicure da ingerire.
Esse potrebbero essere tossiche, quindi fai le tue ricerche prima di ingerire o toccare senza precauzioni qualcosa che non hai mai utilizzato prima in modo sicuro.
Le Erbe possono anche interagire con i farmaci, quindi parla con un medico se hai intenzione di ingerire erbe medicinali.
Esistono innumerevoli modi in cui puoi utilizzare le Erbe nella tua pratica di manifestazione, quindi dovresti informarti sui significati spirituali comuni di alcune piante, ma usando anche la tua intuizione.
Qualunque cosa significhi per te l’erba o la pianta, sarà molto potente nella tua pratica.
Ecco alcune idee su come utilizzare le Erbe della Manifestazione per attirare ciò che desideri:
• Cuscino da sogno, Mojo: Puoi preparare un piccolo cuscino di erbe aromatiche, oppure un Mojo, utilizzando per esempio foglie di Alloro, Chiodi di garofano e bacche di Pimento, da portare con te come talismano di buona fortuna e protezione. Questo può essere un potente strumento per manifestare un cambiamento positivo nella tua vita, poiché ti ricorderà costantemente le tue intenzioni e ti aiuterà ad attrarre energia positiva. Sia il cuscino che il Mojo possono essere creati per qualsiasi cosa tu voglia attirare, inclusi più soldi, un nuovo lavoro o un nuovo amante. Scegli un pezzo di tessuto che evochi la tua intenzione e riempilo con una varietà di erbe, cristalli o altri materiali che corrispondono ai tuoi desideri. Quando aggiungi ciascun elemento, assicurati di dargli uno scopo per caricarlo con la tua intenzione. Quindi piega il tessuto sul contenuto e cucilo, sigillandolo su tutti i lati. Se vuoi, puoi recitare un’affermazione con ogni punto, ciò è noto come Magia del Nodo e lega la tua intenzione al Cuscino dei sogni. Poi dormi su di esso o mettendolo sotto al materasso in caso di Mojo, finché non si manifesterà la tua intenzione.
• Bagni rituali: Puoi aggiungere Erbe della Manifestazione al tuo bagno caldo, in quanto può essere un modo potente per purificare la tua energia ed attirare cambiamenti positivi. Puoi mettere, ad esempio, una manciata di Lavanda, petali di Rosa o Rosmarino, all’acqua del bagno, insieme con un pizzico di sale marino. Questo può aiutare a eliminare l’energia negativa e promuovere un senso di pace e calma. Anche aggiungere qualche goccia di olio essenziale all’acqua del bagno, come Lavanda o Menta piperita, potenzia gli effetti delle Erbe. Puoi anche accendere una candela bianca e concentrarti sulle tue intenzioni, mentre ti immergi nella vasca da bagno. Questo può essere un modo potente per rilasciare energia negativa ed attirare cambiamenti positivi.
• In cucina: puoi usare qualsiasi erba da cucina commestibile in un po’ di stregoneria culinaria, aggiungendo ingredienti con l’intenzione di realizzare la tua manifestazione. In questo modo trasmetti direttamente l’energia delle erbe direttamente nel tuo corpo. Scegli le Erbe che corrispondono al tuo obiettivo principale, come attirare denaro, sviluppare una relazione d’amore o raggiungere nuovi traguardi nella tua carriera. Puoi anche aggiungerli semplicemente ad una teiera e lasciali in infusione, poi bevi il tè ed immagina che ti riempia dell’energia che desideri. Naturalmente, assicurati di dare ad ogni erba uno scopo mentre la aggiungi al boiler o alla pentola. Puoi usare il tempo in cui le tue erbe sono in infusione per meditare. Aggiungi qualcosa di dolce come zucchero o miele per inserire ulteriore potere di attrazione al tuo rituale. Mescola in senso orario per assorbire buona energia. Quindi bevi o mangia lentamente, visualizzando il risultato desiderato mentre lo fai. Assicurati che tutte le erbe che stai utilizzando siano sicure per il consumo, che siano destinate ad essere ingerite, prima di aggiungerle alla teiera o al piatto.
• In casa: un modo per incorporare le Erbe della Manifestazione nella tua vita quotidiana è spargerle in casa. Puoi cospargere erbe macinate negli angoli delle tue camere o davanti alle porte, per creare una barriera protettiva contro l’energia negativa. Questo può essere particolarmente utile, se ritieni di essere influenzato negativamente dall’energia di qualcun altro, o se stai vivendo molto stress nella tua vita.
• Incenso sfuso: utilizza erbe essiccate, resine e altre parti di piante per creare incenso sfuso da bruciare durante i rituali di Manifestazione. Tutto quello che devi fare, è aggiungere un pizzico di ciascuna delle erbe che desideri utilizzare in un mortaio e un pestello, e macinarle fino a ridurle in polvere. Quindi accendi un disco di carbone in un contenitore ignifugo e cospargi le erbe macinate sul disco. Ciò creerà un fumo profumato da bruciare durante la meditazione o altri lavori rituali. Puoi anche usare il fumo per purificare i tuoi strumenti rituali in futuri incantesimi.
• Rivestimento di una candela della manifestazione: bruciare semplicemente la tua candela preferita, è un ottimo modo per iniziare, soprattutto se ci incorpori erbe, sia nella loro forma essiccata che in polvere, nonché oli essenziali in un rituale di Manifestazione delle candele. Scegli il colore della candela, le erbe e gli oli che corrispondano alla tua intenzione, utilizzando un olio vettore, per renderli sicuri da toccare, se necessario. Aggiungi le erbe in un mortaio e un pestello per macinarle tutte insieme, fino a ridurle in polvere. Prima di iniziare a rivestire la candela, puoi utilizzare un oggetto appuntito per incidere con cura parole o simboli al suo interno, per caricare la candela con la tua intenzione. Quindi usa le dita per spennellare l’olio sulla candela, facendo attenzione a evitare di macchiare l’olio sullo stoppino. Poi cospargi la tua miscela di erbe sulla candela o arrotolala nelle erbe. Mentre la candela brucia, puoi meditare sulla tua intenzione, visualizzarla o recitare affermazioni, insomma qualunque cosa ti aiuti ad entrare in allineamento vibrazionale con la tua intenzione.
Radici, cortecce, resine di alberi, frutti, verdure, fiori, davvero tutti i tipi e tutte le parti delle piante possono essere incorporati, per le loro proprietà metafisiche e magiche, nei rituali di Manifestazione e, per comodità, vengono raggruppate insieme e chiamate come Erbe.
Vediamo qualche suggerimento.
Erbe della manifestazione in generale
Usa queste Erbe per manifestare le tue intenzioni desiderate, qualunque esse siano.• Pianta di Basilico Tulsi: E’ potente per la manifestazione, la protezione e la guarigione. Può essere utilizzato negli incantesimi, aggiunto al bagno o infuso nell’olio per l’unzione.
• Foglia di Alloro: Noto per il suo potente potere di manifestazione, le sue foglie sono le preferite per gli incantesimi che coinvolgono denaro, successo e buona fortuna. Per usarli efficacemente nei tuoi rituali, puoi aggiungerli alla tua tavola delle manifestazioni o bruciarli come incenso. Anche se bruciare le foglie porterà a risultati più immediati, spesso si consiglia di posizionarle su un altare rituale, o sotto un cuscino durante il sonno, per aiutare a manifestare i propri desideri nel tempo.
• Chiodi di garofano: E’ un’erba magica versatile, che può essere utilizzata per attirare fortuna, protezione, amore e denaro. Utilizzati nei rituali o nei Mojo, i Chiodi possono essere aggiunti agli incantesimi di manifestazione o mescolati in pot-pourri, per rafforzare le vibrazioni energetiche della magia evocata. Essi possono anche essere sparsi per la casa o bruciati sul carbone, per aumentare rapidamente l’energia in qualsiasi spazio.
• Dittamo di Creta: L’Origanum dictamnus è un’erba con potenti energie di manifestazione ed è comunemente utilizzata negli incantesimi per attirare amore, ricchezza ed espandere le proprie capacità psichiche. Quando incorporata in un incantesimo, l’Erba può essere aggiunta ai bagni per ammollo, o bruciata come incenso per ottenere i migliori risultati. Il Dittamo di Creta può anche essere usato per attirare coraggio e bandire la paura dalla propria vita, se aggiunto ai sacchetti di fascino o sparso in casa.
• Basilico: E’ un’erba potente per la manifestazione, la protezione e la guarigione emotiva. Può essere utilizzato in un’infusione quotidiana, o aggiunto ad un rituale di manifestazione per ottenere i migliori risultati.
Erbe per un costante aumento della ricchezza
Le proprietà magiche delle Erbe che usi possono cambiare il risultato dell’incantesimo o della ricetta in cui le usi. Se stai cercando di manifestare ricchezza, ci sono alcune Erbe che possono aiutarti a raggiungere questo obiettivo.
• Foglie di Alloro: Si ritiene che questa erba aromatica sia un potente alleato per favorire guadagni finanziari e successo. Può essere utilizzata come offerta attraverso il fuoco, mescolata in un bagno o conservata in un sacchetto, per attirare ricchezza e fortuna.
• Bacche di Pimento: Questa potente Erba può essere utilizzata per garantire sicurezza finanziaria ed abbondanza. Può essere utilizzata in un incantesimo progettato per attirare ricchezza, o conservato in una piccola bustina.
• Ghianda: E’ un antico simbolo di abbondanza e prosperità, spesso utilizzata negli incantesimi per attirare ricchezza. Può essere conservata in un piccolo sacchetto come amuleto, o aggiunta ai rituali magici per attirare denaro.
• Erba medica: Attira denaro e prosperità. Viene utilizzata per ottenere ricchezza e per la protezione dei beni. Si tiene in casa per proteggere la ricchezza ed assicurare il cibo in tavola. Portarla nel portafoglio può portarti fortuna. Fare un infuso o bruciarla come incenso è una pratica comune. Nella forma essiccata, l’Erba medica è la più facile da usare. La cenere ottenuta dalla combustione può essere sparsa nel cortile per protezione. Puoi anche indossarla come amuleto, per sfruttare al meglio le sue proprietà magiche.
• Chiodi di garofano: Possono essere utilizzati per incantesimi che attraggano denaro ed incorporati in combinazioni di incenso, sacchetti di erbe o conservati in un Mojo.
• Cannella: Sfrutta il potere di questa erba speciale, per portare ricchezza e successo nella tua vita. Puoi bruciarla come una benedizione, aggiungerla ad un bagno per ottenere energia extra, o tenerla in un piccolo sacchetto per attirare denaro ed abbondanza.
• Acacia: Ottima per protezione, potenziamento psichico e spirituale, denaro, amore platonico ed amicizia. Da utilizzare per ungere candele ed incensieri, e per consacrare scrigni o scatole che contengono strumenti rituali. Utilizzala nell’incenso per promuovere uno stato che ti apporti idee su come incrementare il denaro.
• Noce moscata: E’ un’erba potente per manifestare abbondanza finanziaria e successo. Può essere usata come offerta quando viene bruciata, aggiunta ai bagni o trasportata in un piccolo Mojo per attirare ricchezza e prosperità.
• Basilico: Altra Erba potente per raggiungere ricchezza e successo. Si ritiene che bruciare il Basilico come offerta, aggiungerlo a un bagno o trasportarlo in una piccola borsa, porti fortuna e prosperità.
Erbe per manifestare l’amore
Stai cercando un nuovo partner, o nuovi inizi nelle tue relazioni, queste Erbe possono aiutarti a manifestare l’amore dei tuoi sogni:
• Rosa: E’ un’erba potente per manifestare amore e relazioni. Può essere utilizzata negli incantesimi, aggiunta ai bagni o bruciata come incenso, per attirare l’energia dell’amore nella tua vita. I petali di rosa possono anche essere aggiunti ad un sacchetto di ciondoli o posizionata sotto il cuscino per una magia da sogno.
• Gelsomino: E’ adatto per manifestare amore e relazioni. Metti i fiori freschi in infusione in acqua calda, per fare un legamento d’amore a distanza; oppure miscela il suo olio essenziale di gelsomino con olio essenziale alla vaniglia e di ylang ylang, per conquistare la persona che ti piace.
• Lavanda: E’ un’erba potente per manifestare amore e relazioni. Può essere utilizzata negli incantesimi, aggiunta ai bagni o bruciata come incenso per attirare l’energia dell’amore nella tua vita. La lavanda può essere utilizzata anche per creare un’atmosfera rilassante in casa, oppure nei rituali di guarigione emotiva, o per migliorare i poteri psichici.
• Limone: Mostra il potere dell’amore, che si dice abbia energia positiva e viene utilizzato per tutte le forme di magia dell’amore, compresi gli incantesimi d’amore “Ritorna da me”. Il succo è noto per curare i problemi emotivi e il suo profumo riporta amore e passione. È un profumo che attira l’amore che può essere utilizzato per riportare l’amore nella tua vita, o inviare incantesimi d’amore.
• Pioppo balsamico (Gemme di Galaad): Si ritiene che abbia poteri speciali di guarigione, protezione ed amore. La parte più utilizzata di questo albero sono i suoi germogli. Porta con te le gemme per trarne i benefici. Puoi schiacciare i germogli nell’olio per esaltarne la fragranza seducente. Questa erba può aiutare a risolvere i problemi nelle relazioni ed a migliorare i legami. Tenere le gemme nel portafoglio o in tasca, è utile anche per allontanare il malocchio e le false amicizie. È anche considerato buono per la guarigione e la protezione. Bruciando le gemme, puoi comunicare con i tuoi cari defunti.
• Achillea: Adattissima per manifestare amore e relazioni. Può essere utilizzata negli incantesimi, aggiunta ai bagni o bruciata come incenso per attirare l’energia dell’amore nella tua vita. E’ nota anche per la sua capacità di proteggere dalle energie negative, rendendola un’ottima aggiunta a qualsiasi incantesimo d’amore.
• Artemisia: Erba potente per manifestare amore e relazioni, può essere utilizzata negli incantesimi, aggiunta ai bagni o bruciata come incenso, per attirare l’energia dell’amore nella tua vita. Migliora anche le capacità psichiche, rendendola un’ottima aggiunta a qualsiasi incantesimo d’amore.
• Radice di Adamo ed Eva (orchidea Aplectrum hyemale): E’ un’Erba magica utilizzata nei rituali di Manifestazione di amore ed attrazione. Per rafforzare la tua relazione attuale, l’amante maschio porta la Radice d’Adamo (a forma di bastone) e l’amante femminile porta la Radice di Eva (la forma è rotonda). Queste radici manterranno forte l’amore che ti lega. Queste radici possono anche essere utilizzate per creare un potente amuleto di attrazione. Quindi metti entrambe le radici in un sacchetto rosso ed ungile ogni giorno con dell’olio (quello di Pioppo balsamico andrebbe bene) per attirare una persona speciale vicino a te.
Erbe per buona fortuna
Esse ti aiuteranno a manifestare ricchezza e successo nella tua vita, sia che tu stia cercando di attirare denaro, abbondanza o buona fortuna. Si utilizzano in incantesimi e rituali, per contribuire a ottenere il risultato desiderato.
• Basilico: Porta fortuna e prosperità e può essere utilizzato negli incantesimi, aggiunto ai bagni o trasportato in piccoli sacchetti.
• Semi di Anice: Sono un ingrediente versatile, spesso utilizzato in incantesimi, pozioni ed amuleti per portare fortuna. Può essere bruciato come incenso, incluso in bustine di erbe o trasportato in un piccolo sacchetto. Offrono protezione ed attirano energia positiva, quando usati nei rituali e negli incantesimi.
• Lentisco: Sotto forma di Lacrime di Chio, questa resina preziosa e potente porta fortuna, protezione e prosperità se bruciata come incenso o incorporata in un incantesimo. È stato utilizzato per secoli nei rituali e nelle pratiche tradizionali per le sue proprietà mistiche. Oltre ai suoi benefici spirituali, può anche essere utilizzato per impregnare uno spazio con un aroma calmante.
• Aloe: Protezione e fortuna. Posizionarlo sulla tomba di una persona cara per promuovere l’energia pacifica. Pensato per alleviare la solitudine. Appendila in casa per attirare fortuna e protezione per chi ci vive. Coltivata in casa, fornisce protezione dagli incidenti domestici. Bruciala nella notte di Luna Piena per portare un nuovo amante entro la Luna Nuova.
Erbe per manifestare il successo
Se punti al successo in un modo o nell’altro, o se stai cercando di manifestare il successo nella tua vita, queste Erbe possono aiutarti.
• Ginseng: Noto per la sua capacità di aumentare l’energia e la vitalità, è un’erba potente per manifestare il successo in tutti gli ambiti della vita. Viene spesso utilizzato per attrarre ricchezza ed abbondanza ed aumenta il potere personale e le capacità decisionali.
• Ginseng indiano (Ashwagandha): Questa antica Erba aiuta a manifestare il successo nella carriera e nelle iniziative imprenditoriali.
• Agrimonia: E’ un’erba potente per manifestare protezione e difesa contro le energie negative. Aiuta a liberare la mente e promuove il pensiero positivo, rendendola un’ottima erba per manifestare il successo in tutti gli ambiti della vita.
• Erba gatta (Nepeta cataria): Promuove buona fortuna ed attira energia positiva. Viene spesso utilizzata in incantesimi e rituali per manifestare il successo nell’amore e nelle relazioni.
• Radice di Tarassaco: E’ un’erba potente per la manifestazione del successo finanziario e dell’abbondanza. Inoltre contribuisce ad aumentare il potere personale e le capacità decisionali.
• Sangue di Drago: Potente resina ritenuta un potente strumento di protezione e manifestazione del successo in tutti gli ambiti della vita. Viene spesso utilizzato in incantesimi e rituali per la ricchezza e l’abbondanza, nonché per il potere personale e le capacità decisionali.
• Semi di Finocchio: Promuovono buona fortuna ed attirano energia positiva. Viene spesso utilizzato negli incantesimi e nei rituali per manifestare il successo nell’amore e nelle relazioni, nonché negli incantesimi per il denaro e l’abbondanza.
• Incenso di Benzoino: E’ ritenuto un potente strumento di protezione e manifestazione del successo in tutti gli ambiti della vita. Viene spesso utilizzato in incantesimi e rituali per la ricchezza e l’abbondanza, nonché per il potere personale e le capacità decisionali.
• Marrubio: noto per la sua capacità di aumentare l’energia e la vitalità, è un’Erba potente per manifestare il successo in tutti gli ambiti della vita. Viene spesso utilizzato per attrarre ricchezza e abbondanza e si ritiene che aumenti il potere personale e le capacità decisionali.
• Bacche di Ginepro: Promuovono buona fortuna ed attirano energia positiva. Viene spesso utilizzato negli incantesimi e nei rituali per manifestare il successo nell’amore e nelle relazioni, nonché negli incantesimi per il denaro e l’abbondanza.
• Mandorla: Saggezza, denaro, fecondità e prosperità. Fornisce aiuto magico per superare le dipendenze. Portalo con te, indossalo o usalo come incenso per attirare l’abbondanza.
Erbe per manifestare coraggio
Se cerchi un po’ di coraggio per aiutarti in una nuova impresa, queste Erbe possono aiutare.
• Pepe nero: Ingrediente ideale per incantesimi e rituali incentrati sulla forza e sul coraggio. Può essere utilizzato anche per scacciare gli spiriti maligni.
• Calendula: Può essere utilizzata in incantesimi e rituali per aumentare la fiducia in se stessi e la forza d’animo.
• Echinacea: Può essere utilizzata in incantesimi e rituali per evocare resilienza e coraggio.
• Sambuco: E’ un ingrediente utile in incantesimi e rituali di protezione e forza d’animo.
• Fieno greco: Può essere incorporato in incantesimi e rituali per rafforzare la forza fisica e il coraggio.
• Luppolo: Ingrediente ideale per incantesimi e rituali incentrati sulla calma interiore e sul coraggio.
• Melissa: Può essere utilizzata nella magia per ottenere sicurezza di sé e coraggio.
• Cardo mariano: Può essere impiegato in incantesimi e rituali per la resistenza fisica e la forza d’animo.
• Verbasco: Si include in incantesimi e rituali per evocare sicurezza di sé.
• Ortica: E’ impiegata in incantesimi e rituali per rafforzare la forza fisica e il coraggio.
• Trifoglio rosso: Ingrediente utile in incantesimi e rituali di protezione e forza d’animo.
• Rosmarino: E’ ideale per incantesimi e rituali incentrati sulla sicurezza di sé e sul coraggio.
• Achillea: Può essere utilizzata in incantesimi e rituali per aumentare la forza interiore e il coraggio.
Erbe per manifestare protezione
Cerchi una protezione spirituale extra?
• Salvia officinalis: Potente erba protettiva, scaccia i fantasmi, purifica una casa, allontana gli spiriti maligni e l’energia negativa, purifica l’aria. Usala negli smudge, metti un fascio di salvia essiccata in una ciotola per l’incenso e accendine l’estremità, lasciandolo bruciare senza che prenda completamente fiamma. Quindi, diffondi il fumo delle foglie in tutta la casa (o nella stanza che desideri purificare), tenendo le finestre aperte.
• Camomilla: E’ un’erba che garantisce protezione spirituale e purificazione, porta relax e pace, e fornisce protezione energetica a coloro che la utilizzano. Viene spesso utilizzata per allontanare l’energia psichica indesiderata, prepararsi per una meditazione profonda o rilassarsi alla fine di una giornata lunga e potenzialmente difficile. Tieni una pianta di Camomilla in casa per proteggerla dalle cattive energie psichiche, oppure bevila, o bruciala (essiccata) come incenso, o ad aggiungila a un bagno rituale.
• Menta comune e Menta piperita: Entrambe proteggono gli spazi sacri, ovvero un tempio o un’area della tua casa che funge da santuario, tenendo lontane le energie indesiderate. Possono anche aiutare il tuo corpo con la digestione e alleviare il dolore dell’emicrania. Prepara una tazza fumante alla menta, o aggiungila al tuo cibo, o conservala in mazzi secchi in casa.
• Issopo: Protegge e purifica il tuo spirito.
• Iperico: Protegge dall’energia negativa ed aumenta la chiarezza mentale. Se ti senti gravato da pensieri pesanti o inquietanti, l’Iperico porta saggezza interiore attraverso le sue capacità chiarificatrici e protettive. Può anche proteggere te e la tua mente dall’energia negativa degli altri ed aiutarti a sentirti rilassato. Brucia l’erba come incenso, per sbloccare le sue capacità protettive.
• Ortica: Protegge e ricostituisce le tue riserve di energia e, spiritualmente, può aiutarti a costruire i confini del tuo spazio personale, a creare un santuario interiore per te stesso e migliorare il tuo senso di autostima. Prepara un infuso di ortica in tisane e zuppe, per sfruttare le sue proprietà protettive e curative.
• Consolida maggiore: Offre protezione magica dal pericolo, dai furti ed assicura che coloro che la usano godano sempre di viaggi sicuri. Protegge anche la tua casa. Aggiungila nei Mojo degli incantesimi per protezione insieme con altre erbe, cristalli e cose piccole ma significative, come intenzioni scritte su ritagli di carta.
• Artemisia: Protegge contro la fatica, le lesioni ed il veleno, fornisce difesa contro gli attacchi psichici. Può anche potenziare le capacità psichiche, incoraggiando sogni profetici o sogni lucidi in coloro che la usano. Il modo più semplice per utilizzarla è bruciare l’erba essiccata come incenso.
• Eucalipto: Aggiungi alcune gocce di olio essenziale di Eucalipto sul fondo della doccia, per eliminare l’energia negativa e favorire la guarigione. Brucia le foglie essiccate in un bastoncino o in uno smudge fumante ed usalo per purificare la tua casa o il tuo spazio sacro.
• Assenzio: Offre protezione psichica ed è spesso usato con l’Artemisia. Ha diverse proprietà magiche, inclusa la protezione dagli attacchi psichici e dalla sfortuna generale. Può anche migliorare le capacità psichiche ed incoraggiare i sogni lucidi. Brucialo come incenso con l’Artemisia essiccata, oppure crea un Cuscino da sogno, o per preparare il tè all’Assenzio.
• Biancospino: Associato alla protezione e all’amore, usane le bacche in un incantesimo d’amore, o porta con te una Mojo di Biancospino per proteggerti. Usa foglie o bacche per rivestire le tue candele protettive: basta cospargerle attorno alla base della candela ed accenderla. Mentre la candela brucia, visualizza il Biancospino che rilascia la sua energia protettiva.
• Timo: Può essere utilizzato per proteggere le porte e purificare le aree in cui ti trovi, dalla tua negatività o da quella rilasciata da altre persone, anche per il futuro. Condisci i tuoi piatti con il Timo o brucialo come incenso per sfruttarne gli effetti.
• Peperoncino rosso: E’ spesso usato negli incantesimi per la protezione e l’esilio. Bruciane uno essiccato, per rimuovere l’energia negativa da uno spazio. Asciuga i peperoncini rossi interi ed uniscili insieme, per creare un incantesimo protettivo nella tua cucina o zona cottura. Puoi portare un ciondolo di Peperoncino con te, o appenderlo in casa, per allontanare l’energia negativa.
• Neem (Azadirachta indica): Tiene lontani gli spiriti maligni, protegge i neonati, le case dalle negatività e Malocchio ed augura la prosperità nella famiglia. Appendi un fascio di foglie essiccate di Neem su una porta, o all’ingresso della tua casa, per scacciare gli spiriti maligni.
• Angelica: Protegge le persone dalla stregoneria malvagia, allontana il male, allevia l’ansia ed incoraggia sentimenti di maggiore fiducia in se stessi. Portala con te essiccata in un Mojo o in un fagotto, altrimenti bruciala come incenso.
• Quercia: Simbolo di forza e resistenza, è perfetta per la magia di protezione. Porta una foglia di Quercia in tasca, per aumentare la tua forza fisica ed emotiva. Usa rami o ramoscelli per creare una barriera protettiva intorno alla tua casa o proprietà. Visualizza la Quercia che agisce come uno scudo, proteggendoti dall’energia negativa e dalle influenze dannose.
• Cedro: Le foglia aiutano ad attrarre buoni spiriti e bandire l’energia negativa. Il Cedro purifica l’aria e garantisce la sicurezza dall’energia negativa, promuove la creatività ed i pensieri pacifici. Brucialo come incenso per eliminare tutta l’energia negativa dalla tua casa, oppure crea gioielli con perline di legno di Cedro e indossali per proteggerti.
• Verbena: Protegge dagli incantesimi malvagi, purifica i luoghi sacri, protegge dalla stregoneria e dall’energia negativa. Porta con te una bustina di Verbena, per essere sempre protetto, altrimenti cospargi l’erba tritata in casa, per proteggerla dall’energia negativa.
• Narciso: Associato a nuovi inizi e rinascita, usalo in un incantesimo per proteggere un nuovo progetto o per bandire le cattive energie del passato. Aggiungi fiori di Narciso essiccati a qualsiasi incantesimo o rituale di protezione, per migliorarne l’efficacia. Puoi cospargere i fiori intorno alla tua area di lavoro, bruciarli come incenso o metterli sul tuo altare, ma ricorda di lavarti le mani dopo averli maneggiati, perché sono tossici anche per gli animali. In occasione dell’Equinozio di primavera, usa i fiori essiccati ed appendili sopra la porta, per proteggere la tua casa dall’energia negativa.
• Aloe: Simboleggia fortuna, protezione e purificazione, allontana l’energia negativa, assorbe energia negativa dall’ambiente e proteggere dal Malocchio. Pulisce e purifica l’aria, rimuovendo le tossine e la negatività per aiutare il tuo spazio vitale a sentirsi più leggero e positivo. Pianta l’Aloe nel tuo giardino all’aperto, per usarla come protezione contro il male o l’energia negativa, altrimenti aggiungila al tuo bagno per purificare la tua Aura.
• Legno di Sandalo: Protegge dagli spiriti maligni. Soprannominato “l’erba funebre”, è in grado di facilitare la transizione delle anime al Regno spirituale. Bruciato, può anche indurre profondi stati di rilassamento, per facilitare il viaggio verso le dimensioni spirituali.
• Assafetida: una delle erbe scacciatrici più potenti. Bruciata per scacciare il male e distruggere le manifestazioni. Utilizzata per esorcismo e purificazione.
¤¤¤ RICORDATE: Tutte le piante devono meritare il nostro rispetto, non solo perché aprono una strada verso il soprannaturale, ma perché possono farci guarire, ammalare o morire.
Esse possiedono i 5 sensi: vista, udito, olfatto, gusto e tatto, hanno una “sensibilità vegetale”, cosa differente da quella dell’uomo o degli animali.
°°°Non hanno pupille, ma sono capaci di intercettare e di analizzare la quantità e la qualità della luce, per la fotosintesi clorofilliana.
°°°Non hanno orecchie, ma possiedono un senso diffuso che recepisce le vibrazioni sonore, che trasmettono attraverso l’acqua e la linfa nei vari tessuti, dandosi la possibilità di modificare la crescita dei rami o ritardare lo sbocciare dei fiori, o di attivare la germogliazione dei semi oppure ancora di modificare l’accrescimento delle radici.
°°°Non hanno un naso, ma posseggono sensibilità alle sostanze chimiche volatili, cosa alquanto fondamentale per dare e ricevere segnali tra l’ambiente e l’interno della pianta. Ciò consente loro di modificarsi, attuando comportamenti o mutamenti di metabolismo, per dare una risposta efficacie allo stimolo percepito.
°°°Non hanno papille gustative, ma hanno ugualmente il senso del gusto, tanto che riescono a distinguere i diversi nutrienti nel terreno, la loro quantità anche se esigua, la loro disponibilità anche a diverse metri di distanza dalle loro radici, così come avviene nella scelta della migliore acqua.
°°°Non hanno mani ma, durante la loro crescita, riescono a percepire ed esplorano un oggetto vicino a loro, decidendo come comportarsi di conseguenza a ciò che hanno toccato. Le piante rampicanti crescono verso oggetti che possano fare da sostegno, continuando a toccarli ed esplorarli, per capire se sono adeguati ad aggrapparsi ed a crescervi sopra.
Riconoscono il tocco di un insetto, di un animale, delle nostre mani, che distinguono se sia nocivo o meno.
Quando osservate le piante, ammiratele e gustatele a distanza, senza mai toccarle, strapparle, calpestarle, rubarle o ingerirne alcuna parte, se non proprio necessario.
Imparate il RISPETTO e non solo per loro…
«Io credo nel cavallo. L’automobile è un fenomeno temporaneo»
Questa sembra che sia un’affermazione dell’Imperatore Guglielmo II, dopo pochi anni dall’invenzione, appunto, dell’automobile.
Ma, al di là se sia vero o falso, la cosa inequivocabile è che questa invenzione sia stata un successo mondiale, visto che oggi nel mondo ci sono circa 1,5 miliardi di autovetture, a fronte di 8 miliardi di persone.
Noi amiamo le nostre automobili, con esse trascorriamo tantissime ore, per andare al lavoro, al centro commerciale, in gita, ovunque!
Alcune persone però, per disparati motivi, prendono altri mezzi di trasporto come l’autobus, la metro, il treno, la moto, l’aereo, la bicicletta, ecc.
Comunque sia, un Incantesimo di Protezione per il Viaggio potrebbe essere utile però, per arrivare in sicurezza alla nostra destinazione e poi tornare serenamente a casa.
Certo, questo è adatto principalmente ai propri mezzi privati, ma troveremo senz’altro qualcosa che si può applicare anche ai viaggi in generale.
Innanzitutto, i mezzi di trasporto sono fatti di energia e, per alcuni di noi, hanno addirittura un’anima o una coscienza.
Quanti di noi hanno “battezzato” la propria auto, o moto, o camion?
Quindi, per iniziare un buon rapporto con il nostro veicolo, si potrebbe dargli un nome, ed inoltre, potremmo parlagli ogni giorno, come se potesse sentirci.
Ma ciò che tanti di noi fanno, magari senza dirlo in giro, non è niente di nuovo, in quanto i viaggiatori, nel corso della storia, hanno fatto la medesima cosa, oltre ad utilizzare incantesimi, rituali ed oggetti caricati magicamente, per proteggere e guidare i loro veicoli.
Per esempio, i nomadi Rom d’Europa creavano talismani decorati per proteggere i loro carri, oggetti di potere simili a quelli utilizzati oggi anche nelle automobili moderne.
I Nativi americani delle Grandi Pianure disegnavano sigilli sui loro cavalli, non solo per identificare quale cavalcatura apparteneva a quale cacciatore, ma anche per scopi magici.
Gli antichi Greci e Mesopotamici dipingevano occhi sulle prue delle loro barche, per aiutare la nave a “vedere” dove stava andando.
Le tribù della Siberia tessevano bellissimi tappeti decorati con ornamenti d’argento, per ammortizzare le loro selle e anche per proteggere i loro cavalli da danni fisici e spirituali.
Anche la polena di una sirena o di una ninfa marina, agli inizi, era più di una semplice decorazione per una nave: proteggeva i marinai dalle tempeste e dai mostri marini.
Ed anche i rituali come “battezzare” una nave o nominare un aereo con il nome di una persona importante, potrebbero avere radici nella tradizione di invitare un’entità specifica a chiedere aiuto magico.
Gli emblemi protettivi dei mezzi di trasporto e, di conseguenza dei viaggi, si ritrovano anche nella mitologia, dove Nettuno ha un’imbarcazione trainata dai delfini, Apollo ha il suo carro del Sole, Epona ha i cavalli mistici, Mercurio i talloni alati ecc.
Insomma simboli, talismani e rituali di protezione per il mezzo di trasporto e per i viaggi possono ritrovarsi o essere utili per tanti motivi, sia per tutelare noi stessi, che i nostri passeggeri, giusto per assicurarsi che il “fascino” del veicolo sia a posto.
L’energia negativa sulla strada è abbondante e se non stai attento, puoi esserne completamente consumato.
E’ per questo che il tuo mezzo ha bisogno di protezione energetica per mantenere al sicuro te, i tuoi passeggeri e gli altri conducenti sulla strada.
Con i cristalli giusti nel tuo veicolo, puoi proteggerti dai tanti pericoli, puoi anche mantenere la calma durante la guida, proteggere il tuo mezzo dai pericoli e contribuire a garantire una guida fluida da un luogo all’altro.
Vediamo come poter fare.
CONSACRAZIONE DEL VEICOLO
Oltre a dare un nome al tuo mezzo, decorarne gli interni e ricoprire il bagagliaio con adesivi per paraurti, puoi fare un ulteriore passo avanti e consacrarlo, proprio come si farebbe con qualsiasi altro strumento per uso magico.
Puoi eseguire un rito spirituale per il tuo trasporto, creando un Cerchio, o creando uno spazio sacro attorno ad esso.
Riconosci le indicazioni, gli Elementi, gli spiriti, i totem ed altre entità legate al viaggio, oppure invoca le tue divinità personali e richiedi la loro assistenza.
Chiedi alle tue Guide di aiutarti a proteggerti, a mantenere il tuo veicolo al sicuro da eventuali danni e richiedi che tutti i suoi componenti meccanici funzionino correttamente.
Evoca potere per un rituale di purificazione, soprattutto se il veicolo è usato, spruzzandolo con Salvia e lavandolo poi con acqua pulita, proprio come faresti per la tua casa o il tuo spazio di lavoro.
Se vuoi fare un rito sciamanico, tamburella intorno al tuo mezzo e brucia un pizzico di Cedro nel posacenere.
Per un rito Wicca, si potrebbe benedire il veicolo con strumenti rituali legati agli Elementi, come uno spruzzo d’Acqua per l’Occidente, o una candela per rappresentare il Fuoco (attenzione a non incendiare…)
Va bene anche un unzione con oli essenziali, come Incenso, legno di Sandalo o Eliotropio.
Altri esempi di consacrazione è brindare sui propri mezzi con idromele o birra; dipingere sigilli magici sulla carrozzeria o sul cruscotto del veicolo.
Tradizionalmente, una bottiglia di vino è utilizzata fin dall’antichità, per benedire e consacrare una barca prima del “suo” viaggio inaugurale, attribuendole un nome femminile.
Gli Inuit lavano le loro slitte trainate da cani con la neve, cosa che si può fare anche con una motoslitta.
Gli agricoltori proteggono persino ritualmente i loro trattori agricoli.
In pratica, ognuno può consacrare cosa e come vuole.
PULIZIA DEL MEZZO
Qualsiasi rito tu voglia fare, è importantissimo che, prima di fare qualciasi altra cosa, tu esegua un rituale di pulizia, per rimuovere qualsiasi energia negativa e preparare il tuo veicolo alla protezione.
Quindi è effettivamente una buona idea PULIRE il tuo mezzo prima di iniziare il rituale, rimuovendo qualsiasi disordine, vestiti, sporco, rifiuti e qualsiasi altra cosa abbia incrostato il suo interno ed esterno.
Una volta che tutto sarà fisicamente pulito, eseguirai un rituale di purificazione fumigando con uno smudge di salvia e recitando un semplice incantesimo purificante.
Esegui il rito sia all’interno che all’esterno, purificando completamente per preparare alla protezione energetica.
TALISMANI PER I VIAGGI
Si potrebbe eseguire una cerimonia di mercoledì, durante la Luna crescente, creando un cerchio (o in altro modo uno spazio protetto), per scacciare via qualsiasi energia dannosa e richiamare gli spiriti degli antenati, agitando un sonaglino.
Oppure, usando il tessuto giallo, crea una “borsa Mojo“, posizionando alcuni oggetti potenti sulla stoffa, quindi avvolgila attorno agli oggetti e fissala con un nastro o un filo rosso.
Il giallo è il colore del sole, dell’aria e del viaggio, mentre il rosso è il colore della difesa.
Poi ci sono piante ed erbe legate ai viaggi ed alla protezione, che includono le ghiande, le foglie di frassino, i semi di piante “viaggiatrici” come aceri, asclepiadaceae, cardi, alberi di catalpa o denti di leone, edera, ruta, corteccia di betulla, resina di pino.
Pietre e metalli associati al trasporto includono turchese, peridoto, diaspro, ferro, rame, magnetite e selce.
Particolarmente potente è una punta di freccia, che non deve essere necessariamente antica.
Anche le piume di uccelli funzionano bene per un rito di trasporto, specialmente quelle di cardinali o gabbiani, ma se non riesci a trovare una piuma di uccello selvatico, usa una piuma gialla, rossa o bianca acquistata in un negozio di artigianato.
Possono essere utilizzati anche crine di cavallo, terra raccolta da un luogo di vacanza preferito, un pezzo di corno di cervo, o altri oggetti di potere con significato magico personale.
Puoi scrivere una frase come “custodisci questo veicolo e tutti coloro che sono a bordo“, su pergamena o carta colorata, oppure usa una Runa, un sigillo planetario o un’altra iscrizione protettiva.
Poi appendilo allo specchietto retrovisore, o posizionalo dietro l’aletta parasole, o nel vano portaoggetti, o legalo alla leva del cambio.
Prima però, ricorda sempre di “caricare” magicamente il tuo talismano con energia, mettendolo sotto il Sole per un paio di giorni, o invocando le tue Guide, o ungendo i tuoi oggetti di potere con olio essenziale, o suonando il tamburo, ballando, cantando, accendendo una candela, insomma qualsiasi cosa che aumenti l’energia.
Infine, non dimenticare di ringraziare e congedare tutte le entità che hai evocato nel tuo rituale.
CRISTALLI
Se decidi di utilizzare i cristalli, ti consiglio di metterli in punti specifici del tuo mezzo, in quanto ogni posizione ed ogni tipo di pietra ha un determinato scopo, che aiuta a proteggere te ed il tuo veicolo.
Ecco alcuni dei posti principali in cui mettere i cristalli nella tua auto:
<> Sotto il sedile del conducente.
<> Sotto il sedile del passeggero.
<> Appeso allo specchietto retrovisore.
<> Nel bagagliaio.
<> Nel vano portaoggetti.
<> All’interno di una console centrale.
<> Sul cruscotto.
Inoltre, ti consiglio alcune pietre, ma potrai scegliere diversamente, in quanto vale sempre l’intenzione.
QUARZO IALINO: Metterlo nel bagagliaio è un ottimo modo per impostare una luce bianca protettiva attorno all’intero veicolo. Essendo uno dei cristalli più grandi, il Quarzo ialino fornisce sicurezza e ti mantiene vigile mentre guidi. Inoltre, rimuoverà ogni confusione di guida e ti aiuterà a pensare chiaramente, mentre ti dirigi nel traffico e sulla strada da percorrere. Rimuove l’energia negativa, in modo da poter guidare senza distrazioni, stress o frustrazione.
TORMALINA NERA: Protegge dall’energia indesiderata, ed è un ottimo cristallo da mettere sotto il sedile del conducente, per tenere a bada la rabbia mentre si sta in strada. Se c’è energia negativa nel tuo mezzo o sulla strada, la Tormalina la espellerà e lascerà al suo posto una sensazione pacifica e positiva. Inoltre, ti manterrà concentrato, a tuo agio e ti aiuterà ad ignorare quelle piccole irritazioni, che potresti provare mentre guidi.
TURCHESE: Visto che promuove la pace, la chiarezza e la custodia, è un ottimo cristallo da appendere allo specchietto retrovisore, per una protezione totale del tuo veicolo e dei suoi occupanti. Molti considerano il Turchese una difesa contro il male, quindi tenerlo in bella vista nel tuo mezzo, invierà un’energia difensiva che ti aiuterà a guidare tranquillamente ed a tenere lontano ogni pericolo.
MALACHITE: Questa pietra tende ad avere effetti calmanti, che riducono l’ansia e rilassano il corpo. Tenendo nel veicolo la Malachite, puoi preservare la tua energia positiva e mantenere un’aura di entusiasmo. Così potrai viaggiare con divertimento e vedere posti nuovi, senza preoccuparti.
AMETISTA: Questo cristallo ti darà guida e conforto mentre guidi, ti aiuterà a sentirti a tuo agio ed a rimanere in carreggiata, mentre viaggi lungo la strada. L’Ametista, inoltre, è rilassante e promuoverà energia positiva e sicura, mantenendoti lontano dagli incidenti durante la guida.
HOWLITE: E’ una pietra fantastica per prevenire la nausea e ridurre gli effetti della chinetosi. L’Howlite va bene sia nei viaggi in aria, che via terra o via mare, e ti aiuta a calmare i nervi. Stabilizza la tua vista e lenisce il disagio, assicurandoti di guardare il lato positivo e rimanere ottimista riguardo al viaggio. La sua influenza calmante può prevenire la rabbia da strada. Inoltre, ti aiuta a far scomparire le preoccupazioni ed i dubbi legati al viaggio, a rimanere vigile e concentrato se sei tu alla guida.
OCCHIO DI TIGRE: L’Occhio di Tigre è un cristallo importante per guidare in sicurezza perché aumenta la concentrazione. Con un cristallo occhio di tigre nella tua auto, rimarrai vigile, consapevole e concentrato sulla strada. Se sei incline alle distrazioni, vorrai tenere questo cristallo nella tua macchina senza fare domande. Mentre guidi, puoi estrarre l’occhio della tigre per ottenere ulteriore energia e concentrazione durante il viaggio.
SHUNGITE: Funziona meglio come scudo dalle energie negative e le espelle ovunque venga utilizzata. Porta un cristallo di Shungite nel bagaglio a mano per viaggiare in aereo in tutta sicurezza, oppure attacca un adesivo di Shungite al tuo telefono, per liberarlo dalle chiamate negative.
OSSIDIANA NERA: Disintegra l’energia negativa ed incoraggia il pensiero positivo. Aumenta l’intuizione, allenandoti ad individuare il pericolo prima che ti colpisca. È una delle pietre migliori per i passeggeri dell’auto di qualcun altro, o per chiunque utilizzi i mezzi pubblici, in quanto fa sentire al sicuro, protetti e radicati in un ambiente estraneo. Durante la guida, i braccialetti di Ossidiana nera riducono l’incertezza su strade nuove ed insolite; ti danno la sicurezza di guidare ovunque, in sicurezza, anche quando sei all’estero e la guida è nel lato contrario a cui sei abituato. Adatta soprattutto nei viaggi lunghi.
CORNIOLA: E’ favolosa da utilizzare quando si desidera incontrare nuove persone lungo la strada.
QUARZO CITRINO: E’ un altro cristallo che ti manterrà calmo e in pace mentre guidi, eliminando la rabbia e le sostanze irritanti della strada. Produce un’energia leggera e positiva che ti ricorderà di respirare profondamente e rimanere calmo e concentrato sulla strada. Quando guidi è importante essere sereni e lucidi. Questi sentimenti ti aiuteranno a guidare in sicurezza e lontano dai pericoli.
PAROLE DI POTERE
Nel folklore di tutto il mondo esoterico, bisogna imparare ad usare determinati nomi, se si desidera realizzare i propri desideri.
Sì, perché i nomi sono davvero parole di potere e questo è il motivo per cui molte “streghe” scelgono un nome magico per se stesse, poiché nell’autodeterminazione c’è un potere.
Ma molti scelgono di mantenere questo segreto e di rivelarlo alla propria congrega solo a causa del potere contenuto in un nome.
I nomi sono importanti negli incantesimi di evocazione, nominare un Essere, un potere o un’energia significa controllare quell’entità.
E questo di solito viene fatto nelle magie che coinvolgono energie potenti o potenzialmente malefiche.
Queste parole vengono racchiuse in un discorso magico, che può includere l’evocazione dell’aspetto della divinità in questo caso associato al trasporto, quindi mantieni la tua mente concentrata sulla protezione del tuo veicolo dai danni.
L’intento è ciò che conta, per esempio, una cerimonia pre-viaggio utilizza parole di potere, combinate con il riconoscimento delle direzioni, dei gesti, della visualizzazione e di altre tecniche magiche.
Per esempio, stando davanti al tuo veicolo, alza la mano destra e, usando solo l’indice e il mignolo, crea le “corna di Cernunnos” e disegna un Pentagramma (o altro simbolo sacro) nell’aria.
Camminando in senso orario intorno all’auto, inscrivi il sigillo in ciascuna direzione cardinale, o su ciascun lato del veicolo, pronunciando le tue parole di potere.
Per spiegare meglio ciò che intendo, faccio alcuni esempi di Parole di Potere.
Parole di Potere rivolte alla parte frontale del mezzo: “Possa questo veicolo essere protetto da tutte le energie magiche dannose o da qualsiasi altra influenza malevola”.
Parole di Potere rivolte al lato passeggero: “Che abbia solo incontri positivi con le persone, la natura, la creazione o le autorità”.
Parole di Potere rivolte alla parte posteriore del veicolo: “Possa funzionare correttamente e bene, e mantenersi in buone condizioni di funzionamento”.
Parole di Potere rivolte al lato conducente: “Che possa rimanere intero, finché non ritorni in questo luogo (o finché non ritorni a casa) per riposare per la notte”.
Alla fine della frase prescelta, dire: “Sia così, grazie!”
Mentre pronunci le Parole di Potere, potresti immaginare una luce scintillante che circonda il tuo veicolo, o un cono di potere che ti protegge da tutte le influenze negative.
Naturalmente, questo tipo di cerimonia può essere adattata ad altri veicoli, o anche ad un viaggio a piedi.
Ti lascio con qualche incantesimo, che puoi eseguire da solo o coinvolgendo i tuoi compagni di viaggio.
Puoi effettuare questi incantesimi per viaggi più brevi o per diverse forme di viaggio come aereo, treno o anche un’escursione di più giorni.
Un’altra variante di questi incantesimi è combinarli con l’energia delle fasi lunari, come pianificare il tuo viaggio in una notte di Luna Nuova ed eseguendo il rituale di divinazione del viaggio allo stesso tempo.
Oppure puoi provare l’Incantesimo del Nodo durante la Luna Piena, per sigillare tutta la magia.
Invece l’energia della Luna calante funzionerebbe perfettamente con l’Incantesimo di pulizia dell’auto con i Tarocchi.
Insomma, non importa quali incantesimi farai nel tuo viaggio, ricordati di rimanere connesso al tuo intuito durante tutto il processo.
Sii aperto a qualunque magia ti senta portato a provare, mentre sei fuori ad esplorare questo grande e vasto Mondo.
INCANTESIMO DI PURIFICAZIONE DEL VEICOLO CON I TAROCCHI
Occorrente:
♠ Arcano dei Tarocchi Matto
♠ Arcano dei Tarocchi Carro
♠ Arcano dei Tarocchi Sole
♠ Arcano dei Tarocchi Temperanza
♠ Otto di Bastoni
Se devi guidare un mezzo a noleggio o di qualcun altro, sai bene che l’energia della persona, che vi è stata precedentemente, è penetrata in quel veicolo.
Non importa la natura dell’energia, sarebbe preferibile iniziare il viaggio, facendo una bella pulizia “magica”. Quindi quando sali nel mezzo, prima di accendere il motore, tira fuori le carte dei Tarocchi utili per questo incantesimo.
La prima carta è il Matto, perfetta per purificarsi prima di un viaggio, poiché il Matto è talvolta raffigurato come un giovane che parte per una grande avventura ed è la primissima carta del mazzo dei Tarocchi, che porta con sé l’energia di nuovi inizi e possibilità illimitate.
Quindi, siediti al posto di guida, apri i finestrini e tieni la carta del Matto tra le mani.
Esaminala attentamente, nota qualunque sentimento emerga mentre lo fai senza giudizio o attaccamento, perchè potrebbero essere i pensieri o le emozioni di chi ti ha preceduto.
Altrimenti, se il veicolo è tuo, potrebbe essere energia residua dall’ultima volta che hai guidato.
In ogni caso, onora ciò che senti, ma allo stesso tempo lascia che tutta questa energia fluttui fuori dai finestrini. Quando sentirai che tutti i residui energetici (positivi e negativi) sono stati spazzati via, chiudi gli occhi ed inizia a visualizzare la luce bianca che scorre giù dal cielo, fluttuando attraverso i finestrini, riempiendo l’auto ed i tuoi polmoni.
Questa luce bianca, che stai evocando, è il potere curativo e protettivo dell’Universo.
Mentre lo inspiri, concentrati sull’energia della carta del Matto e dì ad alta voce o nella tua testa: “Questo veicolo ora è una tabula rasa. Come il Matto, manterrò un cuore gioioso ed una mente aperta nel mio viaggio selvaggio e meraviglioso”.
Poi, prendi la carta del Carro e mettila sulle tue ginocchia, essa non potrebbe essere più perfetta per un viaggio in quanto, quando appare nella stesa dei Tarocchi, a volte si riferisce al viaggio.
Afferra il volante dell’auto con entrambe le mani, porta la tua attenzione al respiro, facendo inalazioni profonde e complete.
Successivamente, stringilo forte e senti le braccia, il petto ed il busto irrigidirsi.
Consenti a te stesso di sentire il potere e la determinazione della carta del Carro, perché invocare il suo potere rende sostanzialmente te (e il tuo mezzo) inarrestabili.
Non importa quali ostacoli o cose inaspettate si presentino durante il tuo viaggio, l’energia del Carro ti guiderà in sicurezza.
Dì ad alta voce o nella tua testa: “Mi muovo verso la mia destinazione in modo sicuro e costante. Ad ogni chilometro divento più fiducioso. So di essere potente”.
N.B.: Durante il viaggio, queste due carte dovranno rimanere ben visibili, quindi fissale in qualche modo al cruscotto o altro.
Poi prendi la carta della Temperanza, ottima se tendi ad innervosirti per il viaggio.
Infatti ti aiuterà a rimanere calmo, sereno e concentrato, indipendentemente dai problemi che si presenteranno.
Invece l’Otto di Bastoni può essere utilizzato, se stai cercando di arrivare a destinazione il più velocemente possibile.
INCANTESIMO PROTETTIVO CON LA LUNA ED IL MOJO
Questo è un incantesimo con il sacchettino Mojo ed ha lo scopo di sfruttare il potere della Luna, per proteggere il suo creatore.
Occorrente:
♥ Adularia
♥ Quarzo ialino
♥ Quarzo fumè
♥ Sacchettino di stoffa verde
Perla d’argento
Lunaria (Moneta del Papa)
Metti tutti gli oggetti ed il disco di Lunaria nel sacchetto.
Ungiti leggermente con olio essenziale di Canfora bianca (o qualsiasi profumo leggero) e porta/indossa il sacchettino Mojo che hai preparato, ovunque tu vada.
INCANTESIMO DEL NODO PER IL VIAGGIO SU STRADA
Occorrente:
♦ Filo da ricamo, o spago, o di lana, o di cotone
♦ Un pezzo di carta
E’ un ottimo incantesimo da fare la notte prima del tuo viaggio e, nonostante sia pensato per un viaggio di più giorni, funziona anche per una gita di un giorno.
Prendi un filo abbastanza lungo, che servirà per allacciarlo al polso o alla caviglia dopo avervi fatto qualche nodo, e stendilo su una superficie, allungandolo in modo che sia in linea retta.
Imposta un timer di dieci minuti ed inizia a scrivere un diario su ciò che desideri per il tuo viaggio: così starai fissando un’intenzione per il tuo viaggio, potenziandola mentre scrivi.
Immagina queste frasi come una sequenza fotografica, per esempio:
—“Chiudo il bagagliaio sentendomi rilassato”.
—“Sono puntuale e ho tutto ciò di cui ho bisogno”.
—“Mi fermo a mangiare in una trattoria carina”.
–“Il sole è caldo sulle mie braccia e sul mio viso, mentre parcheggio la macchina ed entro dentro”.
—“Mi metto nel mio letto d’albergo. Adoro la sensazione di queste lenzuola fresche e pulite e di questi morbidi cuscini!”
E così via.
Una volta che hai una frase o due per ogni giorno (o ora) del tuo viaggio, prendi il filo e leggi l’intenzione di ogni “scena”, mentre fai un nodo alla corda, ovvere un nodo per ogni intenzione.
Sappi che, finché quel nodo sarà a posto, il tuo incantesimo sarà attivo.
Dopo aver fatto i nodi per tutte le tue intenzioni, lega il filo al polso o alla caviglia (del lato in cui guidi).
Ciò suggellerà la tua intenzione per il tuo viaggio e, se in qualsiasi momento il braccialetto si slaccerà, riannodalo: deve rimanere legato affinché l’incantesimo abbia effetto.
INCANTESIMO RAPIDO DI PROTEZIONE NOTTURNA
Occorrente:
♣ Cristallo di Ametista
♣ Le chiavi del tuo mezzo
♣ Un foglietto di carta
Ogni sera, mentre sei in viaggio, scrivi le tue intenzioni per il giorno successivo, scrivendo col tempo presente e in prima persona, tipo:
—“Arrivo a destinazione sano e salvo, sentendomi riposato e pronto per divertirmi”.
Piega il foglio e posavi sopra le chiavi del mezzo, poi posiziona un cristallo di Ametista sopra le chiavi.
Lascialo lì tutta la notte, così il giorno dopo le tue chiavi saranno cariche della tua intenzione positiva, così come dell’energia protettiva del cristallo di Ametista.
DIVINAZIONE DEL VIAGGIO SU STRADA
Occorrente:
◊ Un mazzo di Tarocchi
◊ Una mappa o immagini delle fermate o delle destinazioni del tuo viaggio
Pianifica tutte le fermate per il tuo viaggio, e segnale su una mappa.
Se non ce l’hai, raccogli le immagini delle tue destinazioni, vanno bene anche cartoline o immagini prese da Internet.
Mescola il tuo mazzo di Tarocchi e chiedi: “Di quale energia ho bisogno per ottenere il massimo da questa destinazione?”
Fallo per ogni tappa del viaggio ed annota quale carta estrai per i diversi luoghi, prendendoti qualche minuto per annotare i tuoi pensieri al riguardo.
Tieni questi appunti con te mentre vai da un posto all’altro; rimani aperto a vedere come l’energia delle carte si riflette in tutto ciò che sperimenti nei diversi luoghi.
Spesso, erroneamente, pronunciamo le parole Hoodoo e Voodoo, credendo che siano dei sinonimi, ma non è così.
Innanzitutto, la differenza più importante tra loro è che il Voodoo è una vera religione, mentre l’Hoodoo no.
Il Voodoo ha i propri rituali, leader, insegnanti, rappresentanti e servizi, oltre a due rami distinti: il Vodou di New Orleans e della Louisiana e il Vodou di Haiti.
Hoodoo, invece, non è una religione, bensì una branca esoterica, praticata da individui, a volte chiamati Rootworker**, ovvero “medici delle radici” o “guaritori delle radici”, che affermano di detenere determinati poteri magici.
** Rootworker non si riferisce necessariamente ad erbe e piante o alle loro radici. Piuttosto, “radice” si riferisce ad intrugli o incantesimi magici, quindi un rootworker è qualcuno addestrato a creare incantesimi magici o altri artefatti magici e può sfruttare il potere soprannaturale per metterli in azione per il risultato desiderato**
Ma andiamo con ordine.
Voodoo, scritto anche Vodou, Voudou, Vudù, Vodun o Vaudou è una religione tradizionale afro-haitiana, che rappresenta un sincretismo tra la religione Vodun dell’Africa occidentale ed il Cattolicesimo romano, da parte dei discendenti dei Fon, Bakongo, Yoruba ed altri gruppi etnici, che erano stati ridotti in schiavitù e trasportati nella colonia Saint-Domingue (l’odierna Haiti), in parte cristianizzata dai missionari cattolici romani nel XVI e XVII secolo.
La parola Voodoo significa “spirito” o “divinità” nella lingua Fon, ed è una visione del mondo comprendente filosofia, medicina, legge e religione.
Il suo principio fondamentale è: tutto è spirito e gli esseri umani sono spiriti che abitano il Mondo visibile.
Il Mondo invisibile, invece, è popolato da Lwa (Spiriti), Mystè (Misteri), Anvizib (gli Invisibili), Zanj (angeli) e dagli spiriti degli antenati e dei defunti di recente.
Tutti questi spiriti vivono in una terra mitica chiamata Ginen, una “Africa” cosmica e sono stati creati dal Dio della Bibbia cristiana (creatore anche dell’Universo), chiamato Bondye, per aiutarlo a governare l’umanità ed il mondo naturale.
Scopo ed attività del Voodoo è “sevi lwa” (“servire gli spiriti”), offrire preghiere ed eseguire vari riti devozionali diretti a Dio e a particolari spiriti in cambio di salute, protezione e favore.
Così come in tante religioni del mondo, nella religione afro-haitiana gioca un ruolo importante la possessione spirituale pertanto, durante i riti religiosi, i credenti a volte entrano in uno stato di trance in cui il devoto può mangiare e bere, eseguire danze stilizzate, dare consigli ispirati soprannaturalmente alle persone, o eseguire cure mediche o imprese fisiche speciali.
Tutto ciò dimostra che il devoto in trance ha incarnata la presenza del Lwa, e tutta questa attività rituale, come la danza, i gesti, le preghiere, ha lo scopo di affinare e ripristinare l’equilibrio e l’energia nelle relazioni tra le persone e tra le persone e gli spiriti del Mondo invisibile.
Il Voodoo è una tradizione orale praticata da famiglie che ereditano dai loro anziani, gli spiriti familiari con le pratiche devozionali necessarie.
Sacerdoti e sacerdotesse (Oungan e Manbo), figli degli spiriti (Ounsi) e suonatori di tamburi rituali (Ountògi) sono riuniti in congregazioni (Sosvete), nelle quali viene trasmessa la conoscenza attraverso il Kanzo, un rito di iniziazione in cui il corpo diventa il luogo della trasformazione spirituale.
Esistono anche Bizango o Sanpwèl, società segrete che svolgono una funzione religioso-giuridica.
Nel Voodoo, Bondye non intercede direttamente nella vita degli esseri umani, lo fa attraverso i sacerdoti e le sacerdotesse che invocano i Lwa, di cui ci sono diversi tipi responsabili di vari aspetti della vita umana.
Tre sono le famiglie di spiriti più importanti del Voodoo:
= Rada (spiriti benevoli),
= Petro (spiriti arrabbiati, malvagi o violenti),
= Gede (quelli che hanno a che fare con la morte ed i defunti).
Molti spiriti Gede sono zombies, nel senso originale della parola, senza però mangiare i vivi o attaccarli violentemente, come nei film.
Nel Voodoo, uno zombie è una vittima, non un mostro, è un morto che cammina e deve prestare obbedienza alla persona che lo ha resuscitato dai morti.
Molti credono che l’idea degli zombies sia entrata nella cultura Voodoo haitiana come mezzo per esprimere la morte dell’essere uno schiavo, ovvero sia il concetto di zombie che lo stesso Voodoo, sono nati come forza spirituale tra gli schiavi per aiutarli a sopportare la loro sofferenza.
Nel Voodoo, durante l’anno si rispetta un calendario di feste rituali, che rispecchiano le date degli onomastici di quello cattolico romano.
Per esempio, gli Spiriti degli Antenati si festeggiano nel giorno di Ognissanti (1 novembre); gli Spiriti dei Defunti (2 novembre); Danballa, lo Spirito Lwa della Conoscenza, simboleggiato dalla biscia o dal boa, il giorno di San Patrizio (17 marzo); Ezilí Dantor, il più importante spirito-guida della famiglia Petro, il giorno della Madonna del Carmine (16 luglio); Ogou, semidio della guerra, del fuoco, del ferro, della caccia, dell’agricoltura, nel giorno di San Giacomo (25 luglio), e tanti altri.
Il Vodou haitiano (Vudù) nasce dalla fusione del cattolicesimo, della spiritualità occidentale e dell’Africa centrale, influenzata dagli schiavi fuggiti, che volevano ispirare ribellioni sotto un’identità spirituale comune.
Infatti, esso fu al centro dell’incitamento alla rivoluzione del 1791 ad Haiti contro la schiavitù e il colonialismo.
Dal 1835 al 1987, il governo haitiano bandì il Vodou con leggi che proibivano le pratiche rituali, ma che praticamente erano impossibili da attuare, in quanto esso era già diventato un sistema di credenze dominante, influenzando segretamente persino la cultura d’élite.
In seguito, la Chiesa di Roma costrinse Haiti ad adottare il Cattolicesimo romano come religione ufficiale, ma poi lanciò diverse campagne anti-Vodou, insieme alla Chiesa protestante, tanto da farlo associare prevalentemente alla Stregoneria.
Oggi, il Vodou è utilizzato in molteplici modi, soprattutto nella guarigione come sistema sanitario, in cui gli spazi religiosi possano diventare luoghi terapeutici dove i malati ricevono aiuto nella gestione di malattie e altre disgrazie.
Nonostante ciò, per molti, il Vodou rimane associato alla Stregoneria ed al culto satanico.
Hoodoo è una tradizione esoterico-spirituale, una forma di magia popolare tradizionale afro-americana, che si è sviluppata negli Stati Uniti da una combinazione di credenze di un certo numero di culture africane diverse, durante la tratta degli schiavi.
Non deve essere confuso con il Voodoo perché, sebbene anche l’Hoodoo sia nato come religione, ha perso lo status religioso dopo il 1880.
Nell’era storica, i quartieri degli schiavi della maggior parte delle piantagioni ospitavano almeno un praticante di Hoodoo, o un “rootworker**” (dottore della radice o guaritore della radice) a cui gli schiavi si rivolgevano per assistenza medica e spirituale.
Gli schiavi in genere si avvicinavano al medico europeo con sospetto, oppure non avevano accesso tempestivo alle cure mediche, anche perché le classi dei coltivatori europei chiamavano spesso un dottore come ultima risorsa, solo quando la produzione lavorativa era compromessa.
La maggior parte delle persone schiavizzate faceva quindi affidamento sui propri dottori, che combinavano la conoscenza medicinale delle piante con rituali soprannaturali per cure, protezioni e altri benefici per i credenti.
Le credenze Hoodoo sono puramente naturalistiche e le pratiche utilizzano materiali ottenuti naturalmente come erbe, minerali e persino animali.
Queste pratiche includono la guarigione a base di erbe, la venerazione degli antenati africani, la danza in cerchio in senso antiorario (Ring Shout), l’immersione in acqua, la musica sacra, la possessione spirituale, la divinazione, l’uso di incantesimi per la protezione spirituale contro i danni fisici e le evocazioni.
Nell’Hoodoo, un praticante attinge al potere spirituale che risiede dentro di sé per eseguire un rituale, per ottenere potere o successo.
L’Hoodoo è utilizzato per combattere disturbi comuni, intervenire e reindirizzare problemi relazionali, offrire protezione spirituale, portare fortuna, rendere omaggio o comunicare con gli antenati, fare divinazione ed attuare la vendetta, quando il sistema di giustizia sociale fallisce.
Arrivati in America, gli schiavi hanno preso in prestito la conoscenza delle proprietà curative delle piante e delle erbe locali dai guaritori dei nativi americani, anche per tentativi ed errori, iniziando poi a sperimentare per trovare cure simili parallele a quelle usate nelle loro terre d’origine africane.
Le pratiche Hoodoo vengono tipicamente tramandate generazionalmente, attraverso individui all’interno di famiglie riconosciute, per portare il manto di una speciale conoscenza rituale.
Esse hanno il compito di mantenere la responsabilità di utilizzare la loro conoscenza con saggezza ed a beneficio della comunità.
Ai credenti viene offerta l’opportunità di rivolgersi a questi specialisti rituali, per assumere il controllo delle proprie situazioni e, di concerto con l’intervento spirituale, per influenzare il destino.
In pratica, i rituali incoraggiano l’azione umana a raggiungere i risultati desiderati e forniscono un senso di potenziamento, che la preghiera da sola non potrebbe dare.
La cultura tradizionale di oggi spesso descrive l’Hoodoo come una pratica negativa, a causa dell’idea sbagliata comune, che tutti coloro che lo praticano siano avidi o corrotti; e ciò a causa della commercializzazione che ne ha modificato l’essenza, gli usi e la storia.
Il simbolismo del colore era ed è una componente forte nel folklore cosmologico dell’Africa occidentale: verde e giallo sono associati al vantaggio economico ed al successo in qualsiasi impresa; bianco e blu rappresentano l’acqua e gli spiriti dell’acqua e venivano usati per incantesimi di protezione.
Il bianco può essere rappresentato non solo dalla cera delle candele, ma anche con oggetti comuni per incantesimi protettivi.
Gli “alberi” in barattolo blu sono un comune ornamento da giardino contemporaneo nel sud-est, dove bottiglie di vetro blu sono posizionate all’estremità dei rami degli alberi o creano forme di alberi, appese ai rami o poste su espositori da giardino per portare fortuna, protezione e pace alla famiglia.
Rosso e bianco sono spesso associati ad incantesimi d’amore e/o rotture.
È inoltre possibile depositare nella terra borse/sacchetti evocatori (Mojo o Gris-gris) fatti di stoffa di flanella legati attorno ad altri oggetti, che aggiungono potere all’incantesimo.
Il sale è una sostanza usata nelle benedizioni ed oggi, quello nero, la cera di candela nera ed il tessuto nero sono tipicamente usati per maledizioni, fatture ed incantesimi di vendetta.
Spesso vicino alle tombe vengono sotterrati dei barattoli “vasi per incantesimi”, contenenti degli oggetti o del materiale, che hanno della cera versata sotto il coperchio con carta oleata sopra, per creare una chiusura ermetica.
I coperchi possono essere avvolti con un panno e legati con un nastro dello stesso colore, che varia sempre a seconda dell’associazione a cui sono destinati.
I vasi possono contenere monete, foto, candele, materiale organico, erbe, peperoncino, uova e tanto altro, dipende sempre dall’uso che bisogna farne.
Un tipo di vaso è quello che contiene gli “incantesimi di richiesta” o “incantesimi dannosi” (negativi), che richiedono l’aiuto degli spiriti o degli antenati.
Esso solitamente all’esterno è ricoperto di stoffa, nastri e cera neri, mentre all’interno contiene urina, ammoniaca, peperoncini rossi, insomma tutti oggetti o vegetali che parlano di rabbia e/o maledizione.
Invece, per un “incantesimo di petizione” si richiede che il vaso venga posto su un altare nella casa del “dottore della radice”, per un certo numero di giorni prima di essere avviato con un rituale al cimitero.
Poi ci sono gli “incantesimi di relazione”, che hanno a che fare con una rottura e che maledicono le persone, che il richiedente ritiene responsabili del loro dolore e sofferenza.
Insomma, l’Hoodoo è una tradizione magica molto e troppo complessa e, per praticarlo, devi essere in grado di interagire con la sua storia.
Per quanto possa infastidire sentirlo, i “bianchi” non possono praticare Hoodoo, perché non possono coinvolgere gli antenati degli oppressori dei “neri” ed impegnarli nelle loro tradizioni magiche.
Inoltre, sebbene le parole “Voodoo” ed “Hoodoo” siano talvolta usate in modo intercambiabile a causa di incomprensioni o disinformazione, si riferiscono a tradizioni nettamente diverse con origini e pratiche diverse.
Quindi, confondere queste tradizioni può portare all’ignoranza e agli stereotipi, che possono essere offensivi per i praticanti e per le culture da cui provengono, mentre una rappresentazione accurata promuove il rispetto e la comprensione delle diverse pratiche e credenze culturali.
Ma questo vale per tutte le cose di cui non conosciamo esattamente origine, uso, effetti ed efficacia.
Diffidate sempre dei ciarlatani…
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