Galactites Γ¨ un genere di piante appartenenti alla famiglia delle Asteraceae, che comprende 3 specie, di cui solo una presente in Italia, Galactites tomentosa, ovvero la Scarlina.
Di origine steno-mediterranea, la Scarlina presenta foglie alterne dotate di spine robuste ed acute sui margini, con lamina superiore screziata di bianco, mentre quella inferiore Γ¨ bianca e tomentosa.
I numerosi fiori tubulosi sono riuniti dentro ai capolini con involucro a forma campanulata, provvisti di numerose squame embricate e hanno un colore bianco-lilla o rosa-porpora.

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I frutti sono delle cìpsele formate da un achenio nella parte basale e dal caratteristico pappo nella parte apicale, biancastro e persistente, formato da più serie di piume saldate alla base (pappo piumoso).
La dispersione dei semi avviene grazie all’azione del vento, mentre la riproduzione avviene tramite fecondazione ed impollinazione dei fiori visitati dalle api, che ne raccolgono il nettare, da cui si produce un ottimo miele, soprattutto in Calabria, Sicilia e Sardegna.
Galactites: dal greco βlatteβ, per il colore bianco della fitta peluria che ricopre fusto e foglie.
Tomentosa: dal latino, βpelosoβ.

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Altri nomi: Batticristi, Cardo bianco, Cardunazzu, Cardota, Cardo cuachaleches, Chardon laiteux, Galactite cotonneux, Milchfleckdistel, Purple milk thistle, Boar thistle, Edible thistle, Mediterranean thistle, Akichaou, Assenan Boughyoul.
La Scarlina cresce nei prati incolti, ai bordi delle strade, in rudereti, Γ¨ commestibile nelle foglie e steli fioriferi giovani e nei germogli, da consumare cotti nelle minestre, zuppe e frittate.
Anticamente utilizzata in Europa come pianta medicinale, con proprietΓ astringenti, stimolanti, ipertensive, toniche e diuretiche, Γ¨ oggi considerata pianta con proprietΓ antiossidanti.

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ATTENZIONE: Potrebbe provocare reazioni allergiche da contatto.

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La Scarlina rappresenta la resistenza, il coraggio e la volontΓ di sopravvivere.
Come la maggior parte dei Cardi, la Scarlina, da un punto di vista magico, ha gli stessi poteri di protezione, purificazione, spezza-malocchio e guarigione.
Coltivata in giardino, respinge i ladri; tenuta vicino alla porta, allontana il male.
Porta i capolini in tasca come amuleto protettivo e contro gli spiriti maligni.
Lanciane uno nel fuoco, per esorcizzare e purificare istantaneamente l’area o per deviare i fulmini.

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Gli indumenti realizzati con fibra della Scarlina rendono chi li indossa immune alle maledizioni e spezzano qualsiasi incantesimo lanciato in precedenza.
Aggiunge energia e vitalitΓ , costruendo sani confini personali. Usala per la guarigione ed il recupero, soprattutto per curare animali malati o feriti.
Per chiamare gli spiriti, fai bollire una Scarlina in un calderone davanti a te: quando il vapore si alza, fai la tua domanda ed ascolta le risposte.

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