The Butterfly Lovers, gli Amanti delle Farfalle, è una leggenda cinese, ambientata durante la dinastia Jin orientale (266–420 d.C.) e narra di una tragica storia d’amore di una coppia di amanti, Liang Shanbo (梁山伯) e Zhu Yingtai (祝英臺), i cui nomi formano il titolo della storia: Liang Zhu (梁祝).
Zhu era una bellissima ragazza alfabetizzata, l’ultima di nove figli e l’unica figlia femmina di una famiglia nobile e benestante.
Il suo desiderio più grande era quello di frequentare l’università, che però era riservata agli uomini.
Così, con l’approvazione di suo padre, si travestì da uomo e prese la strada per Hangzouh, una città dove avrebbe potuto realizzare il suo sogno, studiando in una famosa accademia per gli esami imperiali.

Lungo la strada incontrò Liang, un giovane di umili origini, che si recava anche lui a scuola nella stessa città.
I due diventarono buoni amici e la loro amicizia crebbe durante i lunghi anni di studio.
Studiarono insieme per i successivi tre anni a scuola e Zhu, gradualmente, si innamorò di Liang.
Sebbene Liang eguagliasse Zhu negli studi, era più che altro un “topo di biblioteca” e non riusciva a notare le caratteristiche femminili del suo compagno di classe.
I due studiavano vicino alla stessa finestra e dormivano nella stessa camera da letto, senza che il giovane si accorgesse che la sua cara amica in realtà era una donna.

Un giorno, Zhu ricevette una lettera da suo padre, che le chiedeva di tornare a casa il prima possibile.
Così, non avendo altra scelta, fece le valigie immediatamente e disse addio a Liang.
Tuttavia, nel suo cuore, si era accorta di provare amore per Liang ed era determinata a stare con lui per l’eternità.
Quindi, prima della sua partenza, rivelò la sua vera identità alla moglie del preside e le chiede di consegnare un ciondolo di giada a Liang, come promessa di fidanzamento.

Liang, ancora ignaro, accompagnò il suo “amico-fratello” per 18 miglia, in quanto non riusciva a salutarlo, a lasciarlo andare. Durante il viaggio, Zhu suggerì a Liang che in realtà è una donna, con degli esempi: paragonò loro due a una coppia di anatre mandarine (simbolo degli innamorati nella cultura cinese), ma Liang non coglieva i suoi accenni e non ebbe nemmeno il minimo sospetto, che il suo compagno fosse una donna travestita.
Zhu alla fine ebbe un’idea e disse a Liang che avrebbe fatto da sensale per lui e sua “sorella”.
Così, prima che si separassero, Zhu invitò Liang ad andarlo a trovare a casa sua in seguito, in modo che potesse proporre di sposare sua “sorella”.

梁祝
Con questa promessa, Liang e Zhu si separarono con riluttanza al padiglione di Changting.
Dopo la laurea, quando andò a far visita a Zhu, si rese conto della verità: la fanciulla gli apparve in abiti femminili e quest’ultimo rimase scioccato nello scoprire che la sua compagna di scuola era in realtà una donna.
Scoprendosi follemente innamorato di lei, le chiese di sposarlo.
Ma arrivò troppo tardi: Zhu era già stata promessa in moglie dai suoi genitori ad un uomo ricco e nobile, chiamato Ma Wencai.
Liang, in un dolore inconsolabile, si ammalò, lentamente deperì e poi morì.
Zhu fu costretta a rispettare i patti del matrimonio con Ma Wencai.
Gli accompagnatori nuziali suonarono i loro gong ed i loro tamburi per tutto il percorso che portava al tempio.
Ma quando passarono davanti alla tomba di Liang, il cielo si oscurò improvvisamente ed il vento sferzò sabbia e pietre nell’aria. Il corteo delle portantine fu costretto a fermarsi e Zhu scese da quella nuziale e si tolse i vestiti da sposa rossi.

Indossando solo un abito da lutto, si diresse lentamente alla tomba di Liang, si inginocchiò e scoppiò in lacrime.
Il vento e la pioggia cominciarono a soffiare, il tuono rimbombava e la tomba si aprì.
Zhu sorrise e vi saltò dentro.
Con un gran boato, la tomba si richiuse, e allora il vento si placò e le nuvole si dispersero; la pioggia passò e il cielo si schiarì.
Un paio di bellissime farfalle volarono fuori dalla tomba, danzando liberamente alla luce del sole, in perfetta sincronia, scomparendo nel cielo azzurro.
E questa scena divenne nota come “gli Amanti delle farfalle”.

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Questa leggenda è talmente amata che, adiacente al fiume Yuyao con una superficie di 300 mu, esiste il Liang-Zhu Cultural Park, il quale presenta molteplici scenari tra cui “Diventare fratelli giurati al Ponte di Paglia”, “Essere compagni di classe per tre anni”, “18 miglia di Addio”, ” Addio alla Torre” e “Riunione degli Amanti delle Farfalle” secondo la linea principale della storia di Liang Shanbo e Zhu Yingtai.
Inoltre nel villaggio di Shaojiadu, cinque miglia a ovest della città di Ningbo, sorge il Tempio di Liang Shanbo, costruito nel 347, che ha una statua della coppia seduta, con Zhu che porta una corona di fenice e mantello ricamato, seduta sul lato destro di Liang Shanbo.

Liang Shanbo Temple-Ph. ningbo.gov. cn