La Nappola italiana (Xanthium italicum) Γ¨ una pianta cespugliosa, probabilmente di origine americana e poi diffusasi in Europa, appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
PuΓ² raggiungere il metro dβaltezza, le foglie sono pelose ed i fiori, praticamente invisibili, sono inclusi nel ricettacolo persistente duro e spinoso, che poi diventerΓ lβinvolucro dei frutti.

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Infestante, cresce lungo le rive, sui margini delle strade, negli incolti e lungo il litorale sabbioso.
Simili sono le specie Xanthium strumarium, che si distingue perchΓ© possiede frutto di dimensioni piΓΉ piccole e le due spine apicali dritte e glabre e Xanthium orientale, che dovrebbe essere la specie da cui ha origine quella italiana.
Eβ chiamata ancheΒ Xanzio, Italienische Spitzklette, Lampourde d’Italie, Rough cocklebur, Clotbur, Woolgarie bur, Marula matangi, Burweed, Hunter Burr, Igaonamomi.
Il nome βXanthiumβ deriva dal colorante giallo presente nella pianta, che anticamente veniva usato anche per tingere i capelli.

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La Nappola Γ¨ molto tossica, ma il veleno presente nella pianta giovane si trasforma in seguito in una sostanza innocua.
Velenosa per gli animali.
La Nappola strumarium puΓ² avere alcune proprietΓ medicinali ed Γ¨ stata utilizzata nella medicina tradizionale asiatica, soprattutto in Cina, dove Γ¨ chiamata Cang-Er-Zi.
Eβ stata ampiamente applicata per il trattamento di molte malattie, come rinite, sinusite nasale, cefalea, ulcera gastrica, orticaria, reumatismi batterici, infezioni fungine e artrite.

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In Esoterismo, la robustezza spinosa dei semi si presta bene agli incantesimi ed alle fatture di protezione, oltre a garantire che qualsiasi incantesimo lanciato per proteggere, “si attacchi”.
Anticamente si preparava una ghirlanda di tre frutti legati insieme, e si metteva al collo dei bambini febbricitanti, per abbassare la temperatura.
Stessa cosa si faceva per tenere i propri figli lontani dal malocchio e dai cattivi presagi.
Inoltre, si pensava che i fiori nascosti dentro l’involucro spinoso, simboleggiassero la protezione nascosta da una maschera paurosa.

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