L’Iperico triangolare (Hypericum triquetrifolium) appartiene alla famiglia delle Hypericaceae, comprendente 380 specie, ed è originario del bacino del Mediterraneo,dalla Balcania alla Turchia ed Egitto.
In Italia è comunemente presente in tutta la zona meridionale.
Hypericum deriva dal greco, “dipinto o ricamo”, per la presenza delle ghiandole nere simili a un ricamo, che si trovano sui fiori di molte specie di questo genere.
Alcune fonti, invece, derivano il suo nome sempre dal greco, col significato di “sopra immagine sacra”, interpretandolo con: “allontano gli spiriti maligni”.
Altre ancora dal latino, col significato di “sotto l’erica”.

Ph. MadameBlatt
Triquetrifolium deriva dal latino, col significato di foglia triangolare.
E’ comunemente conosciuto come: Erba di San Giovanni dalle foglie arricciate, Erba di San Giovanni crespa, Iperico a foglie triangolari, Iperico crespo, curled-leaved St. John’s-wort.
Presenta portamento piramidale con fusti prostrati ed ascendenti, foglie piccolissime e fiori giallo oro, e può raggiungere i 50 cm. di altezza.
Anche l’Iperico crespo, come l’Hypericum perforatum (Iperico comune), è ampiamente utilizzato per alleviare i sintomi di ansia e depressione, anche se il suo uso a lungo termine è associato ad effetti avversi.

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Studi farmacologici hanno dimostrato che l’Iperico crespo possiede proprietà antinfiammatorie, analgesiche, antiossidanti, citotossiche ed antimicrobiche.
Dai tempi degli antichi Greci fino al Medioevo, anche l’Iperico crespo era considerato imbevuto di poteri magici e veniva usato per allontanare il male e proteggere dalle malattie.
Tradizionalmente, era usato per allontanare gli spiriti maligni e la malinconia vista come permesso d’entrata alle energie di invadere il proprio etere.
L’Iperico crespo viene spesso raccolto in piena estate, la tradizione vuole la notte del 21 giugno, ed indossato per scongiurare malattie mentali e curare la depressione.

plant-2765092_960_720 Ph. Mareefe on Pixabay
Ma, se così non fosse possibile, l’importante sarebbe raccoglierlo di Venerdì.
Io l’ho raccolto appunto Venerdì scorso, durante la mia passeggiata con Nero, facendone una bella scorta.
Come dicevo prima, l’Iperico crespo è un valido sostituto dell’Iperico perforatum (più comunemente coltivato), importantissimo nella Guazza di San Giovanni , e viene anche essiccato sui fuochi di mezza estate ed appeso alle finestre, per allontanare fantasmi, negromanti ed altri spiriti maligni, oltre a proteggere la famiglia da fuoco, fulmini e disgrazie.

Nero & me-Ph. MadameBlatt