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DIAVOLO E SATANISMO

Scritto da MadameBlatt

“Non c’è più bisogno di andare all’Inferno per evocare il Diavolo.
Cerca, e la Terra provvederà!
Ora non mi rivolgo più a un fuoco ardente
Scegliendo braci ardenti su fiamme ardenti,
il mio rimorso vince la notte”

In tutte le religioni del Mondo, il Diavolo (o Demonio, o Maligno) è un’entità soprannaturale o spirituale, solitamente malvagia, distruttrice e menzognera, spesso contrapposizione di un Dio, Angelo, Bene o Verità.
Chiamato anche Satana, Belzebù, Lucifero, Mefistofele, Signore delle Mosche, Anticristo, Padre della Menzogna, Moloch (a seconda delle diverse culture), è ovunque la personificazione del male e la nemesi delle brave persone.
La sua immagine e la sua storia si sono evolute nel corso degli anni, sia per i diversi nomi attribuitigli che per le varie descrizioni fisiche, tra cui corna e piedi con zoccoli.
Ma è fatto evidente che questo essere malvagio, con la sua legione di demoni, continua a incutere timore nelle persone di ogni ceto sociale, come l’antitesi di tutte le cose buone.


Presente in tante religioni, nel Cristianesimo ha un grande ruolo come avversario di Dio e del suo popolo.
Nel Libro della Genesi della Bibbia, appare come il serpente che convinse Eva che, a sua volta convinse Adamo, a mangiare il frutto proibito, la mela, dall’Albero della Conoscenza nel Giardino dell’Eden.
Secondo la storia, dopo che Eva diventò succube degli allettamenti del Diavolo, lei e Adamo furono banditi dal Giardino dell’Eden e condannatialla mortalità.
Dal Libro di Isaia, si evince che Diavolo, una volta, fosse un bellissimo angelo di nome Lucifero che, sfidando Dio, cadde in disgrazia.
Ma alcuni studiosi della Bibbia affermano che Lucifero non sia un nome proprio, ma una frase descrittiva che significa “stella del mattino“.

Gustave Dore-Satana e Belzebù

Nonostante ciò, questo nome è rimasto ad indicare il Diavolo.
Troviamo questa figura anche nel Nuovo Testamento, in cui Gesù e alcuni Apostoli avvertono le persone di stare all’erta per le astute lusinghe del Diavolo, che le porterebbero alla rovina, così come la tentazione rivolta a Gesù stesso, al quale viene chiesto di “inchinarsi e adorarlo” in cambio di ricchezze e gloria.
Nel Buddismo, Māra è il demone che tentò Buddha lontano dal suo sentiero d’illuminazione, ma egli gli resistette, sconfiggendolo.
Nell’Islam, il Diavolo ribelle è Shaytan, mentre nel Giudaismo, solitamente Satana una parola, che si riferisce ad una difficoltà o tentazione da superare.
In tutto il Mondo e in tutte le religioni, solitamente il Diavolo è sinonimo di paura, punizione, negatività e immoralità.

Māra

La sua figura è associata all’Inferno, che la Bibbia chiama un ‘luogo di fuoco eterno’ preparato per il Diavolo e i suoi angeli.
Tuttavia, la Bibbia non afferma che il Diavolo regnerà sull’Inferno, ma solo che alla fine sarà bandito in quel luogo.
Nella Divina Commedia di Dante, invece, si narra che Dio creò l’Inferno, quando scacciò il Diavolo e i suoi demoni dal cielo con una tale potenza, che crearono un enorme buco al centro della Terra.
La paura del Diavolo è in gran parte responsabile dell’isteria contro le Streghe dell’Europa e del New England nei secoli XVI e XVII, quando Protestanti e Cattolici accusarono molte persone di praticare la Stregoneria e di fare accordi con il Diavolo.

Shaytan

Nelle prime colonie del New England, i Puritani erano letteralmente terrorizzati dal Diavolo, credendo che avesse dato poteri alle Streghe e ai loro seguaci.
Ciò dette origine ai famigerati processi alle Streghe di Salem, nel Massachusetts.
Infatti, tra il 1692 e il 1693, la paura verso gli estranei, l’ignoto e della ‘magia del Diavolo’, portò i Puritani ad accusare di Stregoneria almeno 200 persone, delle quali una ventina vennero giustiziate.
Durante il periodo medievale, il Diavolo veniva raffigurato comunemente simile a un drago.
Ad esempio, secondo quanto riferito, un antico papa noto come San Silvestro uccise un drago diabolico, impressionando un gruppo di sacerdoti pagani e confermando la fede cristiana dell’imperatore romano Costantino.

Due libri, uno di San Domenico e uno cataro vengono bruciati,solo quello del Santo si eleva sulle fiamme-Pedro Berruguete

Tuttavia, non solo le creature mitiche erano spesso associate al Diavolo durante il periodo medievale, lo erano anche gli animali reali.
Secondo molte rappresentazioni medievali, il Demonio ha caratteristiche animalesche, inclusi gli iconici zoccoli, code, artigli e persino mani palmate.
Le illustrazioni di un manoscritto francese del XIV secolo, chiamato ‘Smithfield Decretals’, mostrano il Diavolo con parti del corpo di animali e lo raffigurano come una bestia enorme.
Ma esistono anche raffigurazioni di volpi, orsi, leoni e molti altri animali, con connotazioni che possono significare quelle attribuite al Diavolo.
Per esempio, un chiaro legame tra Satana e le capre si trova nel mosaico della Basilica di Sant’Apollinare Nuovo a Ravenna, costruito alla fine del VI secolo.

Basilica Sant’Apollinare Nuovo, Ravenna

In questo mosaico, l’angelo azzurro alla sinistra di Gesù sta dietro a tre capre, mentre l’angelo alla destra di Gesù è unito da tre pecore.
Tra le varie interpretazioni, è interessante quella che afferma che il legame tra Satana e la capra derivi dall’associazione del Diavolo con le divinità della fertilità del mondo sotterraneo, che i Cristiani rifiutavano come demoni.
Insieme ad altri Dei pagani, questi idoli cornuti erano particolarmente temuti “a causa della loro associazione con il deserto e con la frenesia sessuale” (cit. Jeffrey Burton Russell).
Sotto l’influenza dello Gnosticismo e del Manicheismo (religione sincretista fondata da Mani, un profeta persiano del III secolo), ci fu la demonizzazione dell’intero regno inerente il sesso.

by LeandroDeCarvalho on Pixabay

Infatti, questo iniziò ad apparire come la speciale sfera tentatrice del Diavolo e, nell’attività sessuale, il ruolo dello strumento di seduzione diabolica spettava alla donna.
Queste tendenze rimasero una corrente sotterranea permanente nella Chiesa e determinarono, in larga misura, la comprensione del peccato e della redenzione.
Quindi, Satana rimase il prototipo del peccato, come il ribelle che non viene a patti con l’adempimento della sua somiglianza con Dio, nell’amore per la sua immagine originale e Creatore, ma desidera invece l’uguaglianza con Dio e pone l’amore di sé davanti all’amore di Dio.
Comunque sia, o un angelo caduto o uomo barbuto di colore rosso con le corna, l’aspetto del Principe delle Tenebre è stato reinventato molte volte.


La figura satanica di oggi è il risultato di secoli di arte, letteratura e teatro, che scolpiscono una personificazione del male.
Durante il XX secolo, il Diavolo ha continuato a essere reinventato da scrittori e registi, mettendolo nelle vesti di misteriosi sconosciuti, intelligenti uomini d’affari e persino bambini, come nel film horror del 1976 “The Omen“.
Nel 1936, lo scrittore americano Stephen Vincent Benet scrisse “Il diavolo e Daniel Webster“, in cui il personaggio di Mr. Scratch (Satana) combatte per il suo diritto all’anima di un uomo in un tribunale.
Nel romanzo del 1966 ‘Il maestro e Margherita’, di Mikhail Bulgakov, il Diavolo appare come uno sconosciuto intelligente ma riservato, accompagnato da un gatto parlante, così come nel film del 1987 “Angel Heart“, Robert de Niro interpreta Louis Cyphre (Lucifero), un uomo d’affari ben vestito ma criptico.
Nel film del 1997 “L’avvocato del diavolo“, Al Pacino interpreta Lucifero, come capo di uno studio legale di New York City.


L’adorazione della figura del Diavolo, ha dato vita al Satanismo, una religione moderna, in gran parte non teista, basata su interpretazioni letterarie, artistiche e filosofiche della figura centrale del male e sulla fede ed adorazione del Diavolo.
Questa dottrina era tradizionalmente basata sulla ‘messa nera’, un’interpretazione corrotta dell’Eucarestia cristiana, ed evocazioni magiche rituali di Satana.
Fin dal 1600, i culti satanici erano stati documentati in Europa e nord America ma essendo difficile rintracciare le loro radici precedenti, gli uomini di Chiesa cattolici romani, come accennavo prima, attribuirono prontamente il Satanismo alle Streghe, agli Eretici (Bogomili, Catari, Gnostici), ma queste accuse si basavano principalmente su ‘confessioni’ estorte con torture e fuoco, nei famosi Tribunali dell’Inquisizione.

Anton LaVey

Ma fu solo nel 1966, che Anton LaVey (esoterista, musicista e scrittore statunitense) fondò una Chiesa satanica ufficiale che, insieme ad altri movimenti satanici moderni, celebrava Satana non come un dio, ma come un simbolo di presunti valori morali anticristiani, o come un principio di vita precristiano, i cui adoratori potevano essere atei, deistici o agnostici.
Gli incontri dei seguaci erano basati sui rituali, incorporando spettacoli teatrali, costumi e musica e Lavey divenne noto come il ‘Papa Nero’.
Nel 1969, egli pubblicò la ‘Bibbia satanica’, riunendo il suo mix personale di magia nera e concetti occulti, filosofia secolare e razionalismo e al ridicolo anticristiano, in saggi che sottolineano l’autonomia umana e l’autodeterminazione di fronte a un Universo indifferente.
La Bibbia satanica ha dato alla sua Chiesa una reputazione nazionale ed è servita come un forte veicolo per la sua significativa crescita.

Herbert Sloane

A contendersi il primato come primo movimento ufficiale sul Satanismo, fu il barbiere dell’Ohio e medium spirituale part-time Herbert Sloane, il quale nel 1969 affermò di aver fondato, nel 1948, la prima organizzazione satanista, la Congrega di Nostra Signora di Endor dell’Ophite Cultus Sathanas.
Sloane descrisse il suo gruppo come focalizzato sugli aspetti metafisici di Satana che, oltre ai servizi di comunione, offriva caffè e ciambelle, per socializzare.
Per competere con il movimento di Lavey, aggiunse donne nude alle riunioni.
Il leggendario occultista Aleister Crowley considerava Satana simbolicamente, come che forniva l’anima e la ribellione all’Universo e le sue idee erano influenti nel Satanismo.

Aleister Crowley

Una propaggine dei seguaci di Crowley fu il gruppo tedesco Fraternitas Saturni nel 1926, il cui fondatore Gregor A. Gregorius (Eugen Grosche) scrisse ‘Satanische Magie’, che inseriva Satana all’interno del sistema astrologico del gruppo.
Fraternitas Saturni esiste ancora e gli scritti di Gregorius sono ancora utilizzati nella pratica satanista.
Negli anni ’70 in Inghilterra nacque ‘Ordine dei Nove Angoli’, che praticava un Satanismo incentrato sull’occulto con le cospirazioni UFO e l’Antisemitismo.
Rimane difficile comunque tener conto di tutti i movimenti nati intorno alla figura del Diavolo perché, man mano che la Chiesa di Satana cresceva di dimensioni, si svilupparono spaccature interne, portando alcuni membri a separarsi per avviare i propri rami.

Gregor A. Gregorius

Negli anni ’80 parecchi nacquero diversi movimenti che sembra praticassero i loro culti, abusando sistematicamente dei bambini nei rituali e commettendo omicidi diffusi.
Uno tristemente famoso è quello dei ‘Bambini di Satana’, fondato da Marco Dimitri in Italia nel 1982, il quale fu condannato per abusi sui minori, ma successivamente scagionato.
Nel 2013, il musicista heavy metal ed ex membro dell’Ordine dei Nove Angoli, Michael Ford, ha fondato la ‘Greater Church of Lucifer’, aprendo il primo Satanic Temple pubblico a Houston due anni dopo.
I suoi seguaci sono chiamati Luciferiani.
Satanic Temple è in pratica un grande simbolo dei movimenti satanisti, e ha attirato l’attenzione per la prima volta nel 2013, con un raduno satirico contro il governatore della Florida Rick Scott, diventando poi rapidamente un gruppo più organizzato.

Michael Ford

I cofondatori di Ford, Lucien Greaves e Malcolm Jarry, hanno caratterizzato la creazione del Tempio come una reazione all’incapacità della Chiesa di Satana di “manifestarsi in un’organizzazione rilevante nel mondo reale”.
Ne parlano come una religione non teista, che abbraccia il Diavolo come forma simbolica di ribellione, dedicandosi all’azione politica incentrata sulla separazione tra Chiesa e Stato, sull’uguaglianza religiosa e sui diritti riproduttivi.
Nel 2016, è stata aperta una sede fisica del Tempio a Salem, nel Massachusetts, e, tre anni dopo, questo movimento è stato riconosciuto come religione dal Governo degli Stati Uniti.
Oggi è talmente cresciuto, da includere circa 20 templi in tutto il Nord America, oltre ad essere al centro dell’attenzione, grazie a documentari e pubblicazioni.
Insomma, i movimenti satanisti odierni, poco hanno a che fare con l’adorazione del Diavolo, si possono invece definire atei, proiettati verso ideali libertari della libertà di indulgere, mescolati con un pizzico di pragmatismo machiavellico.


Fondamentali sono le 11 Regole del Satanismo:

1-Non dare opinioni o consigli, a meno che non ti venga chiesto.
2-Non raccontare i tuoi problemi agli altri, a meno che tu non sia sicuro che vogliano ascoltarli.
3-Quando sei nella dimora di un altro, mostragli rispetto, altrimenti non andarci.
4-Se un ospite nella tua dimora ti infastidisce, trattalo crudelmente e senza pietà.
5-Non fare avance sessuali, a meno che non ti venga dato il segnale di accoppiamento.
6-Non prendere ciò che non ti appartiene, a meno che non sia un peso per l’altra persona e non chieda di esserne sollevato.
7-Riconosci il potere della magia se l’hai impiegato con successo per ottenere i tuoi desideri. Se neghi il potere della magia, dopo averla invocata con successo, perderai tutto ciò che hai ottenuto.
8-Non lamentarti di nulla a cui non devi sottoporti.
9-Non danneggiare i bambini piccoli.
10-Non uccidere animali non umani, a meno che non vieni attaccato, o per il tuo cibo.
11-Quando si cammina in un territorio aperto, non disturbare nessuno. Se qualcuno ti dà fastidio, chiedigli di smettere. Se non si ferma, distruggilo…

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