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LAVANDA, L’ORO BLU DI PROVENZA

Scritto da MadameBlatt

β€œBlu lavanda e verde rosmarino,
quando sarΓ² re tu sarai regina;
Chiama le mie ancelle alle quattro,
alcune alla ruota e altre alla roccia;
Alcuni per fare il fieno e altri per tosare il mais,
e tu ed io terremo caldo il letto”
-Songs for the Nursery, 1800-

β€’β€’Β€(`Γ—[Β€ Β€]Γ—Β΄)Β€β€’β€’

Lavandula Γ¨ un genere di piante appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, comprendente circa una cinquantina di specie, originario del bacino del Mediterraneo, nord Africa ed Asia.
Lavandula, dal latino β€œlavare”, in quanto nell’antichitΓ  queste piante erano molto utilizzate per detergere il corpo.
Una delle specie piΓΉ conosciuta ed amata Γ¨ la Lavandula angustifolia, il cui epiteto significa β€œcon foglie piccole e strette”.
Altri nomi sono: Lavanda a foglie strette, Spico, Lavender, Levandule, Lavendel, Lavande.
Comunemente chiamata Lavanda vera o Lavanda officinale, questa pianta puΓ² raggiungere anche quasi i 2 metri d’altezza, ha portamento arbustivo, foglie lanceolate profumate, tipici fiori a spiga di colore da purpureo a violaceo.
Fu l’antica Arabia a coltivare per prima la Lavanda e a distillarne gli oli, ma furono i Romani a portarla in Europa.

Ph. 1195798 on Pixabay

Sacra al Dio Mercurio, per i Greci ed i Romani, la Lavanda era l’essenza favorita per il bagno e Plinio il vecchio narra, che il suo valore era tale, che un’oncia di boccioli valeva cento dinari romani.
La pianta compare nella storia antica e nella Bibbia, in cui viene chiamata β€œNardo”, che Γ¨ il suo nome originale.
A quel tempo infatti, la Lavanda era così ampiamente utilizzata nei rituali sacri, che era costosa da trovare ma non nella città siriana di Naarda, dove veniva spesso trasformata in Essenza Sacra.
Sembra che Cleopatra usasse la sua fragranza nelle sue grandi seduzioni e che il famoso aspide, che la uccise, si nascondesse addirittura tra i suoi cespugli di Lavanda.
Gli stessi Romani la chiamavano β€œasarum”, un serpente che, secondo le leggende popolari, vi si nascondeva per tendere agguati; questa Γ¨ la ragione per cui non venne mai utilizzata per farne ghirlande.
Quando Dio cacciΓ² Adamo ed Eva dal Giardino del Male, portarono con loro la Lavanda e, anticamente, i Cristiani facevano croci con le sue spighe per proteggersi dal male.

Provenza, Valensol-Ph. jackmac34 on Pixabay

Famosissimi sono i campi di Lavanda della Provenza, nel sud della Francia.
Essi sono uno dei pochi posti al mondo, in cui puoi davvero immergerti nell’esperienza di vagare all’infinito tra i profumati filari di oro blu e respirare il profumo inebriante, soprattutto da metΓ  giugno a metΓ  luglio.
La Lavanda divenne una coltura commerciale in Francia, quando l’industria dei profumi fiorΓ¬ nel XIX secolo a Grasse, nella regione alpina della Provenza, anche se non era una novitΓ , poichΓ© la pianta era giΓ  conosciuta fin dai tempi degli antichi Romani, circa 2000 anni fa, e veniva utilizzata come medicinale durante il Medioevo.
Tuttavia, la richiesta di Lavanda cominciΓ² a farsi sentire, quando Grasse divenne praticamente la capitale mondiale dei profumi, grazie a famosi profumieri come Galimard, Molinard e Fragonard, i quali fecero innamorare i Francesi e il mondo intero dei loro profumi.

Venditrice di profumi con sacchetto di Lavanda- by Charles Philipon

Bisogna specificare che, inizialmente, la maggior parte dei profumi erano realizzati con ingredienti trovati localmente, perchΓ© le piante e le spezie esotiche non erano molto disponibili e la richiesta della Lavanda era cosΓ¬ costosa, perchΓ© difficile da reperire, che veniva chiamata β€œl’Oro blu”.
Quindi, la crescita spontanea della pianta su vaste aree francesi, dovuta alle condizioni climatiche favorevoli, la fece diventare uno degli ingredienti locali, che si fece strada nei profumi, e la richiesta di Lavanda iniziΓ² ad aumentare sempre di piΓΉ.
Coltivata sulle colline di Provenza, grazie alla Rivoluzione industriale del XIX secolo e alla meccanizzazione dei processi agricoli, la Lavanda divenne un’attivitΓ  familiare per la maggior parte degli abitanti di quella regione e fu l’inizio di una vera e propria industria, che fece della Provenza la regione piΓΉ famosa al mondo per quanto riguarda le piantagioni di Lavanda, proprio come i famosi campi di tulipani nei Paesi Bassi.

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La Provenza oggi Γ¨ ricoperta di β€œlavanderaies” (campi di Lavanda) e ci sono anche le β€œStrade della Lavanda”, che collegano duemila coltivatori della DrΓ΄me, dell’altopiano della Vaucluse e delle Alpi provenzali.
I campi piΓΉ belli sono vicino a Sault, dove il 15 agosto si tiene la β€œFesta della Lavanda”, vicino al Mont Ventoux o sull’altopiano di Valensole, da dove famose marche di cosmetici e profumi acquistano la Lavanda utilizzata per la produzione.
Andateci, non ve ne pentirete!
Esiste anche un’altra specie di Lavanda coltivata in Provenza (e anche in altre regioni), chiamata β€œLavandin”, un ibrido ottenuto da due diverse specie, Lavandula angustifolia (riconosciuta per l’olio essenziale di alta qualitΓ  che se ne ricava) e Lavandula latifolia (nota per la bellezza del suo fiore, che la rende particolarmente adatta per mazzi di fiori e decorazioni floreali).
Oggi, circa 1.700 produttori in tutta la Provenza coltivano circa 62.000 acri di queste due varietΓ  di pianta.
La Lavanda, da sempre nota come insettifugo, oltre a spargerla sui pavimenti, si cominciΓ² a distillarla.

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La leggenda racconta, che i guantai di Grasse, in Provenza, i quali usavano l’olio di Lavanda per profumare i loro pellami, fossero immuni dalla peste.
Le persone bruciavano mazzi di Lavanda essiccata nelle stanze dei malati, per aiutare a fumigare la stanza disinfettandola.
Durante il Rinascimento, grazie alla sua ricchezza di resine, per i pittori fiamminghi la Lavanda divenne un ottimo diluente dei colori.
Sin dai tempi antichi, la Lavanda Γ¨ stata utilizzata per ridurre i sintomi e fornire supporto per molteplici condizioni.
La scienza moderna ha confermato molti dei suoi benefici per la salute, mentre altri sono ancora oggetto di studio.
Un tempo la Lavanda veniva consigliata a chi soffriva di insonnia o altri disturbi del sonno, e le persone riempivano i cuscini con i suoi fiori, per aiutarsi ad addormentarsi e riposare meglio la notte.
Gli effetti calmanti della Lavanda potrebbero essere sufficienti per calmare il mal di testa o l’emicrania e ridurre ansia e depressione.

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Insostituibile amica nei cassetti della nonna, anche oggi questa pianta Γ¨ usata per profumare la biancheria (spigo) e per tenere lontane tarme e zanzare.
Infatti, il profumo della Lavanda attira le api, che producono un ottimo miele aromatico, ma non piace alle zanzare che ne vengono appunto infastidite.
L’olio essenziale di Lavanda allevia il dolore ed il rossore nelle donne sottoposte a tagli vaginali effettuati per far nascere i bambini e, usata nell’aromaterapia, la sua essenza allevia il dolore causato dal parto cesareo o i disturbi della menopausa.
Una miscela di olio di Lavanda ed altre erbe, massaggiata regolarmente sul cuoio capelluto, puΓ² aiutare a rallentare la caduta dei capelli dovuta all’alopecia areata.
Usato dagli antichi soldati romani come antibatterico per curare disturbi di stomaco e altre malattie, l’olio essenziale di questa pianta puΓ² aiutare a combattere la colite o le colichette dei bimbi.
E’ utile anche contro i pidocchi, unito alla Melaleuca, ma anche nel ravvivare il bucato.

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Si ritiene che il profumo particolare della Lavanda abbia un effetto calmante anche sugli animali domestici, in particolare cani e gatti, ed Γ¨ spesso utilizzato nei prodotti per la toelettatura degli animali domestici.
Le proprietΓ  antibatteriche della Lavanda spiegano, perchΓ© essa appaia nella ricetta dell’Aceto dei quattro ladri.
Questo Γ¨ scaturito per la prima volta a Marsiglia, dove quattro ladri di tombe le avevano saccheggiato durante un’epidemia di peste.
Quando furono catturati, affermarono di aver usato una pozione speciale a base di Lavanda, per proteggerli dal contrarre la malattia.
Se ti interessa la miscela dell’Aceto dei quattro ladri, sappi che conteneva Lavanda, Salvia, Rosmarino, aceto distillato e Chiodi di garofano.
Altre ricette dicono che conteneva, anche Aglio ed Assenzio.
Nel 1709, il profumiere italiano Giovanni Maria Farina si trasferì a Colonia e, ispirandosi alla storia, aggiunse la Lavanda al suo nuovo profumo, la famosissima Eau de Colonia.
In alcune parti d’Europa, il fiore di Lavanda era comunemente usato nei riti funebri, dove veniva posto sulla bara, usato in ghirlande e sacchetti, oppure aggiunto al corteo funebre ed alla tomba, come simbolo di pace, conforto e protezione per l’anima di i morti.

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Nella simbologia dei fiori, la Lavanda puΓ² significare: devozione, purezza, compassione, fortuna, pulizia, costanza, umiltΓ , fede ed amore ma, nel linguaggio vittoriano invece, significava sfiducia.
Forse meno noto Γ¨ il fatto che, l’usanza di mettere la Lavanda nei cassetti era parte di un rituale, che si potrebbe definire magico, perchΓ© dovevano essere particolari sia la posizione del sacchetto e la cucitura che lo chiudeva.
Talvolta i sacchettini venivano portati al collo come portafortuna.

I gambi si possono seccare a testa in giΓΉ, all’ombra, per poi essere bruciati come l’incenso, mentre solo le spighe fiorite si usano per i sacchetti profumati.
Un’antica leggenda popolare narra che la donna, che coltiva Lavanda di fronte all’uscio di casa, troverΓ  presto un compagno.
Infatti, le ragazze preparavano il tΓ¨ alla Lavanda per aiutarle a vedere i loro futuri mariti, bevendolo prima di andare a letto nella notte di San Luca,Β  chiedendogli di portare una visione del loro “vero amore” nei loro sogni.
Oppure profumavano i loro vestiti con la Lavanda per attirare l’amore.
Le fidanzate nascondevano rametti della pianta sotto i cuscini del loro amato, per aiutarli a formulare pensieri amorevoli nei loro confronti.
Forse ciΓ² spiega perchΓ© agli sposi si inserisce la Lavanda nei loro materassi, per incoraggiare la felicitΓ  coniugale.

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Inoltre, le ragazze portavano i fiori addosso in un sacchettino, per scongiurare avances indesiderate; le donne sposate li usavano per infiammare le passioni dei loro mariti, e le lavoratrici del sesso per intrappolare i clienti.
Si credeva anche che la pianta proteggesse dalla crudeltΓ .
Per la sua dolcezza la Lavanda Γ¨ rivolta soprattutto agli anziani e i bambini.
Il suo profumo dona freschezza e pulizia interiore, la sua energia fra yin e yang offre il dono dell’equilibrio, della calma e della chiarezza.
Per quanto riguarda gli usi magici, mescola la Lavanda con Artemisia, Camomilla e Rosa per attirare fate o elfi, alla vigilia di Mezza Estate.
Usata come un tè, aumenta la tua Chiaroveggenza, mentre appendere una croce di Lavanda sopra la porta, impedisce al male di entrare in casa.
Indossare rametti di Lavanda mantiene i bambini immuni dal Malocchio.

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In Spagna e Portogallo, la notte di San Giovanni la gente getta la Lavanda nei falΓ², per allontanare gli spiriti maligni.
Una vecchia credenza dice che, inalare il profumo di Lavanda, dia il potere di vedere i fantasmi.
Si usa negli incantesimi, per aumentare la potenza cerebrale o incoraggiare la fertilitΓ .
Aggiunta al Rosmarino, Basilico, Melissa, Timo, Ruta ed incenso, e bruciata o fumigata, protegge la tua casa.
Nel folklore indiano, i fiori di Lavanda guariscono il sistema energetico sottile del corpo ed il loro morbido colore blu-viola Γ¨ associato al Chakra della Corona, il centro energetico associato allo scopo piΓΉ elevato e all’interconnessione spirituale.

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La Lavanda puΓ² essere utilizzata in vari modi nella magia e nei rituali, eccone alcuni:
1. Sacchetto di Lavanda: riempi un piccolo sacchetto di stoffa con fiori di Lavanda essiccati e portalo con te per proteggerti e promuovere calma e pace.
2. Lavanda negli incantesimi: aggiungi Lavanda essiccata o fresca ai barattoli degli incantesimi, ai sacchetti di mojo, ai cuscini da sogno o ad altri lavori magici, per migliorare le intenzioni di amore, pace e protezione.
3. Lavanda nell’incenso: accendi un bastoncino di incenso alla Lavanda per pulire e purificare il tuo spazio sacro o per creare un’atmosfera pacifica.
4. Olio di Lavanda: mescola alcune gocce di olio essenziale di Lavanda con un olio vettore ed usalo per ungere te stesso, candele o altri strumenti rituali per la protezione e per promuovere calma e relax.
5. Lavanda all’acqua del bagno: riempi la vasca con acqua tiepida ed aggiungi una manciata di fiori di Lavanda essiccati o qualche goccia di olio essenziale di Lavanda, per creare un bagno rilassante e rigenerante.

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Ricorda: la chiave per il successo delle pratiche magiche Γ¨ l’intenzione.
Quando usi la Lavanda nella magia, concentrati sulle tue intenzioni e consenti all’energia della pianta di migliorare ed amplificare i tuoi desideri.

LAVANDA SOSTITUTO DEL SAPONE
Non solo ha un buon profumo, combatte anche i batteri, quindi un ingrediente fai da te ideale come disinfettante:
β‡’Riempi una bottiglia da 30 gr fino a 1/3 con la vodka.
β‡’Aggiungi 10-15 gocce di olio essenziale di Lavanda e la stessa quantitΓ  di olio di Melaleuca o di Menta piperita.
β‡’Riempi il resto della bottiglia con gel di Aloe vera.
β‡’Agita ed utilizza come supporto al lavaggio con acqua e sapone.

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PIANETA: Mercurio
ELEMENTO: Aria
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO: Ariete-Vergine
CHAKRA: 7, Sahasrara (C. della Corona)

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