Catharanthus è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Apocinaceae, e comprende 9 specie, 8 delle quali originarie del Madagascar ed 1, Catharanthus pusillus, del subcontinente indiano.
La specie più conosciuta è la Pervinca del Madagascar, un tempo inclusa nel genere Vinca (era chiamata Vinca rosea), ed oggi attribuita al genere Catharanthus.
Quindi nonostante il comune nome “pervinca“, botanicamente essa è una specie diversa dalla Pervinca vera (Vinca).
ATTENZIONE: È velenosa per persone ed animali. Presenta sintomi precoci che compaiono entro le 24 ore e sono a carico dell’apparato digerente, con vomito, nausea e febbre; e quelli tardivi, nella prima settimana, con cefalea, insonnia, delirio, allucinazioni, neuropatie, convulsioni e coma.

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La Pervinca del Madagascar (Catharanthus roseus) può raggiungere i 30 cm di altezza, presenta foglie verde scuro con venatura centrale bianca e fiori a cinque petali, rosa con macchia centrale più scura.
Esiste la varietà “Alba”, a fiori bianchi, ma anche tante cultivar con diverse nuances di colori.
“Catharanthus”: dal greco, “fiore puro”.
“Roseus” dal latino, “roseo”.
Altri nomi: Cataranto, Falsa Pervinca, Pervinca rosa, Pervinca rosea, Occhio di Bambola, Occhio di Bimbo, Gelsomino di Cayenna, Promessi Sposi, Pervenche de Madagascar, Madagascar rosy Periwinkle, Madagascar Periwinkle, Madagaskar-Immergrün, Rosafarbenes Zimmerimmergrün, Chakshushva.

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In Italia, la Pervinca del Madagascar cresce spontaneamente in Sardegna, Sicilia, Puglia, Lombardia, Campania, Calabria e Toscana.
La Pervinca del Madagascar possiede proprietà medicinali di alto valore, ed è utilizzata dall’industria farmaceutica per ricavarne due alcaloidi, la Vinblastina e la Vincristina, estratti dalle foglie di questa pianta ed usati come potenti farmaci chemioterapici per il trattamento di tumori come la leucemia ed il linfoma.
La pianta è ampiamente utilizzata anche nel trattamento del diabete, delle malattie renali, epatiche, cardiovascolari e di altre malattie potenzialmente letali.
La Pervinca del Madagascar è stata storicamente utilizzata dai pescatori e dai marinai malgasci che cucivano le foglie della pianta tra i loro denti, per lenire la sensazione di fame e per superare la fatica.
Durante l’Età d’Oro del commercio swahili (800-1450), queste piante furono diffuse in tutto l’Oceano Indiano da marinai che trasportavano talee.

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Nel ‘600 Étienne de Flacourt, governatore di una colonia della Compagnia delle Indie Orientali francesi in Madagascar, fu il primo europeo a fornire una registrazione scritta della pianta nel 1658, descrivendola e documentandone l’uso locale, per alleviare problemi cardiaci e mal di testa.
Inoltre, prima della sua morte nel 1660, inviò semi e talee della pianta al Giardino reale francese.
Nel ‘700, la pianta arrivò in Inghilterra, al giardiniere Philip Miller, grazie a dei semi inviatigli dal giardiniere di re Luigi XV, che lo stava coltivando in uno dei padiglioni del Trianon il quale, a sua volta, aveva ricevuto talee dal governatore de Flacourt.
Questa pianta, con i suoi fiori delicati, noti per le loro belle sfumature dal bianco al rosa scuro, custodiscono segreti dal significato e simbolismo spirituale, che abbracciano culture e secoli.

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In Malesia, il National Cancer Council utilizza il logo della Pervinca del Madagascar come simbolo di speranza per i malati di cancro.
La Pervinca del Madagascar, conosciuta in Kerala (Stato dell’India meridionale) come Nithyakalyani, che significa “Dea sempre in fiore“, incarna la bellezza perpetua e la resilienza della vita stessa.
In questa regione, la pianta si trova frequentemente nei cimiteri e sulle tombe, in quanto è vista come un simbolo sia della continuità della vita che della solennità della morte.

Pookkalam-Ph. MANOJTV, wikipedia.org
Durante il Festival di Onam, la più importante festa del Kerala, vengono realizzati meravigliosi tappeti floreali con i vivaci fiori della pianta, i Pookkaalam, i quali apportano colore e vitalità all’esposizione festiva.
Nella filosofia spirituale di Sri Aurobindo (Poeta, scrittore e maestro di yoga di fine ‘800) e di Mère (Mirra Alfassa, una ricercatrice spirituale francese, che lo affiancò nella realizzazione della sua opera, nel ‘900) la Pervinca del Madagascar è simbolo di “Progresso Integrale”, che è un concetto fondamentale.

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Nel Linguaggio dei Fiori, la Pervinca del Madagascar simboleggia la bellezza e la resilienza, l’apprezzamento della natura e l’armonia nell’ambiente.
In Madagascar, l’uso della pianta come veleno nelle prove difficili ha portato ad un nome che significa “Fiore del Rimorso“.
Nel Feng Shui, la Pervinca del Madagascar può attirare prosperità ed energia positiva, poiché incarna un equilibrio di nutrimento e guarigione.
L’orientamento verso sud può aumentare le sue proprietà edificanti, poiché il sud rappresenta il Fuoco nel Feng Shui e può rinvigorire l’energia della pianta.

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Il significato simbolico della Pervinca del Madagascar può variare a seconda del suo colore:
• BIANCO: Amore duraturo, ricordi speciali, purezza. Associato all’innocenza ed all’amore eterno; è un promemoria per apprezzare i propri cari e conservare i loro ricordi. Ideale come regalo per le persone care. Sono spesso utilizzati nei matrimoni e nelle occasioni romantiche, per simboleggiare la natura duratura dell’amore. Nel contempo, si utilizzano anche per esprimere empatia e sostegno nei momenti di dolore e perdita.
• ROSA: Romanticismo, amore duraturo. Simboleggia la presenza dell’amore nell’aria; incoraggia a rafforzare il legame con il partner. Ideale da regalare per occasioni d’amore e felicità.
• ROSSO: Amore, emozioni forti, passione. Indica un legame profondo ed indissolubile con il proprio partner; un promemoria per cercare la serenità nella propria vita amorosa. Può essere un regalo sentito, per dimostrare il proprio amore e la propria gratitudine.
• VIOLA, LILLA: Purezza, nuovi inizi. Rappresenta l’inizio di amicizie durature, nuove intenzioni, suggerendo di essere pronto a cambiamenti positivi nella propria vita. Adatto per essere regalato ad amici intimi o a neo-genitori. Vengono spesso scambiate tra amici come simbolo del desiderio di un’amicizia forte e pura.

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La Pervinca del Madagascar vanta una ricca storia nelle pratiche tradizionali e spirituali, in particolare in Africa e Cina, o nell’Ayurveda, ma più che altro per vari scopi medicinali, molto prima che i suoi composti chimici venissero impiegati nei moderni farmaci antitumorali.

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Nell’Esoterismo, è associata a temi di progresso, purificazione, desiderio di miglioramento spirituale, trasformazione interiore e l’aspirazione spirituale, a volte è legata alla morte ed al ricordo, possiede anche un potenziale di protezione, fortuna e salute ma, in realtà, il suo “potere” è quello medicinale.

P̾I̾A̾N̾E̾T̾A̾: Venere
E̾L̾E̾M̾E̾N̾T̾O̾: Fuoco
S̾E̾G̾N̾O̾ ̾Z̾O̾D̾I̾A̾C̾A̾L̾E̾ ̾A̾S̾S̾O̾C̾I̾A̾T̾O̾: Toro
C̾H̾A̾K̾R̾A̾: 6, Ajna (C. del Terzo Occhio)









































































































