I Castori sono roditori semi acquatici, conosciuti per l’abilità nel costruire dighe davvero incredibili, che possono raggiungere i 300 metri di lunghezza.
Esse sono costruite con tronchi, rami e pietre e ricoperte con piante che le fortificano con le loro radici.
I Castori sono ottimi architetti e possono creare strutture davvero molto complesse.
Possiedono una coda larga, piatta e coperta di scaglie che, in caso di pericolo, sbattono sull’acqua per segnalare allarme, oltre a sostenerli quando stanno ritti sulle zampe posteriori, o nel nuoto usata come timone.
I Castori sono stati a lungo cacciati per le loro pellicce e per i denti: nel XVIII e nel XIX secolo, ogni anno venivano esportate dal Nord America centinaia di migliaia di pelli, usate soprattutto per la fabbricazione di copricapo.
Molto ricercato era anche il “castoreum” un secreto ghiandolare, cui venivano attribuite proprietà medicamentose e cosmetiche, e che contribuì moltissimo all’estinzione, anche sul territorio italiano (l’ultimo avvistamento italiano era datato nel 1541 circa. Nel 2018, fortunatamente, un esemplare è stato avvistato ed è monitorato, nella zona di Tarvisio, Udine, probabilmente proveniente dall’Austria).
Gli animali erano uccisi anche a causa dei danni che provocavano alle foreste e per le inondazioni, a volte, causate dalle loro dighe.
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A causa di questa carneficina, gli animali arrivarono sull’orlo dell’estinzione, sia in Europa che in Nord America.
Fortunatamente, oggi il Castoro è stato reintrodotto e ha cominciato a reinsediarsi con successo in Canada e in alcune aree protette degli USA, oltre che in America del Sud, nella Terra del Fuoco.
Bisogna puntualizzare che però, ancora oggi, a volte questi animali sono considerati nocivi, soprattutto nelle aree suburbane degli Stati Uniti orientali.
In Europa, soprattutto in Scandinavia, in Russia, in Francia, in Svizzera e Germania, esistono colonie di Castori.
Alcuni antichi testi raccontano, che il Castoro ha un membro dotato di poteri medicinali, per cui si caccia per impadronirsene.
L’animale fugge finché, quando si accorge di non avere più scampo, temendo di essere ucciso soltanto per questo membro, se lo strappa lasciandolo cadere in mezzo alla strada.
Quindi i cacciatori lo trovano e lo lasciano andare.
Un’interpretazione a questa leggenda, è che il cacciatore è il demonio, pertanto tutti quelli che vivono secondo le direttive di Dio, vivendo castamente, devono “tagliare” ogni vizio e gettarlo in faccia al diavolo, così confuso, se ne va via.
Secondo la mitologia dei Sioux, è stato il Castoro a creare la Terra, avendo portato in superficie la melma dei fondali marini.
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Esso rappresenta un potente amuleto protettivo, contro lo spreco di energie e la svogliatezza nel lavoro ed è il simbolo per eccellenza dell’instancabilità e dell’operosità.
In Esoterismo, simboleggia il duro lavoro che bisogna mettere in atto per realizzare i propri sogni, quindi la determinante forza di volontà per riuscire.
Oltre a rappresentare tutto ciò, questo animale, ha anche un’elevata valenza, per ciò che concerne la crescita spirituale dell’individuo.
Indica la capacità di riuscire a costruire i propri sogni, di credere in essi come se fossero reali e lavorare per farli avverare, costruire il proprio Sé, come se il sogno fosse già la propria realtà.
Spinge a cambiare il corso del proprio flusso di vita, così da strutturare la propria esistenza, per ottenere che i sogni si avverino.
Bisogna avere la forza e l’abilità mentale nel raggiungimento dei propri sogni e desideri, collaborando insieme ad altri, sempre pronti ad agire per difendersi con i denti, contro coloro che vogliono impedire di progredire secondo i propri progetti e la propria volontà.
Quando si hanno problemi, a cui non si riesce a porre rimedio, la forza del Castoro entra in risonanza con le nostre abilità ed aiuta a trovare una via di fuga dal problema, o qualche informazione che aiuti a superare l’ostacolo.
L’insegnamento del Castoro è che, “Quando si chiude una porta, c’è sempre una altra via per procedere nella vita“.
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Infatti, così non si dovrebbe mai arrivare a precludersi da soli delle possibilità.
Il Castoro, costruendo la sua diga, riesce a cambiare il corso di un intero fiume ed a creare un lago artificiale.
In senso figurato, ciò significa che è possibile deviare il corso della propria vita nella direzione che si vuole intraprendere, modificando il tratto che apparentemente è già segnato.
E’ anche un animale legato alla crescita spirituale dell’individuo, legato alla forza ed alla collaborazione con gli altri.
Infatti, i suoi grandi incisivi sono in grado di difenderlo dalle avversità e dagli attacchi pertanto, lo spirito di squadra consente di proteggere se stessi e la famiglia, donando molta energia positiva e vitalità.
Inoltre, per il Castoro la vita non ruota soltanto intorno al duro lavoro, è un animale che gioca con i propri simili, oltre a legare tutti i sforzi per il benessere della comunità.
Quindi, insegna come dare la giusta priorità alle cose, lasciando spazio per le possibilità (dato che rinnova la tana e la diga ogni anno, aggiungendo stanze a ampliando le dimensioni) e mettendo passione nei propri progetti.
Il Castoro è un porta fortuna, donando equilibrio, determinazione, disciplina ed energia, tutte qualità estremamente positive ed utili nella vita di tutti i giorni.
L’animale mette in sintonia con i propri pensieri più profondi, aiutando a plasmarli ed allinearli alle proprie esigenze, rendendo disponibili ed energicamente più equilibrati.
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Agevola la meditazione per risolvere le problematiche ed i blocchi, che affliggono la propria vita e la comprensione del Tutto.
Quando l’energia del Castoro sceglie di entrare nella tua vita, preparati per un periodo di produttività.
La medicina del Castoro è profondamente legata alla realizzazione attraverso la cooperazione, l’intraprendenza e la costruzione da zero.
Se il primo tentativo non si posiziona correttamente, non lasciarti trattenere: trova un’altra opzione.
C’è sempre più di un modo per affrontare gli ostacoli!
Lo spirito del Castoro offre nuovi orizzonti e speranza, in particolare per quanto riguarda la tua famiglia e la tua casa.
Coloro che lottano con situazioni di vita difficili, possono fare affidamento sul Castoro, per trasformare la realtà ed imparare la lezione della gratitudine.
L’armonia nasce dal lavorare insieme per obiettivi comuni, non dall’azione egocentrica.
L’auto-realizzazione e la realizzazione di gruppo non sono un fiume che scorre.
La persona Castoro ama mettere i denti in nuovi progetti, soprattutto se aiuta qualcuno a manifestare un sogno.
Una volta impostato un compito, è molto difficile dissuadere quelli con il Totem del Castoro.
In effetti, il Castoro scopre spesso che la sua vita è piena di duro lavoro, ma lavoro che offre ricompense.
Un avvertimento: chi ha la personalità del Castoro ha la tendenza all’isolamento quando soffre.
Abbi cura di te, Castoro e non costruire quella diga così forte, che nessuno possa raggiungere il tuo cuore. All’interno di questo spazio negativo, hai auto-dipendenza, ma rischi di perdere la vicinanza con la famiglia e gli amici.
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