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ANEMONE, IL FIORE DEL VENTO

Scritto da MadameBlatt

“Dove scorre il suo sangue,
là sboccia una rosa arrossata.
E dove è caduta una lacrima,
sboccia un fiore del vento.”

Anemone è un genere di pianta appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae, e comprende una settantina di specie, alcune spontanee di origine europea ed altre provenienti dal sud America e sud Africa.
Sono piante che possono raggiungere anche un metro d’altezza, a seconda della specie, e fiori colorati di bianco, rosa, giallo, azzurro, rosso.

Ph. matthiasboeckel o Pixabay

Questo fiore è legato ad una leggenda greca, nella quale la ninfa Anemone fece innamorare di sé Zefiro (il vento primaverile) e Borea (tramontana), così Chloris, la Dea dei fiori, si ingelosì e trasformò Anemone in un fiore, condannato a schiudersi prematuramente sotto violenti venti.
Per questo motivo, il nome del fiore deriva dal greco ‘anemos’ = vento.

Anemone canadensis–Ph. Camera-man on Pixabay

Altre leggende citano l’Anemone, come quella pianta nata in Terra Santa, dove crescevano moltissimi Anemoni rossi e profumati.
Un’altra narra, che ogni goccia di sangue di Cristo caduta alla base della croce, fece spuntare un fiore.
Ancora, si racconta che Marte per gelosia uccise l’amante di Venere.

Anemone blanda–Ph. Peggychoucair on Pixabay

La Dea, disperata, lo fece rivivere sotto forma di un magnifico fiore, l’Anemone.
E poi un tempo, tutti i boschi della Valle d’Aosta erano popolati da branchi di lupi.
Purtroppo ci fu un anno in cui l’inverno fu particolarmente rigido ed il bel tempo non arrivava mai.

Anemone coronaria–Ph. Pezibear on Pixabay

I lupi si spinsero sempre più vicino ai villaggi in cerca di cibo ed incominciarono i primi incidenti.
I lupi facevano razzia di animali ed anche alcuni bambini, che si erano allontanati dai villaggi, non vi fecero più ritorno.
La gente, non sapendo più cosa fare per risolvere la grave situazione, si rivolse ad una vecchia maga.

Anemone hupehensis–Ph. _Alicja_ on Pixabay

La vecchietta si mise subito al lavoro e preparò una pozione con erbe di vario genere e sale, che poi sparse sui prati intorno ai villaggi.
La neve si sciolse immediatamente e spuntarono dei fiori particolari, taluni bianchi, altri viola e tutti erano ricoperti dal pelo, proprio come i lupi.
Quando gli animali scesero fino ai prati e videro questi strani fiori si spaventarono e fuggirono a gambe levate.


Da allora quei fiori che la gente chiama “Lo fiour dou lu” rispuntano ogni anno nei prati intorno alla frazione di Chenal.
Un’altra leggenda narra che, quando l’Anemone chiude i suoi petali, è un segnale che la pioggia si sta avvicinando.
Ancora un’altra storia collega l’Anemone alle fate magiche, che si credeva dormissero sotto i suoi petali, dopo che si erano chiusi al tramonto.

Anemone coronaria–Ph. Pezibear on Pixabay

Forse è per questi racconti magici e profetici, che oggi nel linguaggio dei fiori gli Anemoni rappresentano anticipazione; un altro loro significato è: rimpianto.
Nel linguaggio vittoriano dei fiori, l’Anemone rappresentava un amore abbandonato di qualsiasi tipo, mentre i contadini europei lo portavano per allontanare parassiti e malattie, oltre che la sfortuna.

Anemone hepatica–Ph. LoggaWiggler on Pixabay

La pianta contiene sostanze chimiche velenose, che sono tossiche per gli animali e per gli esseri umani, ma è stata anche usata come medicinale.
Tutte le parti della pianta contengono ‘protoanemonina’, che può causare grave irritazione cutanea e gastrointestinale, sapore amaro e bruciore in bocca e in gola, afte, nausea, vomito, diarrea ed ematemesi.

Anemone hortensis–Ph. k-e-k-u-l-é on Pixabay

Per cui, fate attenzione!
L’essenza floreale dell’Anemone dei boschi (Anemonoides nemorosa) ci dà una mano nel “lasciar andare”, lasciando andare tutto ciò che non ci serve più, o ci trattiene, rilasciando nell’acqua qualsiasi comportamento e modello che conosciamo, legato a vecchi cicli karmici e traumi.

Anemonoides ranunculoides–Ph. pasja1000 on Pixabay

Poiché il fogliame e i boccioli dei fiori spuntano dal suolo arido invernale, gli Anemoni sono diventati un simbolo naturale per il “rinnovamento della vita” e la “speranza dalla Madre Terra”.
Gli antichi Romani credevano, che il primo fiore della stagione dovesse essere colto come un incantesimo contro la febbre.
Fino a tempi recenti, si raccoglieva dicendo:

“Raccolgo questo contro tutte le malattie”.

E poi si legava al collo del ammalato.
Sebbene i Romani considerassero l’Anemone come un fiore portafortuna e lo intrecciassero in coroncine, nei secoli successivi fu talvolta associato alla sfortuna e chiamato ‘morso del diavolo‘, forse a causa della sostanza irritante che contiene.
Nonostante il nome e l’irritazione della pelle che può causare, l’Anemone veniva indossato come amuleto per proteggersi dalla stregoneria, quindi veniva appesa sopra le porte.
Si credeva anche che questo fiore fosse usato dalle streghe e, in Germania, l’Anemone era chiamato ‘Hexenblumen‘, ‘fiore delle streghe’.

Ph. MrGajowy3 on Pixabay

In Inghilterra, si diceva che raccogliere i fiori provocasse temporali e portarli in casa attirasse i fulmini.
Gli Irochesi lanciavano incantesimi d’amore con un infuso di Anemoni e un decotto della radice di questa erba magica.
Un uomo, se metteva una radice secca sotto il cuscino, poteva sognare se sua moglie lo stava abbandonando.
Poiché questa pianta ama crescere all’ombra ed è velenosa da alcuni è classificata come una pianta di Saturno.
Ciò spiegherebbe il suo uso sia negli incantesimi d’amore, che nella magia per uccidere, poiché anche nei tempi antichi le divinità del mondo sotterraneo di Saturno, come Ecate, venivano chiamate nei cimiteri, per effettuare incantesimi d’amore del tipo vincolante.

Ph. MrGajowy3 on Pixabay

Nei rituali, l’Anemone è utilizzato, per portare fortuna e proteggere dal male.
Come un fiore di un Dio del vento, l’Anemone può essere usato per invocare gli elementali dell’aria.
Si possono fare offerte di fiori, legno polverizzato o corteccia come incenso, e si può infondere nell’olio per l’uso nelle candele dell’unzione.
Può anche essere usato come offerta alle piccole creature delle fate.
Raccogli i fiori quando li vedi per la prima volta in primavera, avvolgili in un panno rosso e indossali, o portali con te per prevenire le malattie.
Coltiva gli Anemoni rossi in giardino, per proteggere sia te che la casa e portare armonia.
Usa i fiori in tutti i rituali di guarigione.
L’energia dell’Anemone sostiene il coraggio e la creatività, le emozioni e le relazioni.

Ph. begonvilliev on Pixabay

Per avere fortuna, soffia sul primo Anemone che vedi, ed esprimi un desiderio.
Per rafforzare la determinazione, porta un bulbo di Anemone in borsa o in tasca.
Quando vedi il fiore chiudersi al tramonto, dai la buonanotte alla fata che potrebbe esserci dentro.

 

PIANETA: Marte-Saturno
ELEMENTO: Fuoco
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO: Ariete

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“La speranza è il tappeto magico che ci trasporta dal momento presente nel regno delle infinite possibilità” (H. J. Brown)

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