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ONIROMANZIA

Scritto da MadameBlatt

“L’Oniromanzia è l’algebra
che ci consente di eseguire
rapidamente calcoli complicati
nella matematica della psicologia”
-André Tridon-

L’Oniromanzia, od Oneiromanzia, è una diffusissima arte divinatoria basata sull’interpretazione dei Sogni.
Il nome deriva dal greco “oneiros” = “sogni”, e “manteia” = profezia.
Questa arte profetica dei sogni è considerata un atto divino nella maggior parte delle culture antiche ed è sopravvissuta fino ai tempi moderni in alcune tradizioni popolari.
Esistono documenti scritti di interpretazione dei Sogni in un papiro del 1250 a.C., così come nella storia biblica si trovano indicazioni di sogni profetici che implicano l’interpretazione di immagini ed informazioni simboliche.
Psicologi e psicoanalisti affermano che i sogni includono speranze e paure simboliche, ansie sessuali e ricordi di eventi passati, nonché possibili immagini precognitive.
L’Oniromanzia si basa sulla convinzione che i sogni siano messaggi inviati all’anima dagli Dei o dai defunti, il più delle volte come avvertimenti.
Nell’Oniromanzia, altamente sviluppata nell’antica Grecia, Egitto e Babilonia, la classe di indovini o veggenti, responsabili dell’interpretazione dei sogni, aveva spesso una grande influenza politica e sociale.

by KELLEPICS on Pixabay

L’esempio più noto di Oniromanzia conservato nella letteratura antica è il racconto biblico, che si trova nel libro della Genesi:
« Giuseppe, figlio prediletto di Giacobbe, fu venduto come schiavo dai fratelli invidiosi e, dopo alterne vicende, finì nelle carceri del Faraone egiziano.
Egli, iniziò ad interpretare con successo i sogni dei detenuti e, dopo due anni di reclusione, essendosi sparsa la voce, fu chiamato a corte per interpretare due angosciosi sogni del Faraone.
Nel primo, il Faraone si trovava in riva al Nilo quando: “ed ecco salirono dal Nilo sette vacche, belle di aspetto e grasse e si misero a pascolare tra i giunchi. Ed ecco, dopo quelle, sette altre vacche salirono dal Nilo, brutte di aspetto e magre, e si fermarono accanto alle prime. Ma le vacche brutte di aspetto e magre divorarono le sette vacche belle di aspetto e grasse”.
Nel secondo sogno, il Faraone aveva sognato sette spighe “grosse e belle” spuntate da uno stelo, e poi sette spighe arse e vuote, che inghiottivano le prime.
Giuseppe interpretò i sogni come un messaggio divino, dicendo che ci sarebbero stati sette anni di abbondanza in tutto l’Egitto, seguiti da sette anni di carestia. “Quanto al fatto che il sogno del Faraone si è ripetuto due volte, significa che la cosa è decisa da Dio e che Dio si limita a seguirla”.
Il Faraone mise Giuseppe a capo di una rete di funzionari, che avrebbe dovuto prelevare un quinto di tutti i prodotti egiziani durante i sette anni di abbondanza, creando così una riserva per i sette anni di carestia.
La profezia del sogno si avverò, ma non solo: sette anni dopo, la carestia fece incontrare Giuseppe coi suoi fratelli, venuti in Egitto per acquistare grano »
.

Assyrian Dream Book-Ph. penn.museum

Anche nell’antica Mesopotamia si dava molta importanza all’interpretazione dei sogni, tanto che esistevano interpreti di sogni professionisti.
Una delle raccolte più note di interpretazioni dei sogni dell’antica Mesopotamia, è il cosiddetto “Assyrian Dream Book”, un gruppo di tavolette d’argilla scoperte nella Biblioteca del re assiro Assurbanipal, a Ninive.
Infatti, i re mesopotamici prestavano molta attenzione ai presagi nei sogni: i Babilonesi e gli Assiri credevano che i bei sogni fossero inviati dagli dei, mentre i brutti sogni fossero inviati dai demoni.
Sembra che le iscrizioni su queste tavolette siano una registrazione di come i sogni possano essere interpretati; ad esempio, se una persona sogna ripetutamente di fuggire, significa che perderà tutto ciò che possiede.
Questo spiega come molte culture dell’antichità consideravano i sogni di origine divina, e che i popoli credevano che i sogni potessero dare indicazioni sul futuro, spesso di carattere economico.
Ma vediamo un po’ come funzionano i sogni.
Durante il sonno, la mente inconscia è aperta all’elaborazione degli eventi della giornata e di qualsiasi tensione, stress o altri sentimenti irrisolti.
È anche un momento in cui la mente è aperta e ricettiva alle energie ed ai messaggi.
Alcune persone intraprendono persino viaggi astrali o viaggi sciamanici durante il sonno, per sfruttare questo stato molto ricettivo e visionario.
I sogni spesso contengono presagi o messaggi di angeli custodi, antenati, guide spirituali, divinità o altre entità, e questi sono raramente semplici, anzi sono generalmente ammantati di diversi strati di significato.
Ovunque si trovano “Dizionari dei sogni”, che pretendono di aiutare le persone a comprendere i propri sogni ma, sebbene questi possano essere un utile punto di partenza, il simbolismo dei sogni di una persona raramente si trasferisce ad un’altra, è qualcosa di soggettivo.

Antonio de Pereda

Le metafore, i simboli e i presagi, che le nostre guide usano per comunicare attraverso i sogni, sono colorati dalla nostra cultura, esperienza di vita ed oggetti, persone, animali e altre cose hanno un significato speciale per noi.
Anche culture e periodi di tempo diversi hanno i propri metodi di divinazione dei sogni, per esempio, l’interpretazione dei sogni tra gli Arabi medievali coinvolgeva tipicamente la Numerologia, che corrispondeva a sezioni del Corano, mentre gli antichi Egizi avevano il “Libro dei sogni di Ramesside“, il più antico manoscritto onirocritico finora scoperto (ora al British Museum), risalente probabilmente al primo regno di Ramses II (1279-1213 a.C.).
L’Oniromanzia europea deriva in gran parte da “Oneirocriticon di Achmet”, un trattato lungo 304 capitoli, che si basa su precedenti opere divinatorie provenienti da Egitto, Persia e India.
Pasquale il Romano, sacerdote del XII secolo, utilizzò quest’opera per una parte del “Liber thesauri occulti”, un’opera che descrive molteplici fonti diverse per i sogni: dal “somnium” (un sogno che deve essere interpretato), al “visio” (una visione del futuro), a “insomnium” (un falso sogno causato da disturbi del corpo).

by AdinaVoicu on Pixabay

L’Oniromanzia spesso è sottovalutata, si pensa che l’interpretazione dei Sogni sia solo un passatempo ozioso o un’esibizione misteriosa.
Invece, eseguito secondo alcune regole scientifiche basate sul buon senso e non sulla mera teoria, ha un valore positivo sia nella salute che nella malattia.
Molte volte infatti, un incubo, il cui significato viene giustamente interpretato, cessa di essere un incubo, scompare, o meglio, è sostituito da un ovvio sogno di appagamento di desiderio della stessa portata, che non disturba il sonno.
Così come nei sogni ricorrenti che, pur non essendo gravati dall’ansia, possono averci lasciato perplessi e creato una certa apprensione.
La comprensione dei sogni ci permette di liberare più completamente i desideri inconsci, che è compito del sonno liberare dalle repressioni della vita da svegli.
Naturalmente, l’interpretazione dei Sogni non è cosa da tutti, la tecnica oniromantica è, come ogni dettaglio della tecnica psicoanalitica, molto lenta e talvolta scoraggiante.
Quindi può succedere, che il profano addestrato dalla letteratura ciarlatana si aspetti risultati rapidi, e tenderà ad apparire sprezzante quando ciò non succederà.
Inoltre, l’Oniromanzia non deve mai essere tentata senza l’assistenza del sognatore.
Per fare un esempio, tra le varie tipologie di sogni più frequenti, i serpenti sono quasi sempre simboli sessuali, ma se il giorno prima del sogno il soggetto è stato spaventato da un serpente, o ne ha ucciso uno o ci ha giocato, dovremmo aver bisogno di molte altre prove, prima di poter affermare con sicurezza che il serpente sognato indicava paura, desiderio o repressione delle voglie sessuali.
Se si sogna che ci viene estratto un dente, può semplicemente indicare che il sognatore aspetta di affrontare il calvario dell’estrazione dentale, e non necessariamente che sia un sogno simbolico indicante la volontà di eliminare un problema assillante.

Edwin Landseer

Un’altra regola fondamentale è che non si dovrebbe cercare di interpretare un sogno singolo, bensì aspettare di aver raccolto un gran numero di sogni, diciamo venti o trenta, per poter dare un’interpretazione valida.
E’ poi importante scrivere i propri sogni non appena svegli, al mattino o subito dopo un sogno particolare.
Infatti, spesso succede che la versione di quasi tutti i sogni importanti che si raccontano all’analista, è totalmente diversa dalla versione scritta subito dopo il risveglio.
Spesso pensiamo di non sognare, o di non ricordare i sogni, ma in realtà non è così, la verità è che ci rifiutiamo di riferirli.
In tali casi, potremmo rivolgerci ad un analista oniromante, il quale potrebbe indurre uno stato ipnoide, facendosi descrivere e raccontare le immagini ed i pensieri che ci vengono in mente.
Oppure, se l’analista sospetterà l’esistenza di un certo complesso, potrà chiedere al paziente di costruire un sogno su un argomento selezionato sulla base del complesso sospettato.

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Ci sono piante che possono anche essere utilizzate, per produrre o migliorare stati di coscienza simili a sogni, chiamate “piante oneirogene”.
Oneirogen deriva dal greco col significato di “creare un sogno”, quindi queste piante contengono sostanze psicoattive che producono degli stimoli o migliorano stati di coscienza onirica.
Questa è caratterizzata da uno stato di sogno immersivo simile al sonno REM, che può variare da realistico ad alieno o astratto.
Tra le varie piante che migliorano i sogni, troviamo la Calea zacatechichi (Erba dei sogni); Entada rheedii (Erba dei sogni africana); Salvia divinorum (Erba dell’indovino), Artemisia arborescens, Artemisia absinthium, Synaptolepis Kirkii, Silene capensis (Radice africana dei sogni) ed altre, che sono state utilizzate per migliaia di anni nell’Oniromanzia.
Allo stesso scopo sono usate anche sostanze chimiche, che vanno dai normali stimolatori dei sogni a droghe dissociative intense o deliranti.
In questo modo, il sognatore si sente come se fosse trasportato in un altro tempo o luogo, e ciò viene offerto come prova, che in realtà stia ottenendo informazioni divine al suo ritorno.
In generale, gli effetti sperimentati con l’uso di onirogeni possono includere microsonno, ipnagogia, stati di fuga, sonno REM, spasmi ipnici, sogni lucidi ed esperienze extra-corporee.
Sembra che alcune sostanze onirogene abbiano poco o nessun effetto sulla coscienza di veglia e non mostreranno i loro effetti, fino a quando l’utente non cadrà in uno stato di sonno naturale.

Comunque, fate molta attenzione e non improvvisatevi oniromanti…rivolgetevi a persone esperte.

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Cagliostro, alchimista ed esoterista italiano del ‘700, elaborò una teoria riguardante l’Oniromanzia, secondo cui la veridicità dei sogni era legata alla fase lunare in cui si verificavano.
Il calcolo andava fatto partire dal giorno di Novilunio ed era il seguente:
Sogno nel giorno di Novilunio: sogno fortunato
Sogno nel secondo giorno dopo il Novilunio: sogno falso che si ripeterà
Sogno nel terzo giorno: sogno che si avvererà
Sogno nel quarto giorno: sogno fortunato
Sogno nel quinto giorno: sogno neutrale
Sogno nel sesto giorno: sogno da decifrare
Sogno nel settimo giorno: sogno a cui prestare attenzione
Sogno nell’ottavo giorno: sogno che preannuncia fatiche
Sogno nel nono giorno: sogno che potrebbe realizzarsi il giorno successivo
Sogno nel decimo giorno: sogno che potrebbe realizzarsi a poche ore di distanza
Sogno nell’undicesimo giorno: sogno che potrebbe realizzarsi entro una settimana
Sogno nel dodicesimo giorno: sogno che preannuncia disgrazie o falsità
Sogno nel tredicesimo giorno: sogno veritiero
Sogno nel quattordicesimo giorno: sogno che potrebbe realizzarsi entro un mese
Sogno nel quindicesimo e sedicesimo giorno: sogno che potrebbe richiedere molto tempo per realizzarsi
Sogno nel diciassettesimo giorno: sogno di cui non far parola con nessuno per tre giorni
Sogno nel diciottesimo giorno: sogno che avvisa il sognatore
Sogno nel diciannovesimo giorno: sogno molto fortunato
Sogno nel ventesimo giorno: sogno che avrà un significato tra una settimana
• Sogno nel ventunesimo giorno: sogno che richiede cautela
Sogno nel ventiduesimo giorno: sogno che riguarda la salute
Sogno nel ventitreesimo giorno: sogno che potrebbe realizzarsi entro una settimana
Sogno nel ventiquattresimo giorno: sogno molto fortunato
Sogno nel venticinquesimo giorno: sogno che si potrebbe realizzare entro dieci giorni
Sogno nel ventiseiesimo giorno: sogno utile per il sognatore, da tenere a mente
Sogno nel ventisettesimo giorno: sogno molto fortunato
Sogno nel ventottesimo giorno: sogno veritiero
Sogno nel ventinovesimo giorno: sogno che preannuncia un successo
Sogno nel giorno di Plenilunio: sogno nefasto

Provateci anche voi…

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