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CAMMINANDO
๐น๐๐โ โ๐ธ๐๐ธ๐๐ผ – ๐๐ผโโ๐ โโโ๐๐๐๐๐ธ๐ – ๐๐๐๐ผ๐๐ โ๐๐ผฬ๐ – ๐ฝโ๐โ๐ผ ๐๐ผ๐โโ๐ธโโ๐๐ผโ – ๐ฝ๐ผ๐๐โค โ๐ธ๐๐๐ป๐ธ๐ป – ๐ฝ๐ผ๐๐โค โ๐ธ๐๐ธ๐ – ๐พ๐๐ป ๐๐๐
Scritto da MadameBlatt
scritto da MadameBlatt
QUELLE DOMENICHE
Ogni domenica era una festa,
finalmente papร era a casa,
profumata e vestita lesta,
attendevo dalla gioia pervasa.
Quanto era freddo dโinverno,
con la sciarpa ed il mio cappello,
cercando il suo sguardo paterno,
stringevo le sue mani con mio fratello.
Saltellanti aspettavamo i treni,
dando ad ognuno un nome.
Contando in una gara i vagoni pieni
di gente che ci salutava, eccome!
Ridendo felici alla vittoria,
il broncio nasceva alla sconfitta,
ma era cosรฌ bella questa boria
innocente ed amorevole, ma inflitta.
Orgogliosi cercavamo il suo sguardo,
ignari che quella pura felicitร infantile,
non sarebbe durata nel tempo.
Ed oggi vorremmo ritornare a quei momenti,
nostalgici della sua figura allora cosรฌ imponente,
che oggi abbracciamo nella sua fragilitร canescente.
-MadameBlatt-
-to my dad
Nei miti di molte culture si parla dellโOrigine della Morte, una caratteristica generale della vita umana, e quindi le storie sulla sua genesi sembrano essere universali in tutte le civiltร .
Naturalmente perรฒ, i miti e le teorie cambiano da cultura a cultura, in quanto si fondano sulle diverse caratteristiche del mondo naturale o sociale.
I miti sono narrati e tramandati nelle storie, solitamente racconti morali sulla fedeltร , la fiducia o l’equilibrio etico e naturale degli elementi del mondo.
Lโidea della Morte come conseguenza delle azioni umane non รจ perรฒ universale.
La sua immagine come Essere a sรฉ stante รจ comune nel folklore moderno ed antico, in cui la Morte รจ spesso un essere senziente, forse un animale, forse anche un mostro, a volte รจ mascherata, a volte entra nel mondo per rubare e mettere a tacere la vita delle persone.
Durante il Medioevo infatti, in Europa la Morte era ampiamente vista come un Essere che veniva di notte a portare via i bambini, una figura oscura, incappucciata e macabra, una triste mietitrice, con una sete insaziabile per la vita dei bambini.
Infatti, spesso i piccoli venivano vestiti da adulti il โโprima possibile, per indurre la Morte a cercare la preda altrove.
La Morte come essere umano รจ caratteristica soprattutto dei racconti popolari tradizionali, che drammatizzano lโangoscia umana riguardo alla mortalitร .
Al contrario, nel regno delle idee religiose, la morte รจ considerata uno stato astratto dellโEssere, non identificabile come persona.
Nel mondo del mito e della leggenda, questo stato sembra scontrarsi con l’esperienza umana della vita e, di conseguenza della natura degli esseri umani come Esseri celesti, รจ la vita sulla Terra che a volte viene vista come una sorta di morte.
Quindi, in conclusione, tutto sta nel come interpretiamo noi la Morte, se come un Essere o come una condizione ineluttabile.
Nella maggior parte delle culture tradizionali, lโavvento della morte viene presentato come uno sfortunato incidente avvenuto allโinizio. La Morte era sconosciuta ai primi uomini, i mitici antenati, ed รจ la conseguenza di qualcosa accaduto nei tempi primordiali.
Apprendendo come รจ apparsa per la prima volta la Morte nel mondo, si arriva a comprendere anche la causa della propria mortalitร : si muore perchรฉ all’inizio รจ avvenuta questa cosa.
Qualunque siano i dettagli di questo mito sulla prima Morte, esso offre agli uomini una spiegazione della loro mortalitร .
Altri miti spiegano l’avvento della Morte come conseguenza della trasgressione da parte dell’uomo di un comandamento divino; altri ancora collegano la mortalitร ad un atto crudele ed arbitrario di qualche essere demoniaco.
Per esempio, tra le tribรน australiane e nelle mitologie dell’Asia centrale, della Siberia e del Nord America, la mortalitร รจ introdotta nel mondo da un avversario del Creatore.
Nelle societร arcaiche, invece, sembra che la Morte sia un incidente assurdo, forse come conseguenza di una scelta stupida fatta dai primi antenati.
Come in Africa, dove si narra che Dio mandรฒ agli antenati il camaleonte, con il messaggio che sarebbero stati immortali, insieme con la lucertola con il messaggio che sarebbero morti.
Ma il camaleonte si fermรฒ lungo la strada e la lucertola arrivรฒ per prima: dopo aver consegnato il suo messaggio, la Morte entrรฒ nel Mondo.
Naturalmente la Morte non รจ mai considerata una benedizione, anzi in ogni civiltร cโรจ sempre stata la speranza o lโidea della perennitร dell’uomo, cioรจ la convinzione che, pur non essendo piรน immortale, potrebbe vivere indefinitamente, se solo qualcosa di ostile non ponesse fine alla sua vita, come se una morte naturale fosse semplicemente inconcepibile.
Spesso addirittura si pensa che un uomo muoia perchรฉ cade vittima della magia, dei fantasmi o di altri aggressori soprannaturali.
Un altro concetto di Morte รจ quello dato da alcune culture arcaiche, inteso come un complemento necessario della vita, cosรฌ come racconta il mito malgascio โLa Luna e il Bananoโ:
ยซ Dio ha voluto che il primo uomo e la prima donna potessero scegliere il tipo di morte che avrebbero avuto.
Quindi, un giorno chiese loro: “Preferireste morire come la Luna o come il Banano?”
La coppia non sapeva cosa significasse morire come la Luna o il Banano, quindi Dio spiegรฒ: โOgni mese la Luna muore e svanisce, poi rinasce poco alla volta per tornare a vivere. Invece, quando il Banano muore, non ritorna, ma lascia dietro di sรฉ germogli verdi affinchรฉ la sua progenie possa continuare al suo posto. Potreste avere dei figli che prenderanno il vostro posto, oppure potreste rinascere ogni mese come la Luna. Scegliete!”
La coppia considerรฒ che, se avessero scelto di non avere figli, sarebbero sempre stati riportati in vita come la Luna, perรฒ non avrebbero avuto nessuno che li aiutasse nel loro lavoro, nessuno a cui insegnare, da amare o per cui lottare. Pertanto, dissero a Dio che preferivano essere fecondi come il Banano e furono esauditi, ebbero molti figli, una vita felice e poi morirono.
Da allora c’รจ stato molto amore e nuova vita su questa Terra, che si รจ riempita di generazione in generazione ma, da quando la prima coppia ha scelto, la vita di ogni individuo รจ breve e, alla fine, il corpo avvizzisce come un Banano.ยป
Unโaltra interpretazione sullโOrigine della Morte รจ data anche da uno dei primi miti greci, quello che narra di Pandora, la fanciulla a cui erano stati conferiti tanti doni in un vaso chiuso, come la bellezza, il coraggio, le attitudini, ecc.
Ella, non riuscendo a resistere alla curiositร , tolse il coperchio e, a quel punto, uscirono fuori anche tutti i mali del Mondo, che si sparsero sulla Terra, tra cui le malattie e la Morte.
Vi lascio con una storia, โComare Morteโ, che fa parte dei racconti popolari tedeschi dei fratelli Grimm.
Essa viene raccontata in molto forme e varianti, a seconda del Paese in cui ci si trova: โGodfather Deathโ (USA-UK), โL’angelo prendi-animaโ (Armenia), ecc.
Essa รจ una dei numerosi racconti in cui la Morte รจ personificata: a volte come una figura spaventosa, a volte come una figura compassionevole, talvolta come un uomo o una donna con un lavoro da svolgere.
ยซC’era una volta un povero sarto che riusciva a malapena a sfamare i suoi dodici figli.
Quando nacque il tredicesimo, l’uomo sconvolto corse sulla strada vicina, determinato a trovare qualcuno che facesse da padrino o madrina al bambino, in quanto non conosceva altro modo in cui avrebbe potuto provvedere al figlio appena nato.
Il primo a passare fu Dio, ma il povero sarto lo respinse: “Dio dร ai ricchi e prende dai poveri. Aspetterรฒ che arrivi un altro.”
Il secondo a passare fu il Diavolo, ma il povero sarto respinse anche lui: “Mente, imbroglia e porta fuori strada gli uomini buoni. Aspetterรฒ un altro.”
La terza a passare fu la Morte, e il povero sarto la esaminรฒ attentamente: “La Morte tratta tutti gli uomini allo stesso modo, ricchi o poveri. ร a lei che lo chiederรฒ.”
Naturalmente, alla Morte non era mai stato chiesto prima di fare da comare, ma acconsentรฌ subito: “A tuo figlio non mancherร nulla”, disse, “perchรฉ io sono davvero unโamica potente”.
Gli anni passarono e la Morte mantenne la parola data: al ragazzo ed alla sua famiglia non mancava nulla.
Quando finalmente il ragazzo raggiunse la maggiore etร , la Morte apparve davanti a lui: “ร tempo di stabilirti nel mondo. Stai per diventare un grande medico. Prendi questa erba magica, cura ogni malattia di questa Terra. Cercami quando sarai chiamato al letto di un paziente. Se mi vedi alla sua testa, puoi dargli una tintura di erba e il tuo paziente starร bene. Ma se mi vedi ai piedi, saprai che รจ il suo momento di morire. La tua diagnosi sarร sempre giusta e tu sarai famoso in tutto il Mondo.”
E cosรฌ fu: il giovane divenne il medico piรน famoso del suo tempo, e la sua fama si diffuse in lungo e in largo, fino a giungere alle orecchie del re.
Il sovrano, infatti, giaceva malato nel suo letto d’oro e chiamรฒ a sรฉ il figlio del sarto che, quando finalmente arrivรฒ nella camera da letto riccamente arredata, vide che il re era gravemente malato e che la Morte era ai suoi piedi.
Ora, questo re era molto amato ed il giovane desiderava moltissimo curarlo, per cui ordinรฒ rapidamente agli assistenti di corte di girare il letto dalla parte opposta, e poi riportรฒ in salute il malato con una tintura dell’erba magica.
Ma la Morte non era contenta, il giovane le aveva disobbedito.
Agitรฒ il suo lungo dito ossuto verso il suo figlioccio e disse: “Non devi imbrogliarmi mai piรน. Se lo fai, sarร peggio per te”.
Il giovane prese a cuore questo avvertimento e non tradรฌ piรน la sua madrina, finchรฉ la figlia del re non si ammalรฒ e lui fu richiamato a palazzo.
La fanciulla era lโunica figlia del buon re, il quale aveva un disperato bisogno di vederla stare bene: “Salvale la vita”, disse il sovrano, “ed io ti concederรฒ la sua mano per il matrimonio”.
Il dottore si recรฒ nella camera da letto della bella principessa, dove la Morte lo aspettava, ferma ai piedi del letto della fanciulla, pronta a portarla via: “Non contraddirmi piรน”, lo avvertรฌ la sua madrina, ma il dottore era giร mezzo innamorato.
Quindi, lโuomo ordinรฒ anche questa volta, che il letto della principessa fosse girato e le diede la tintura d’erbe.
La fanciulla fu guarita immediatamente, ma la Morte allungรฒ una mano fredda e bianca e la strinse sul braccio del suo figlioccio, dicendo: “Allora, verrai tu con me!”
Portรฒ il giovane in una grotta, le cui nicchie sulle pareti erano ricoperte da milioni di candele: “Qui”, disse, “ci sono candele che bruciano per ogni vita sulla Terra. Ogni volta che una candela si consuma e si spegne, una vita finisce. Questa รจ la tua”.
Cosรฌ dicendo, la Morte indicรฒ una candela che si era ridotta a una pozza di cera. “Per favore,” implorรฒ il suo figlioccio, “per molti anni sono stato il tuo fedele servitore. Per favore, Comare Morte, non vuoi accendermi una nuova candela?” La Morte lo guardรฒ senza rimorso.
La candela crepitรฒ e si spense.
Il giovane medico cadde a terra, morto…ยป
Fate attenzione…
In Giappone, il Tรจ fu introdotto nellโVIII secolo da un monaco buddista, Eichลซ, di ritorno da un viaggio in Cina, ed inizialmente era considerato una bevanda medicinale,ย bevuto soprattutto dai sacerdoti e dalle classi sociali superiori.
Si narra che, nellโ815, Eichลซ in persona preparรฒ e servรฌ il Sencha (bevanda preparata immergendo le foglie di tรจ in acqua calda) all’imperatore Saga e cosรฌ, per ordine imperiale dell’816, le piantagioni di tรจ cominciarono a nascere nella regione Kinki del Giappone.
Nei monasteri buddisti Chรกn (Buddhismo che fa riferimento alla figura di Bodhidharma, il leggendario monaco indiano tradizionalmente ritenuto il suo fondatore) vi era l’uso collettivo di bere il tรจ da una singola tazza, di fronte a una statua di Bodhidharma.
Infatti la bevanda, contenendo una buona dose di teina (caffeina), era un valido sostegno alle estenuanti pratiche meditative dello Zuรฒchรกn, proprie delle scuole del Buddhismo Chรกn.
Una leggenda attribuisce allo stesso mitico fondatore di questa scuola, Bodhidharma, la “generazione” della pianta del tรจ: egli, addormentatosi incautamente durante lo Zuรฒchรกn, al momento del risveglio si strappรฒ le palpebre, per impedire nuovamente l’assopimento e le gettรฒ via, e da queste nacquero le prime piante del tรจ.
Nel XIII secolo, quando la nazione era sotto la guida dello shogun Kamakura, il tรจ e i lussi ad esso associati divennero lo status della classe guerriera e, a tal proposito, nacquero le feste Tลcha, un passatempo giapponese di origine cinese, basato sull’identificazione dei diversi tipi di tรจ, in cui i concorrenti potevano vincere premi stravaganti per aver indovinato quello dalla qualitร migliore coltivato a Kyoto, derivante dai semi che Eisai, il fondatore del Buddismo Zen giapponese, aveva portato al ritorno del suo pellegrinaggio dalla Cina.
Fu solo nel periodo Muromachi (1333-1573) che questa bevanda guadagnรฒ popolaritร tra persone di tutte le classi sociali e, tra i membri benestanti della societร , divennero popolari le feste del tรจ in cui i partecipanti mostravano le loro squisite ciotole da tรจ e la loro conoscenza in materia.
Contemporaneamente, si sviluppรฒ una versione piรน raffinata delle feste del Tรจ, caratterizzata da una semplicitร ispirata allo Zen, che dava maggiore enfasi alla spiritualitร .
A questi incontri partecipavano solo poche persone in una piccola stanza, in cui il padrone di casa serviva il tรจ agli ospiti, consentendo una maggiore intimitร : รจ da questi incontri che trae origine la โCerimonia del Tรจ giapponeseโ.
Essa era intesa come “pratica trasformativa”, evolvendosi in una serie di principi, in particolare quelle Wabi e Sabi.
Wabi rappresentava le esperienze interiori o spirituali della vita umana, il cui significato originale indicava una raffinatezza tranquilla o sobria, o un gusto sottomesso “caratterizzato da umiltร , sobrietร , semplicitร , naturalismo, profonditร , imperfezione e asimmetria“, enfatizzando โoggetti semplici e disadorni e spazio architettonico, e celebra la dolce bellezza che il tempo e la cura impartire ai materiali.” [tratto da โChadล, la Via del Tรจโ-Fondazione Urasenke di Seattle].
Invece Sabi rappresentava il lato esterno o materiale della vita, significando in origine “indossato”, “stagionato” o “decaduto”.
Infatti, specialmente tra la nobiltร , comprendere il vuoto era considerato il mezzo piรน efficace per il risveglio spirituale, mentre abbracciare l’imperfezione era onorato come promemoria di amare la propria natura grezza e incompiuta, considerato il primo passo verso il Satori (l’Illuminazione).
La Cerimonia del tรจ giapponese, conosciuta come Sadล o Chadล (La Via del Tรจ) o Cha no yu (Acqua calda per il Tรจ) รจ un’attivitร culturale giapponese, che prevede la preparazione e la presentazione cerimoniale del Matcha, il tรจ verde in polvere, con delle procedure chiamate Tema.
Considerata una vera e propria โfilosofiaโ, Okakura Kakuzo coniรฒ il termine Teaismo, per descrivere la visione del mondo unica associata al rituale del tรจ giapponese, che non era soltanto lโaspetto cerimoniale, che molti bevitori disapprovavano.
Nel XV secolo, Yoshimasa, uno Shogun ritiratosi dall’incarico di governo, venuto a conoscenza del Cha no yu elaborato da Murata Shukล, lo invitรฒ a mostrargli le nuove regole cerimoniali.
Affascinato dalla nuova arte tradizionale zen, Yoshimasa divenne subito un attivo promotore della Cerimonia del Tรจ, ecco perchรฉ il suo Ginkaku-ji (Padiglione dโargento), luogo in cui promuoveva incontri di arti varie, poesia e degustazioni di te, รจ considerato il luogo di nascita del Cha no yu.
Murata Shukล fu il primo ad accentuare un’impronta di semplicitร di questa cerimonia, cominciando dall’oggettistica che doveva rispecchiare la cultura contadina.
Egli ideรฒ il Chashaku (cucchiaio sottile utilizzato per trasferire il tรจ verde in polvere, dal suo contenitore alla tazza dove poi sarร mescolato con dell’acqua calda) in bambรน; ridusse la stanza del tรจ a quattro stuoie e mezza (Tatami), in modo da diminuire gli utensili; espose dei rotoli che riportavano disegni o scritture (Kakemono) dei maestri zen all’interno della stanza; privilegiรฒ gli oggetti carichi di tempo rispetto a quelli di nuova fattura (concetto Hiesabi).
Ma ora vediamo insieme le regole principali della Cerimonia del Tรจ, secondo Il monaco buddhista zen Sen no Rikyลซ, universalmente considerato il codificatore ultimo di questo rituale, dopo i grandi maestri Murata Shukล e Takeno Jลล.
โฆ Armonia -Wa-: Questa dimensione comprende la relazione ospite-invitato, gli oggetti scelti ed il cibo servito, tutte cose che devono riflettere il ritmo impermanente della vita. Infatti, l’effimero compreso in tutte le cose viene confermato dal loro mutamento costante, ma essendo esso l’impermanente, l’unica realtร in cui ci muoviamo, diventa la realtร ultima. In realtร , ospite ed invitato sono intercambiabili, in quanto agiscono coerentemente in questa dimensione di consapevolezza. Prima di offrire il tรจ l’ospite porge dei dolci all’invitato, qualche volta accompagnato da un pasto leggero, e tutto deve rispettare la stagione in cui ci si trova. Il principio dell’armonia significa dunque essere affrancati da ogni pretesa e da ogni estremismo, incamminati lungo la moderazione e la โvia di mezzoโ, caratteristica degli antichi insegnamenti buddhisti.
โฆ Rispetto -Kei-: ร il riconoscimento in ogni persona, ed anche nei piรน semplici oggetti, della presenza di una innata dignitร . Coltivare questo vissuto nella Cerimonia del tรจ e nella vita, permette di comprendere la comunione dell’essenza di tutto ciรฒ che ci circonda.
โฆ Purezza -Sei-: Inteso non come discriminazione di ciรฒ che รจ “puro” da quello ritenuto “impuro”, in quanto entrambi sono partecipanti alla realtร ultima. Deve essere concepito, per esempio, come spazzare la stanza del tรจ significhi occuparsi di disporre un mondo che accolga anche il “bello”,ย consentendogli di esprimersi. Questa azione รจ anche una metafora nei confronti della nostra mente e dei nostri vissuti, che vanno quotidianamente “spazzati” dai vincoli mondani e dalle loro preoccupazioni, per consentirsi esperienze altrimenti non esperibili. Praticamente, mentre pulisce la stanza del tรจ, l’ospite riordina anche se stesso.
โฆ Tranquillitร -Jaku-: Esprime il principio secondo il quale, stare seduto lontano dal mondo, all’unisono con i ritmi della natura, libero dai vincoli del mondo materiale e dalle comoditร corporali, purificato e sensibile all’essenza sacra di tutto ciรฒ che lo circonda, chi prepara e beve il tรจ in contemplazione, si avvicina a uno stadio di sublime serenitร .
Un altro elemento essenziale per rispettare la Cerimonia del Tรจ รจ il luogo, in quanto questo rituale รจ solitamente effettuato in spazi o stanze appositamente costruiti, progettati per questo scopo.
L’ideale รจ una stanza appositamente costruita con pavimento in tatami, mentre qualsiasi altro luogo puรฒ essere utilizzato per disporre gli strumenti necessari per preparare e servire il tรจ, o dove l’ospite puรฒ preparare il tรจ in presenza degli invitati seduti.
Un incontro per il tรจ puรฒ essere organizzato anche tipo picnic all’aperto (Nodate) e, per questa occasione, si utilizza un parasole rosso (Nodatekasa).
Poi c’รจ una stanza appositamente progettata per lo stile del tรจ wabi (Chashitsu), larga 4,5 tatami (ma si possono utilizzare anche stanze piรน piccole); essa รจ appositamente costruita con un soffitto basso, un focolare incorporato nel pavimento, un’alcova per appendere pergamene e posizionare altri oggetti decorativi ed ingressi separati per il padrone di casa e gli ospiti, oltre ad un’area di preparazione annessa (Mizuya).
Il Chashitsu รจ conosciuto in Europa come Casa da Tรจ, e puรฒ contenere diverse stanze di diverse dimensioni e stili, spogliatoi e sale d’attesa ed altri servizi, o essere circondate da un giardino da tรจ chiamato Roji.
Ci sono due modi principali di preparare il tรจ Matcha:
โฆ Koicha (denso): รจ miscela di matcha ed acqua calda, che richiede circa 3 volta la quantitร di tรจ rispetto all’equivalente acqua dell’Usucha.
โฆ Usucha (sottile): il matcha e l’acqua calda vengono montati utilizzando la frusta da tรจ (Chasen ).
L’attrezzatura per la Cerimonia del tรจ, solitamente costruita in bambรน, si chiama Chadลgu ed รจ disponibile in un’ampia gamma di diversi stili e motivi, utilizzati per diversi eventi e in diverse stagioni.
Tutti gli strumenti per il tรจ vengono maneggiati con la massima cura, venendo scrupolosamente puliti prima e dopo ogni utilizzo e prima di riporli, alcuni maneggiati solo con le mani guantate.
Alcuni oggetti, come il barattolo per la conservazione del tรจ (Chigusa ), sono cosรฌ venerati che anticamente venivano battezzati con nomi propri come persone, ed erano ammirati e documentati da piรน diaristi.
Alcuni dei componenti piรน essenziali della Cerimonia del Tรจ sono:
ฮ Chakin: piccolo panno rettangolare di canapa o lino bianco, utilizzato principalmente per pulire la ciotola del tรจ.
ฮ Chasen: strumento in bambรน tipo frusta, utilizzato per mescolare il tรจ in polvere con l’acqua calda. Siccome le fruste da tรจ si consumano e si danneggiano rapidamente con l’uso, l’ospite dovrebbe usarne una nuova ogni volta che prepara.
ฮ Chashaku: cucchiaino/paletta da tรจ, generalmente ricavato da un unico pezzo di bambรน, ma puรฒ anche essere fatto di avorio o legno. E’ usato per versare il tรจ dalla scatola nella ciotola.
ฮ Chawan: ciotola da tรจ disponibile in un’ampia gamma di dimensioni e stili diversi, utilizzate per il tรจ denso e sottile. In estate si utilizzano ciotole poco profonde, che permettono al tรจ di raffreddarsi rapidamente; in inverno si usano ciotole profonde. Esse prendono spesso il nome dai loro creatori o proprietari, o da un maestro del tรจ. Oggi sono ancora in uso ciotole risalenti a piรน di quattrocento anni fa, ma solo in occasioni insolitamente speciali.
Natsume/Chaire: scatola del tรจ, piccolo contenitore con coperchio in cui viene posto il tรจ in polvere da utilizzare nella procedura di preparazione della bevanda.
Chaji รจ considerato l’incontro piรน formale per il tรจ di mezzogiorno, con un massimo di cinque invitati.
Essi arrivano un po’ prima dell’orario stabilito ed entrano in una sala d’attesa interna, dove depositano oggetti non necessari, come i cappotti, ed indossano calzini Tabi puliti.
La sala d’attesa ha un pavimento in tatami ed un’alcova, Tokonoma, in cui รจ esposto un rotolo decorativo sospeso, che puรฒ riferirsi alla stagione, al tema del Chaji o a qualche altra caratteristica appropriata.
A volte puรฒ essere servito un pranzo leggero, prima della Cerimonia del tรจ, il Kaiseki.
Comunque sia, parlando di questo rituale, agli invitati viene servita una tazza di acqua calda, tรจ con alghe kombu, tรจ d’orzo tostato o tรจ ai fiori di ciliegio (sakurayu).
Finiti questi preliminari, le persone siedono all’aperto nel Roji (giardino apposito per la cerimonia), dove rimangono finchรฉ non vengono convocati dall’ospite.
Dopo un inchino silenzioso tra ospite ed invitati, tutti si dirigono verso un lavabo di pietra (Tsukubai), per purificarsi lavando le mani e sciacquandosi la bocca, per poi proseguire verso la casa del tรจ.
Lรฌ, si tolgono le scarpe ed entrano nella sala da tรจ, strisciando a terra in ginocchio, attraverso una piccola porta scorrevole (Nijiri-guchi), che garantisce agli invitati di effettuare un inchino in segno di rispetto, oltre ad essere una barriera verso il mondo esterno, contribuendo a creare un senso di santuario.
Essi, quindi, visionano gli oggetti collocati nel tokonomaย e qualsiasi attrezzatura per il tรจ pronta nella stanza ed infine, siedono sul tatami in posizione corretta sulle ginocchia (seiza), in ordine di prestigio.
Quando l’ultimo invitato ha preso posto, si chiude la porta con un suono udibile (gong o campanella) per avvisare l’ospite, che entra nella sala da tรจ ed accoglie ogni persona.
Appena il tรจ viene versato nella ciotola, il primo invitato la ruota di 180ยบ in due giri prima di berne un sorso, per evitare di bere dalla parte anteriore, e poi si complimenta con l’ospite per la bevanda.
Dopo aver bevuto qualche sorso, l’invitato pulisce il bordo della ciotola e la passa al secondo, e il procedimento si ripete finchรฉ tutte le persone non hanno preso il tรจ dalla stessa ciotola.
Ogni invitato ha quindi l’opportunitร di ammirare la ciotola, prima che venga restituita all’ospite, che poi pulisce l’attrezzatura e lascia la sala da tรจ.
Quest’ultimo, poi, riaccende il fuoco ed aggiunge altra carbonella, il che significa un cambiamento: dalla procedura piรน formale dell’incontro alla parte piรน informale.
Quindi, l’ospite torna nella sala da tรจ per portare un set da fumo (Tabako-bon), dei cuscini confortevoli ed Higashi o Wagashi (dolciumi), per accompagnare il tรจ leggero.
Dopodichรฉ egli procede con la preparazione di una ciotola individuale di tรจ leggero da servire a ciascun ospite.
Quando tutti gli invitati hanno sorbito il tรจ, il padrone di casa pulisce gli utensili per riporli, mentre l’ospite d’onore gli chiede di consentire agli altri commensali di esaminarne alcuni, cosa che ogni persona a turno farร , compreso il barattolo e il misurino da tรจ, in quanto dimostrazione di rispetto ed ammirazione per chi li ospita.
Spesso questi oggetti sono inestimabili ed insostituibili pezzi d’antiquariato, per cui gli invitati li trattano con estrema cura, maneggiandoli addirittura con uno speciale tessuto di broccato.
Alla fine, l’ospite raccoglie gli utensili, si avvicina alla porta e si inchina, mettendo fine alla cerimonia, mentre gli ospiti lasciano la casa da tรจ.
Un incontro con il tรจ puรฒ durare fino a quattro ore, a seconda del tipo di occasione organizzata, del numero di ospiti e del tipo di pasto e di tรจ serviti.
Molto importante, per la Cerimonia del Tรจ, รจ la stagionalitร ed il cambio delle stagioni, che praticamente sono suddivise in 2 stagioni principali: la Stagione del Focolare sommerso (Ro), che รจ quella tradizionalmente da novembre ad aprile, e la Stagione del Braciere (Furo), da maggio a ottobre.
Conseguentemente, per ogni stagione ci sono variazioni nei temi eseguiti e negli utensili utilizzati, cosรฌ come la configurazione del tatami:
Tema Obon: utilizza l’Usucha, il tรจ leggero, e ciotola frusta, misurino, Chakin (tovagliolo di lino) e scatola da tรจ vengono posti su un vassoio. L’acqua calda viene preparata in un bollitore chiamato Tetsubin, che viene riscaldato su un braciere. Questo รจ solitamente il primo tema che si impara, oltre ad essere il piรน semplice da eseguire, poichรฉ non richiede nรฉ attrezzature specializzate, nรฉ molto tempo per essere completato. Si attua seduti ad un tavolo, oppure all’aperto, utilizzando un thermos al posto del Tetsubin ed un focolare portatile.
Tema Chabako: nel quale, alla fine, l’attrezzatura viene rimossa e poi ricollocata in una scatola speciale conosciuta come Chabako (scatola del tรจ). Adatto per preparare il tรจ all’aperto, la sua attrezzatura di base รจ la ciotola da tรจ, la frusta da tรจ (conservata in un contenitore speciale), un misurino, una scatola da tรจ, un panno per pulire la biancheria in un contenitore speciale, nonchรฉ un contenitore per piccoli dolci simili a caramelle. Questo incontro dura circa 35-40 minuti.
Tema Ryลซrei: qui l’ospite e gli invitati sono seduti davanti a un tavolo speciale. Il nome si riferisce alla pratica dell’ospite di eseguire il primo e l’ultimo inchino stando in piedi, quindi elegantemente. Solitamente c’รจ un assistente che siede vicino all’ospite e gli sposta la seduta secondo necessitร , per stare in piedi o sedersi. L’assistente serve anche il tรจ ed i dolci agli invitati.
Tema Hakobi: solitamente avviene in stile ryลซrei (elegante) ma รจ servito da una Maiko (apprendista Geisha di Kyoto), al tavolo su cui, da sinistra a destra, pone il contenitore dell’acqua dolce, la ciotola ed il bollitore di ferro. Il nome del tema deriva dal fatto che, ad eccezione del bollitore per lโacqua calda e del braciere (a meno che sia incassato), gli oggetti essenziali per la preparazione del tรจ, compreso anche il contenitore dell’acqua fresca, vengono portati nella sala da tรจ dall’ospite contemporaneamente all’arrivo degli invitati, e non prima che essi entrino.
Devo aggiungere che la collocazione del bollitore dell’acqua (Kama), cambia a seconda delle stagioni: in primavera ed estate si usa un braciere (Furo) appoggiato sul tatami.
In autunno ed inverno, si pone in una buca quadrata come una fornace (Ro), ricavata in uno dei tatami che formano il pavimento.
In tutti i casi, si usa in varie quantitร il Matcha verde polverizzato, che viene mescolato all’acqua calda con l’apposito frullino Chasen, ottenendo cosรฌ una bevanda in sospensione (e non in infusione), in quanto la polvere di tรจ viene consumata insieme all’acqua.
Per questo motivo, e per il fatto che il Matcha viene prodotto utilizzando germogli terminali della pianta, la bevanda ha un effetto notevolmente eccitante.
Anche se รจ nata in Cina, la Cerimonia del tรจ รจ diventata la quintessenza delle esperienze e dell’ospitalitร giapponesi, e ci sono dei luoghi piรน particolari dove poterla vivere.
Infatti, in tutto il Giappone ci sono case da tรจ, ma puoi vivere questa esperienza anche in molti templi, hotel ryokan, negozi di dolciumi ed in occasione di eventi e seminari.
I piรน conosciuti sono:
Kyoto: รจ il centro della Via del Tรจ giapponese. L’Okitsu Club รจ il locale piรน esclusivo e tradizionale, vicino al Palazzo Imperiale.
Tokio: da Nadeshiko, un negozio di kimoni nel quartiere Shinjuku di Tokyo, puoi goderti un’esperienza combinata di kimono e Cerimonia del Tรจ. Dall’altra parte della cittร , c’รจ Nakajima No Ochaya Tea House, con una splendida cornice con vista su un lago nei giardini Hama-Rikyลซ.
Kyลซshลซ: Yame produce il miglior matcha del Giappone e molte aziende produttrici di tรจ offrono tour. A Fukuoka , il tempio Shลgonji offre Cerimonie del Tรจ.
Comunque, ovunque tu vada in Giappone, prova a vivere questo rituale, in quanto dopo non penserai mai piรน all’umile tazza di tรจ nello stesso modo.
Perรฒ, se vuoi parteciparvi, ci sono delle regole di base da rispettare:
1. Indossa un kimono o, in mancanza di ciรฒ, vestiti in modo formale.
2. Assicurati di arrivare un po’ in anticipo.
3. Togliti le scarpe all’ingresso ed indossa un paio di ciabatte, quindi attendi di essere invitato ad entrare.
4. Evita di calpestare il centro del tatami e di usare i pugni chiusi, quando tocchi i tappetini.
5. Mostra il tuo apprezzamento complimentandoti con l’ospite per i suoi sforzi, ammirando la stanza, il delizioso tรจ ed i dolci.
6. Non fare chiacchiere; si prevede che la conversazione si concentrerร sulla cerimonia stessa.
7. Infine, se sei uno dei tanti invitati, non dimenticare di fare un quarto di giro alla ciotola prima di bere e di pulire il suo bordo dopo.
La Cerimonia del Tรจ rappresenta un rituale affascinante e dettagliato, carico di significato, che racchiude ed esprime armonia, purezza, rispetto e tranquillitร ; รจ una celebrazione che rappresenta le connessioni tra vita ed arte, sacro e profano, terra e spiritualitร interiore.
Dal 18 al 31 Luglio ci troviamo nella fase di Luna crescente, che descrive il momento in cui questo satellite si trova a metร strada tra la Luna nuova e il primo quarto.
Appare pochi giorni dopo la Luna nuova, che questo mese รจ stata il 17 Luglio, dura circa due settimane ed รจ visivamente piรน grande e luminosa, passando da un Novilunio ad una Luna piena.
(Per ricordare la differenza tra crescente e calante, ricorda che la prima ha la gobba a destra, la seconda a sinistra).
Durante la Luna crescente, aumenta e diventa piรน luminosa, creando una fase ideale per la Magia simpatica intorno alla crescita.
La luna sta diventando piรน luminosa, quindi usiamo quell’energia per rendere piรน luminosa anche la nostra carriera, la nostra autostima e la nostra vita amorosa.
E’ un periodo molto potente e quindi il momento perfetto per un Incantesimo lunare di prosperitร .
La Magia della Luna crescente porta l’energia di “crescita”, ed รจ il momento adatto per concentrarsi su:
# prosperitร , attrazione ed abbondanza
# fortuna
# potere
# fertilitร
# comunicazione
# ispirazione, creativitร e motivazione
# fortuna
# andare avanti crescendo
Quando c’รจ la Luna crescente, รจ un buon momento per iniziare a lavorare su progetti e portare nuove cose e nuove persone nella tua vita.
L’energia sta cominciando a salire, quindi inizia la fase adatta alla costruzione.
Ti suggerisco un modo per sfruttare l’energia della Luna crescente:
Scrivi i tuoi obiettivi e desideri, ciรฒ che desideri dalla tua carriera, che si tratti di un aumento o di un cambio di mansione, o anche di un cambiamento totale. Esci fuori sotto la luna e leggi l’elenco ad alta voce.
Poi, lascia la lista fuori per caricarla con l’energia della Luna, oppure mettila dentro su un davanzale.
Dopo un paio di ore, posiziona la lista sul tuo altare e chiedi alla Luna un regalo inaspettato.
Non essere specifico, la Luna sa meglio di te di cosa hai bisogno.
Medita seduto sotto la Luna, fuori se hai un posto sicuro, o dentro vicino ad una finestra.
Siediti in silenzio e concentrati sulla Luna e sulla fase in cui si trova.
Chiedile quale guida ha per te.
INCANTESIMO DI PROSPERITA’
Occorrente:
– 1 candela bianca per rappresentarti
– 4 candele verdi, dorate o arancioni. Nella Magia dei colori, il verde rappresenta prosperitร e denaro.
– 1 bussola (va bene anche un’app bussola sul telefono…). Serve a trovare le direzioni, ma simboleggia anche la tua direzione nella vita.
– 1 moneta d’oro o d’argento, per rappresentare denaro e prosperitร .
Si lavora con le quattro direzioni della bussola, ognuno dei quali ha un significato:
Nord: finanze, stabilitร e questioni materiali
Est: intelletto e ispirazione
Sud: passione ed energia
Ovest: emozioni, intuizione e liberazione.
Procedimento:
1. Posiziona la candela bianca al centro di uno spazio piano e sicuro.
2. Usa la bussola per accertare le quattro direzioni di Nord, Sud, Est ed Ovest.
3. Posiziona una candela verde in ciascuna delle quattro direzioni, in un quadrato attorno alla candela bianca principale.
4. Posiziona la moneta tra la candela bianca e la candela verde a nord.
5. Accendi la candela bianca.
6. Pronuncia questa frase tre volte ad alta voce e, alla fine di ognuna, gira la moneta.
“Attirando magia dalla Luna crescente
Portami presto
nuove opportunitร e nuovi soldi.
Mentre giro questa moneta d’oro/argento
La prosperitร e la sicurezza finanziaria
per me abbondano”
7. Quindi, iniziando con la candela verde a nord, accendile tutte e quattro, dicendo in ciascuna direzione:
“I soldi della Luna Crescente arrivano dal Nord
I soldi della Luna crescente arrivano dall’Est
I soldi della Luna crescente arrivano dal Sud
I soldi della Luna crescente arrivano dall’Ovest”
8. Siediti in silenzio a guardare le fiamme e visualizza il denaro che scorre verso di te, e le porte che si aprono per nuove opportunitร .
9. Termina dicendo: “fallo cosรฌ”.
10. Spegni le candele e metti la moneta nella borsa.
La Luna crescente non รจ solo denaro o grandi cambiamenti, ti incoraggia anche ad invitare piccole azioni nella tua vita.
Per esempio, questo รจ il momento per iniziare a fare alcune modifiche, come iscriverti a quel corso di ceramica/pittura/ yoga/arrampicata ecc, che hai sempre sognato, oppure occuparti di moda, o contattare i tuoi vecchi amici, o perfezionare i tuoi piani.
L’importante รจ chiarire le tue intenzioni e manifestazioni, mentre inizi a gettare le basi per loro.
In questo momento, il Quarzo rosa รจ la gemma ideale in quanto รจ dedicata all’amore e questo include l’amor proprio: tieni questa pietra positiva sempre a vista, durante la Luna crescente.
Se hai bisogno di un input, di un suggerimento ed hai un mazzo di Tarocchi, puoi anche estrarre 2 carte: la prima ti aiuterร a chiarire l’intenzione che hai impostato durante la Luna crescente, e la seconda identificherร quali azioni sono necessarie per coltivare questa intenzione.
Ti lascio con una ricetta a tema.
BISCOTTI DELLA LUNA CRESCENTE
Queste delizie burrose e ricche di noci si chiamano Vanillekipferl e sono tradizionalmente consumate in tutta l’Europa centrale e orientale.
La leggenda dice che sono stati creati a forma di falce di luna durante una vittoria sull’esercito turco da parte degli Austriaci.
Ingredienti:
280 gr. farina
200 gr. burro a temperatura ambiente
120 gr. noci nere macinate
1 tuorlo medio
90 gr. zucchero semolato
1 baccello di vaniglia
1 pizzico di sale
Per guarnire: zucchero a velo vanigliato
Indicazioni:
1. Mescolare tutti gli ingredienti insieme per formare un impasto liscio. Arrotolarlo in un panetto e avvolgerlo nella pellicola, mettendolo in frigorifero per un paio di ore.
2. Preriscaldare il forno a 180ยฐC e preparare un paio di teglie con tappetini in silicone antiaderente o carta da forno. Tagliare piccoli pezzi di pasta e modellarli delicatamente a forma di mezzaluna sulla teglia.
3. Una volta che hai modellato tutte le tue Lune crescenti, mettile nel congelatore per 20 minuti, quindi cuoci i biscotti per 12-15 minuti o fino a quando i bordi iniziano a diventare dorati.
4. Lascia raffreddare i biscotti sulla loro teglia per cinque minuti, quindi setaccia lo zucchero vanigliato a velo sopra e girali per ricoprirli uniformemente.
5. Lascia raffreddare completamente i biscotti, quindi spolverali di nuovo. Spazzolare delicatamente via lo zucchero a velo in eccesso.
With the sun in place
Streams of thought awaken
New realities
Breaking all illusions
Powerโs not an act
Itโs understanding truth
Changing my direction
Live in the moment
Breathe in a new beginning
Wisdom revealed
As I unlearn to learn
Lifeโs biggest battles
Often are fought alone
My spirit brings me home
Drawn to curses left behind
Starts a fire in the mind
To arrive
Where I began
In the light
Embrace the days
Donโt turn away
Lifeโs true intent needs patience
Karma starts the signal
Un giorno la vita mi ha colpito
cosi forte che mi ha insegnato a resistereโฆ
Un giorno mi hanno mentito cosi tanto
che mi hanno ferito
e allora ho imparato ad andare sempre avanti con la veritร โฆ
Un giorno ho perso chi non avrei mai creduto di perdere
e ho capito che bisogna concretizzare le parole
e farsi carico delle azioniโฆ
A volte รจ necessario voltare pagina e ricominciare da zeroโฆ
anche se รจ difficile e fa maleโฆ
Il miglior guerriero non รจ colui che trionfa sempre,
ma colui che torna senza paura a combattere.โ
-Dolores Ibarruri-