La Zoisite (o Saualpite) è un cristallo prismatico con lucentezza vitrea ed uno striscio bianco, ed ha colorazioni verde, marroni, nere, verde con macchie o strisce nere.
Esso però comprende anche delle variazioni:
⇒ di colore blu violaceo trasparente, chiamata Tanzanite;
⇒ una forma opaca di rubino (Rubino in Zoisite), chiamato anche Aniolite o Anyolite, che è una parola tribale Masai che significa “verde”;
⇒Tulite, pietra opaca di colore dal rosa al rosso.
Fino all’inizio del XIX secolo era chiamata Tremolite, ma poi il geologo tedesco Abraham Gottlob Werner la descrisse chiamandola Zoisite in onore del mineralogista e letterato Sigmund Zois, il quale gli aveva inviato un campione del minerale prelevato in Carinzia, sulle montagne Saualpe (da qui anche l’altro nome del cristallo).

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La Zoisite verde e l’Aniolite si estraggono in Tanzania, mentre le altre varietà si trovano in giacimenti in Afghanistan, Austria, Cambogia, Kenya, Norvegia, Madagascar, Pakistan, Sri Lanka e in più località negli Stati Uniti.
In Italia è presente in Valsesia, nei pressi della Cima del Camossaro (Vercelli).
Questa è la pietra del ritorno: ritorno a se stessi, ritorno al proprio centro, ritorno al rilassamento, ritorno a norme sane, ecc.
Si ritiene che l’energia creativa della Zoisite serva da pulsante di ripristino, riportando la mente ai suoi obiettivi dopo un’interruzione indesiderata.
Con l’Aniolite, la vita degli artisti e la loro arte diventano una cosa sola, un tipo di potenziamento creativo e mirato, che si dice che dia questo minerale.
Per la guarigione con i cristalli, si ritiene che la Zoisite influisca sui disturbi del cuore, della milza, del pancreas e dei polmoni, mentre l’Aniolite sia particolarmente efficace sul sistema cardiovascolare.
Quando la creatività sembra essere diventata arida o morta dentro di te, o altre cose continuano ad allontanarti dal lavoro che ami, indossare la Zoisite può funzionare come un mantra, richiamandoti dolcemente a ciò che vuoi veramente fare.

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La Zoisite è una delle pietre più importanti per la guarigione, quando ti trovi di fronte a una malattia terminale e al passaggio alla morte, poiché ti sostiene fisicamente, emotivamente, mentalmente e spiritualmente durante il processo.
Questa pietra ti aiuterà a superare gli squilibri immunitari, attivando i meccanismi di guarigione della difesa del corpo.
E’ utile per ripristinare la vitalità dopo cicli di radiazioni e chemioterapia e supporta il processo riproduttivo a tutti i livelli, dal concepimento alla nascita, nonché una crescita e uno sviluppo ottimali durante l’infanzia.
La Zoisite aiuta ad alleviare il dolore, la rabbia, la disperazione, l’angoscia e la sconfitta.
È un potente guaritore del corpo emotivo, promuovendo stati positivi che supportano la guarigione.
Questa pietra ti offre le energie di felicità, apprezzamento, abbondanza, vitalità e crescita.
La Zoisite rafforza il corpo eterico e purifica il corpo astrale dagli attaccamenti negativi, oltre ad essere eccellente per alleviare la noia e ti incoraggia a coinvolgerti con altre persone in amicizia ed aiuto.
Questa pietra ti insegna la crescita, la guarigione ed il godimento del momento, aiuta a vedere il dono di ogni soffio di vita mentre, allo stesso tempo, ti incoraggia a riconoscere che la morte non è la fine.

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Ti incoraggia a vedere e comprendere gli insegnamenti della tua malattia, mentre vivi la tua vita al massimo.
La Zoisite ha una potente natura spirituale, se stai cercando di lavorare sulle tue capacità di proiezione astrale o di aggiungerle alla tua pratica di meditazione, questa è una delle pietre migliori da utilizzare.
Per usare il potere della tua Zoisite, devi avere un’intenzione forte e chiara: tieni il cristallo tra le mani e mantieni l’intenzione chiara nella tua mente, o dilla ad alta voce; per esempio:
” Il mio cuore è aperto.
Sono pronto a dare e ricevere amore.
Io sono l’amore”
Puoi pulire la Zoisite con acqua tiepida, sapone neutro e un panno morbido, ricordandoti di asciugarla subito dopo.
Evita che venga a contatto con pulitori ad ultrasuoni o a vapore, prodotti chimici forti, saponi o detergenti aggressivi, calore elevato, oltre a tenerla lontana da improvvisi sbalzi di temperatura, luce solare diretta e freddo estremo.
Cerca di pulire la tua pietra ogni due settimane circa, per sbarazzarti delle energie negative che assorbe.
E’ semplice ricaricare la tua Zoisite: basta posizionarla su una piastra di ricarica di Selenite, o lasciarla bagnare alla luce diretta della Luna per diverse ore.
Questa pietra risponde anche all’essere sepolta nel sale per 24 ore, con l’accortezza di inserirla prima in un sacchetto di cotone,
per evitare che il sale cada nelle fessure della pietra.

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