MOJO, LA BORSA DELL’EVOCAZIONE
Esistono svariati tipi di Mojo, che può essere chiamato pure Gris-gris, Juju, Mano, ecc, a seconda che provengano dalle culture dei nativi americani o dal sud America.
Infatti, qui iniziarono a portare Nkisi, Wanga (bambola) ed altri oggetti portafortuna, per allontanare ed invertire il male e per curare le malattie.
Per quanto riguarda il termine “Mano”, alcuni archeologi hanno trovato in una piantagione del Tennessee, alcuni ciondoli-amuleti, tra cui radici portafortuna, ossa di pene di procione, ceramiche, perline blu e “mani Mojo”.
Dopo che il Mojo è stato pregato, viene “nutrito”, per mantenerlo attivo, nel senso che viene unto con un liquido come alcol, acqua santa o profumo; ma si può anche bruciare dell’incenso o delle erbe sopra di esso, per nutrirlo.
Infatti, se qualcuno fosse a conoscenza che una persona indossa una borsa Mojo, la metterebbe a rischio sia nella riuscita che nella propria sicurezza.
Ma perché potresti utilizzare un sacchetto Mojo?
Solitamente esso dovrebbe contenere necessariamente anche radice di Iris di Jezebel (Iris hexagona), ampiamente usata nella magia dell’amore in Hoodoo, e conosciuta anche come ‘Love Drawing Herb’, o ‘Radice della regina Elisabetta’.
Certo, alcuni utilizzano il Mojo come strumento dannoso, per maledire altre persone, spesso lasciato sulle lapidi di chi è stato crudele in vita, o appeso su edifici e case di chi si odia.
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