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MUTAFORMA: “PISKIES”

Scritto da MadameBlatt

I Piskies (o Pixie, Pigsie) della Cornovaglia e del Devon sono di gran lunga le più famose tra le creature mitiche dell’Inghilterra.
Alcuni credono che, in origine, fossero Druidi che si opponevano al Cristianesimo: più essi non credevano, più diventavano piccoli.
Invece altri dicono che, nel periodo neolitico, viveva in Cornovaglia una piccola razza, che divenne nota come “Piccolo Popolo” o Piskies.
Altri ancora, narrano che i Piskies siano qui dalla notte dei tempi, perché Eva aveva troppi bambini da lavare e quelli sporchi furono trasformati in invisibili Piccole Persone.
Essi sono paragonati a vecchietti, tutti identici, non più grandi del pollice, con visini segnati e piccoli piccoli, e occhi simili a quelli di un topo.

Ph. MillyMoll on Pixabay

Sono vestiti in modo elegante con berretti rossi, calzoni, camicie bianche, cappotti marroni, calze e scarpe nere, rigorosamente lucidate e rifinite con fibbie argentate luccicanti.
Si racconta che i Piskies fossero sempre vivaci e logorroici, con il loro chiacchiericcio paragonato al suono di un alveare di api, e la loro modalità di trasporto preferita era sul dorso delle lumache.
Questi gioviali e dispettosi Piskies erano giunti in Cornovaglia con i Santi, dall’Irlanda.
Altri, invece, credevano che le creature fossero state una volta divinità della Cornovaglia, in origine giganti di statura, ma con l’inizio della nuova religione cristiana si si sono rimpiccioliti, se spruzzati con acqua santa.

Erano piccoli folletti dispettosi, che a volte cavalcavano selvaggiamente i pony della gente nelle tenebre, ridendo a crepapelle per la strada ma, così come erano cattivi, riuscivano anche ad essere gentili.
Infatti, si narrava che facessero buone azioni, come prendersi cura dei campi di contadini e colture nelle notti di luna piena, aiutando gli anziani nelle loro case, e facendo lavoretti per sofferenti ed ammalati, che avevano bisogno di aiuto.
Gli agricoltori avevano un grande rispetto per i Piskies, proprio perché essi venivano in aiuto dei contadini stanchi e laboriosi, trebbiando il loro grano.
Un contadino fu così grato al suo piccolo aiutante Piskey, da cucirgli un bel vestito di stoffa verde.
Il Piskey, molto soddisfatto di questo dono, fu sentito dire: “Piskey bello e Piskey allegro, Piskey ora volerà via”!

Piskey-by Anna Eliza Bray

I Piskies solitamente si potevano trovare a ballare in cerchio di notte in luoghi fuori mano e, a volte, punivano coloro che li spiavano, rapendo o ingannando le persone.
I Piskeys dei Cornish Moors (brughiera della Cornovaglia) sono chiamati Night-riders (Cavalieri della Notte) o Jack-o’-lantern (Uomini lanterna).
Questi cavalieri notturni rubano i cavalli della brughiera, annodano minuscole staffe nelle loro criniere e galoppano attraverso le brughiere, disturbando il bestiame e disperdendo gli uccelli che nidificano nell’erba.


I Piskies conducono i viaggiatori fuori strada nelle torbiere e nella nebbia.
Ai bambini della brughiera si raccontavano storie di Piskies, che si intrufolavano attraverso i buchi della serratura, per mangiare tutto il cibo dolce.
I folletti della costa settentrionale erano descritti, invece, come esseri giocosi, che portavano le persone fuori strada, in modo che potessero unirsi ai loro balli e giochi, riportandole sempre, dopo, sulla strada di casa.

Piskies rapiscono bambino-Ph. Writing in Margins

Un’assicurazione contro i Piskies consisteva nell’assicurarsi di avere sempre le tasche rovesciate, quando essi erano in giro.
In alcune fiabe della Cornovaglia, i Piskies compaiono alle porte delle fattorie, chiedendo di essere accolti.
Si divertono a ricevere il gentile conforto di un bambino umano, prima di scomparire per non essere mai più visti.
Ci sono storie sui Mutaforma della Cornovaglia occidentale, che narrano di Piskies che scambiano bambini molto brutti con i bambini umani più belli.
Piskey Wells era il luogo in cui un Piskey custodiva il pozzo sacro, prima che i pozzi fossero colonizzati dai Santi.
Una curiosità da conoscere, è che la prima versione pubblicata della storia “I tre porcellini” è del 1853, ambientata a Dartmoor (altopiano situato nella contea inglese del Devon) e ha tre piccoli folletti (i Piskies) al posto dei maiali.

by pendleburyannette on Pixabay

A giugno, ogni anno, nella città di Ottery St, Mary, nel Devon orientale, si svolge il “Pixie Day”.
Questa giornata commemora una leggenda di Piskies banditi dalla città, e rifugiatisi nelle grotte locali conosciute come “Pixie’s Parlour”.
La leggenda del Pixie Day ha origine dai primi giorni del Cristianesimo, quando un vescovo locale decise di costruire una chiesa a Ottery (Ottery St. Mary), e commissionò una serie di campane, che scortassero i monaci che venivano dal Galles.
Sentendo ciò, i Piskies si preoccuparono, poiché sapevano che, una volta installate le campane, sarebbe suonata la ‘campana a morto’ del loro dominio sulla Terra.
Quindi lanciarono un incantesimo sui monaci, per reindirizzarli dalla strada per Ottery alla strada che li conduceva al bordo della scogliera a Sidmouth.
Ma, proprio mentre i monaci stavano per cadere dalla scogliera, uno di essi sbatté l’alluce su una roccia e disse: “Dio benedica la mia anima” e l’incantesimo si ruppe.
Le campane furono poi portate a Ottery ed installate, tuttavia l’incantesimo dei folletti non era stato completamente rotto.
Infatti, ogni anno in un giorno di giugno, i Piskies escono e catturano i campanari della città, imprigionandoli nelle grotte Pixies’ Parlour, per essere salvati dal Vicario di Ottery St. Mary.

Pixie’s Parlour-by Rob Wildwood

E così, questa bellissima leggenda viene rievocata ogni anno dai gruppi di scouts ‘Cub’ e ‘Brownie’ di Ottery St. Mary, con un Pixie’s Parlour appositamente costruito nella piazza della città (quello originale si trova lungo le rive del fiume Otter).
Oggi, si crede che i Piskies vaghino tra di noi, perché hanno le anime troppo cattive per il paradiso e troppo buone per l’inferno.
Racconti di Piskies riempiono il folklore della Cornovaglia e del Devon, con le loro giacchette verdi, i cappelli e i loro dispetti.
Essi sono esistiti per secoli accanto agli umani, e continuano a farlo.

Ph. cellulaimpazzita on Pixabay

Fate attenzione….

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