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MUTAFORMA: “EACH-UISGE”

Scritto da MadameBlatt

Here by the Sheiling, Here by the Loch

Oh, my darling
So handsome and dark
Here by the Sheiling
Here by the loch

Oh, my darling
With sweet words you woo’d me
Late in the evening
Here at the Sheiling

Oh, my darling
You met me at noonday
Your head in my lap
Here by the loch

Oh, my darling
You doze on my apron
How dark are you tresses
Here by the Sheiling

Oh, my darling
My fingers meet sand
As they run through your black hair
Here by the loch

Oh, my darling
My heart weeps with sadness
My heart leaps with fear
Here by the Sheiling

Oh, my darling
How could I leave you?
How can I lose you now?
Here by the loch

Oh, my darling
The sunlight is sweet to me
Warm on my shoulders
Here by the Sheiling

Oh, my darling
My heart is betraying me
Hold me fast when you carry me
Into the loch

Le Highlands scozzesi sono una fonte di fascino, per coloro che non sono abituati a tali aree remote, con le immagini fantasiose di antiche storie, nelle quali si crede ancora, nonostante si sappia benissimo che non sono vere.
Con queste immagini arrivano le leggende associate alla magia e al mistero, che hanno contribuito a plasmare l’identità della Nazione, e ad essere nell’Era moderna una grande attrazione turistica, come per esempio il famoso mostro di Loch Ness.
Nella mitologia scozzese, Each-Uisge è un cavallo acquatico soprannaturale, che infesta le Highlands.
Il nome significa “cavallo d’acqua” in gaelico scozzese.

by copacho on Pixabay

In Irlanda, l’equivalente è “Each-Uisace” , o “Ech-Ushkya”, mentre nell’Isola di Man è “Cabyll-Ushtey”.
Questo mitico cavallo ha la reputazione di essere il mostro acquatico più pericoloso della Gran Bretagna.
Si dice che viva nel mare e anche nei laghi d’acqua dolce.
Viene spesso erroneamente scambiato per le “Kelpie”, anch’esse creature acquatiche soprannaturali (di cui vi parlerò in seguito), ma che vivono in fiumi e torrenti e che non sono considerate pericolose come l’Each-Uisge.
L’Each-Uisge ha la capacità di cambiare la sua forma, o di rendere la sua pelle simile alla colla, intrappolando la vittima che ha osato cavalcarla, portandola alla morte.
Può apparire come un magnifico cavallo, un uccello gigante o come un uomo.
Chiunque lo cavalchi, quando si trasforma in un cavallo, può essere al sicuro solo mentre cavalca nell’entroterra.

Se l’Each-Uisge odora, o intravede il più piccolo barlume d’acqua, il cavaliere rimane bloccato alla sua schiena.
La creatura quindi si dirigerà verso un lago o un’acqua profonda, portando il cavaliere bloccato nel punto più profondo, dove annegherà.
L’Each-Uisge farà a pezzi la sua vittima e mangerà il corpo, lasciando solo il fegato che si dice galleggi in superficie, per essere divorato dai gabbiani.
Quando l’Each-Uisge cambia la sua forma in umano, diventa un uomo molto bello e attraente, capace di incantare e persino ipnotizzare le giovani fanciulle e attirarle verso sè, proprio come facevano le Sirene della mitologia greca, con i marinai ribelli.

L’unico modo in cui può essere riconosciuto come disumano, è dalle alghe tra i suoi capelli.
Per questo motivo gli Highlander stavano sempre attenti e in guardia, quando un cavallo solitario o uno sconosciuto veniva visto sul bordo dell’acqua, specialmente vicino ad una tana nota della creatura.
L’Each-Uisge preda anche bovini e ovini, oltre che esseri umani, ed è molto attratto dall’odore di carne arrosto.
“More West Highland Tales”, di John Francis Campbell, racconta di come la figlia di un fabbro di Raasay sia stata vittima di un Each-Uisge.
Il fabbro e suo figlio decisero di vendicarsi e si misero al lavoro nella loro fucina, fabbricando una serie di enormi ganci di ferro.

by Kim Myatt

Portandoli giù dal lato del lago dove viveva la bestia, arrostirono una pecora, mentre scaldavano i ganci nel fuoco, finché non diventarono roventi.
Al calare della sera, l’odore di montone arrosto si diffuse attraverso il lago e si alzò una nebbia densa e grigia, dalla quale apparve l’Each-Uisge, che tentò di rubare la carne.
Il fabbro e suo figlio attaccarono il mutaforma, infilandogli gli uncini roventi nella carne, riuscendo ad ucciderlo dopo una lunga lotta.
Allo spuntare dell’alba, tutto ciò che restò dell’Each-Uisge fu una densa melma sul terreno.

Un’altra leggenda narra, che questa creatura mutaforma sia uno spirito dell’acqua, che custodisce il percorso acquatico verso l’Aldilà, dove vivono i nostri defunti.
Il suo compito è testare il valore della persona: se non ti uccide, allora sei giudicato degno e portato negli Inferi, per unirti ai tuoi antenati morti.

Ancora oggi, quando visitano alcune regioni della Scozia, i turisti sono avvertiti dai nativi, di essere estremamente cauti nei confronti dei cavalli solitari e avvisano, soprattutto le donne, di stare molto attente, quando incontreranno splendidi uomini vicino a un qualsiasi specchio d’acqua.

Fate attenzione…..

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