Home STORIE E LEGGENDE VEGETALI RUCOLA, UN NOME PER GENERI DIVERSI

RUCOLA, UN NOME PER GENERI DIVERSI

Scritto da MadameBlatt

Comunemente, siamo abituati ad usare la parola Rucola, per indicare la pianta di cui utilizziamo le foglie, come accompagnamento alle insalate ma, in realtà, questo nome volgare è utilizzato per 2 diversi generi appartenenti entrambi alla famiglia delle Brassicaceae.
Facciamo ordine.

Ph. truller on pixabay

Originario della Macaronesia e dell’Europa meridionale, il genere Diplotaxis comprende una quarantina di specie, di cui la più famosa è la Diplotaxis tenuifolia, conosciuta comunemente come: Rucola selvatica, Ruchetta selvatica, Rughetta selvatica, Aruca, Ricola, Ruchitta, Rucola muraiola.
Diplotaxis: dal greco “disposizione”, per la disposizione dei semi in doppia fila nella siliqua.
Tenuifolia: per le foglie sottili e finemente divise.
Nomi in altre lingue: Perennial wall rocket , Diplotaxis à feuilles ténues, Schmalblättriger Doppelsame, Wilde Rauke, Lincoln Weed, Sand rocket, Sand mustard.
Può essere alta fino ad una cinquantina di centimetri e presenta foglie pennatosette dentate, fiori a 4 petali gialli, semi racchiusi in silique, i tipici frutti delle Brassicaceae, che si aprono in due valve.
Cresce lungo i margini delle strade, nelle scarpate e muri, nei campi abbandonati, in suoli aridi d’estate, dal livello del mare alla fascia montana inferiore.

by Chellelivinggreen on Etsy (vendita semi)

E’ presente in tutta Italia.
Utilizzata come erba culinaria fin dall’epoca romana, la Ruchetta selvatica è un’erba popolare con un sapore piccante di nocciola, molto forte, quindi deve essere usata con parsimonia.
Conferisce un aroma verde erbaceo ed un caratteristico sapore forte e pepato all’insalata mista, e può essere aggiunta a fritture, zuppe e salse.
La Ruchetta selvatica contiene antiossidanti, aiuta la digestione, purifica il sangue ed è un’ottima fonte di vitamina C e potassio.
Nell’opera del XI secolo “Trattamenti per le donne”, scritta da Trotula de Ruggiero, una medica italiana appartenente alla Scuola medica salernitana, si menziona la “rucola selvatica cotta nel vino” in un rimedio per il “flusso sanguigno” nelle donne.
La Ruchetta selvatica, per il caratteristico sapore ed odore, è spessissimo confusa con la Rucola coltivata (Eruca sativa), comunemente venduta nella grande distribuzione, dalla quale si distingue per i suoi fiori gialli, mentre quelli dell’Eruca sono bianchi venati di viola, e per il sapore simile ma molto più pungente.

by NaturGartenSamen on Etsy (vendita semi)

Un’altra specie conosciuta è la Diplotaxis erucoides, comunemente conosciuta come Ruchetta violacea, Rucola bianca, Senape pazza, Salapune, Sanapi, Ciuriddi, Ambulazza, Cime de ciucciu, Apullo, Rucoletta.
Erucoides: con foglie simili all’Eruca.
Nomi in altre lingue: Diplotaxis roquette, Ruken-Doppelsame, White Wall Rocket.
Alta fino ad una sessantina di centimentri, presenta foglie pennatosette leggermente crenate o dentate, fiori a 4 petali bianchi con sfumature violacee ed i tipici frutti a siliqua.
Cresce in campi coltivati, orti, incolti aridi ed è’ presente in tutta Italia, tranne la Val d’Aosta.
E’ usata generalmente lessata e poi ripassata in padella con olio, aglio e peperoncino.
Provatela al posto delle cime di rapa con i cavatelli, non ve ne pentirete, è molto più gustosa e “particolare”.

Diplotaxis erucoides- Ph. matressa_ on Pixabay

Può essere anche usata cruda per insaporire insalate, o lessata e condita con olio e limone, come condimento di pastasciutte e ripieni.
La Ruchetta violacea contiene glucosinolati, composti responsabili del suo aroma e sapore caratteristici, simili a quelli della senape o del wasabi.
Foglie e i fiori vengono utilizzati per preparare decotti o infusi dall’effetto antibatterico, antiscorbutico, stimolante ed espettorante.
La sua assunzione, infatti, è indicata in caso di afonia, tonsillite, asma, bronchite o faringite, ed è anche usata localmente per i gargarismi, per alleviare la raucedine.

Eruca vesicaria-Ph. niebieskibanan on pixabay

Originario del bacino del Mediterraneo, il genere Eruca comprende 3 specie tra cui, la più conosciuta è l’Eruca vesicaria (sinonimo di Eruca sativa), conosciuta popolarmente come Rucola, Erba ruga, Arucola, Arigola, Ruca, Rugatta, Ricola, ecc.
Eruca: da ruchetta, erba dal sapore acre citata da diversi botanici.
Vesicaria: con silique rigonfie come una vescica.
Sativa: da seminare.
Nomi in altre lingue: Garden Rocket, Colewort, Rocketsalad, Roquette cultivée, Senfrauke, Ruke, Oruga común, Arugula.
La “vera” Rucola è una pianta erbacea molto odorosa, che cresce spontanea nell’Italia mediterranea, dal livello del mare fino agli 800 metri d’altezza, in terreni incolti, orti, bordi stradali e tra i ruderi.
Può raggiungere i 50 cm di altezza, presenta foglie pennatifide dentate, fiori biancastri con venature violacee e semi disposti in silique.
La Rucola è ricca di acido folico, vitamina K, vitamina C e potassio.

Erica vesicaria-Ph. SanduStefan on Pixabay

Oltre alle foglie, i fiori, i baccelli giovani ed i semi maturi sono tutti commestibili.
Le foglie giovani possono essere consumate crude o cotte, aggiunte all’insalata, aggiunte alle zuppe ecc.
Dai semi si ottiene un olio semi-essiccante, che spesso sostituisce l’olio di colza, ed è noto come “Olio di Jamba“.
Inoltre, con essi si ottiene una senape, il cui sapore forte e piccante si sviluppa quando ai semi macinati viene aggiunta acqua fredda.
Invece, con la miscelazione della polvere dei semi con acqua calda o aceto, si produce una senape amara.
In Medio Oriente, si usano i semi di Rucola, per la preparazione di una mostarda dal gusto molto forte.
In Giappone, la Rucola costa il corrispondente di 230 euro al chilo, è venduta in buste da quindici o venti grammi, perché è il massimo della quantità che la massaia, appartenente ad una famiglia di ceto medio, può acquistare.

Eruca vesicaria by Elenaseedes on Etsy (vendita semi)

et Venerem revocans eruca morantem
-Suèio, I secolo a.C.-

Nel periodo del Rinascimento, la Rucola era considerata un grande afrodisiaco ed addirittura si narra, che alcuni monaci, dopo aver bevuto un liquore a base di Rucola, abbandonassero il voto di castità.
Era molto cara agli Antichi, soprattutto per le sue proprietà curative.
I Romani, che ne consumavano anche i semi, le attribuivano qualità magiche e la utilizzavano nei filtri amorosi, ritenendola il più potente tra gli afrodisiaci.
La sua coltivazione era spesso effettuata nei terreni che ospitavano le statue falliche, erette in onore di Priapo, Dio della virilità.
Ovidio, nella Ars Amatoria, la chiamava “Eruca salax” o “Herba salax”, cioè “Erba lussuriosa”, sconsigliata in caso di delusioni d’amore.
Columella sosteneva: “l’Eruca eccita a Venere i mariti pigri”.
Si crede ancora ne’ cibi sia facoltà di eccitare Venere, sì come per gli uomini è nella rughetta, e nelle cipolle per le bestie“, diceva Plinio.
La Rucola, secondo alcune dicerie dei Paesi del sud, mangiata nell’età della crescita, aiuterebbe ad avere un seno più prorompente.
Aggiunta ad un mix grattugiato di bulbi di orchidea e pastinache, in combinazione con pinoli e pistacchi, sembra che dia una scossa fenomenale all’uomo pigro…
Nel Feng Shui, essendo un elemento terrestre, la Rucola simboleggia la messa a terra, la stabilità e la forza.
Il Kun Qi lo afferma ulteriormente, promuovendo la stabilità ed il potere terreno, e favorisce la crescita a lungo termine ed il radicamento nella saggezza interiore.
Inoltre, simboleggia la protezione dalle energie negative, favorendo uno spazio sicuro e positivo intorno a te e ai tuoi cari.

by epicofnature on Etsy

In Esoterismo, la Rucola è una delle “droghe dell’amore” storicamente conosciute e, per le sue potenti qualità afrodisiache, nell’antichità era uno degli ingredienti principali di varie “pozioni d’amore”, insieme ad altre erbe come lavanda, cicoria e lattuga romana.
I suoi fiori sono utilizzati anche nei lavori inerenti attrazione, abbondanza, potere psichico.
Combinata con altre erbe di colore verde scuro, potenziava l’intelligenza in materia finanziaria a coloro che la consumano.
Mangiane un po’ il martedì di Luna crescente, per avere informazioni dettagliate sui tuoi investimenti.

Oppure con i pomodori per migliorare la tua vita sessuale.

INCANTESIMO PER IL RISVEGLIO DEI SENSI
50 gr. di Rucola
4 Fichi
100 gr. formaggio caprino
3 cucchiai di olio d’oliva
Sale, pepe.
Lavare la Rucola, i fichi, tagliare il formaggio a dadini.
Tagliare i fichi con la buccia, disporli su un piatto e ricoprirli con il mix di formaggio e rucola, condendo con olio, sale e pepe.
Servire a tavola, come unico piatto, al vostro partner e…attendere l’effetto desiderato.

Aspetto notizie….

PIANETA: Marte
ELEMENTO: Terra
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO: Capricorno
CHAKRA: 2, Svadhisthana (C. Sacrale)

You may also like

MadameBlatt.it
“La speranza è il tappeto magico che ci trasporta dal momento presente nel regno delle infinite possibilità” (H. J. Brown)

Per offrirti una migliore esperienza di navigazione online questo sito web usa dei cookie, propri e di terze parti. Continuando a navigare sul sito acconsenti all’utilizzo dei cookie. Scopri di più sull’uso dei cookie e sulla possibilità di modificarne le impostazioni o negare il consenso. Accetta Maggiori informazioni