SCORZOBIANCA, LA BARBA DI BECCO VIOLETTA
Tragopogon porrifolius, ovvero la Scorzonera bianca o Scorzobianca, chiamata anche Salsefrica, è una pianta appartenente alla famiglia delle Asteraceae, il cui epiteto ‘porrifolius’ fa riferimento alle foglie simili al Porro, mentre l’epiteto comune ‘bianca’ dal colore della sua radice.
Di origine euro-mediterranea, presenta fusto glauco verticale e legnoso, che può superare il metro d’altezza, foglie basali e cauline, fiori violetti e radice che arriva ai 40 cm, con polpa di sapore dolciastro, grazie all’inulina, prebiotico naturale, e ricca di fibre.
In passato, la Scorzobianca era menzionata come in grado di “liquefare la bile che è diventata troppo densa” (Leyel, 1938).
Entrambe hanno un sapore unico, una sorta di delicato sapore minerale, che alcuni trovano evocativo della spiaggia, ma naturalmente la radice della Scorzonera è, appunto, nera.
Le foglie della Scorzobianca sono commestibili e puoi aggiungerle ad una zuppa di verdure, metterle in un ripieno per una zucca o aggiungerle ad una quiche.
PIANETA: Saturno
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