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Aprile 2024
Gli antichi Greci affermavano l’esistenza di 5 Elementi fondamentali, di cui 4 erano gli Elementi fisici che compongono il Mondo intero, ovvero Acqua, Aria, Fuoco e Terra, ed ai quali gli alchimisti associarono quattro simboli triangolari per rappresentarli.
Il quinto Elemento, invece, era spirituale, più rarefatto dei quattro Elementi fisici, ed alcuni lo chiamarono Quintessenza (letteralmente ” il quinto elemento ” in latino), ma anche Etere, Akasha o Spirito.
Nella tradizionale Teoria occulta occidentale, ovvero lo studio della conoscenza nascosta, gli Elementi sono gerarchici: Spirito, Fuoco, Aria, Acqua e Terra, con i primi che vengono considerati Elementi più spirituali e perfetti, e gli ultimi più materiali e vili.
Invece, alcuni sistemi moderni, come la Wicca, considerano gli Elementi come uguali.
Questi Elementi sono simboli di attributi fisici, spirituali ed emotivi e fanno parte della natura e di noi stessi.
Spesso vengono rappresentati nei cinque punti del Pentacolo.
Gli Elementi vengono comunemente invocati all’inizio dei rituali o utilizzati nelle loro forme fisiche, per purificare simbolicamente il circolo rituale.
E’ importante comprendere le qualità, gli orientamenti e le corrispondenze associati agli Elementi, in modo da poter attingere ad essi per la tua magia ed aiutarti in qualsiasi lavoro che svolgi.
Una volta che avrai imparato le corrispondenze, i collegamenti e le peculiarità degli Elementi, potrai veramente utilizzarli in maniera preponderante nella tua magia e saranno ottime guide, quando cercherai di manifestare qualcosa di specifico nella tua vita.
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E’ l’elemento di trasformazione, calore e luce.
Riconnettersi con l’Elemento Fuoco e la sua magia significa diventare attivi e trasformativi.
Il Fuoco è un elemento altamente attivo ed ha a che fare con la leadership, il potere e la spinta.
E’ considerato un Elemento insolito, semplicemente perché possiamo osservarlo respirare, “mangiare” e danzare attivamente.
Il Fuoco prende vita dall’Aria.
La Terra fornisce una base ed uno spazio di radicamento, affinché possa esistere. Mentre l’Acqua aiuta a mitigare il potere distruttivo del Fuoco.
Animale: Drago, Cavallo, Leone, Serpente, Lucertola, Volpe, Gatto, Coyote, Coccinella, Porcospino, Scoiattolo, Falco, Topo, Cervo, Orso, Grillo, Ape, Scorpione, Squalo
Arcangelo: Michele
Arcani minori Seme: Bastoni
Associazioni: azione, coraggio, audacia, entusiasmo, cambiamento, ispirazione, forza, energia, lavoro, purificazione, amore, passione, sesso, difesa contro forze ostili, coscienza, lotta, animosità, guerra, terrorismo, militare, rabbia, competizione, gelosia, distruzione di ciò che è logoro, desiderio, leadership, forza di volontà, competizioni, fertilità, affidabilità, solidità, ordine delle cose, attività, idealismo, divertimento, vittoria in giusti conflitti, simboli di potere e status, tutti i tipi di lussi, conflitti, onori, autorità, dominio, illuminazione, successo, tribunale, legge, polizia, rabdomanzia, caccia al tesoro, buona salute, bandire alcune malattie, investigatori privati, gioco d’azzardo, atletica, emozioni violente, sole, stelle, sangue, fulmini, vulcani, eruzioni.
Carta Arcani maggiori Tarocchi: XX Il Giudizio
Chakra: 3, Manipura, Chakra del Plesso Solare
Colore: Oro, Rosso, Arancione, Giallo
Corpo: Bacino, Addome, Stomaco
Creatura magica: Salamandra
Cristallo: Berillo, Eliotropio, Opale di fuoco, Diaspro, Rubino, Topazio, Basalto, Corniola, Ambra, Quarzo citrino, Diamante, Granato, Occhio di tigre, Pirite
Direzione: Sud
Divinità: Kali, Sekhmet, Ares, Apollo, Baldur, Agni, Horus, Vulcano, Efesto, Brigit, Vesta, Estia, Pele
Elemento periodico: Azoto
Energia: Maschile
Età: Gioventù
Forma: Tetraedro
Forza scientifica: Forza forte
Funzione psicologica: Intuizione
Giorni: Domenica, Martedì
Incenso: Olibano
Lezione: Vittoria
Luoghi: Camere da letto, Deserti, Sorgenti termali, Vulcani, Geiser, Fucine, Forni
Metallo: Oro, Ferro, Rame, Ottone
Mondo cabalistico: Atziluth
Mudra: Agni Mudra
Pensiero buddhista antico: Calore
Pensiero giapponese: Le Cose distrutte
Pianeta: Sole, Marte, Giove, Plutone
Proprietà magiche: Rabbia, autorità, bando, conflitto, creatività, coraggio, energia, fede, ispirazione, invenzione, lealtà, lussuria, passione, purificazione, successo, forza di volontà
Qualità: Caldo ed asciutto, leggero ed attivo
Rune: Ingwaz , Kenaz, Naudhiz, Sowilo, Thurisaz
Segno zodiacale: Ariete, Leone, Sagittario
Sephirot cabalistiche: Nezach (Vittoria), Gevurah (Giudizio), Hokhmah (Saggezza)
Sfera ambientale: Mangasfera
Sfida: Auto-sabotaggio
Simbolo: Sangue, Fuoco del focolare, Coltello, Stelle, Sole, Vulcano
Sistema corporeo: Nervoso
Sovrano: Litha, Goap
Spezie: Cannella, Cardamomo, Peperoncino, Pimento, Amaranto, Assafetida, Chiodi di garofano, Coriandolo, Cubebe, Cumino, Curry, Aneto, Pepe rosso brasiliano, Senape, Noce moscata, Rosmarino, Zafferano, Sesamo
Stadio di apprendimento: Saggezza
Stagione: Estate
Stato della materia: Plasma
Strumento magico: Athame, Candela, Flagello, Bastone, Spada, Bacchetta
Strumento musicale: Chitarra
Tattva: Triangolo rosso
Tempo: Mezzogiorno
Tipi di Magia: L’aspetto di Dio, Magia del Sole e del Fuoco
Vegetali: Sangue di drago, Boswellia, Ontano, Anemone, Radice di angelica, Frassino, Avena, Basilico, Alloro (foglia), Sansevieria (radice), Brionia, Cactus, Garofano, Carota, Anacardi, Acalifa, Cedro, Celidonia, Sedano, Centaurea, Crisantemo, Potentilla, Jatropha multifida, Damiana, Asplenio, Dracena, Finocchio, Fico, Lino, Galanga, Aglio, Genziana, Zenzero, Ginseng, Idraste, Ginestra, Biancospino, Eliotropio, Ipomea (radice), Agrifoglio, Ippocastano, Cinoglossa, Issopo, Verbena, Ginepro, Porro, Lime, Epatica, Levistico, Mandragora, Calendula, Imperatoria, Mela, Verbasco, Quercia, Olivo, Cipolla, Arancio, Mentuccia, Peperone, Fitolacca (radice), Melograno, Ravanello, Sorbo, Ruta, Iperico, Salsapariglia, Sassofrasso, Scalogno, Bocca di leone, Scilla, Mandarino, Camelia, Cardo, Linaria, Tabacco, Dionea, Noce, Amamelide, Betonica, Asperula, Assenzio, Yucca, Caffè, Ortica, Girasole.
Virtù: Coraggio
♥ Attività per riconnettersi ♥
Per riconnetterti con il Fuoco trova tutte le cose che “accendono” la tua passione.
Accendi incensi o candele e medita con il Fuoco.
Prepara il tuo tè o caffè speziato preferito per scatenare l’energia dentro di te.
Il Fuoco riguarda passione, spinta ed intensità, quindi le attività che ti fanno sudare o accumulare energia interna sono un ottimo modo per riconnetterti.
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Questo Elemento è in costante movimento, concentrandosi su un flusso lento e costante.
Laddove l’Elemento Aria riguarda la velocità e lo slancio, l’Acqua riguarda la lenta progressione della vita.
Quando lavoriamo per riconnetterci con gli Elementi e con le pratiche magiche, l’Acqua può aiutarci ad imparare a seguire il flusso e ad attingere ai nostri sentimenti più profondi.
Anche quando quei sentimenti sono dolorosi e ci fanno piangere.
L’Acqua purifica la superficie terrestre, è una controparte del Fuoco.
Dove il Fuoco bolle e trasforma l’Acqua, l’Acqua può temperare il calore del Fuoco.
Animale: Tutte le creature acquatiche, Scorpione, Serpente, Pinguini, Gatto, Rana, Tartaruga, Lontra, Foca, Cigno, Granchio, Serpenti d’acqua, Corvo, Uccelli marini, Coccodrillo
Arcangelo: Gabriele
Arcani minori Seme: Coppe
Associazioni: Grembo materno, guarigione, nascita, cambiamento, ciclo della vita, compassione, creatività, flessibilità, purezza, pulizia, gratitudine, emozioni, intuizione, mente subconscia, capacità psichiche, purificazione, rimozione della negatività, nuovi inizi, adattabilità, resilienza emotiva, flusso di energia, intenzioni, ispirazione creativa, energia, fonte di nutrimento, unicità, approfondimento della psiche, ricettività, inerzia, trasformazione, altruismo, capacità di abbandono, dipendenza, senso di colpa, attaccamento, compassione, condivisione, ciclica separazione.
Carta Arcani maggiori Tarocchi: XII L’Appeso
Chakra: 4, Anahata, Chakra del Cuore
Colore: Blu, Verde, Azzurro, Grigio, Turchese, Nero
Corpo: Cuore, Petto
Creatura magica: Ondine, Ninfe
Cristallo: Ametista, Acquamarina, Tormalina blu, Corallo, Opale, Perla, Quarzo rosa, Adularia, Fluorite, Lapislazzulo, Calcite, Sodalite
Direzione: Ovest
Divinità: Iside, Nefti, Thoth, Sin, Artemide, Selene, Yemanya, Mari, Ea, Ecate, Diana, Arianrhod, Ishtar, Astarte, Nettuno, Poseidone, Afrodite, Asherah, Ixchel, Sedna, Njord, Dylan, Osiride.
Elemento periodico: Idrogeno
Energia: Maschile
Età: Mezza età
Forma: Icosaedro
Forza scientifica: Forza debole
Funzione psicologica: Inconscio
Giorni: Lunedì, Venerdì
Incenso: Onycha
Lezione: Superare le paure
Luoghi: Fiumi, Sorgenti, Oceani, Laghi, Grotte, Grembo materno
Metallo: Rame, Argento, Mercurio
Mondo cabalistico: Briah
Mudra: Jala Mudra
Pensiero buddhista antico: Coesione
Pensiero giapponese: Le Cose liquide
Pianeta: Luna, Venere, Giove, Nettuno
Proprietà magiche: Arte, bellezza, comunicazione, sogni, emozioni, fertilità, guarigione, intuizione, conoscenza, amore, matrimonio, maternità, ostacoli, ordine, collaborazioni, pace, potere psichico, purificazione, restrizione, sonno, cambiamento improvviso, viaggio, visioni
Qualità: Freddo ed umido, pesante e passivo
Rune: Dagaz, Ehwaz, Gebo, Hagalaz, Isa, Laguz, Pethro, Uruz
Segno zodiacale: Cancro, Pesci, Scorpione
Sephirot cabalistiche: Yesod (Acqua), Malkuth (Sale), Binah (Mare)
Sfera ambientale: Idrosfera
Sfida: Paura della solitudine, del rifiuto, della proiezione
Simbolo: Calderone, calice, tazza, nebbia, specchio, pioggia, acqua
Sistema corporeo: Circolatorio
Sovrano: Corson, Mara
Spezie: Rosmarino, Melissa, Cardamomo, Timo, Vaniglia,
Stadio di apprendimento: Consapevolezza
Stagione: Autunno
Stato della materia: Liquido
Strumento magico: Ciotola, calderone, calice, coppa, anello, falce
Strumento musicale: Piatto, campana, armonica
Tattva: Mezzaluna argentata
Tempo: Crepuscolo
Tipi di Magia: L’aspetto della Dea, Magia Lunare
Vegetali: Belladonna, Corniolo, Erica, Loto, Mandragora, Ninfea, Salice, Aloe vera, Camomilla, Alghe, Lattuga, Rosa, Gardenia, Felce, Muschio, Nocciolo, Achillea, Viola, Melo (fiori), Calamo, Canfora, Erba gatta, Liquirizia, Limone, Ciliegia, Cocco, Consolida maggiore, Sambuco, Eucalipto, Giacinto d’acqua, Gelsomino, Iris, Mirra, Pesco (fiori), Plumeria, Legno di Sandalo, Menta piperita, Pisello odoroso, Tanaceto, Piante acquatiche, Ylang-ylang, Artemisia
Virtù: Generosità
♥ Attività per riconnettersi ♥
Per riconnetterti con l’Acqua, trova attività che coinvolgano emozione, flusso e purificazione.
Prepara il tè, mescola oli essenziali e crea rituali per il bagno, insomma cose che sono ottimi punti di partenza per fare la riconnessione.
Per il bagno, il miglior rituale è riunire nell’acqua della vasca, cristalli, candele, erbe e sali dedicati a questo Elemento, un metodo perfetto per purificare la tua energia e riportarti l’equilibrio.
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L’Aria è vivace e danza lungo il nostro pianeta, in modo tale che l’Acqua si muova, il Fuoco respiri ed aiuta ad impollinare la flora della nostra Terra.
L’Elemento Aria riguarda la riconnessione con la mente ed i processi creativi, è l’atto di riflettere, pensare e concentrarsi su qualcosa.
L’Aria ha un ritmo veloce e serve a creare slancio per andare avanti.
Animale: Farfalla, Aquila, Falco, Uccelli di tutti i tipi, Capre di montagna, Puma, Insetti volanti, Ragni, Pipistrelli
Arcangelo: Raffaele
Arcani minori Seme: Spade
Associazioni: Viaggiare, viaggio astrale, intellettualità, comunicazione, incantesimi musicali, fedeltà, intangibile, condivisione, riflessione, scrittura, recitazione, testa tra le nuvole, distrazione, socievolezza, lussuria, golosità, fantasia, comunicatività, chiaroveggenza, trasparenza, concentrazione, visualizzazione
Carta Arcani maggiori Tarocchi: 0 Il Matto
Chakra: 6, Ajna, Chakra del Terzo Occhio
Colore: Blu, Bianco, Giallo, Azzurro, colori pastello
Corpo: Braccia, Testa, Gola
Creatura magica: Silfide
Cristallo: Avventurina, Calcedonio, Pomice, Quarzo ialino, Topazio, Labradorite, Alessandrite, Mica, Topazio chiaro
Direzione: Est
Divinità: Zeus, Aradia, Nuit, Thoth, Urania, Cardea, Enlil, Kheoheva, Merawrim, Shu, Arianrhod, Hermes, Morrigan, Mercurio, Eolo, Borea, Zefiro, Notus, Eurus
Elemento periodico: Ossigeno
Energia: Femminile
Età: Nascita
Forma: Ottaedro
Forza scientifica: Forza forte
Funzione psicologica: Pensiero
Giorni: Mercoledì
Incenso: Galbano
Lezione: Sentirsi liberi
Luoghi: Cime delle montagne, Pianure ventose, Cieli limpidi o nuvolosi, Fontane, Zone orientali di una stanza o di un edificio
Metallo: Mercurio, Alluminio, Stagno
Mondo cabalistico: Binah
Mudra: Vayu Mudra
Pensiero buddhista antico: Espansione e Vibrazione
Pensiero giapponese: Le Cose mobili
Pianeta: Mercurio, Giove
Proprietà magiche: Dipendenze, nascita, affari, comunicazione, istruzione, ritrovamento di oggetti smarriti, invenzione, ispirazione, legge, viaggio, eventi inaspettati
Qualità: Caldo e umido, leggero ed attivo
Rune: Ansuz, Raidho, Tiwaz
Segno zodiacale: Gemelli, Bilancia, Acquario
Sephirot cabalistiche: Yesod (Fondazione), Tiferet (Bellezza)
Sfera ambientale: Atmosfera
Sfida: Apatia, Freddezza, Mancanza di empatia
Simbolo: Uccelli, nuvole, fate, lancia, bastone, bacchette magiche, piuma, incenso, turibolo, campana, spada, cielo, vento, brezza, respiro, campanelli eolici
Sistema corporeo: Respiratorio
Sovrano: Paralda
Spezie: Maggiorana, Menta piperita, Salvia, Aneto, Anice, Zenzero
Stadio di apprendimento: Deduzione e Logica
Stagione: Primavera
Stato della materia: Gassoso
Strumento magico: Piuma, incenso, penna, scopa
Strumento musicale: Flauto, campanella eolica, Kalimba
Tattva: Cerchio blu
Tempo: Alba
Tipi di Magia: Chiaroveggenza, Magia dell’Aria
Vegetali: Cedro, Trifoglio, Lavanda, Vischio, Legno di Sandalo, Potentilla, Fagiolo, Lenticchia, Cavolo, Riso, Mirtillo, Cerastio, Bergamotto, Dente di Leone, Campanula, Primula, Citronella, Achillea, Pioppo tremulo, Pino, Viola, Verbena, Mirra
Virtù: Giustizia
♥ Attività per riconnettersi ♥
Poiché l’Aria fa parte della mente e dell’intuizione, prenditi del tempo per praticare i Tarocchi, o fare qualcosa di creativo per divertimento.
Ballare e cantare sono ottimi modi per coinvolgere il corpo ed i polmoni nella riconnessione.
Fai una passeggiata nella natura in una giornata ventilata, nota come il vento ti sfiora, quando giri l’angolo di un edificio o di un albero.
L’Elemento Aria è davvero ottimo per rinfrescare la tua Aura, specialmente in una giornata primaverile o autunnale.
Se non puoi uscire, apri le finestre o accendi qualche ventilatore, per riportare l’energia in casa.
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L’Elemento Terra è il fondamento degli Elementi a cui fornisce spazio per giocare, fiorire e crescere.
La Terra sostiene lo spazio e facilita gli altri Elementi.
L’Acqua si raccoglie negli spazi della Terra e scorre, modellandola.
Il Fuoco ha uno spazio sicuro sulla Terra per ballare e respirare, mentre l’Aria solletica la Terra e fornisce un’atmosfera affinché questo Elemento possa prosperare.
Qualunque cosa tu abbia intenzione di costruire, l’Elemento fondamentale della Terra è il punto in cui inizia la magia.
Animale: Toro, Cervo, Lupo, Orso, Tasso, Cavallo, Gufo, Gatti selvatici, Cane, Vermi, Formica, Mucca, Scarafaggio
Arcangelo: Uriel
Arcani minori Seme: Denari
Associazioni: Solidità, resistenza, responsabilità, completezza, radicamento, fondamenta, crescita costante, rispetto, stabilità, scopo nella vita, nani, prosperità, occupazione, successo, ricchezza, tesori, forza, volontà personale, incorporazione, fertilità, affari, oscurità, quiete, parsimonia, praticità, acquisizione, pazienza, noia, stagnazione, materializzazione dei poteri cosmici, investimenti, promozioni, agricoltura, cibo sano, ecologia, conservazione, antiquariato, borsa, vecchiaia, progresso, costruzione, necessità quotidiane, estrazione mineraria e minerali, sicurezza, animali, protezione, semi
Carta Arcani maggiori Tarocchi: XXI Il Mondo
Chakra: 1, Muladhara, Chakra della Radice
Colore: Marrone, Verde, Nero
Corpo: Intestino crasso
Creatura magica: Gnomo
Cristallo: Agata muschiata, Carbone, Malachite, Ossidiana, Quarzo rosa, Salgemma, Ematite, Avventurina, Onice, Galena, Smeraldo, Peridoto, Ametista, Azzurrite, Giada, Turchese
Direzione: Nord
Divinità: Bast, Demetra, Persefone, Mawu, Cerere, Rea, Nefti, Adone, Arawn, Cernunnos, Dioniso, Pan, Mardyk, Gaia, Ade, Freya
Elemento periodico: Carbonio
Energia: Maschile
Età: Vecchiaia, Morte
Forma: Esaedro
Forza scientifica: Gravità
Funzione psicologica: Resilienza
Giorni: Giovedì, Sabato
Incenso: Benzoino
Lezione: Insegnamento
Luoghi: Grotte, Foreste, Campi, Giardini, Parchi, Cucine, Miniere, Scantinati, Montagne, Musei, Abitazioni
Metallo: Mercurio, Rame, Piombo, Oro
Mondo cabalistico: Assiah
Mudra: Prithvi Mudra
Pensiero buddhista antico: Solidità ed Inerzia
Pensiero giapponese: Le Cose solide
Pianeta: Giove, Venere, Saturno, Terra, Plutone
Proprietà magiche: Abbondanza, bellezza, fertilità, fondamenti, radicamento, crescita, salute, invenzione, denaro, ostacoli, collaborazioni, possedimenti, prosperità, protezione, restrizione, sesso, stabilità, parsimonia, eventi inaspettati, ricchezza, saggezza
Qualità: Freddo e secco, pesante e passivo
Rune: Berkano, Fehu, Jera, Mannaz, Othala, Wunjo
Segno zodiacale: Capricorno, Toro, Vergine
Sephirot cabalistiche: Malkhut (Regno)
Sfera ambientale: Geosfera
Sfida: Irresponsabilità, dare il proprio potere agli altri
Simbolo: Frutti, Foglie, Alberi, Terra, Pietra
Sistema corporeo: Digestivo
Sovrano: Apephi
Spezie: Anice, Aneto, Mente piperita, Basilico
Stadio di apprendimento: Memoria, Manifestazione
Stagione: Inverno
Stato della materia: Solido
Strumento magico: Pentacolo, Pietre, Rune, Sale
Strumento musicale: Batteria, Maracca, Piatti, Tamburello, Xilofono, Triangolo
Tattva: Quadrato giallo
Tempo: Notte
Tipi di Magia: Potere psichico, Trasformazione, Magia della Terra, Magia dei Nodi
Vegetali: Patchouli, Vetiver, Muschio, Radici, Edera, Cipresso, Felce, Caprifoglio, Magnolia, Marrubio, Artemisia, Narciso, Muschio di Quercia, Primula, Verbena, Consolida maggiore, Mandragora, Avena, Riso, Noci, Mais, Funghi, Sigillo di Salomone
Virtù: Vitalità
♥ Attività per riconnettersi ♥
La chiave di riconnessione con la Terra è circondarsi di cose che crescono, suoni della natura, profumo e sensazione di erbe, spezie e terra.
La maggior parte delle volte, basterà fare una passeggiata in un parco o in un bosco, prendendo atto del terreno sotto di te, della sua qualità e consistenza.
Il profumo della terra lavorata e la sensazione di un giardino che cresce, ti eleva verso la coscienza.
Esegui una meditazione per mettere radici e radicarti nella sensazione di stabilità e gravità.
Puoi anche preparare una bustina, un Mojo o un barattolo di incantesimi, contenenti oggetti dedicati all’Elemento Terra, oppure mettere insieme una griglia di cristalli, creando un ottimo modo per radicarti e stabilizzarti nelle sue fondamenta.
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Alcuni filosofi medici greci includono un quinto Elemento, che è la Quintessenza, dal latino “quinto elemento”, termine anche utilizzato per descrivere i “Corpi celesti” come stelle e galassie, e chiamato anche Spazio, Etere, Spirito o Akasha, per spiegare i fenomeni naturali che andavano oltre ciò che poteva essere spiegato, utilizzando i quattro Elementi fisici: Terra, Aria, Fuoco ed Acqua.
La Quintessenza è il più leggero, il più sottile ed il più raffinato di tutti gli Elementi.
Gli alchimisti medievali erano affascinati dal quinto Elemento, convinti che potesse trasformare il piombo in oro e persino prolungare la vita.
Platone la chiamava Prima Materia, ovvero la fonte primordiale, grembo o matrice da cui tutta la materia nasce e si manifesta.
La Quintessenza potrebbe essere chiamata materia sul punto di manifestarsi, o lo spazio che permette alla materia di esistere.
Come la Terra, anche la Quintessenza è Fredda e Secca nelle sue qualità fondamentali, ma è anche estremamente leggera, sottile e mobile.
Questo Elemento non ha le stesse disposizioni di corrispondenze degli Elementi fisici, poiché la Quintessenza non è fisica.
Vari sistemi possono associargli pianeti, strumenti e così via, ma tali corrispondenze sono molto meno standardizzate di quelle degli altri quattro Elementi.
Inoltre, non esiste un simbolo standard per la Quintessenza, sebbene il cerchio sia spesso utilizzato, così come la ruota ad otto raggi, l’infinito e la spirale.
La Quintessenza è un ponte tra il fisico e lo spirituale e, nei modelli cosmologici, è il materiale transitorio tra il Regno fisico e quello celeste, mentre nel Microcosmo è il ponte tra corpo e anima.
Non ha direzione, ma comprende tutte le direzioni.
È il Centro, la circonferenza, sopra e sotto, è oltre le stagioni ed il tempo, ma è tutte le stagioni ed il tempo.
È un elemento puramente spirituale, il regno del Tutto, è protezione e giustizia, movimento e padronanza, vita e morte e rinascita.
Animale: Colomba
Arcangelo: Cassiel, Metatron
Associazioni: Libertà, Stabilità che collega tutto, Multidimensione, Espansione
Chakra: 6, Ajna, Chakra del Terzo occhio – 7, Sahasrara, Chakra della Corona
Colore: Bianco, Nero, Brillante
Creatura magica: Unicorno, Sfinge, creature mitiche
Cristallo: Diamante, Quarzi, Giaietto, Onice
Direzione: Ovunque
Divinità: Iside, Shekinah, Cerridwen, Ahura, Yahweh, Akasha, Buddha
Energia: Universale
Età: Trascendenza
Forma: Dodecaedro
Giorni: Tutti
Incenso: Frankincense
Luoghi: Ovunque
Mudra: Akash Mudra
Proprietà magiche: Onniscenza
Segno zodiacale: Aracne
Simbolo: Anello, Fior di Loto, Cosmo, Sfera, Spirale
Sistema corporeo: Anima
Sovrano: Akash
Stadio di apprendimento: Sesto Senso, Intuizione
Stagione: Ruota che gira tutto l’anno
Stato della materia: Vuoto
Strumento magico: Calderone, Altare
Tattva: Pentagramma con la punta in alto, simbolo della Quintessenza
Tempo: Oltre il tempo, per sempre è una volta
Tipi di Magia: Illuminazione, trovare il proprio percorso di vita, Conoscenza spirituale, vedere e comprendere i percorsi karmici della vita
Vegetali: Aconito, Vischio, Cicuta, Digitale, Belladonna, Abete, Tossilaggine, Mandorlo
♥ Attività per riconnettersi ♥
Passando dalla stabilità della Terra, attraverso il flusso dell’Acqua, la passione del Fuoco e la leggerezza dell’Aria, arriviamo all’Elemento che rende possibile tutto il resto: la Quintessenza,
La Quintessenza è niente e tutto allo stesso tempo, è quiete, eppure è proprio ciò che rende possibile tutto il movimento e la vita.
La Quintessenza è l’Elemento che viene prima nel pensiero yogico ed ayurvedico, l’essenza stessa del “Vuoto”.
E’ il più sottile di tutti gli Elementi ed all’interno del nostro corpo lo possiamo riconoscere letteralmente ovunque ci sia spazio: le cavità del seno che consentono alle nostre voci di risuonare, lo spazio nei polmoni che si riempie d’aria e lo spazio nello stomaco prima di un pasto.
Quindi, come possiamo riconoscere e connetterci alla Quintessenza, soprattutto quando non possiamo vederla o sentirla?
Ecco alcuni metodi.
𝔾𝕦𝕤𝕥𝕠: Visto che ogni gusto è legato ad un Elemento diverso, quello della Quintessenza è amaro, dovuto principalmente alla sua capacità di purificare e creare più spazio nel corpo. Questo gusto aiuta a raschiare tossine e negatività dai tessuti, oltre a pulire delicatamente il sistema digestivo e l’intestino. Aiuta ad eliminare gli Elementi in eccesso dal resto del corpo, disintossicando naturalmente da eventuali impurità in eccesso. Aggiungi cibi più amari alla tua dieta con verdure come cicoria, bietola, radicchio, dente di leone, aneto, fieno greco, curcuma e semi di cumino.
𝕆𝕕𝕠𝕣𝕒𝕥𝕠: Per rinfrescare e ripristinare o rimuovere l’energia stagnante, un’ottima erba da utilizzare è la Salvia. Fumigazioni di Salvia, utilizzandone semplicemente qualche rametto o in uno smudge, sono un rituale antico, ormai ampiamente praticato in tutto il mondo. La Salvia, con tutte le sue proprietà, può eliminare i “blocchi” energetici e purificare il tuo corpo energetico, oltre ad eliminare odori indesiderati. Per fumigare con la Salvia, accendi uno smudge preparato con questa pianta e cammina per la stanza in senso orario. Visualizza la vecchia energia che lascia lo spazio, o canta il mantra “Om” legato a questo Elemento. Puoi anche purificare te stesso, avvicinando il fumo del bastoncino di Salvia al tuo corpo, oppure preparare un tè alla Salvia, farlo intiepidire e quindi versarlo sul tuo corpo; o ancora, puoi usare un diffusore insieme all’olio essenziale di Salvia.
ℝ𝕖𝕤𝕡𝕚𝕣𝕠 𝔹𝕣𝕒𝕙𝕞𝕒𝕣𝕚: Un altro metodo per calmare il sistema nervoso è praticare il Brahmari Pranayama o “Respiro dell’Ape ronzante”, che risuonerà anche nelle cavità dei seni nella testa.
𝕋𝕒𝕥𝕥𝕠: sintonizzati prima sulle qualità presenti nel tuo corpo come calore, freschezza, pesantezza, leggerezza, movimento ed immobilità. Quindi concentra la tua attenzione sullo spazio attorno al tuo corpo, notando la temperatura dell’aria, i suoni che puoi sentire e la luce nella stanza in cui ti trovi. Sposta l’attenzione tra il corpo e lo spazio intorno a te e creerai un senso di maggiore connessione al mondo che ti circonda, dando alla mente una pausa dallo stress e dalle chiacchiere.
𝕌𝕕𝕚𝕥𝕠: Le frequenze vibrazionali che costituiscono l’Universo possono essere benefiche, ma altre possono essere dannose per il benessere. Il termine “alza la tua vibrazione”si riferisce al fatto che i nostri corpi e tutti gli organi sono predisposti a risuonare a frequenze specifiche che, quando sono “stonate”, possono provocare stati d’animo depressi, ansia, stress e malattie. Dovresti capire quali possano essere le situazioni della vita, che abbassano il tuo stato vibrazionale, come una relazione dannosa, lavoro insoddisfacente, cibi malsani o un ambiente pieno di disordine. Successivamente, dovresti riflettere sulle cose che invece pensi che aumentino la tua vibrazione, come trascorrere del tempo nella natura, cucinare, ballare, ridere o aiutare il prossimo. Oppure potresti informarti sulle frequenze specifiche da poter utilizzare per suscitare diversi stati cerebrali, come affetto, miglioramento del sonno, concentrazione ecc. Per esempio, per incoraggiare un senso di amore e compassione, cerca online canzoni e suoni riprodotti a 528 Hz. Quindi, dopo aver compreso ciò che vuoi, informati sulle frequenze da utilizzare.
𝕍𝕚𝕤𝕥𝕒: Anche se non siamo in grado di vedere la Quintessenza, è l’Elemento che permette alla luce di viaggiare nello spazio, quindi per connetterti ad essa, prova ad incorporare più luce solare nella tua giornata. Infatti, siamo tutti a conoscenza di quanto la luce solare sia importante per l’assorbimento della vitamina D e nella regolazione del nostro umore. Quindi, se possibile quotidianamente, esci la mattina presto o fai una passeggiata tra le 8:00 e le 11:00, sapendo che, esponendoti alla luce solare del mattino, tutte le cellule del corpo si “svegliano” e reimpostano il tuo orologio biologico. Così, potrai mettere in moto ogni parte del tuo corpo, migliorare la tua capacità di concentrazione e ti preparerai per un sonno migliore.
Pace ed Amore infiniti…
24 APRILE 2024 ORE 01:49 LUNA PIENA IN SCORPIONE
Questa Luna Piena è la Luna Rosa, chiamata anche Luna del Falco, Luna della Rosa, Luna dell’Uovo, Luna dell’Erba, Luna dell’Erba verde, Luna rossa dell’Erba, Luna della Foresta, Luna delle Gemme, Luna dei Boccioli, Luna Gialla, Luna dei Fiori, Luna della Rana, Luna selvaggia, Luna germogliante, Luna delle Fragole, Luna delle Uova d’Oca, Luna dello Zucchero, Risveglio della Luna, Luna della Piantatrice, Luna dentellare, Luna dei Pesci, Luna dell’Erba Germogliata, Hanuman Jayanti, Bak Poya.
La Luna Piena di Aprile 2024 è stata soprannominata la Luna Rosa dalle tribù dei nativi americani, a causa delle fioriture in questo periodo dell’anno, in particolare di un fiore noto come “Phlox”, che ha una distinta tonalità di rosa.
Questa Luna è anche conosciuta come Luna dell’Uovo, a causa della deposizione delle uova dei pesci, nella stagione primaverile.
Entrambi i nomi, Rosa ed Uovo, comunque indicano anche il germogliamento del seme e l’esplosione di brillante bellezza che si trova nel Phlox ed in altri fiori, che sbocciano per il debutto primaverile.
Per gli Indù, questa Luna è chiamata Hanuman Jayanti, cioè la celebrazione della nascita del Dio Hanuman, festeggiata nella maggior parte delle aree asiatiche il giorno di Luna Piena del mese lunare indù di Chaitra.
Per i Buddisti, specialmente nello Sri Lanka, questa Luna Piena corrisponde a Bak Poya, che commemora quando il Buddha visitò lo Sri Lanka e risolse una disputa tra i capi, evitando una guerra.
Mentre la Luna è in Scorpione, il Sole è in Toro, segni che sono in opposizione nel cielo e sulla ruota dello Zodiaco.
Sia lo Scorpione che il Toro vogliono che siamo completamente assorbiti nel momento presente, chiedendoci di mettere da parte la nostra ansia per il futuro o il dolore del passato, e di sentire il momento.
Il Toro ci incoraggia a connetterci con Madre Natura e ad usare i nostri sensi per trovare la presenza, mentre al contrario, lo Scorpione ci chiede di connetterci con il nostro mondo interiore e di rilasciare reazioni emotive per trovare presenza.
In pratica, entrambi questi Segni ci chiedono di allinearci con i ritmi dell’Universo: il Toro, connettendoci con la Terra, e lo Scorpione connettendoci con noi stessi, però differiscono nella loro visione delle risorse.
Lo Scorpione si concentra sulle risorse energetiche, come il tempo per trasformarsi, lo spazio per sentire ed il coraggio per viaggiare verso l’interno.
Invece, il Toro si concentra su beni tangibili, come lo spazio fisico per sentirsi supportato, le comodità esterne per calmarsi e il nutrimento per il corpo.
Entrambi questi Segni ci forniscono strumenti per aiutarci a radicare la nostra energia, a trasformare ciò di cui abbiamo bisogno attraverso la guarigione e ad entrare in territori sconosciuti.
Ed ognuno di loro ha un metodo diverso per portarci in questo posto.
Durante questa Luna Piena in Scorpione, presta attenzione ai tuoi sentimenti, alla tua intuizione ed ai segni dell’Universo, e un primo passo per affrontare questi sentimenti, è stare fermo e permetterti di provare.
Potresti piangere, scrivere un diario, ridere o provare una miriade di emozioni contrastanti, ma il sentimento è la strada da percorrere.
Viaggia attraverso le profondità del tuo corpo e le storie con cui vivi ogni giorno, potresti non voler approfondire, ma sono sempre lì, quindi è meglio prenderne il controllo, in modo che non siano più loro a controllare te.
Chiediti cosa provi e cosa questo sentimento ti aiuta a capire di te stesso, evitando però le distrazioni e notando le tue reazioni ed i tuoi fattori scatenanti.
Concediti il tempo di elaborare tutto ciò che sta accadendo nel tuo campo ed evita di prendere decisioni affrettate in questo momento, sapendo che questa energia è parte di un percorso continuo che durerà tutto l’anno.
Sii gentile con te stesso e sappi che sei esattamente dove devi essere in questo momento per la tua massima evoluzione energetica e ricorda di essere gentile con gli altri, poiché anche loro stanno attraversando queste intense energie.
Rammenta, è fondamentale che, per ricominciare, devi seppellire le tue vecchie storie.
Non sei costretto a dimenticare il tuo dolore, o a “lasciare andare” magicamente tutto ciò che ti è successo, ma sei sfidato a lasciare che cambi, o si muova, si espanda o appassisca, scoppi o imploda, si dissolva e diventi il terreno per qualcosa di nuovo.
Ora è il momento di rilasciare ciò che hai fatto e di raddoppiare assolutamente ciò che non sei disposto a lasciare andare.
Se c’è un dolore che stai ancora portando con te, questa Luna Piena di Aprile lo porterà alla ribalta e potrebbe aprire la strada ad una possibile ed inutile voglia di vendetta.
Ma, se ci sono conflitti, faide, cancellazioni o relazioni che non sembrano più reali o rilevanti, che sono passati, ora è il momento di lasciarli svanire nel fuoco.
La stagione insolitamente fertile del Toro di questo mese è un vero nuovo inizio, che tu ci creda o no.
Entra in esso con il dolore che devi sopportare, ma non con il bagaglio rimasto della tua vecchia storia.
Le grandi battaglie di questa nuova epoca sono appena iniziate ed ora è il momento di scegliere cosa è tuo, di veramente valido, e di lasciarti tutto il resto alle spalle.
Vediamo gli effetti della Luna Rosa nei Segni.
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Ardente come sei, potresti avere difficoltà a tenere a freno le emozioni represse, rendendo questo periodo di metamorfosi il momento ideale per liberarti da una relazione tossica, o per portare alla luce i risentimenti che ti porti dietro con una conversazione aperta ed onesta con il tuo partner. Rompere è difficile da fare, e questa Luna Piena suggerisce di fare l’opposto di ciò che hai fatto finora. Più ti costringi a tenere qualcosa che sta scomparendo, o a lasciar andare qualcosa che è qui per rimanere, più ti fai male. È davvero la tua intuizione, o è qualcos’altro? La tua rabbia può essere alimentata da incomprensioni, quindi cammina con tanta serenità. Rafforza il tuo legame con un’anima gemella (o un’anima amica), o poni fine a una relazione tossica.
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Il tuo Segno radicato non va bene con gli sconvolgimenti cosmici, ma aiuta ad appoggiarsi a questo periodo di trasformazione e ad ammettere, almeno a te stesso, quelle parti della tua relazione che ormai hai superato. E’ tempo di tirarti indietro e concentrarti su di te per un po’, almeno il resto della stagione primaverile. I sentimenti inespressi e pesantemente pensati possono essere fonte di tensione subconscia. E forse potrebbe accumularsi vicino allo stomaco, o sotto forma di un sistema immunitario abbassato. Che ti piaccia o no, il tuo cervello farà sentire al tuo corpo tutto ciò che ti infastidisce. Rilassati e prenditi del tempo per determinare se ne vale davvero la pena. Riequilibra le relazioni e crea nuovi duetti dinamici.
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Sei stato alla ricerca di ispirazione, per ravvivare la tua vita amorosa e potrebbe aiutarti ad abbracciare questa Luna Piena Rosa come un momento per riflettere dentro di te. Scopri quelle parti di te che hanno bisogno di cure amorevoli e non aspettare che qualcun altro lo faccia per te. Chi ti distrae dalla tua introspezione? Avere una conoscenza interiore su un evento non provato, è molto simile a lasciare che la tua immaginazione prenda il sopravvento. Puoi cambiare rapidamente tra sentirti in sintonia con ciò che ti circonda, per dubitare di te stesso e della tua percezione del mondo. Quando senti che la tua intuizione ti sta aiutando ad accedere alle informazioni, prenditi del tempo per scrivere il tuo primo pensiero e ricordati di tornare ad esso ogni volta che ci penserai. Scatena un cambiamento di vita trasformativo, dalla cura di te stesso alle abitudini lavorative ed al fitness.
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E’ il momento opportuno per riconnetterti con il tuo bambino interiore. Riconosci quali dei tuoi bisogni non sono attualmente soddisfatti ed assicurati di esprimerli ad alta voce. Potresti notare che alcune relazioni stanno cambiando e solo quelle basate su basi solide prosperano. Tutte le relazioni hanno alti e bassi, ma quelle con cui hai un legame profondo dureranno. Non aver paura di entrare in contatto anche con nuove persone. Lascia che il tuo SuperEgo porti in vita i tuoi sogni prendendo il posto di guida, mentre rilasci i tuoi timori. Permettiti di essere visto e conosciuto per i tuoi doni e godi dell’intensità romantica.
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Potresti scoprire insicurezza passate e conflitti irrisolti nella tua relazione che stanno affiorando in superficie. Tuttavia, se stai cercando di liberarti dalla spirale tossica del gioco della colpa, a volte lasciare andare è l’unica chiave per garantire che il trauma del passato perda la presa su di te. Il tuo focus dovrebbe essere sulla tua eredità, dovrebbe essere un’istruzione di valore e, se apprezzi la saggezza astrologica, considera te stesso come priorità. Abbi fiducia che tutto ciò che sta accadendo a casa incontrerà ancora una volta un equilibrio. Tieni la testa sopra le maree e fai del tuo meglio per resistere alla tempesta. Crea più privacy a casa e fluisci con i cambiamenti necessari nelle relazioni familiari.
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Il tuo partner sarà sorpreso di trovare crepe nella tua armatura emotiva solitamente impenetrabile, mentre inizi a parlare apertamente ed a diventare più esplicito su ciò di cui hai bisogno dalla relazione. Se desideri un’avventura, ora è il momento perfetto per iniziare a prepararti per il futuro. Regalati la libertà di sognare in grande. Questa Luna Rosa ti chiede di ascoltare ed imparare, invece di essere forte e orgoglioso. L’umiltà è tutto, e scoprirai che attraverso la pazienza, le parole appropriate arriveranno al momento giusto. Rinnova la tua vita sociale ed usa le tue doti comunicative per condividere un messaggio stimolante.
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Se il senso di armonia che desideri in una relazione, ultimamente non si è sentito, la Luna Piena di Aprile è qui per liberarti dalle paure, che inconsciamente ti impediscono di dare il massimo al tuo partner. E’ il momento di una liberazione spirituale. Durante questo Plenilunio, sei chiamato a prendere una fetta di pace e preoccuparti meno di ciò di cui le persone non sono a conoscenza. Tutti noi abbiamo la capacità di imparare quando la vita presenta sfide. Rimetti in forma le tue finanze ed esplora modi per investire i tuoi sudati guadagni. Analizzandole in profondità, potresti scoprire opportunità per destinare più fondi ad attività che ti portano gioia e relax.
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Poiché questa Luna Piena fa sì che la tua mente vada a tutto gas, non sorprenderti se questo periodo di metamorfosi sovralimentato ti fa mettere in discussione ciò di cui hai bisogno da una relazione, o ridefinire del tutto i termini. Meditazione consapevole e fughe sane sono un modo equo di elaborare un risveglio personale. Quello che hai imparato e studiato potrebbe deluderti, se non sei disposto ad essere paziente. La delusione è una parte della vita, ed è importante per te capire la radice del tuo malcontento. Sei deluso da te stesso o dagli altri? Quali erano le tue aspettative, perché? Il tuo tema è la trasformazione, che ti spinge ad abbracciare il cambiamento e ad affrontare a testa alta le sfide che si presentano. Il successo e la realizzazione in amore, carriera e questioni finanziarie sono a portata di mano, se rimarrai aperto ed adattivo. Aggiorna il tuo marchio personale e vedrai che i tuoi sforzi saranno riconosciuti.
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Potresti scoprire che ti stai immergendo più profondamente nella tua relazione, usando il tuo linguaggio d’amore preferito: il dono ed il potere riaffermante del tocco fisico. Durante questa Luna Rosa, risolvi il tuo turbamento prestando attenzione ai tuoi sogni, che sono auto-riflessioni dal tuo subconscio. Quando provi rabbia, tristezza o senso di colpa, c’è probabilmente un ricordo che vale la pena di esplorare. Il passato è il passato e può essere “manifestato” come paura, se lasciato in modo non indirizzato. Chiudi definitivamente ciò che ti trascini dal passato, riguardo una situazione sentimentale che ti provoca dolore: guardare al presente ed al futuro e cancellare il risentimento, potrebbe portarti a risultati piacevolmente sorprendenti.
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Potresti ritrovarti a dare priorità a te stesso nelle tue connessioni personali, e giustamente, dopo tutto, era ora! Puoi definire la tua velocità, valori e standard. Ti conosci meglio di chiunque altro. Ottenere informazioni e prospettive dagli altri è spesso utile, o almeno interessante. In definitiva, puoi determinare cosa ti porta gioia, pace ed un senso di sicurezza. Concentrati sull’indulgere in ciò che è sano, anche se ferisci alcuni sentimenti. Scopri lo spazio sociale a cui appartieni e lascia un gruppo che ormai hai superato e non ti appartiene più. Scoprirai, anche, che le tue speranze ed i tuoi obiettivi si stanno evolvendo, e sono diversi da ciò che pensavi di volere una volta. Una direzione diversa potrebbe essere quella giusta, sii gentile mentre ti trasformi.
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Nonostante i tuoi migliori sforzi per mantenere le cose sulla buona strada, è giusto comprendere quando corri a vuoto. La ricompensa per fare un passo indietro è che tornerai rinvigorito e pronto a concentrarti sulla tua relazione con nuova energia. Puoi gestire le tue scelte, ma devi accettare che ci siano elementi determinanti al di fuori del tuo controllo. Le persone possono risentirsi molto riguardo alle opinioni e le azioni degli altri, anche se non si tratta di dettare come debbano pensare e sentirsi. Certo, potresti abusare del tuo potere per cercare di ispirare una reazione, ma potrebbe ritorcersi contro. Considera di usare questa Luna Rosa come occasione, per effettuare una meditazione in solitudine. Inoltre, cerca opportunità di carriera di alto profilo ed assumi la leadership sul lavoro.
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Potresti ritrovarti infuso da una nuova prospettiva e con il coraggio di cui hai bisogno, per smettere di aggrapparti a ciò che ti è familiare e fare un passo avanti nel nuovo affermativo, per quanto spaventoso ed incerto possa sembrare il futuro. Ciò che è bello potrebbe essere ciò che ti trattiene. Assicurati di passare attraverso la vita con una dolce presa sull’umiltà ed una presa sulla realtà. Le tue frustrazioni possono spingerti verso abitudini inutili e flirt infantili. Invece di essere spesso sottomesso alle decisioni altrui, potresti trarre beneficio dall’esprimere la tua conoscenza interiore. Dì di “sì” alle opportunità di viaggiare, esplorare l’imprenditorialità o tornare a scuola.
ℝ𝕚𝕥𝕦𝕒𝕝𝕖 𝕕𝕖𝕝𝕝𝕒 𝕃𝕦𝕟𝕒 ℝ𝕠𝕤𝕒
Occorrente:
• 1 brocca d’acqua
• 1 grande ciotola
• 1 piccolo asciugamano o uno strofinaccio
• 1 candela rosa
• Foglio di carta ed 1 penna
Trova una posizione comoda e chiudi gli occhi, immaginando un cerchio di protezione intorno a te, che potrebbe essere di pietre, gesso o sale.
Ringrazia la Terra per averti sostenuto, richiamando alla mente o pronunciando ad alta voce, ciò che ritieni regali preziosi.
Versa delicatamente metà dell’acqua della brocca su una mano, in modo che cada nella ciotola.
Pensa a purificarti da tutta l’energia rimasta nel tuo corpo dall’inverno, rilasciando delicatamente tutto ciò che è dentro di te e che non vuoi portare nel prossimo ciclo.
Quindi versa il resto dell’acqua sull’altra mano con la stessa intenzione.
Finita l’acqua, lascia che le tue mani gocciolino sulla ciotola piena, continuando a rilasciare la vecchia energia, finché non senti che questa è completa.
Asciuga le mani sull’asciugamano ed accendi la candela rosa. Mentre fissi dolcemente la fiamma, pensa a quali tipi di energie vorresti invitare nel tuo corpo e nella tua vita in questa stagione primaverile.
Pensa a cosa vuoi, cosa ti renderebbe felice e sereno, cosa stai costruendo, e poi scrivi questi desideri ed intenzioni.
Metti le mani sulla fiamma della candela, facendo attenzione a non bruciarti, ma abbastanza vicino da poter avvertire il calore sulla pelle.
Immagina di raccogliere l’energia del fuoco primaverile nelle tue mani, quindi:
• Metti le mani sugli occhi, sentendo il calore penetrare nella tua pelle, nella tua mente.
• Metti le mani sul cuore, invitando questo calore nel tuo corpo emotivo.
• Metti le mani sulla pancia, invitando il “fuoco digestivo” (Agni), la passione e la possibilità creativa.
Quando il rito ti sembrerà completo, unisci le mani davanti a te ed inchinati delicatamente.
Ringrazia te stesso per la tua pratica.
Ringrazia la Terra, il Territorio, l’Aria, l’Acqua ed il Fuoco.
♥ RITUALI PROPIZIATORI ♥:
Abiti verdi, rosa, gialli.
Decorare la casa con figure di animali tipo Lepri, Fiori, piante e ogni cosa che evochi gioia e fertilità.
Accendere candele verdi, gialle, bianche e bruciare l’incenso di Luna Piena o incensi alla frutta: fragola, pesca e cocco.
Riempire casa con un mazzo di fiori di campo.
In giardino, estirpare le erbacce e travasare le piantine nella terra.
Cantare.
♥ ERBE ♥:
Basilico, Erba cipollina, Sangue di drago, Geranio, Cardo.
♥ COLORI ♥:
Rosso cremisi, Oro.
♥ FIORI ♥:
Margherita, Pisello odoroso.
♥ PIANTE ♥:
Alloro, Bergamotto, Patchouli.
♥ PIETRE ♥:
Corniola, Rubino, Granato.
♥ ALBERI ♥:
Pino, Nocciolo.
♥ ANIMALI ♥:
Orso, Lupo, Falco, Gazza.
Anagallis è un genere di piccole piante appartenente alla famiglia delle Primulaceae, e comprende più di 20 specie.
Anagallis deriva dal greco “ana” = ”disancora” e “agàllein” = ” per dilettarsi”, riferendosi all’apertura ed alla chiusura dei fiori in risposta alle condizioni ambientali.
Chiamato comunemente Centonchio, prima della fioritura è molto simile al Centocchio (Stellaria media), con cui è spesso confuso, anche per la somiglianza dei loro nomi volgari.
Una specie molto diffusa è il Centonchio dei campi (Anagallis arvensis, sinonimo Lysimachia arvensis), una pianta erbacea tossica, con fusti sdraiati o ascendenti, dai fiori di colore rosso mattone o rosso aranciato o rosso salmone, con un anello purpureo alla gola.
Il frutto è una capsula sferica contenente numerosi semi di colore marrone scuro o nero; alla maturazione la parte superiore della capsula si apre permettendo la fuoriuscita dei semi.
Arvensis: dal latino = dei campi, con riferimento al suo habitat.
Altri nomi: Anagallide, Erba canta galline, Centurelle, Centonchio dei prati, Mordigallina, Bellichina, Scarlet Pimpernel, Red Pimpernel, Red chickweed, Poor man’s barometer, Poor man’s weather-glass, Shepherd’s weather glass, Shepherd’s clock, Mouron des champs, Acker-Gauchheil.
Il nome basco di “Izukeslea” deriva dalle proprietà del Centonchio, di eliminare la paura.
Di origine europea, è presente in tutta Italia, e cresce negli incolti, prati aridi, suoli argillosi, rudereti.
Il Centonchio dei campi ha un sapore acre ed amaro, e il bestiame al pascolo generalmente evita di mangiarla, tranne in condizioni di pascolo eccessivo o di pascolo di stoppie insoddisfacenti.
Per la maggior parte degli animali, il Centonchio è tossico, ma le galline, invece, se ne cibano e pare che grazie ad esso cantino con maggior vigore.
ATTENZIONE: Tutta la pianta del Centonchio è tossica anche per l’uomo; se assunta in quantità importanti, è potenzialmente letale.
In Nepal, dal succo del Centonchio si ricava sapone per l’igiene personale e il bucato.
Nei Paesi Baschi è stato molto utilizzato, e lo è tuttora, come pianta medicinale.
Usato come decotto o impacco sulla pelle, il Centonchio stimola l’attività cutanea e, opportunamente dosato, può asciugare le ferite purulente e può essere usato per il trattamento di ulcere e verruche.
Il Centonchio era usato come antidepressivo nell’antica Grecia, dove si diceva curasse la malinconia, e per trattare vari disturbi mentali nella medicina popolare europea, da cui il nome tedesco Gauchheil (Gauch = “sciocco, cuculo” e “heil” = “guarire”).
Questa pianta è usata come insetticida, o almeno come repellente per alcuni insetti, forse in virtù del suo olio essenziale pungente e dall’odore caratteristico.
Il Centonchio dei campi è uno dei protagonisti di “La Primula Rossa” (The Scarlet Pimpernel), un ciclo di romanzi scritti dalla baronessa Emma Orczy all’inizio del ‘900, considerati tra l’altro, come antesignani del genere spionistico.
I libri, ambientati nel periodo della Rivoluzione francese, narrano di Robespierre che, con altri membri del Comitato della Salute pubblica, seminava il Regime del Terrore contro la tirannia in cui poi sfociò la rivolta francese.
Ad un certo punto, giunse in Francia una figura misteriosa a capo di una lega, che si adoperava per il benessere e la salvezza dei nobili, il quale firmava le sue imprese con uno stemma molto particolare, un piccolo fiore scarlatto (Anagallis arvensis), per questo motivo era conosciuto da tutti come “la Primula Rossa”.
Nel linguaggio dei fiori, il Centonchio dei campi simboleggia il cambiamento.
Il botanico inglese John Gerard scrisse nel suo “The Herbal”, che la forma dai fiori rossi era la femmina di Anagallide, mentre la forma blu era il maschio.
Una preghiera cristiana del primo periodo moderno prevedeva di tenere un Centonchio dei campi per chiedere protezione contro le streghe, riferendosi alla credenza popolare, che dai suoi fiori rossi scaturissero dalle gocce del sangue di Gesù.
I suoi piccoli fiori rosso mattone si aprono al sole del mattino e chiudono nel pomeriggio, il che le dà un altro dei suoi nomi comuni, Shepherd’s Hourglass.
Ciò perché, anticamente, il Centonchio dei campi era usato per calcolare approssimativamente il tempo relativo a quando una persona era fuori a lavorare nei campi e non aveva un orologio, o a portata d’orecchio il suono delle campane della chiesa.
Inoltre, questa pianta pare che possa prevedere l’arrivo della pioggia, chiudendosi prima del solito, dal momento che le sue foglie ed i suoi fiori sono molto suscettibili all’umidità elevata.
La specie Anagallis foemina (Lysimachia foemina) comunemente chiamata Centonchio azzurro, è di origine europea e cresce spontaneamente in tutta Italia, nella macchia, in terreni incolti, ai margini delle strade, nelle praterie, preferendo terreni secchi, ricchi di nutrienti e di calce.
Presenta foglie ovali lanceolate, fiori azzurri con anello rosso alla gola ed i frutti sono dei pissidi, che contengono semi trigoni ed angolosi.
Foemina: dal latino “femmina”, si riferisce alla piccola dimensione della pianta ed alla dolcezza del suo aspetto, rispetto ad altra più robusta, definita maschio.
Altri nomi: Anagallide femmina, Morsellina, Erba pudda, Blue Pimpernel, Poor man’s weatherglass, Blauer Gauchheil, Mouron bleu, Mouron femelle, Murrón, Hierba de la pulmonía.
ATTENZIONE: Anche questa specie è tossica.
In Esoterismo, il Centonchio è utilizzato principalmente sotto forma di incenso per la protezione, specialmente contro l’attacco mentale, aiuta con la “seconda vista” (la veggenza) ed è l’ideale per la consacrazione delle lame rituali.
In Gran Bretagna, questa pianta era combinata con la Cardiaca (Leonurus cardiaca), per creare un incantesimo contro le verruche.
PIANETA: Sole
ELEMENTO: Terra
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO: Sagittario
CHAKRA: 3, Manipura (C. del Plesso solare)
Sītā (dal sanscrito “solco”), conosciuta anche come Siya, Janaki, Maithili, Vaidehi e Bhumija, è una Dea indù protagonista del testo Ramayana, consorte di Rāma, l’avatar del Dio Vishnu, e considerata a sua volta avatar della di lui consorte, Lakṣmī .
Ella è nota per la sua dedizione, abnegazione, coraggio e purezza.
Un giorno, mentre stava arando, Sītā, figlia di Bhūmi (Dea della terra) fu trovata dal re indù di Videha, Janaka, il quale l’adottò.
Quando Sītā raggiunse l’età adulta, Janaka organizzò uno Swayamvara (cerimonia per scegliere un marito tra una lista di pretendenti) a Janakpurdham, con la condizione che la fanciulla avrebbe sposato solo colui che sarebbe stato in grado di tendere il Pināka, l’arco celeste del Dio Shiva.
Janaka sapeva che l’arco di Shiva non era sollevabile, tanto meno era possibile tenderlo per i comuni mortali, e per le persone egoiste non era nemmeno avvicinabile.
Soltanto Sītā, mentre giocava con le sue sorelle durante l’infanzia, aveva inconsapevolmente sollevato il tavolo su cui era stato posto l’arco, e ciò era qualcosa che nessuno a Mithila poteva fare.
Questo incidente fu tuttavia osservato da Janaka, il quale decise di farne una condizione per Swayamvara, perché voleva un genero che fosse forte quanto sua figlia.
A quel tempo, Viśvā-mitra, uno dei più saggi dell’antica India, aveva portato Rāma e suo fratello Lakshmana nella foresta, per la protezione del sacrificio.
Sentendo parlare di questo Swayamvara, Viśvā-mitra chiese a Rāma di parteciparvi e lo portò insieme al fratello al palazzo di Janaka a Janakpur.
Janaka fu molto felice di apprendere che Rāma e Lakshmana erano figli di Dasharatha, il re di Kosala.
La mattina dopo, al centro della sala, Rāma sollevò l’arco di Shiva con la mano sinistra, tese la corda e ruppe però l’arco.
Quindi, un altro avatar di Vishnu, Paraśurāma, si arrabbiò molto perché l’arco di Shiva si era spezzato, non sapendo però che anche Rāma era un avatar di Vishnu.
Quindi, dopo essere stato informato di ciò, si scusò per essersi arrabbiato.
Con quella prova dell’arco, Rāma soddisfò la condizione di Janaka di sposare Sītā la quale, più tardi, durante il Vivāhapañcamī, una festa di nozze, venne condotta alla cerimonia di matrimonio sotto la guida di Śatānanda, un astrologo indiano.
Fu un matrimonio collettivo, in cui Rāma sposò Sītā, Bhārata sposò la principessa Māṇḍavī, Lakshmana sposò Urmila e Śatrughna sposò Śrutakīrti (tutti fratelli di Rāma).
Qualche tempo dopo il matrimonio, Kaikeyī, la matrigna di Rama, costrinse Dasharatha a nominare Bharata re, sobillata dalle lusinghe della sua cameriera Manthara, quindi Rāma fu costretto a lasciare Ayodhya e trascorrere un periodo di esilio nelle foreste di Dandaka e poi a Panchavati.
A quel punto, Sītā e Lakshmana rinunciarono volontariamente alle comodità del palazzo e si unirono a Rāma.
Sūrpaṇakhā, una demone e sorella di Ravana, il re di Lanka, offrì il suo amore a Rāma, il quale la rifiutò e, infuriata, cercò di uccidere Sītā.
Nella foresta di Panchavati, Sītā fu rapita da Ravana, re di Lanka.
Lakshmana tagliò il naso di Sūrpaṇakhā e la rimandò indietro.
Ravana decise di rapire Sītā, e fece travestire Maricha, suo zio, da magnifico cervo per attirare la donna.
Quest’ultima, attratta dallo splendido animale dorato, chiese a suo marito di farne il suo animale domestico e, quando Rāma e Lakshmana si allontanarono dalla capanna, Ravana la rapì, travestendosi da mendicante.
Sītā fuggì, rifugiandosi presso il Dio indù del fuoco, Agni, e al re-avvoltoio Jaṭāyu, che cercava di proteggerla, Ravana tagliò le ali, riportando la donna prigioniera in uno dei suoi palazzi.
Nonostante ciò, Jaṭāyu sopravvisse abbastanza a lungo da informare Rāma di ciò che era successo.
Nel corso della prigionia, per un anno Ravana espresse il suo desiderio per Sītā, la quale rifiutò le sue avances.
Rāma inviò Hanumān, una divinità sua devota compagna, a cercare Sītā e, quando il dio la trovò, la donna gli dette i suoi gioielli da portare al marito, come prova della sua esistenza in vita.
Sītā fu finalmente salvata da Rāma, che intraprese una guerra per sconfiggere Ravana.
Dopo il salvataggio, Rāma sottopose la moglie ad una prova di dimostrazione della sua castità, durante la quale il Dio del fuoco Agni apparve davanti al marito per attestare la purezza di Sītā.
Una versione tailandese del Ramayana, racconta che la donna iniziò a camminare sul fuoco di sua spontanea volontà, per dimostrare la sua purezza; infatti, non bruciò ed i carboni ardenti si trasformarono in fiori di Loto.
In seguito a Ayodhya, Rāma fu incoronato re con Sītā al suo fianco però, anche se la fiducia e l’affetto verso la moglie non vacillarono mai, divenne presto evidente che alcuni sudditi non accettavano la lunga prigionia della donna sotto Ravana.
La gente comune iniziò a spettegolare su Sītā, mettendo in dubbio la decisione di Rāma di renderla regina.
Il re fu estremamente sconvolto nel sentire la notizia, ma alla fine disse a Lakshmana, che come re doveva rendere felici i suoi sudditi e che la purezza della regina di Ayodhya doveva essere al di sopra di ogni pettegolezzo.
Quindi, con il cuore pesante, gli ordinò di portare Sītā in una foresta fuori Ayodhya e di abbandonarla.
Per la seconda volta nella sua vita, Sītā, incinta, fu costretta all’esilio, trovando rifugio nell’eremo di Vālmīki, e ciò probabilmente fu causato da una maledizione lanciatale durante la sua infanzia.
Da giovane, Sītā aveva catturato una coppia di pappagalli divini, che provenivano proprio dall’eremo di Vālmīki.
Questi uccelli avevano la capacità di parlare, così come la giovane di comprendere gli animali.
La femmina di pappagallo in quel momento era incinta e chiese a Sītā di lasciarli andare, ma la giovane liberò solo il maschio, e la femmina morì a causa della separazione dal suo compagno.
Di conseguenza, l’uccello maschio maledisse Sītā, dicendole che un giorno avrebbe subito lo stesso destino, di essere separata dal marito durante la sua gravidanza.
Il pappagallo maschio rinacque come lavandaio.
A Vālmīki, quindi, Sītā diede alla luce due gemelli di nome Kuśa e Lava, che crebbe da sola, i quali divennero valorosi ed intelligenti e, alla fine, si unirono al padre.
Una volta rassicuratasi che Rāma aveva accolto i propri figli, Sītā chiese la liberazione da un mondo ingiusto e da una vita che raramente era stata felice, quindi la Terra si spaccò in due ed apparve sua madre Bhūmi, la quale portò via con sé sua figlia.
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Pelargonium è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Geraniaceae, originario dell’Africa meridionale, che comprende circa 280 specie.
Si tratta generalmente di piante erbacee annuali o perenni, raramente come sotto forma di arbusti, di cui molte specie lignificano con l’età ed altre sono succulente.
I Pelargonium contengono oli essenziali ed hanno foglie per lo più pelose.
Alcune specie del genere Pelargonium sono chiamate Geranio, ma non vanno confuse col genere Geranium.
I Pelargoni, coltivati in tutto il mondo come piante da aiuola e da balcone, sono ibridi di varie specie selvatiche della Terra del Capo, Capensis, Sud Africa, in particolare il Pelargonium zonale ed il Pelargonium inquinans, (ibridi di Geranio zonale eretto), nonché Pelargonium peltatum (ibridi di geranio pendente).
Pelargonium: dal greco, “cicogna”, per la forma dei frutti che ricorda il becco di questo animale.
I primi esemplari di Perlargoni furono portati in Europa intorno al 1600.
Già nel 1732, il botanico tedesco Johann Jacob Dillen, nella sua opera Hortus Elthamensis, descrisse queste piante di origine sudafricana, che vide nel giardino del botanico inglese William Sherard ad Eltham.
Nel 1738, il medico e botanico olandese Johannes Burman pubblicò il suo eccezionale lavoro sulle piante africane, “Rariorum Africanarum Plantarum”, ne quale usa il nome Pelargonium per le piante del Sud Africa. Tuttavia, Carlo Linneo ed i botanici successivi si riferirono tutti a queste stesse piante come “Gerani”.
Fu solo nel 1789, che il botanico scozzese William Aiton pubblicò la prima descrizione del genere Pelargonium nel trattato “Hortus Kewensis, insieme col magistrato botanico francese Charles Louis L’Héritier de Brutelle, menzionato anche nel catalogo delle piante coltivate nel Royal Botanic Garden di Kew.
Tra le varie specie, conosciutissimo è il Geranio zonale (Pelargonium zonale), una pianta a crescita cespugliosa, con foglie circolari ricche di venature e con una macchia ben distinguibile sulla superficie superiore, vicino al ramo che le sostiene, che ricorda per l’aspetto un cuore di un verde.
I fiori sono riuniti in ombrelle e sono di vari colori.
Nelle zone africane di provenienza, cresce in aree costiere, margini di foreste autoctone, pendii rocciosi con vegetazione arbustiva, praterie e scarpate.
Da noi è coltivato ad uso ornamentale.
Zonale: dal greco “cintura, zona”, per le strisce e/o le zone di diverso colore presenti sulle foglie.
Altri nomi: Pelargonio zonale, Geranio aromatizzato, Becco di cicogna, Geraniums, Pot geraniums, Horseshoe geranium, Pelargonien, Storksbills.
Il Pelargonium peltatum, comunemente chiamato Geranio edera, è una pianta rampicante proveniente dalle Province del Capo, in sud Africa.
Peltatum: dal greco “piccolo scudo”, per la presenza di organi aventi appunto l’aspetto di un piccolo scudo.
Edera: per le foglie a 5 punte simili a quelle dell’Edera, e perché è rampicante.
Altri nomi: Pelargonio peltato, Geranio parigino, Ivy-leaved pelargonium, Cascading geranium, Kolsuring.
Presenta foglie verdi a cinque punte con margine liscio e nervature prominenti, e fiori riuniti ad ombrelle di vari colori.
La distribuzione naturale del Geranio edera avviene nelle province del Capo Occidentale, del Capo Orientale, del Kwazulu-Natal e del Mpumalanga del Sud Africa.
In natura, questa specie si arrampica sugli arbusti dei pendii rocciosi asciutti, o lungo la costa su terreni ben drenati.
Nel 1700, il governatore della Colonia del Capo, Willem Adriaan van der Stel, introdusse nei Paesi Bassi il Pelargonio peltato.
Il botanico inglese Sir Francis Masson spedì la specie in Gran Bretagna nel 1774.
Il Pelargonium peltatum è stato utilizzato per sviluppare molti ibridi da giardino chiamati “Pelargoni a foglie d’edera“, che sono coltivati su larga scala per l’abbellimento di case e giardini.
Le foglie del Geranio edera possono essere consumate come verdura ed hanno un sapore piccante.
Dai petali si può ricavare una tintura tessile bluastra.
Il Geranio imperiale, Pelargonium grandiflorum o Pelargonium macrantha, può raggiungere i 70 cm di altezza e presenta foglie pelose grigio-verdi e fiori variegati molto grandi.
Grandiflorum: dal latino, fiori grandi.
Macrantha: dal greco, fiori grandi.
Altri nomi: Geranio farfalla, Pelargonio regale, Geranio dei fioristi.
Questa specie è una delle più usate a scopo ornamentale.
Il Pelargonium odoratissimum, Geranio citronella, originario di Africa meridionale e Regno di eSwatini, può raggiungere i 25 cm di altezza e presenta foglie rotonde, morbide, verde chiaro e odorose di mela verde.
I piccoli fiori sono bianchi o rosa pallido, con venature rosse sui due petali superiori, fusto breve da cui si dipartono i piccioli delle foglie.
Odoratissimum: dal latino, per le foglie profumatissime.
Altri nomi: Geranio profumato, Geranio odoroso, Apple geranium, Apple pelargonium, Sweet-scented pelargonium, Peppermint pelargonium, Apple-rose-scented geranium.
Il Geranio citronella cresce spontaneamente nel sottobosco, nei boschi o in luoghi ombrosi, protetto da cespugli o cenge rocciose, nelle praterie sudafricane.
Oltre ad essere una pianta ornamentale, il Geranio citronella viene utilizzato per i suoi effetti astringenti, tonici ed antisettici, internamente per debolezza, gastroenterite ed emorragia ed esternamente per disturbi cutanei, lesioni, nevralgie ed infezioni alla gola.
L’olio essenziale viene utilizzato in aromaterapia ed ha un delizioso aroma di mela.
E’ usato anche per bilanciare il sistema ormonale, il flusso mestruale e pulire il corpo dalle tossine.
A Cipro, le foglie vengono utilizzate per aromatizzare torte e sciroppi di pasticceria.
Il Pelargonium graveolens, chiamato comunemente Malvarosa, è originario di Sudafrica e Zimbabwe, dove cresce spontaneamente solitamente in habitat relativamente umidi e in situazioni semiombreggiate.
Molto ramificata e dal forte profumo di rosa, la Malvarosa presenta foglie palmate e pennatosette, villose e morbide al tatto, fiori di colore dal bianco al rosa-porpora, con venature più scure.
Le fronde verdi della Malvarosa sono fortemente odorose, in quanto ricoperte da peli ghiandolari che contengono oli essenziali molto profumati.
Infatti, le foglie vengono utilizzate in profumeria e nella produzione di repellenti per le zanzare.
Nell’isola di Reunion, la Malvarosa è coltivata a scopo produttivo per il suo olio essenziale, che viene commercializzato con il nome di Bourbon.
Inoltre, esistono molte ricette tradizionali di dolci, conserve ed infusi a base di foglie di Malvarosa.
La Malvarosa è utilizzata come aromatizzante in alcuni tabacchi da pipa, essendo uno dei caratteristici “profumi della Regione dei laghi” (“Lakeland scents”).
Questa specie, nota come Mâatercha o Ätarcha in Marocco, è usata come erba aromatica per integrare il tè alla menta, per migliorare il profilo aromatico complessivo del tè, aggiungendo una nota floreale ed aromatica all’infuso.
Graveolens: dal latino, in riferimento alla foglie dal forte odore.
Altri nomi: Geranio al profumo di rosa, Geranio d’Egitto, Geranio cedrato, Geranio cedrone, Rose geranium, Sweet scented geranium, Old fashion rose geranium, Rose-scent geranium.
Il Geranio limonello, Pelargonium radens, è originario delle Province del Capo meridionale in Sudafrica, dove cresce spontaneamente nelle regioni costiere.
Presenta foglie palmate, picciolate ed irsute, dall’odore pungente quando ammaccate, fiori da rosa pallido a rosa-violaceo con striature più scure e punta leggermente dentellata.
Radens: dal latino, dalle foglie ruvide come raspe.
Altri nomi: Rasp-leaf pelargonium.
Tradizionalmente le foglie commestibili venivano usate come aromatizzante nelle gelatine e nelle tisane.
Un olio essenziale dal profumo simile al limone, estratto dalle foglie e dai fiori, viene utilizzato commercialmente come aromatizzante ed additivo alimentare (olio di Geranio limone, olio di Geranio rosa).
Il Pelargonium sidoides, il Geranio africano, è un arbusto nano, originario di Sudafrica, Lesotho ed eSwatini, dove cresce spontaneamente in prati secchi, creste di dolerite, pendii rocciosi, lungo corsi d’acqua, terreni sabbiosi.
Presenta foglie verde argenteo, fittamente pubescenti, e fiori porpora rossastro scuro, quasi nero.
Sidoides: deriva dal nome del genere di piante floreali Sida, e dal greco “oeides” = “simile a”, ad indicare la somiglianza della piante ad altre specie erbacee.
Altri nomi: African geranium, South African geranium.
L’interesse scientifico verso il Geranio africano iniziò a fine ‘900, dopo che lo studioso inglese Charles Henry Steven curò la tubercolosi in Sud Africa, seguendo i dettami di uno sciamano Zulù, il quale gli consigliò di assumere due volte al giorno il decotto delle radici della pianta.
Questo gruppo etnico africano, chiama la pianta “Umckaloabo” che è il nome con cui i medici chiamano l’estratto ottenuto dalle radici della pianta stessa.
“Umckaloabo” è formato dai termini “Umkaluane” = “per la cura dei disturbi ai polmoni”, e “Uhlabo” = “per il dolore toracico”.
Popolare pianta medicinale utilizzata nella medicina tradizionale nel trattamento dei disturbi gastrointestinali, è stata trasformata in un fitofarmaco per il trattamento delle infezioni delle vie respiratorie.
La crescente domanda internazionale di Pelargonium sidoides ha portato allo sfruttamento eccessivo localizzato delle sue popolazioni selvatiche nell’Africa meridionale, pertanto è ampiamente coltivato.
il Pelargonium sidoides DC è inserito nella lista del Ministero della Salute delle piante ad uso negli integratori alimentari introdotta dal D.M 10 agosto 2018.
In seguito, gli Stati membri della Commissione Europea sul farmaco, hanno avviato un consultazione dalla quale è emerso che esistono solo indicazioni ad uso medicinali del Pelargonium sidoides, e pertanto non può essere preso in considerazione per una storia di consumo alimentare o come integratore.
Per tale motivo, dal 1° gennaio 2023 tutti gli integratori alimentari contenenti Pelargonium sidoides non sono più commercializzati, né mantenuti sul mercato italiano.
In generale, nell’Aromaterapia, il Pelargonio viene utilizzato per la sua proprietà di riequilibratore del sistema nervoso, come antidepressivo, antinfiammatorio, lenitivo, astringente ed antisettico.
E’ anche uno stimolatore del sistema linfatico, tonificante per il fegati ed i reni.
E’ utilizzato anche nella cura di acne, bruciature, vesciche, eczema, artrite, nevralgia e mal di gola.
Il Pelargonio ha una ricca storia ricca di folklore e tradizione, le cui radici risalgono al Sud Africa, dove veniva inizialmente utilizzato dalle comunità indigene per le sue proprietà medicinali.
Quando si raccolgono e si conservano i Pelargoni, è fondamentale concentrarsi sulle foglie e sui fiori, poiché sono le fonti primarie degli attributi magici e terapeutici della pianta.
In Sudafrica, i Pelargoni erano simbolo di amicizia e riconciliazione, e venivano scambiati in dono, per ricucire le relazioni.
Nell’Era vittoriana, rappresentavano conforto e consolazione, e si offrivano come regalo di condoglianza o nei momenti di dolore.
Invece, i Nativi americani li utilizzavano nei rituali di purificazione e nelle sbavature, per cancellare l’energia negativa e favorire la guarigione.
Nel regno della magia, i Pelargoni sono associati alla protezione, all’amore ed alla purificazione e da secoli vengono utilizzati in vari rituali e incantesimi legati alla felicità, prosperità, salute e fertilità, in particolare talismani e Magia simpatica.
Se vuoi creare incantesimi d’amore o un talismano d’amore, fallo di venerdì, associando un Pelargonio dai fiori rosa o rossi ed una pietra di Quarzo rosa.
Per incantesimi di protezione ed energie protettive, usa un Pelargonio dai fiori molto scuri, di martedì, associando una Tormalina nera e posiziona il tutto vicino a porte o finestre.
Invece, per i rituali di guarigione, la domenica crea una bustina/Mojo curativa utilizzando un Quarzo ialino e Pelargoni dai fiori bianchi o gialli.
I Pelargoni a fiori bianchi sono ottimi nei rituali per la fertilità, quindi puoi aggiungere i loro petali alle miscele di incenso per questa motivazione.
Anticamente, una strega coltivava Pelargoni rossi nel giardino, per allontanare le energie negative ed essere avvisata dell’arrivo di visitatori.
L’olio essenziale di Pelargonio è ottimo per purificare l’Aura.
PIANETA: Venere/Mercurio
ELEMENTO: Acqua
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO: Pesci
CHAKRA: 4, Anahata (C. del Cuore)
Chiocciola è un nome comunemente utilizzato per varie specie di Molluschi Gasteropodi, appartenenti all’ordine Stylommatophora, tutte caratterizzate dalla presenza di una conchiglia, ma anche erroneamente utilizzate come sinonimo di Lumaca, che invece sono Gasteropodi sprovvisti di protezione.
Nelle Chiocciole, la conchiglia serve a proteggerle, a ridurre la perdita di acqua che avviene attraverso l’evaporazione, e viene prodotta dalla “conchiolina”, una sostanza prodotta dallo stesso animale.
La Chiocciola si muove sul terreno con il piede, un muscolo, e sulla testa ha 4 “corna” o “antenne” retrattili, delle appendici su 2 delle quali ci sono organi sensoriali tattili e sulle altre gli occhi.
La sua bocca contiene di denti microscopici con i quali grattugia il cibo prima di ingoiarlo, mentre nella lingua ci sono delle fasce di accrescimento, che diventano sempre più larghe verso l’esterno, formando la caratteristica spirale che si arrotola sempre in senso antiorario.
La specie mediterranea più conosciuta è il Cornu aspersum, quella più grande, che può raggiungere anche i 20 cm di lunghezza è l’Achatina achatina, mentre la più piccola è l’Acmella nana, originaria del Borneo, il cui guscio non supera in media gli 0,7 millimetri di diametro.
Animale molto timido, la Chiocciola si ritrae nel suo guscio quando avverte il pericolo, che chiude periodicamente con l’epifragma, una sostanza prodotta dalla sua bava.
La Chiocciola terrestre può vivere interamente sulla terra, mentre alcune si muovono facilmente tra la terra e l’acqua dolce o salata, a seconda della specie.
La natura ha dotato un piccolo gruppo di Chiocciole di terra di una branchia e di una sorta di botola che possono chiudere (epifragma), mantenendo l’umidità dentro o fuori; questo gruppo di Chiocciole di terra gode di habitat umidi come le regioni muschiose.
La Chiocciola di mare vive negli oceani del mondo, ha una conchiglia ed un piede che l’aiuta a muoversi.
In questo ambiente, la Chiocciola di mare si comporta come un’efficace scopa, spazzando le piante marine, con una predilezione per le alghe.
Questo animale mostra una resilienza impressionante, abitando regioni che vanno dall’Artico all’Antartico e nella parte più profonda delle fosse marine.
Alcune specie di Chiocciole, in particolare della famiglia Muricidae, producono un colorante naturale che non scolorisce.
L’antica “Porpora di Tiro” (nota anche come Viola reale, Viola imperiale o Colorante imperiale) è un colorante naturale rosso-viola, il cui nome Tiro si riferisce all’omonima città in Libano, un tempo fenicia, e veniva prodotta appunto dalla specie marina di cui sopra.
Il costo enorme dell’estrazione di questa secrezione e la piccola quantità di colore che se ne ricavava, ne limitava, però, l’uso ai più ricchi.
Per questo motivo, questi coloranti con le loro sfumature di viola e blu, erano associate alla regalità ed alla ricchezza.
Da qualche tempo, alcune specie di Chiocciole sono tenute ed allevate come animali domestici, come l’Achatina fulica, la Chiocciola gigante africana.
Per molte culture antiche, la spirale non solo rappresentava il ciclo di vita, morte e rinascita, l’essenza dell’Universo e del tempo stesso, ma rappresentava anche la rotazione della Terra attorno al Sole.
Fin dai tempi più antichi, la Chiocciola ha fatto parte di miti e leggende, alcune addirittura raffiguranti la creazione del Mondo, venendo spesso simboleggiata dalla sua forma a spirale o dalla sua lentezza legata alla pigrizia.
Nell’antico Egitto, le Chiocciole erano simboli venerati, associati alla rinascita ed alla rigenerazione, forse a causa del loro ciclico ritiro ed emersione dai loro gusci.
Per gli antichi Romani, le Chiocciole avevano un significato più profondo, simboleggiando gli inevitabili cicli di vita e morte.
Ciò potrebbe essere stato influenzato dall’osservazione del ritmo lento e costante di questo animale, che ricordava ai Romani la natura transitoria della vita.
Nella cultura cristiana la Chiocciola era simbolo del peccato mortale dell’Accidia.
I Maya associavano questo animale al desiderio sessuale, e veniva personificata dal Dio Uayeb.
I Sumeri ed i Babilonesi consideravano le Chiocciole immortali, rendendole un simbolo di eternità.
Una leggenda delle isole micronesiane di Nauru narra che, all’inizio, le uniche cose esistenti erano il Dio Nereau, conosciuto anche come Areop-Enap (il Signore dei Ragni) ed il mare.
Un giorno, Nereau cercava cibo nell’oscurità, quando trovò un’enorme vongola che lo inghiottì.
Nereau, quindi, usò due Chiocciole ed un verme per trovare un modo per aprire la vongola.
Poi, il Dio trasformò il guscio inferiore della vongola nella Terra e quello superiore nel Cielo, ed inviò la Chiocciola più piccola a ovest del guscio del Cielo, dove divenne la Luna.
La seconda Chiocciola fu mandata ad est e divenne il Sole.
Invece, gli indiani Navajo del Nord America raccontano che, molto tempo fa, ci fu una potente alluvione e le persone lasciarono il loro mondo, il Quarto Mondo, gli Inferi, ed arrivarono nel Quinto Mondo, il mondo in cui vive oggi.
Essi si ritrovarono sulla riva di un grande oceano e si divisero in gruppi per clan, uscendo alla ricerca di nuove abitazioni.
Ma, dopo quattro giorni, tornarono al luogo in riva all’oceano, poiché non c’era acqua dolce da bere.
La Prima Donna si fermò di fronte al Popolo e disse, che qualcuno avrebbe dovuto tornare nel vecchio mondo sottostante, per trovare dell’acqua fresca.
Quindi, a tale scopo, inviò diversi animali forti a cercare l’acqua, ma tutti tornarono senza successo.
Una ragazzina magra, chiamata la “Ragazza Chiocciola” si offrì di cercare, anche se la maggior parte della gente pensava che non potesse farlo.
Prima Donna legò una bottiglia alla schiena della ragazza, lei si avviò lentamente e, dopo molto tempo, trovò la strada per gli Inferi e lì trovò dell’acqua pura.
Riempì la bottiglia e la riportò indietro, ma essa si aprì e si rovesciò, lasciando una scia argentata, che creò un grande fiume. La Chiocciola fu ringraziata ed onorata dal Popolo.
Prima Donna dichiarò che, da quel giorno in poi, la Chiocciola avrebbe portato sulla schiena la borraccia come simbolo del suo grande viaggio.
Le Chiocciole lasceranno dietro di sé una scia di umidità in ogni luogo visitato, come messaggio per tutti che l’acqua pura è preziosa e deve essere curata.
Nella fiaba di Hans Christian Andersen, “La Chiocciola e il Rosaio”,
si narra che tutt’intorno al giardino c’era una siepe di noccioli e poco più in là, si trovavano prati e campi con mucche e pecore ma, in mezzo al giardino, c’era un rosaio in fiore sotto il quale si trovava una Chiocciola, che poteva dire di avere davvero molto nel suo guscio, poiché aveva tutta se stessa.
“Aspetta che venga il mio tempo!” diceva “farò qualcosa di più che mettere rose, o portare noci, o dare latte come fanno le mucche e le pecore!”
“Mi aspetto proprio molto da te!” rispose il rosaio. “Posso chiederti quando sarà?”
“Dammi tempo” ribatté la Chiocciola. “Tu hai troppa fretta! e non ti gusti l’attesa.”
L’anno dopo, la Chiocciola si trovava quasi nello stesso posto, al sole sotto il rosaio, il quale aveva messo le gemme e gettava rose sempre fresche, sempre nuove.
La Chiocciola spuntò fuori dal guscio, allungò le corna e si ritirò di nuovo, dicendo: “Tutto come l’anno scorso: non c’è nessun progresso. Il rosaio continua con le rose e non va oltre!”
Passò l’estate, passò l’autunno, ed il rosaio aveva ancora fiori e gemme, finché non cadde la neve; il tempo poi divenne brutto ed il rosaio si piegò verso terra.
Ed anche la Chiocciola si rannicchiò nella terra.
Cominciò un nuovo anno e le rose spuntarono, anche la Chiocciola uscì.
“Ecco, ora tu sei un vecchio fusto di rose” disse. “Devi cercare di uscire un po’. Hai dato al mondo tutto quel che avevi in te: si tratta di sapere se questo ha significato qualcosa. Io non ho avuto tempo di pensarci, ma è chiaro che tu non hai fatto il minimo sforzo per svilupparti interiormente: altrimenti da te sarebbe uscito qualcos’altro. Ti puoi giustificare? Tra poco resterà solo il tuo fusto; capisci quello che dico?”
“Tu mi spaventi” rispose il rosaio. “Non ci avevo mai pensato.”
“No, non ti sei certo mai preso la briga di pensare! Hai mai cercato di capire perché fiorivi, e come facevi a fiorire? perché in un modo e non in un altro?”
“No” riconobbe il rosaio “fiorivo pieno di gioia, perché non potevo fare altro: il sole era così caldo, l’aria così fresca! Bevevo la chiara rugiada e la pioggia violenta, respiravo, vivevo! Veniva dalla terra una forza, veniva dall’alto una forza, provavo una felicità sempre nuova, grande, e per questo dovevo fiorire. Quella era la mia vita, non potevo fare altro!”
“Tu hai condotto una vita molto comoda!” disse la Chiocciola.
“Naturalmente! Mi è stato dato tutto!” assentì il rosaio. “Ma a te è stato dato ancora di più! Tu sei una di quelle nature pensanti e riflessive, una di quelle molto dotate, che stupiranno il mondo.”
“Non ne ho la minima intenzione!” rispose la Chiocciola. “Il mondo non mi interessa. Che cosa ho da guadagnare dal mondo? Ho già tutta me stessa, è più che abbastanza.”
“Ma noi tutti, sulla Terra, non dovremmo dare la parte migliore di noi agli altri? Portare quello che possiamo? Be’, io ho solo portato rose! Ma tu, tu che hai ricevuto tanto, che cosa hai dato al mondo? Che cosa dai?”
“Cosa ho dato? Cosa do? Io ci sputo sopra! Non vale niente, non mi interessa! Tu butti rose, non puoi fare altro! Lascia che il nocciolo abbia le noci e le mucche e le pecore diano il latte. Loro hanno tutto il loro pubblico, io ho il mio pubblico in me stessa! Io entro in me stessa e lì rimango, e il mondo non mi interessa.”
E così la Chiocciola rientrò nella sua casa e si chiuse dentro.
“Che tristezza!” disse il rosaio. “Io con tutta la mia buona volontà non sono capace di chiudermi dentro, devo sempre fiorire, fiorire con le mie rose. Le foglie cadono, volano via col vento! Eppure una delle rose è stata messa nel libro di preghiere di una madre, un’altra ha trovato posto sul petto di una graziosa fanciulla, un’altra ancora è stata baciata dalla bocca di un bambino con tanta dolcezza. Questo mi ha fatto molto bene, è stato come una benedizione. Questi sono i miei ricordi, la mia vita!”
E il rosaio fiorì, fiorì con innocenza; la Chiocciola invece poltriva nella sua casa, il mondo non le interessava.
Passarono gli anni.
La Chiocciola divenne terra nella terra, anche il rosaio divenne terra nella terra; anche la rosa-ricordo del libro di preghiere era diventata aria, ma nel giardino fiorivano nuovi rosai, crescevano nuove Chiocciole, che si richiudevano nelle loro case e sputavano: il mondo non le interessava…
Nel folklore giapponese, esistono le descrizioni di un mostro Chiocciola chiamato Sazae-oni: questo demone inizialmente assomiglia ad una Chiocciola, che potresti vedere ogni giorno nel tuo giardino.
Ma, quando torni dopo diversi giorni, è cresciuto e, man mano che cresce, si formano le branchie che gli permettono di creare nebbia e di vivere ugualmente bene, sia in mare che sulla terra.
Dopodiché progredisce ancora e gli crescono delle mani umane con ventose sul palmo.
Se ti avvicini troppo, ti sbaverà con la lingua appiccicosa, e questo è molto pericoloso: corri via velocemente e lavati, prima che il Sazae-oni ti mangi.
Keong Emas, nelle lingue indonesiana e giavanese “Chiocciola d’oro”, narra che il re del regno di Antah Berantah desiderava prendere Dewi Sekartaji come sua moglie, e per farlo la rapì.
Il dio Batara Narada salvò Dewi Sekartaji, trasformandola in una Chiocciola d’oro, chiamata Keong Emas, e le disse di andare alla deriva lungo il fiume, per trovare suo marito, Raden Panji Asmoro Bangun.
Un giorno, una povera vecchia vedova, Mbok Rondo Dadapan, che pescava sempre lungo il fiume, trovò la Chiocciola d’oro e la portò a casa come animale domestico, la mise in un barattolo e se ne prese cura.
All’improvviso, nella vita di Mbok Rondo iniziarono ad accadere cose belle ed inaspettate: al ritorno dalla pesca quotidiana, trovava in tavola piatti deliziosi e la casa pulita.
Si chiese chi fosse stato così gentile da prendersi cura della sua casa, cucinare e fare le faccende domestiche e, visto che questo strano evento andò avanti per diversi giorni, non poté resistere alla tentazione di scoprire chi fosse quella persona misteriosa e gentile. Così un giorno, invece di pescare, sbirciò attraverso un buco nel muro di casa sua.
Dopo aver aspettato nascosta, vide una scena straordinaria: una bellissima principessa che usciva dal barattolo ed iniziava a pulire la casa e a preparare il pasto.
Il giorno successivo accadde la stessa cosa quindi, senza perdere tempo, Mbok Rondo si precipitò in casa e fracassò il barattolo, insieme al guscio della Chiocciola, con un mortaio di pietra. L’ormai senzatetto Dewi Sekartaji non poteva trasformarsi di nuovo in un guscio di Chiocciola, l’incantesimo magico era stato spezzato. In seguito, fu adottata da Mbok Rondo come sua figlia.
Nel frattempo, Raden Panji Asmoro Bangun stava cercando sua moglie e, vagando da un villaggio all’altro, raggiunse infine il villaggio di Dadapan, dove trovò la sua amata consorte.
Pieni di felicità ed amore, i due tornarono nel loro regno, portando con loro la buona vecchia Mbok Rondo.
Una leggenda degli indiani Osagi, popolo di nativi americani di lingua siouan residenti nella regione delle Grandi Pianure, narra che, quando la Terra era giovane, prima che i piccoli ruscelli si trasformassero in fiumi, o le montagne crescessero oltre le nuvole, la Chiocciola viveva una vita tranquilla su una riva acquosa.
Aveva tutto ciò che voleva ed era contenta.
Un giorno venne un grande temporale, che fece straripare l’argine, trascinando via anche la Chiocciola sonnolenta, che andò alla deriva con l’acqua, ritrovandosi su un tronco in un fiume di pesci, circondata da melma.
Il sole caldo ora irradiava dal cielo con un tale calore, che cuoceva il suo corpo e non poteva muoversi.
Poi accadde la cosa più strana: la Chiocciola cresceva e continuava a crescere, e la sua forma cambiò, fino a diventare un essere umano alto e snello.
La Chiocciola non sapeva cosa pensare, non sapeva nulla dell’essere umano, e poi le venne un’idea: se fosse tornata nei luoghi in cui aveva vissuto come animale, avrebbe potuto trovare cibo e non sarebbe morta di fame.
Quindi avanzò ciecamente, finché non poté più andare oltre e fu in questo stato indebolito che il Grande Spirito lo trovò.
Il Grande Spirito gli chiese se avesse fame e l’Uomo rispose che non aveva più mangiato da quando aveva smesso di essere una Chiocciola.
Quando il Grande Spirito udì ciò, mostrò all’Uomo come cacciare usando arco e frecce, e gli offrì la carne della caccia.
L’Uomo mangiò volentieri finché non fu sazio.
Più tardi il Grande Spirito tornò insegnandogli ulteriori abilità di sopravvivenza, prima che le loro strade si separassero.
L’Uomo continuò il suo viaggio, ritrovando infine la strada per il tumulo umido che una volta era la sua casa della Chiocciola.
Qui incontrò il capo guerriero dei Castori, che sfidò la presenza dell’Uomo.
Una volta che il capo Castoro venne a conoscenza dell’incredibile trasformazione dell’Uomo-Chiocciola, lo invitò a casa per cena.
Mentre si godeva il tempo con i Castori, la figlia del Castoro catturò l’attenzione dell’Uomo-Chiocciola con la sua bellezza.
L’Uomo le chiese la mano e, previo accordo, ci fu un grande festeggiamento.
Fu l’unione dell’Uomo-Chioccila e della figlia del Castoro, che dette vita alla tribù degli Osagi.
Alle Hawaii, si dice che le Chiocciole cantino, di conseguenza, nell’usanza hawaiana, questi animali erano la voce della foresta ed incarnavano la tradizione orale polinesiana, di tramandare la propria genealogia attraverso il canto, rendendole estremamente importanti per le pratiche culturali dell’hula e del canto.
Il poeta greco Esiodo scriveva che questi animali indicavano il momento del raccolto arrampicandosi sugli steli, mentre il Dio azteco della Luna, Tēcciztēcatl, portava un guscio di Chiocciola sulla schiena, col significato di rinascita: la propensione di questo animale ad apparire e scomparire era paragonata alla Luna.
La spirale del guscio della Chiocciola è considerata come una barriera protettiva, che simboleggia l’idea di sicurezza e riparo.
In molte culture, si ritiene che portare con sé un guscio di Chiocciola, o le sue immagini, possa fornire protezione contro energie negative o danni.
In sostanza, il guscio funge da santuario dell’anima, una salvaguardia contro le influenze esterne e, proprio come la Chiocciola porta con sé la sua casa, anche noi possediamo un santuario interiore, un luogo di rifugio spirituale.
La spirale delle conchiglie di Chiocciola rappresenta anche la natura ciclica della vita, della crescita e della trasformazione, simbolo di rinnovamento continuo, che riecheggia i modelli ciclici presenti in natura.
Come il viaggio della Chiocciola, le nostre vite sono un ciclo perpetuo, dove ogni fase porta all’evoluzione spirituale, promemoria che ogni ciclo porta nuove esperienze e crescita.
Il ritmo lento e costante di questo animale, mentre cresce, ricorda l’importanza della pazienza e della perseveranza nel proprio viaggio spirituale, simboleggia l’idea che la crescita spirituale avvenga un passo alla volta.
La Chiocciola porta con sé la sua casa, ricordando alle persone di trovare forza e sicurezza dentro di sé, indipendentemente da dove le porti il viaggio della vita.
Le antiche osservazioni europee sulle corna della Chiocciola, che apparivano fuori dal loro guscio dopo la pioggia, crearono la credenza che questo animale avesse un certo potere sul tempo (o sulla consapevolezza del tempo) e sulla fertilità del raccolto.
Quando lo Spirito della Chiocciola entra nella tua vita, il messaggio principale si concentra sul ritmo della tua esistenza, chiedendoti perché hai fretta.
Vivendo così velocemente, ti perdi alcune cose.
È come la differenza tra viaggiare in aereo ed in treno: il treno impiega più tempo, ma arrivi comunque a destinazione e sperimenti moltissimo di più lungo il percorso.
Se ritieni che i progressi siano stati troppo lenti, lo Spirito Animale della Chiocciola arriva con un po’ di tranquillità, facendoti comprendere che potresti pensare che il progresso richieda un’eternità, ma in realtà è solo un battito di ciglia nella vita.
Fidati, proprio come domani, prima o poi il completamento arriverà, proprio quando dovrebbe.
Legato a queste lezioni c’è un avvertimento sull’utilizzo del tempo e dell’energia nel miglior modo possibile: per quanto ti piaccia, non puoi dire “sì” ad ogni richiesta, sia essa sociale o professionale.
La Medicina dello Spirito della Lumaca dà priorità e ti mantiene nel momento, affronta una cosa e falla molto bene, poi passa a quella successiva.
Lo Spirito Animale della Chiocciola illustra la necessità di tenere un piede per terra, di comprendere quando è il momento di restare fermo e quando dovresti spostarti, o ritirarti per sicurezza.
La Chiocciola rappresenta anche la metamorfosi e la flessibilità, poiché porta la sua casa sul dorso.
La sua struttura retrattile, che riflette il suo carattere introspettivo, implica la necessità di un ritiro periodico per l’introspezione.
Le emozioni e l’intuizione sono associate alla Chiocciola, che in alcune civiltà è legata all’acqua, mentre in altre alla femminilità ed alla fertilità.
Inoltre, l’animale è considerato una rappresentazione della quiete, incoraggiando le persone ad adottare uno stile di vita più deliberato, introspettivo ed attento.
Le persone con il Totem della Chiocciola tendono ad essere creature abitudinarie ed hanno molta pazienza, sapendo anche come prendere le cose come vengono.
Nella maggior parte dei casi, preferiscono stare da soli, non sono molto socievoli e talvolta anche molto timidi, oltre a dover sempre bilanciare la protezione con la fiducia.
Spesso, queste persone non mostrano mai il loro vero sé al mondo, ed i loro sentimenti sono generalmente in prima linea nella maggior parte delle loro decisioni ed azioni.
Chi ha la Chiocciola come Totem deve impegnarsi ad affrontare i propri problemi emotivi, altrimenti potrebbe ritirarsi permanentemente.
Se la Chiocciola è il tuo Totem, hai una forte etica del lavoro e spesso impiegherai orari molto più lunghi di chiunque altro. Tuttavia, tendi a lavorare molto lentamente ed in modo meditativo, fai bene ogni compito, mantieni un elevato standard di eccellenza e tendi a fare affidamento su te stesso per portare a termine il lavoro.
Sei molto determinato, pertanto, una volta fissato un obiettivo da raggiungere, non è possibile distoglierti dal tuo percorso.
Le Chiocciole nei sogni e nei presagi hanno interpretazioni diverse.
Nella credenza popolare europea, si pensa che sognare una Chiocciola, che striscia sullo stipite di una porta, possa predire l’arrivo di uno sconosciuto o di un visitatore.
Sognare una Chiocciola nera è un presagio negativo, che indica una perdita o una morte imminente.
Mangiare Chiocciole nei sogni, è considerato un segno positivo di abbondanza e fertilità.
Una Chiocciola, che si muove nel tuo sogno, può rappresentare la resistenza ed un ritmo lento e metodico nella tua vita, promuovendo la prudenza ed evitando scelte avventate.
Il suo guscio protettivo può rappresentare un bisogno di stabilità o sicurezza nelle tue relazioni, carriera o area personale.
Una Chiocciola che si ritira nel suo guscio, indica che devi impegnarti in un po’ di introspezione, e ciò potrebbe comportare un bilancio della tua vita o un allontanamento da una circostanza difficile, permettendoti di prenderti un momento per pensare ed esaminare te stesso.
Vedere la traccia di una Chiocciola nei tuoi sogni simboleggia il fatto, che trascorri troppo tempo nel tuo passato.
Non ha senso gettarsi la colpa sulle spalle, dovresti lasciare andare e prestare maggiore attenzione a ciò che è nel presente.
Vedere molte tracce di Chiocciole nei tuoi sogni, significa che ti stai concentrando troppo sulle “cose degli altri”, hai bisogno di riorganizzarti e tornare in te stesso, anche perché sei l’unico su cui hai influenza.
Se invece ti imbatti in uno di questi sentieri nella tua vita da sveglio, significa il “tracciare la linea”, ovvero, che devi prendere posizione su quanti e quanti progetti sei disposto ad affrontare.
Quindi devi stabilire le tue priorità e stabilire i tuoi limiti, amando te stesso imparando a dire di no con gentilezza.
Le conchiglie delle Chiocciole sono molto utilizzate in Esoterismo, in rituali, incantesimi e talismani di amore e fertilità.
Un tipo di divinazione d’amore di Halloween prevede di chiudere una Chiocciola dentro un piatto durante la notte, e poi studiare la sua bava, nella convinzione che formi l’iniziale del proprio futuro marito o moglie.
Una collana di gusci di Chiocciola infilati su lana rossa, anticamente era usata per curare convulsioni ed infiammazioni delle vie respiratorie nei bambini.
Le conchiglie di questi animali sono anche utilizzati come amuleti di protezione durante il viaggio, e per eliminare i cattivi influssi nelle abitazioni ed edifici in genere.
Grandi conchiglie possono essere utilizzate come strumenti di oracolo o divinazione, dipingendo rune, simboli o sigilli su di loro.
I gusci di Chiocciola, schiacciati con argilla o gusci di uova, vengono utilizzati negli incantesimi di radicamento, mentre in polvere e miscelati con olio, attivano i Chakra e stimolano l’energia della Kundalini e lo Yin Meridian.
È straordinario come la Chiocciola, una creatura apparentemente semplice, contenga lezioni così profonde sulla vita e sul nostro viaggio spirituale.
Essa offre una miriade di spunti, dalla comprensione del valore del ritmo con se stessi alla salvaguardia della propria essenza interiore.
Mi raccomando, la prossima volta che incroci una Chiocciola, fermati e medita sui suoi insegnamenti, che ti offriranno una nuova prospettiva sul tuo viaggio e sul tuo mondo.
𝕃𝕌ℕ𝔸 ℕ𝕌𝕆𝕍𝔸 𝔻𝔼𝕃 𝟠 𝔸ℙℝ𝕀𝕃𝔼 𝟚𝟘𝟚𝟜 𝕀ℕ 𝔸ℝ𝕀𝔼𝕋𝔼, 𝕃𝔸 𝔾ℝ𝔸ℕ𝔻𝔼 𝔼ℂ𝕃𝕀𝕊𝕊𝕀 𝔸𝕄𝔼ℝ𝕀ℂ𝔸ℕ𝔸
Scritto da MadameBlatt
scritto da MadameBlatt
LUNA NUOVA IN ARIETE, 8 APRILE 2024 ORE 20:23
La prima Luna Nuova ufficiale della primavera fornisce il potere di inaugurare un nuovo inizio, facendoci provare un’esplosione di ottimismo, come se fossimo sull’orlo di dolci nuovi periodi.
Una peculiarità di questo Novilunio è la sua concomitanza con un’Eclissi solare totale, soprannominata la Grande Eclissi Americana, in quanto sarà visibile in gran parte degli Stati Uniti, provenendo dal Messico, per poi arrivare in Canada anche se, astrologicamente, i suoi influssi si sentiranno in tutto il Mondo.
Le Eclissi solari totali si verificano quando la Luna blocca completamente la luce del Sole e, nei minuti in cui avviene ciò, detto totalità, il cielo si oscura e la temperatura scende.
Questo evento ci aiuterà a rilasciare alcune emozioni molto intense, mentre la Luna Nuova influenzerà i nostri stati d’animo, pensieri, sogni e desideri.
Questo connubio porta il bisogno di cercare sempre qualcosa, è associato all’inizio di un nuovo capitolo.
Potresti sentirti obbligato ad inviare un’e-mail a qualcuno, acquistare qualcosa di importante che stavi rimandando, o confessare a qualcuno che stai pensando di compiere un gesto eclatante, iniziare a pensare di lasciare un lavoro che ti limita, metterti in proprio e goderti un’attività fiorente, ecc.
Oppure, semplicemente, potrebbe essere il momento propizio per preparare il terreno per azioni rivoluzionarie, come trasferirti in una nuova città o chiedere il divorzio.
Un’Eclissi solare totale associata alla Luna Nuova richiede uno sforzo più consapevole da parte tua, tende a forzare una situazione.
In altre parole, è un’opportunità per togliere il piede dal freno, permettendo all’Universo di guidarti nella direzione che dovrebbe essere.
Oggi 8 aprile, inoltre, la Luna Nuova cadrà nel Segno di Fuoco cardinale audace dell’Ariete, quindi potremo sfruttare al meglio questo evento astrologico, che rafforza la fiducia in se stessi.
Questa Luna Nuova è creata per entrare in sintonia con il tuo istinto e fare mosse audaci per inseguire i tuoi desideri, senza preoccuparti troppo (o forse per niente) delle conseguenze del momento.
La Luna Nuova in Ariete sottolinea la capacità di avviare nuovi inizi e nuovi obiettivi nelle relazioni, e di fondere diplomazia ed assertività.
Essa offre un’opportunità speciale, per ripulire eventi passati dalle ragnatele di tutte le tue vecchie credenze che non ti servono più, per intraprendere un’azione appassionata, forse il tutto rafforzando i tuoi legami.
Questo Novilunio infonde il coraggio di superare ogni ostacolo, la pura forza di volontà di perseverare, la motivazione per andare avanti.
Queste sono le energie dell’Ariete e ci sintonizziamo su di loro ogni volta che abbiamo bisogno di un’esplosione di ispirazione per iniziare, continuare e resistere contro ogni previsione.
La Luna Nuova in Ariete è piena di energia ardente e può dare una sensazione elettrica al tuo sistema nervoso; ha un’intensità che può alimentare le tue passioni o farti sentire le tue frustrazioni.
Aggiunge carburante a qualsiasi “fuoco interno”, che si tratti della tua insoddisfazione o della tua determinazione.
Se provi rabbia, impazienza o irrequietezza in questo periodo, sappi che è solo l’Ariete a portare la tua consapevolezza su ciò che richiede attenzione nella tua vita.
Infatti, quando non sei allineato con il tuo scopo o con la tua missione nella vita, puoi provare una sensazione fastidiosa, che può iniziare come un lieve fastidio con te stesso e con gli altri, per poi trasformarsi in un’irritazione costante, finché non ne scopri la fonte.
Se stai sperimentando un’irrequietezza crescente, accogli la piena esplosione della tua energia, permetti a tutte le tue paure, fastidi e frustrazioni di emergere in superficie.
Solo quando tutto verrà fuori, potrai determinare la causa principale di questi sentimenti e quindi trovare una soluzione, non solo per liberare le tue emozioni, ma per trasformarle in qualcosa di produttivo, soddisfacente ed allineato con la tua anima.
Vediamo gli effetti di questa Luna Nuova in Ariete con Eclissi totale di Sole nei Segni zodiacali.
𝔸ℝ𝕀𝔼𝕋𝔼 : Questa Eclissi solare porterà risultati. Se hai effettuato investimenti in passato, riceverai di conseguenza i risultati attesi. In termini di relazioni, non impegnarti in conflitti inutili e cerca di risolvere le cose in modo maturo. Per quanto riguarda la salute, non c’è molta preoccupazione, tuttavia continua a dedicarti ad esercizi e varie attività fisiche. Lascia che i tuoi obiettivi siano incentrati sul tuo sviluppo personale. Diventa chiaro su ciò che apprezzi di te stesso, i tuoi tratti, il tuo aspetto e come vuoi diventare una versione più sviluppata di te stesso. Hai attraversato abbastanza fasi ed hai sperimentato abbastanza finali, per sapere come sei e di cosa senti il bisogno per essere veramente te stesso. Questa Luna Nuova nel tuo segno ti rende desideroso di creare slancio verso un obiettivo che ti sta a cuore. Ora puoi esprimere i tuoi desideri in modo ancora più chiaro ed appassionato.
𝕋𝕆ℝ𝕆 : In termini di salute, devi prendere precauzioni e misure aggiuntive. Affronterai tensioni inutili ed inevitabili a casa e con i tuoi cari. Anche le tue finanze diminuiranno, motivo per cui devi tenere sotto controllo le tue spese. La tua sfida è cercare di sviluppare un chiaro senso dei tuoi pregiudizi. Diventare consapevoli dei tuoi pregiudizi, ti aiuterà a capire come e perché potresti avere alcune delusioni ricorrenti, avere bisogno di prendere le distanze o continuare a cadere in tipi sbagliati di amanti. Questa Luna Nuova colpisce la tua dodicesima Casa (della spiritualità), creando un momento più riposante e rigenerante. Pensa a cosa vuoi ottenere dietro le quinte, prima di salire sul palco durante la tua stagione.
𝔾𝔼𝕄𝔼𝕃𝕃𝕀 : Sarai molto cauto nei confronti della tua salute. Tuttavia, avrai alcuni problemi medici, che non saranno così gravi. Potresti dover affrontare qualche tensione nella tua relazione con il tuo partner. Tuttavia, è fondamentale comunicare con lui/lei riguardo alle tue prove e tribolazioni. La comunità è uno dei tempi di investimento più curativi, quando ti circondi di persone che possono essere molto diverse da te, ma possono unirsi su un interesse condiviso, allora puoi davvero crescere. Il mondo è diversificato e ne trarrai beneficio solo perseguendo i desideri del tuo cuore con una mente aperta. La Luna Nuova nella tua undicesima Casa (del networking) è un’opportunità per allinearti con una comunità di persone che sono sulla tua stessa lunghezza d’onda, e desiderose di realizzare esattamente ciò che hai sempre sognato. E sarai ancora più propenso ad avviare una ricerca della soluzione di un dato problema, mediante sedute intensive di dibattito e confronto delle idee, o ad arrivare a un’idea vincente.
ℂ𝔸ℕℂℝ𝕆 : Questa Eclissi solare totale porterà fortuna a tutti i Cancro. Considerando che hai lavorato duro, sia nel campo accademico che nel mondo professionale, inizierai a raccoglierne i frutti. Tuttavia, non trascurare i bisogni della tua famiglia, poiché potrebbero incidere negativamente sul tuo benessere mentale. Il tuo sogno di carriera sta arrivando a compimento, ma cerca di ricordare che questo è solo l’inizio. Potresti aver trascorso anni lavorando instancabilmente per raggiungere lo stadio della vita in cui ti trovi ora, ma devi ricordare che le tue esperienze di vita preparano il tuo momento stellare. Usa questa energia dell’Eclissi per capire come vuoi essere una stella. Stare fuori nel tuo campo è il modo in cui risplendi. La Luna Nuova cade nella tua decima Casa (della carriera), spingendoti ad assumere una posizione di leadership. Assicurati solo che, prima di fare qualsiasi mossa importante, pensi alla tua strategia per gestire lo spettacolo.
𝕃𝔼𝕆ℕ𝔼 : Devi evitare di prendere decisioni impulsive riguardo alle tue finanze durante questo periodo. Considerando che segui questo consiglio, anche se il reddito potrebbe non essere molto elevato, il flusso di cassa non si fermerà. Sul fronte delle relazioni, potresti dover affrontare alcuni problemi. Sei quasi pronto per entrare in una nuova fase della tua vita, ma potresti imparare un po’ di più, prima di entrare nel tuo flusso. Queste lezioni sono destinate ad incontrare, essere consapevoli ed interiorizzarsi in modo appropriato. Se scopri di sperimentare la disarmonia tra le tue nuove lezioni e le tue convinzioni profonde, prenditi del tempo per organizzare i tuoi pensieri. La Luna Nuova cade nella tua nona Casa (delle avventure), dando il via a una nuova era di crescita personale. Uscire dalla tua zona di comfort, magari viaggiando o acquisendo nuove competenze, ripaga.
𝕍𝔼ℝ𝔾𝕀ℕ𝔼 : E’ ora di prestare particolare attenzione alla tua famiglia ed ai tuoi cari. Ti chiederà ulteriori sforzi. Questo potrebbe richiedere pagare un pedaggio sul fronte del lavoro, tuttavia, lo otterrai, una volta che avrai un equilibrio tra la tua famiglia ed il mondo professionale. Scrivi tutto ciò che hai nella mente, in modo da essere consapevole delle tue associazioni inconsce. Le idee che sono venute nella tua coscienza sono forse fattori di stress, che porterai per un periodo su di te. Questa Luna Nuova rappresenta un momento per fare pace con ciò che ti causa angoscia. Il Novilunio nella tua ottava Casa (dell’intimità) può gettare le basi per un’atmosfera diversa nella tua relazione più intima. Potresti essere pronto per essere ancora più esplicito ed assertivo riguardo a ciò che desideri emotivamente, fisicamente e persino spiritualmente.
𝔹𝕀𝕃𝔸ℕℂ𝕀𝔸 : Sei noto per il tuo equilibrio mentale. Pertanto, evita di prendere decisioni finanziarie avventate e vai avanti al tuo ritmo. Non esagerare con nulla, in quanto sconvolge il tuo ritmo mentale. Un po’ di caos può scoppiare quando si tratta della tua famiglia e del tuo partner. Tuttavia, si risolverà presto. Prenditi cura dei tuoi occhi. Una nuova relazione sarebbe molto realizzabile, se riuscirai a vedere molto chiaro sulle tue intenzioni. Non c’è spazio nella tua vita per l’indecisione, a meno che tu non voglia vedere quanto tormento il tuo cuore può gestire. Chiarisci quale sia il tuo vero desiderio e sii abbastanza fiducioso da iniziare una conversazione con questa persona sulla quale poni aspettative minime in una relazione: aspettative pronunciate, chiare e giuste è il modo esatto per ottenere qualcosa. Questa Luna Nuova cade nella tua settima Casa (di relazione), quindi cercherai di trovare un equilibrio tra restare nel tuo essere te stesso e scendere a compromessi con un caro amico, una persona cara o un partner.
𝕊ℂ𝕆ℝℙ𝕀𝕆ℕ𝔼 : Devi mantenere un rapporto cordiale con le persone a casa. Sul fronte finanziario, potresti sperimentare un po’ di tensione, motivo per cui devi tenere un controllo delle tue spese. Evita di spendere per articoli sontuosi. In termini di salute, sarai mentalmente più propenso ad occuparti di esami di salute, compiti noiosi e stress, cose che di solito tendi a procrastinare. Il che significa che devi essere il capitano della tua vita quotidiana. Pensa per tutto il tempo, alla vita che desideri vivere. Pensa alla realtà di essere in grado di sostenerla, il che significa diventare onesti su come puoi sostenere il tuo sogno. Ciò potrebbe comportare cambiamenti a casa. Con la Luna Nuova nella tua sesta Casa (del benessere), hai il via libera per iniziare nuove abitudini e routine sane. Considera la possibilità di ricercare un allenamento che ti incuriosisce o di rinnovare il tuo armadio per essere più organizzato.
𝕊𝔸𝔾𝕀𝕋𝕋𝔸ℝ𝕀𝕆 : Questa Eclissi solare può contrastare la tua salute, quindi sii più cauto. Evita di uscire e rilassati a casa con la famiglia. Potresti anche riscontrare una carenza di denaro, quindi, devi evitare di fare spese inutili. Commetterai degli errori, ed è importante che pratichi l’auto-compassione. Nessuno sa tutto, il che significa che quando pratichi l’empatia e la comprensione verso te stesso, crescerai nella versione migliore di te stesso. La cura che mostri spesso riflette l’empatia che estendi a coloro che ti circondano. Cadendo nella tua quinta Casa (del romanticismo e dell’espressione personale), la tua creatività ed il tuo appetito per la magia nella tua vita amorosa aumenteranno. Trarrai vantaggio dal dare priorità alla spontaneità e dalla fiducia nei tuoi impulsi artistici.
ℂ𝔸ℙℝ𝕀ℂ𝕆ℝℕ𝕆 : Ci potrebbe essere un calo di tono, che può avere un peso sulla tua salute mentale. Devi cercare conforto nella tua famiglia ed intorno ai tuoi cari. Mentre questo periodo sarà difficile, la pazienza e la perseveranza ti aiuteranno a superare tutto. Nello sviluppare i tuoi obiettivi per te stesso, porta consapevolezza ai tuoi cinque sensi: vista, profumo, tatto, udito e gusto. Creati un nido, il comfort nella tua casa, con i suoi odori, colori che alleviano la mente e ti portano un senso di pace. Questo è probabilmente un momento per te di approfondire la tua capacità di trovare conforto all’interno del tuo spazio, basta farlo vibrare. La Luna Nuova cade nella quarta Casa (della vita domestica), dando il via ad un momento sentito con i tuoi cari. Se non vedevi l’ora di ridipingere il tuo spazio, o addirittura di traslocare, ora è la tua occasione per farlo.
𝔸ℂℚ𝕌𝔸ℝ𝕀𝕆 : Non solo fiorirai nel mondo professionale, ma sarai anche inondato di tutto l’amore e l’affetto dalla tua famiglia. Non c’è molto problema anche sul fronte della salute. Anche quando hai ragione, il modo in cui ti esprimi potrebbe sembrare sbagliato alle persone che non hanno l’esperienza per capirti. Abbi fiducia nel fatto che, se mostri la volontà di essere vulnerabile o audace, sarai come un uccello che fa cadere semi nella mente delle persone. È responsabilità degli altri assicurarsi che fioriscano, o decidere che il seme non ha posto nel loro giardino. Una volta che esprimi ciò che vuoi veramente, impara a lasciar andare il risultato. Con la Luna Nuova nella tua terza Casa (della comunicazione), sei più curioso, desideroso di imparare e disposto a connetterti con la tua cerchia sociale, più del solito. Dare la priorità ad una nuova esperienza con gli amici, potrebbe farti intraprendere un nuovo entusiasmante percorso.
ℙ𝔼𝕊ℂ𝕀: Il lavoro sarà frenetico e la tua routine lavorativa potrebbe sembrare un disagio, in quanto ti priverà del tuo tempo con la tua famiglia ed i tuoi cari. Devi organizzare e mettere le tue priorità in chiaro. Non problematizzare eccessivamente la situazione, intraprendendo nuovi progetti e facendo nuovi investimenti. Sei entrato in un periodo di difficoltà, almeno questo è ciò che suggeriscono le stelle. Ora è il momento di fare il punto e lavorare sulla tua autostima. Diventa estremamente chiaro su ciò che apprezzi e in cui credi, e credi che i tuoi principi ti aiuteranno a guidarti anche nelle ore più buie. Puoi decidere dove, quando e con chi investi. Con la Luna Nuova nella tua seconda Casa (di reddito), puoi manifestare nuove opportunità di guadagno, chiarendo la tua visione e poi facendo passi sicuri nella giusta direzione.
L’Abete rosso, Picea abies, noto anche come Peccio, Spruce pine tree, Fichte, Rottanne, Epicéa, Sapin rouge, è un albero ampiamente diffuso sulle Alpi, nonché nel resto d’Europa.
Alto fino a 40 metri, ha la chioma conica, caratterizzata da un certo polimorfismo, in quanto può assumere una forma più espansa alle quote alpine più basse, mentre tende a divenire più stretta a quote maggiori.
E’ coltivato come pianta ornamentale e come Albero di Natale, ma ha anche un altro importante uso.
Mi riferisco alla Pece di Borgogna (o Resina bordeaux, Resina di Abete rosso, Burgundy resin), la sua resina utilizzata da secoli nell’incenso e negli aromi, conosciuta anche come Pece bordeaux a causa del suo colore bruno-rossastro.
L’esempio più antico del suo utilizzo come incenso risale al 1700 a.C., in quanto tracce di questa resina sono state ritrovate in una tomba egiziana.
Anticamente, la Pece di Borgogna veniva posta per qualche tempo in un formicaio per l’affinamento, dove subiva un processo di trasformazione dovuto all’acido formico.
Nel Medioevo, a causa della sua fragranza, veniva bruciata negli incensi di purificazione e disinfezione come rimedio contro le epidemie e veniva anche utilizzata per produrre gomma e birra di Abete rosso, che venivano poi vendute in fiere e mercati.
La Pece di Borgogna era molto utilizzata nella medicina medievale per la preparazione di unguenti di guarigione ed anche per incensi medicinali, aiutando contro eruzioni cutanee e reumatismi.
La resina del Peccio ha un effetto germicida e può quindi disinfettare l’aria all’interno di edifici.
Ha un effetto rinforzante, ricostituente e riparatore, favorendo così il recupero dalla malattia.
Con l’aumento degli aromatici sintetici, la Pece di Borgogna è caduta in disuso, anche se fortunatamente l’interesse per le alternative naturali, oggi ha portato ad un aumento della domanda di questa sostanza aromatica.
La resina di Abete rosso può anche essere facilmente raccolta da soli e, come tutte le resine, essendo appiccicosa, si consiglia di congelarla, in modo che diventi facile da tagliare e porzionare.
Questo essudato del Peccio viene trasformato poi in trementina ed in Pece di Borgogna, la quale è di colore ambrato, diventando pece scura se mescolata con Nerofumo (Lampblack), un pigmento permanente, opaco e luminoso, conosciuto già 4.000 anni fa e che veniva utilizzato in Cina ed Egitto.
Attenzione, in quanto la Pece di Borgogna bruciata sviluppa molto fumo denso, e pertanto è più adatta da fumigare all’aperto.
L’aroma della Pece di Borgogna è leggermente diverso dall’olio essenziale di Abete rosso, in quanto la prima è speziata, con un intenso profumo di bosco, balsamico, fresco e leggero sottofondo fruttato, mentre il secondo ha un profumo più di pino.
La Pece di Borgogna può essere utilizzata anche nella produzione di vernici per strumenti musicali.
Spiritualmente, il fumo della Pece di Borgogna funge da protezione contro gli influssi disturbanti ed aiuta a trovare la pace interiore, che facilita la meditazione.
La sua fragranza, simile all’odore della foresta, solleva i sensi ed ha proprietà rinforzanti e rigeneranti; promuove la pace interiore e la purificazione dello spazio curativo o rituale, prima che inizi il lavoro spirituale.
Mescola la Pece di Borgogna con altre erbe o incensi, come Benzoino, Cedro, Galbano, Ginepro, Lavanda, Muschio di Quercia, Pino, Rosmarino, Salvia bianca, Artemisia, Sandracca, e brucia il tutto sul carbone o su uno speciale bruciatore di incenso.
Questo è un ottimo modo non solo per aiutare a creare un’atmosfera magica, ma anche per rilasciare le proprietà energetiche delle erbe nel tuo spazio.
La Pece di Borgogna è usata negli incantesimi per la purificazione, nella magia della Terra e come incenso.
Si mette in sacchetti per mojo o ciondoli, bottiglie di incantesimi, miscele magiche da bagno, incensi, polveri o altre miscele energetiche.
PIANETA: Marte
ELEMENTO: Aria
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO: Acquario, Scorpione
CHAKRA: 5, Vishuddha (C. della gola)
ll Caglio zolfino, Galium verum, è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Rubiaceae, che comprende circa 600 specie di erbe annuali e perenni diffuse nei climi temperati di quasi tutto il mondo.
Di origine euroasiatica, è presente in tutta Italia, e cresce in luoghi erbosi, incolti e lungo le scarpate, da 0 a 1700 m.
Galium: dal greco “gala” = latte, caglio, per l’uso, in passato, per cagliare il latte.
Verum: vero, originale.
Altri nomi: Caglio vero, Caglio giallo, Battilingua, Erba nocca, Erba zolfina, Galazza, Ingrassabue, Zolfina, Echtes Labkraut, Cuajaleche, Galio, Gaillet-vrai, Gaillet jaune, Caille-lait jaune, Lady’s Bedstraw, Yellow Bedstraw, Gul snerre.
Il Caglio zolfino è fornito di un rizoma stolonifero sotterraneo, da cui sorgono i numerosi fusti alti da 20 a 100 cm, eretti o ascendenti.
Le foglie, riunite in verticilli, sono lineari e/o filiformi, pelose nella pagina inferiore, mentre i fiori, tutti di colore giallo e leggermente profumati, sono di due tipi, maschili e femminili.
Nell’Europa medievale, le piante essiccate di Caglio zolfino venivano utilizzate per riempire i materassi, mentre il suo profumo di cumarina fungeva da repellente contro le pulci.
I fiori erano utilizzati anche per coagulare, cagliare il latte nella produzione di formaggio (da cui il nome) e per colorare il famoso formaggio Gloucester.
La pianta è anche utilizzata per fare coloranti rossi e coloranti gialli.
Le cime di Caglio zolfino possono essere usate nelle insalate.
Le foglie, gli steli ed i fiori vengono utilizzati per produrre medicinali, utilizzati per il trattamento dell’epilessia, dell’isteria, degli spasmi, dei tumori, della perdita di appetito, dei disturbi al torace ed ai polmoni, come diuretico ed in particolare le caviglie gonfie, come astringente, purgante ed afrodisiaco.
Anticamente, la radice essiccata e polverizzata si utilizzava per fermare le ferite sanguinanti e favorire la guarigione, mentre il succo mescolato con farina d’avena fino ad una consistenza farina farinosa, era applicato sui “tumori” per tre giorni.
John Gerard, un botanico inglese del XVI secolo, diceva che il Caglio zolfino si utilizzava come rimedio contro i morsi di serpenti e ragni, probabilmente a causa delle sue proprietà astringenti.
Mentre Nicholas Culpepper, medico, botanico ed astrologo britannico del XVII secolo, ne suggeriva il succo per il mal d’orecchi.
In Danimarca, l’infuso di Caglio zolfino (conosciuto localmente come Gul snerre) è tradizionalmente utilizzato anche in alcuni liquori e amari digestivi.
Nella mitologia norrena, Frigg era la Dea delle donne sposate, e le aiutava durante il parto.
Poiché gli Scandinavi usavano come paglia dei materassi il Galium verum, ritenuta anche sedativa, chiamavano questa pianta “Erba di Frigg”.
Nella tradizione rumena, il Caglio zolfino è chiamato Sânziană, in quanto legato alle fate gentili Sânziene.
Questo nome deriva dal latino “Sancta Diana”, la Dea romana della caccia e della luna, celebrata anche nella Dacia romana (antica Romania).
Diana era nota per essere la Dea vergine e si prendeva cura delle vergini e delle donne, oltre ad essere una delle tre Dee vergini, Diana, Minerva e Vesta, che giurarono di non sposarsi mai.
Tradizionalmente, ogni 24 giugno, le fanciulle più belle del villaggio si vestono di bianco e passano tutto il giorno a cercare e raccogliere fiori, di cui uno DEVE essere il Galium verum.
Con questi fiori raccolti durante il giorno, le ragazze intrecciano corone floreali che indossano durante il ritorno al villaggio al calar della notte.
Lì si incontrano con i loro amati e ballano attorno a un falò.
Le corone poi vengono gettate sulle case e, ogni volta che la corona cade, si dice che qualcuno morirà in quella casa; se la corona invece rimane sul tetto dell’abitazione, ai proprietari saranno concessi buon raccolto e ricchezza.
Un’altra credenza popolare è che, durante la notte della vigilia di Sânziene, i cieli si aprano, rendendola la notte più forte per gli incantesimi, soprattutto per quelli d’amore. Inoltre si dice che le piante raccolte durante questa notte avranno enormi poteri magici.
Non è bene, però, essere uomo e camminare di notte durante la vigilia di Sânziene, perché è l’ora in cui le fate gentili danzano nell’aria, benedicendo i raccolti e donando la salute alle persone e, non amando essere viste dagli uomini, chiunque le vedrà rimarrà mutilato, oppure le fate gli toglieranno l’udito/la parola, o lo faranno impazzire.
Un’altra versione racconta, che il 24 giugno fluttua nell’aria la Fata della Paglia della Signora (Lady’s Bedstraw, ovvero la Paglia della Signora, è il suo nome inglese) insieme col suo allegro corteo nuziale di bellissime vergini e fate, che non sono altro che i fiori di Caglio zolfino trasformati.
Ballando e cantando, la Dea guarisce la sofferenza ed i disturbi umani, allevia la Terra da tempeste e dalla grandine, aiuta le donne a trovare la loro dolce metà.
Attenti però, all’ira della Fata della Paglia della Signora, in quanto potrebbe arrabbiarsi moltissimo con coloro che si mostrano senza rispetto nei riguardi della sua celebrazione.
E, a quel punto, nuvole scure coprirebbero il cielo, un forte vento strapperebbe gli alberi dal terreno, l’acqua cadrebbe sulle strade, le persone si ammalerebbero, le piante non darebbero più frutti, ed i fiori perderebbero il profumo e le proprietà curative.
Nel Ciclo dell’Ulster, noto anche come ‘Ciclo del ramo rosso’, uno dei quattro grandi cicli della mitologia irlandese, che raccoglie leggende eroiche e saghe medievali irlandesi degli eroi tradizionali dell’Ulaid (uno dei sovra-regni d’Irlanda del Medioevo), l’eroe Cuchullain, che soffriva di attacchi di rabbia durante la battaglia, prese un tè di Caglio zolfino per calmare la sua frenesia.
Per questo motivo, in gaelico scozzese questa pianta è conosciuta come “Lus chneas Ch-Chulainn”, ovvero “Erba della pelle di Cuchulainn”.
Una leggenda narra, che la Vergine Maria si stese su un letto di felci e paglia per partorire.
La felce rifiutò di riconoscere il bambino Gesù e, di conseguenza, fu privata dei suoi fiori, mentre il Caglio zolfino fiorì per accogliere il bambino ed i suoi fiori bianchi si trasformarono in oro.
In Esoterismo, il Caglio zolfino può essere indossato o trasportato per attirare l’amore, metti i suoi fiori, anche secchi, tra i capelli o nascondili nel reggiseno e diventerai attraente ed amorevole.
Oltre all’amore, questa pianta è adatta negli incantesimi o rituali inerenti attrazione e lussuria.
La radice di Caglio zolfino, se bevuta nel vino, stimola i desideri amorosi, ed anche i fiori, se annusati a lungo, producono un effetto simile.
♥ INCANTESIMO D’AMORE PER TE STESSO ♥
Prepara un infuso di tè con fiori e foglie del Galium verum e, mentre lo sorseggi,visualizza te stesso circondato da amore e positività.
Poi, intingi le dita nel tè e disegna su te stesso sigilli di amore, di accettazione, di amore duraturo, nei confronti del tuo amor proprio.
PIANETA: Venere
ELEMENTO: Acqua
SEGNO ZODIACALE ASSOCIATO: Cancro
CHAKRA: 2, Svadhistana (C. Sacrale)
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